Dipartimento Conservazione della Natura Monitoraggio di Tursiops truncatus nel Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena Progetto AMBIENTIAMOCI! L’educazione ambientale come strumento di coesione sociale Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a cura di Luca Bittau 2 - IL TURSIOPE CENNI DI ANATOMIA, FISIOLOGIA, ECOLOGIA ED ETOLOGIA Tursiops truncatus (Montagu, 1821) CLASSIFICAZIONE Regno: Animalia Phylum: Chordata Subphylum: Vertebrata Classe: Mammalia Ordine: Cetacea Subordine: Odontoceta Famiglia: Delphinidae Genere: Tursiops Specie: Tursiops truncatus (Montagu, 1821) Nome comune: tursiope (bottlenose dolphin) Il tursiope è stato studiato intensamente in numerose aree in tutto il mondo, ed è oggi più viventi conosciuti Cetacei: piùuno di dei 85cetacei specie Gen. Tursiops 2 Specie distribuzione geografica Tursiops truncatus specie cosmopolita, mari temperati e tropicali del pianeta (Wells e Scott, 1999) Tursiops aduncus (Ehrenberg, 1832) Tursiops truncatus •mole grande e corporatura tozza •due ecotipi: più piccolo e più chiaro (costiero), più grande e più scuro (pelagico). In Mediterraneo? •morfologia molto variabile a seconda delle regioni geografiche, ma poco variabile tra i due sessi HABITAT Tursiops truncatus principalmente lungo le coste, ma anche nelle acque pelagiche che si estendono entro il margine della piattaforma continentale. Le abitudini più strettamente costiere del tursiope lo rendono più facilmente soggetto all’impatto delle attività umane SCHEDA BIOLOGICA • Lunghezza adulto 1,9 - 3,9 m, peso 150-650 kg • Lunghezza neonato 85 cm – 1,3 m, peso 15-30 kg. • Durata della gestazione 12 mesi, parto in primavera – estate; allattamento 18 mesi ANATOMIA melone ANATOMIA EPIDERMIDE • • • • • Protezione dall’ambiente esterno Isolamento termico Galleggiamento Strutture propulsive Regolazione osmotica MUSCOLATURA E NUOTO • Larga fascia muscolare intorno alla colonna vertebrale, formata da fasci collegati ad ogni singola vertebra. • La musculatura dorsale (epiassiale) più sviluppata consente la flessione dorsale della colonna verso l’alto e la propulsione in avanti durante il nuoto. La muscolatura ipoassiale (ventrale) riporta la colonna vertebrale in posizione orizzontale. EFFICIENZA NEL NUOTO * Posizione. * Porpoising. * Bowriding. * Leaping. MUSCOLATURA E NUOTO SCHELETRO • Telescopia cranica: accorciamento e compressione delle ossa parietali, frontali e occipitali; allungamento delle ossa premascellari e mascellari; verticalizzazione delle ossa nasali. Perchè?!? Respirazione, nuoto, produzione di suoni. • Vertebre cervicali compresse. Vertebre sacrali assenti. Osso pelvico assente. • Iperestensione delle falangi (iperfalangia), riduzione delle ossa degli arti (omero, radio e ulna). RESPIRAZIONE E ADATTAMENTI ALL’IMMERSIONE • Respirazione volontaria • Capacità polmonare “nella media”, grande superficie alveolare, alveoli e polmoni collassano in immersione. • Ricambiano il 70-90% dell’aria contenuta nei polmoni contro il 17% dell’uomo. • Grandi quantità di mioglobina per legare l’ossigeno, ottengono fino al 41% di ossigeno dai muscoli contro il 19% dell’uomo. • Ipossia a livello del epato-renale: si riduce il consumo di O2 • Ischemia per vasocostrizione, mantenimento del circolo soprattutto nel cuore e nel cervello. • Bradicardia • Cervello capace di operare in anaerobiosi? Grosse quantità di glucosio nel sangue. • Massima immersione: 7,25 min (media circa 3 min). ECOLOGIA • HABITAT: due “ecotipi”, forma costiera e forma pelagica. In Mediterraneo? • ALIMENTAZIONE: teutofago e ittiofago (si ciba di calamari, seppie, polpi, pesci, crostacei e invertebrati bentonici). Grande variabilità geografica, generalista alimentare, altamente opportunista. • STRUTTURA SOCIALE: gruppi fluidi (fission fusion), dispersal dei giovani, bande di maschi adulti. Grande variabilità geografica. • COMPORTAMENTO RIPRODUTTIVO: estro più volte l’anno, strategia poliginica, lunga gestazione (11 mesi), lungo svezzamento (18-24 mesi). • COMUNICAZIONE: emissione di suoni a modulazione di frequenza per la comunicazione sociale, suoni impulsivi a larga banda per l’ecolocalizzazione. ETOLOGIA • STATI COMPORTAMENTALI (feeding, travelling, milling, socializing, resting) • EVENTI COMPORTAMENTALI (nuoto, salti, slaps, ecc.) MINACCE MINACCE PASSATE: • uccisioni intenzionali: più importante causa di mortalità fino agli anni sessanta (In Adriatico popolazione diminuita di almeno il 50% nella seconda metà del XX secolo (Bearzi et al., 2004; Bearzi e Fortuna, 2006), in tutto il Mediterraneo riduzione di almeno il 30% negli ultimi 60 anni (Reeves e Notarbartolo di Sciara, 2006) MINACCE ATTUALI: • mortalità incidentale negli attrezzi da pesca (by catch) • ridotta disponibilità di prede chiave per depauperamento delle risorse ittiche (da overfishing) e degrado ambientale in tutta la regione • effetti tossici di sostanze chimiche xenobiotiche • insorgenza di epidemie epizootiche • disturbo diretto del traffico di imbarcazioni e navi • conseguenze dei cambiamenti climatici Alto impatto antropico nei mesi estivi by catch - spiaggiamenti T. truncatus: conservation status Status: LC (Least Concern) IUCN Red List • Allegato 2 Convenzione di Washington (CITES), 1973, • Motivazione: Prot. ASPIM All. 2 Convenzione di Barcellona, 1976 • Allegato 2 Convenzione di Berna, 1979 “Anche se ci sono molte minacce che • Allegato 2 Convenzione di Bonn, 1979 e conseguente agiscono sulle popolazioni a livello locale, la • Annesso I Accordo ACCOBAMS (Monaco, 1996) specie è molto diffusa ed abbondante, e si • Allegati II e IV Direttiva Habitat 92/43 CEE ritiene che nessuna di queste minacce stia • LC (Least Concern, a basso rischio di estinzione) IUCN dando luogo Red List, 2008 ad un notevole declino globale della popolazione” NUOTO E PROFILI DI EMERSIONE NUOTO E PROFILI DI EMERSIONE NUOTO E PROFILI DI EMERSIONE NUOTO E PROFILI DI EMERSIONE NUOTO E PROFILI DI EMERSIONE SALTI SALTI SALTI SALTI SALTI SLAPS CON CHI POSSIAMO CONFONDERE IL TURSIOPE NELLE ACQUE DELL’ARCIPELAGO DI LA MADDALENA? Stenella striata Stenella coeruleoalba Ordine: Cetacea Sott’ordine: Odontocete Famiglia: Delphinidae Genere: Stenella Specie: Stenella coeruleoalba GRAZIE PER L’ATTENZIONE!