Si può vivere così?
Uno strano
approccio
all’esistenza
cristiana
La gente non parte dai discorsi,
ma è colpita da una presenza
Premessa: ho fatto una schematizzazione (una via di
mezzo tra mappa mentale e mappa concettuale) del libro
per un aiuto a me stesso, per memorizzare meglio, per
approfondire, per capire i collegamenti e quindi per farne
un paragone con la mia vita in modo più chiaro.
Ci saranno sicuramente errori ma spero che mi vengano
fatti notare e che siano occasione di conoscenza.
Sandro Di Remigio – www.definitivo.it
Bruci tutto il movimento, si svaghi nell'aria tutta la sostanza del movimento, muoia il movimento se la S.d.C. non
diventa parola mia, evidenza mia, ragione mia, cuore mio, affezione mia, suggerimento di parola, di preghiera mio.
Per me è stato:
Insegnante Fossataro di V
elementare. Mi parlò a fine maggio
1933: “tu sei intelligente…ti fanno
cardinale”
Il 2 ottobre 1933 partii per il
seminario
Introduzione
Perché
incominciare un
cammino che
non si conosce?
C’è stato un “qualche cosa”
per cui io mi sono sentito di
incominciare
Per conoscere
bisogna
cominciare
È giusto cominciare
domandando a Dio che
ci aiuti, che questo
desiderio sia illuminato
Un incontro
E’ dedizione alla vita. Si
tratta di qualche cosa di
persuasivo. C’è un
compimento da trovare.
Impegno per la vita
Non è curiosità
Non è ricerca scientifica
Non “Vediamo se…”
Mio padre
socialista
contrario
Mia madre
dubitosamente
felice da subito
In seminario
La vita è tua, ma ciò di
cui è fatta non è tuo
Sentendo che è
qualcosa per voi
Se su questa strada avete intuito di poter
trovare la risposta alle esigenze del cuore:
allora è ragionevole iniziare
È una cosa pesante
stare qui che non
andare al San Siro
La vita è fatta per la felicità. E’
ciò per cui è fatta la vostra vita
che siete destinati a trovare, a
scoprire, a capire per questa
strada man mano che la
percorrerete
Non c’è niente che
prepari al cammino
della vocazione alla
verginità più della
Scuola di Comunità
Non sei tu che comandi
alla giornata di domani
come deve essere; ti può
capitare qualsiasi cosa.
Il mio amico Edo
Maltani morì di tisi
fulminante
Ex: è come mettere dentro
la terra un seme… si
confonde con tutti gli altri
pezzetti di terra
Man mano qualcosa
cresce
CAP.1 LA FEDE
Come fai a capire
che una cosa
corrisponde al cuore?
Se paragoni la
cosa al cuore
È un giudizio, è un
riconoscimento
Questo è
un sasso
A ha ragioni
adeguate per
fidarsi di B
A
Giuss
Conoscenza
diretta
B
Nadia
testimone
Conoscenza
Diretta di C
Conoscenza
Indiretta di C
tramite B
D
Guido
commercia
in tabacco
racconto della
mamma
dell’incidente in
moto
C
Conoscenza per fede
La fede è una forma
naturale di conoscenza
indiretta
Certezza
Non pensi al pane
avvelenato
Carlo
grande
azienda
Metodo fondamentale per la cultura
e la storia e la convivenza umana:
si fondano su questo tipo di
conoscenza che si chiama fede.
Conoscenza di una realtà
attraverso la mediazione di un
testimone
La conoscenza è tutta
attraverso il metodo della
fede. Se tutti noi non ci
fidassimo l’uno dell’altro
cosa succederebbe?
Laddove manca questo
vanno in giro con coltelli
Fede come conoscenza di una realtà,
che non vedi, per mediazione
PREMESSA DECISIVA
Tutto quello su cui noi
costruiremo è definito dalla
parola fede
Quello che ci interessa nel
dialogo tra noi è il destino
tuo e mio e suo
Fede riguardo al destino
Il destino
è per sua
natura un
mistero
Non lo può
trovare
Nella matematica è una rotella che va
Mai la ragione è così impegnata a
fondo, in modo così vivo e potente
come nella fede
Esperto della mosca.
Professore di chimica
“Se non avessi la chimica mi ucciderei”
Con la fede sono tutte
le rotelle e tutti gli
annessi e connessi
con il corpo e l’anima.
E’ l’io impegnato.
Fede
2 aspetti
Riconoscimento di un
contenuto invisibile
della realtà
Metodo di fede,
conoscenza
attraverso la
testimonianza
Conoscenza solo su
un segmento della
realtà. Disumano.
Limitato.
Il fidarsi implica una ragione più
grande. Usa tutto l’uomo.
Impegnare tutta la lealtà,
l’osservazione, una certa
dialettica, sincerità di cuore
La persona in cui tutte le cose
sono a posto, fa molto meno
fatica a capire se fidarsi dell’altro
o no.
Mia madre: una
donna intelligente in
tutto quello che
capitava
Per l’impianto
elettrico non occorre
l’impegno di tutti i
fattori
Il proverbio più cretino:
“Fidarsi è bene, non fidarsi è
meglio”
Quanto più uno è
morale, tanto più è
capace di fidarsi
Se ha il mal di
pancia non ti
ascolta
Chi non si fida mai di
nessuno si taglia via
dalla vita
In base a quel che crea
sarà giudicato
Rapporto attivo tra me
che vivo, immagino,
penso sento, faccio e la
realtà
Lavoro: espressione
dell’uomo
La parola destino domina
la vita e non c’è nessuno
che ci pensi
Quando facciamo :
La comunione
La confessione almeno ogni 15 giorni
Leggiamo l’ora media
Preghiamo
Ricordiamo sempre che ciò che
determina quell’atto è la
passione e la preoccupazione
per il proprio destino
È da pazzi non pensare al
proprio destino.
La ragione del vivere è il
destino
Meditazione vuol dire presa di
coscienza di una verità in
modo tale che essa si
dispieghi davanti agli occhi,
così che tu possa penetrarla.
Noi possiamo penetrare
soltanto le parole vive, cioè le
parole che ci dicono coloro
che con noi vivono, che
partecipano alla nostra vita
C’è sempre qualche parola o qualche
espressione su cui l’animo può
fermarsi e pigiarne il senso. C’è una
parola che ti colpisce più delle altre.
Bisogna stare attenti.
“Beato chi è fedele ai suoi
insegnamenti e lo cerca
con tutto il cuore”
La meditazione: per
capirle, studiarle,
renderle vostre
Tentativo per limitare l’inganno
della nostra vita, per aumentare
l’obbedienza al disegno di Dio
“Distogli i miei
occhi dalle cose
vane”
Un aiuto alla letizia
del nostro vivere
Sintomo della
giustezza del nostro
seguire: se il seguire
ci renderà più lieti o
no
Se uno è morale raggiunge
questa certezza
Quando uno si può fidare
veramente del testimone?
E se il testimone ti inganna?
Teresa si fida del
malandato:
“è morto Clinton”
Ci si può fidare quando quella
persona sa realmente quel che
dice e non vuole ingannare.
Sbaglia perché si fida
di un losco individuo
La fiducia è un problema di coerenza con
una evidenza della ragione, una evidenza
raggiunta direttamente o attraverso il
testimone
Le tre persone
sul treno che
ascolti e ti fidi
Non lo conosciamo direttamente,
né per evidenza, ne per analisi
dell’esperienza
Fatto che
accade che
la forma di
Come si fa a ha
un Incontro
“Chi è questo uomo?”
Qual è il primo istante
in cui si è posto
questa domanda?
La fede non è, per sé, un incontro.
La fede è riconoscere che è
presente nel mondo e nella storia
del mondo Dio fatto carne
conoscere
Cristo?
Barzelletta
Tranvai
Una presenza
eccezionale
Cosa volete?
Maestro dove sei di casa?
Venite a vedere
Prima caratteristica dei
discepoli: ci hanno
impastato la vita
“Credettero in lui “ ripetuto
più volte: approfondimento
della certezza
La prima caratteristica della
fede cristiana è che parte
da un fatto che ha la forma
di un incontro
Ragazzo incontra ragazza.
Con il tempo la certezza è
più grande.
Giovanni a
Andrea 2 ore a
bocca aperta
Quando qualcosa
si può chiamare
eccezionale?
quando corrisponde all’esperienza
elementare, esigenze più profonde del
cuore. A quello che attendi. L’eccezionalità
è l’esperienza di una corrispondenza con il
cuore. Che provi e giudichi.
Trovare un uomo che realizza
una corrispondenza con quel
che desideri, con l’esigenza di
giustizia, di verità, di felicità, di
amore
In questo senso
equivale a divino. Dio.
A corrispondenza.
Giudizio: paragone fra i criteri del nostro
cuore e la realtà in cui ti imbatti. E’
l’applicazione dei criteri, che hai nel cuore,
all’oggetto che ti crea un’emozione
L’emozione è una
reazione psicologica
ma non lo giudichi
ancora. Per la gente
l’emozione è uguale
al giudizio (mi piace,
non mi piace)
L’emozione si
deve giudicare
Che bella
lattuga,
invece è
velenosa
Prevale la
bestia
Lo stupore
Lo stupore nasconde
dentro sé una domanda
profonda che tocca le
fibre ultime del nostro
essere
Innamorati
Emozione NON
giudicata:
Mamma e figlia.
Il marito “devo andare
con la segretaria”
Nonostante ti sembra
più felicità quella è il
contrario, ti porta
all’opposto: sei pazzo.
Il paralitico
“Pochi dalla malattia diventano migliori”
Natanaele
Gesù stanco dormiva.
La tempesta placata
“Ma chi è questo uomo?”
Una
eccezionalità che
lasciava stupore
La fede inizia
con questa
domanda
Di solito non spiegava
ma ripeteva
Chi è costui?
I farisei dicono: è matto
Gesù nella sinagoga:
Io vi darò la mia
carne da mangiare
Le idee gli venivano come
vengono a noi: attraverso le
circostanze, l’esperienza.
Fino a qui sei
graziato. Ora
inizia la tua
responsabilità
Il riconoscimento: per il
modo in cui è impostata la
vita tua e del mondo,
diventa una fatica.
La responsabilità
di fronte al fatto.
L’intervento
dell’uomo, cioè
della tua libertà.
Il sì a Cristo implica la
totalità della mia
persona.
Dio non obbliga
mai nessuno:
la libertà.
Sì o No.
Un lungo cammino:
incomincia col farti
preoccupazione, tutte le
mattine quando ti alzi, di
pensare il più spesso che
puoi durante la giornata a
Cristo
SI: è l’unica cosa razionale perché
Cristo corrisponde al cuore più di
qualsiasi possibilità che abbiamo di
immaginazione
NO: non nasce mai da ragioni ma da
uno scandalo. Preconcetto.
Inciampo.
Pasteur scoprì i microbi
e fu osteggiato
dall’accademia delle
Scienze di Parigi
Tutti se ne vanno eccetto i suoi
aficionados. Pietro: Maestro, anche noi
non comprendiamo quel che dici, ma
se andiamo via da te, dove andiamo?
Tu solo hai parole che spiegano la vita
Ti viene il
magone a
pensare che
nessuno sa che
Dio è diventato
presente
Lazzaro.
Fatto
eccezionale
L’alternativa: o tutto è
niente perché tutto va a
finire in cenere o
quell’uomo lì ha ragione
La compagnia: ti
ricorda, in modo tale che
riempia il più possibile il
tuo tempo, il pensiero
della grande Presenza,
di Cristo
Compagnia che è
fatta di persone
chiamate a cercare
come te
In certi diventa Sì
in altri No (sommi
sacerdoti e farisei)
La ragazza a cui ami di che
cosa è fatta?
Di te l’ha fatta trovare?
Chi te la dà per sempre?
Che diventi
abitudinario
percepire in tutte le
cose la presenza
del Mistero
Re del
Portogallo
Per riconoscere tale pretesa,
chi ascolta deve sacrificare
l’autonomia del proprio
criterio. Se questa rinuncia a
sé è rifiutata, si desta
un’avversione radicale,
profonda, che cercherà in
tutti i modi di giustificarsi
METODO-OSSERVAZIONI
Non si devono fare domande
se non riferendo cose che si
son sentite, se non esplicitando
sentimenti che si son provati
Assemblea
Queste cose bisogna
leggerle, rileggerle, parlarne,
riparlarne, dieci, cento volte:
allora diventano mens, vale
a dire misura di tutto,
mentalità, trama di misura di
tutto, diventano mentalità.
Non c’è parola che
diciamo (imparata dalla
Chiesa) che non c’entri
con quello che viviamo
con la vita
Dovete rifare voi il cammino,
dovete capire i nessi, ripassare
i rapporti tra parola e parola, in
modo tale che vi sia chiaro.
Altrimenti non viene più a galla
l’uomo vero in voi. L’opposto è
la mentalità comune.
Le parole fondamentali per
la vita sono difficili da capire
perché siamo alienati dalla
mentalità comune. Soltanto
ripetendole si capiscono. E’
una forma di domanda.
Affinché abbiamo ad essere
veramente morali da dir sì a ciò
che è positivo e dir no a ciò che
è negativo
Veni Sancte Spiritus,
Veni per Mariam.
Si evita l’artificio dell’astratto
(quasi parlare a vanvera)
La ragione sta
dentro al cuore
Studiare a
memoria vuol dire
immedesimarsi,
rendere parte di sé,
parte del proprio
sangue
L’aquilone che
se ne vola via
Ripetendo le chiarificazioni, ripetendo le spiegazioni, stando attenti alle
spiegazioni ripetute che, a un certo punto, si dilata una luce che adesso non
c’è ancora. Ma la cosa importante è desiderare di capire, cioè chiedere di
capire senza pretendere.
Un mondo dove Dio sia uomo, sia presente e mangi alla stessa mensa con
me - Eucarestia – è un altro mondo, soltanto che questo mondo è vero e
quell’altro è falso.
Parole sentite come discorso
o parole pronunciate come
preghiera e che non capite:
ripetendole che si capiscono.
Il “mamma” del bambino
diverso con gli anni.
È un’altra mentalità, cioè
un’altra cultura, è un’altra
visione, percezione,
affezione, uso del mondo:
è un altro mondo
Pregare
Si evita che si legga
credendo di capire mentre
non si capisce
Angelus:
ricorda il punto
in cui tutto è
incominciato
Senza certezza non si
costruisce niente
L’Angelus che direte al mattino sarà
come una spada che premerà dentro la
crepa, farà una crepa dentro il muro della
mentalità comune e la allargherà ogni
giorno di più.
Perché lo Spirito di Cristo ci fa
capire le cose, che ci dà le energie
per andar dietro le cose giuste.
La cosa più grande che
possa fare l’uomo con
tutta la sua intelligenza,
con tutta la sua libertà è
domandare, mendicare.
Lo spirito di Cristo ci aiuta attraverso le
viscere di una donna, attraverso le viscere
della nostra esperienza comune
L’essenza dell’io umano è libertà, libertà che implica cervello e
cuore, intelligenza e forza di volontà, energia di volontà.
Che cos’è
la libertà?
METODO: Per capirlo
dobbiamo partire
dall’esperienza facendo la
quale uno si sente libero
Uno si sente LIBERO quando ha
soddisfatto un desiderio (satisfacere).
La libertà è Perfezione (perficere)
compiere.
Se la soddisfazione non è
totalizzante la libertà non c’è.
E’ una tristezza.
CAP.2 - La libertà
Solo rispondendo possiamo
sapere come usarla
Normalmente coincide con il fare
quel che pare e piace.
Ed è giusto, ma non come la
pensano tutti che sono
superficiali.
Essere cristiani ci obbliga ad essere
coscienti di tutto quello che si fa.
Ci obbliga ad essere intelligenti.
“Vigilate, state all’erta”
Tutti vanno avanti con la testa nel
sacco e ripetono quel che
sentono. “Quel ragazzo che
cantava “Oooooh!”
L’uomo parte da un presente
NO: si sente come rinnegato,
mortificato, schiavo, non libero
Memores: “Posso andare
9 giorni ai caraibi?”
SI: torna peggio di prima
“Ciascun confusamente un bene apprende [intuisce l’esistenza di un bene]
nel qual si queti l’animo, e disira; [la ricerca dell’uomo è sempre una domanda]
per che [per la qual cosa]
di giugner lui ciascun contende” [tende, è tutto teso]
Amicizia, compagnia umana
DIO
La libertà è rapporto con
l’infinito, con il destino. La
libertà è tanto più grande
quanto più si avvicina
all’infinito. Il fine è la prima
cosa che si ha presente.
Capacità di adesione alla
totalità dell’Essere. Tanto più
è libertà quanto più possiede,
aderire vuol dire possedere.
La libertà è il favorire la disponibilità
intellettuale, affettiva e creativa a
percepire e a corrispondere alla
Presenza che ha dettato il tuo inizio e
che, qualunque cosa guardi al
mondo e in qualunque condizione tu
sia, per qualunque giornata tu ti alzi,
è tenuta presente
Cuore è esigenza di verità, di
giustizia, di felicità e in tutto
quello che l’uomo raggiunge
non c’è mai questo. Sempre al
di là: trascendente
Condizione: essere
senza preconcetti.
Sinceri. Semplici: pane
al pane, vino al vino
La creatura è un riverbero
dell’infinita perfezione
dell’essere o del Mistero

L’io è rapporto con l’infinito
Libertà completa - Si compie quando raggiunge la meta
Chi mi segue avrà
la vita eterna e
il centuplo
quaggiù
Vita dell’uomo
T
b
La verità della ragazza è il suo
rapporto con l’infinito.
Quanto più si ama tanto più è
necessario Cristo per
salvaguardare quel che si ama.
r
mb
a
Cristo è in qualunque
punto del grafico.
Si è fatto carne.
Tutto in lui consiste
d
b
c
Qualsiasi cosa l’uomo ha,
dice sempre “E poi?”
Il Padre fa portare un
po’ di fieno al figlio
mettendoci 3 ore di più
Il missionario disponibile a
riconoscere il mistero di Cristo
in tutte le cose, e la realtà del
creato diventava per lui una
meraviglia, in tutto, anche nel
filo d’erba, come per Gesù
anche i denti del cane marcio
La vita è il cammino della
libertà che si sta attuando,
realizzando, ma la
Libertà è imperfetta di
fronte qualsiasi cosa
(mamma, papà, amica …)
Dinamismo dell’uomo che non sta
mai fermo, ogni istante diverso
Siamo molto imperfetti con
Cristo. La libertà fa stortare gli
occhi verso qualcosa d’altro.
Per il peccato originale.
Traiettoria dell’uomo
verso il compimento
Inizio dell’esistenza
X
La libertà si muove attraverso
le creature: sono il modo con
cui Dio diventa presente al
cuore dell’uomo e gli desta la
sete di sé. Tutte le cose sono
segno di Dio.
Il contrario della
libertà: la menzogna
Tutto il fuoco ostile che
tenta di bruciare la libertà
è fatto di fiammelle che
dicono “ma, forse, se,
comunque però”
Per non essere superficiale o
fittizia, la felicità dell’uomo deve
nascere anche dalla sua libertà
e dalla mano di Dio. Dio ha
pazienza per provare la libertà
di ognuno di voi.
Peccato: scegliere
davanti alla creatura ciò
che immediatamente
soddisfa di più, invece
che usare la creatura
per tendere di più a ciò
che il destino per cui si è
fatti. Venir meno a una
strada e prenderne
un’altra, fuori rotta
È imperfetta
perché può
scegliere il
bene o il male
Camminare su un filo per
terra, a 100 m, 1000 m
L’applicazione del libertà è
Ma il Signore sa il numero semplicissima: riconoscere e
delle foglioline? Sì.
accettare l’evidente
Attraverso le circostanze, se tu sei
disponibile e attenta come animo a Dio,
Lui ti fa vedere quello che è utile o meglio
per la tua vocazione, compreso il tuo
lavoro, perché il lavoro è parte integrante
della vocazione
Chi è senza
lavoro è meno
libero?
Espressione
essenziale della
vita dell’uomo
Regola ultima:
obbedire a Dio
Girare e interessarsi
(noi con l’aiuto di tutti)
Un posto di lavoro vale
anche se non è
secondo i propri gusti
Che innamoramento è
se non obbedisco
Gettate le rete dall’altra parte
Chi non lavora, non mangi
Meglio se ti piace perché è un
invito più pressante, più immediato
che Dio ti dà
Nel disegno della
vita il mistero di Dio
ti ha chiesto quella
vocazione
Legge morale:
ciò che ti porta al destino
Medico Missionario
in Tanganica che
incontra la bionda.
Cede all’emozione e
perde la strada
Simone mi
ami tu più di
costoro?
La più grave
questione di metodo
che si possa citare
Se tu ti aspetti la tua
soddisfazione da una
cosa che domani può
essere polvere, avrai
polvere
Ipotesi Positiva: Terrore
di “senza questo cosa mi
rimane?”. Passi fatti per
una ipotesi positiva.
La vita dell’uomo consiste nell’affetto
che principalmente lo sostiene e nel
quale trova la sua più grande
soddisfazione.
Gesù parla con autorità. Un uomo che parla
sapendo quel che dice e avendo le ragioni
di quel che afferma, e con lui tu sei sicuro di
attraversare il guado della vita
Porta alla realtà come costruzione
per cui anche il dolore e la morte
diventano strumenti di costruzione
Il problema
irrisolvibile
Può essere anche
confusa, non
necessaria chiara.
Per rinunciare
all’attrattiva più
forte e realizzare la
scelta giusta
occorre:
La coscienza
chiara del
destino
Il governo di sé
Ipotesi Negativa: non si scoprirebbe
niente. Ti impedisce di risolvere.
Dove si parte con l’idea negativa la vita
è senza senso, manca la vita, non ci
sono bambini
Se uno perde di
vista il destino
allora sbaglia
Capacità di
Mortificazione.
Forza di strappo.
Penitenza
Anche il bene
diventa male
Tutto il mondo dice che se è
giusto, comodo, tornaconto
allora “fallo!”
Tutto fu
bene anche
il mio male
Chi ti dice “tutto è niente,
non vale la pena niente”
digli Vattene!!!
A me la vita
è male
Impossibile
da soli
Il destino della vita è il
mistero di Dio
Cambiamento di direzione.
Strappandoti a quello che ti
emoziona di più per amore di ciò
che ti corrisponde di più
La mortificazione non
elimina niente:
Omnis creatura bona.
Ogni cosa è bene: la
frase più grande di tutta la
storia del pensiero umano
Esistenzialmente è
impossibile da soli salvo
un intervento
stupefacente di Dio
Non c’è nessuna creatura cattiva, la
cattiveria sta nell’atto di scelta della
libertà di ciò che è in contraddizione
con il tuo destino
Gesù era un uomo tra le
cose…
Questo  con cosa
c’entra?
CON TUTTO
Anche i capelli del vostro capo sono numerati.
Giovanni e Andrea, facevano tutto come prima, ma non come prima.
Lo sguardo sul fiore del campo
L’uccellino che cade
In senso materiale: tutti rifuggono dal
far del male a un bambino
Guai a chi scandalizza
un bambino
La chiamata di Gesù implica
sempre il consegnarvi ad una
comunità che impari cos’è il tuo
destino
La comunità ti dice non
scandalizzarti della tentazione e
dell’errore ma indomabilmente
riprendi la strada
In senso morale: tutti fanno male al bambino,
se ne fregano, anche il papà e la mamma
Le comunità
sono come le
braccia di Cristo
sul bambino.
Non esiste un
amore all’uomo
più di questo.
La strada è
una prova
“Vita e destino”
vita terribile sotto Stalin.
Era giusto che vivessero
perché vivendo
accettavano, senza
saperlo, la strada che
conduceva al loro destino
Milano-Pavia
Insieme riconosciamo
ciò che ci porta al
destino
Il destino sta alla
fine della vita. La
fine è la prima cosa
che si ha presente
Come si fa ad imparare a essere
educati nella libertà, così che la libertà
diventi veramente la forza della nostra
vita e perciò la dignità della nostra
vita?
L’amicizia è un
rovesciare la propria
esistenza nella vita
dell’altro
Seguendo la compagnia in cui
il Signore, chiamandoci, ci ha
messi per fare la stessa strada.
Gesù ha accettato il progetto di
un Altro: ha giocato la sua libertà
con la cosa più pesante, la morte
Tirate una riga fra tutte
queste stelle e avrete il
disegno completo. Il
destino.
La compagnia come richiamo
vicendevole al destino, allo
scopo o all’allegria, o alla
letizia, o alla purità delle cose, ti
aiuta ad agire con libertà
È una grazia: avere un carattere di una certa
sensibilità, con una certa istintiva ripugnanza al
grossolano, è una grazia avere imparato il Padre
Nostro, è una grazia aver trovato certa compagnia
Il ponte di luce sul
mare, la Via Lattea
“E’ proprio vero che
c’è il centuplo
quaggiù”
Di che cosa vivono?
..vivono senza sapere
perché vivono, e
perciò vivono d’istinto
È infinitesimale il passo
dello sviluppo della vita.
Chi sta impara, diventa
se stesso; chi non sta
perde se stesso.
Uomo nuovo. Si diventa
diversi dagli altri.
Ma anche con la grazia la tua
libertà potrebbe essere così
capricciosa, ribelle,
nichilista,irrequieta, istintiva
da dir NO
Gratitudine: è la più bella
cosa che possa essere
notata sulla faccia e
nell’atteggiamento delle
persone.
La tua libertà sta molto
di più nel domandare a
Cristo la grazia che ti
illumini e ti sostenga al
momento opportuno
CAP.3 – L’Obbedienza
CAP.4 – La Speranza
CAP.5 – La Povertà
CAP.6 – La Fiducia
CAP.7 – La Carità
CAP.8 – Il Sacrificio
CAP.9 – La Verginità
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Si può vivere così? - Fede e Libertà