Si può vivere così? Uno strano approccio all’esistenza cristiana La gente non parte dai discorsi, ma è colpita da una presenza Premessa: ho fatto una schematizzazione (una via di mezzo tra mappa mentale e mappa concettuale) del libro per un aiuto a me stesso, per memorizzare meglio, per approfondire, per capire i collegamenti e quindi per farne un paragone con la mia vita in modo più chiaro. Ci saranno sicuramente errori ma spero che mi vengano fatti notare e che siano occasione di conoscenza. Sandro Di Remigio – www.definitivo.it Bruci tutto il movimento, si svaghi nell'aria tutta la sostanza del movimento, muoia il movimento se la S.d.C. non diventa parola mia, evidenza mia, ragione mia, cuore mio, affezione mia, suggerimento di parola, di preghiera mio. Per me è stato: Insegnante Fossataro di V elementare. Mi parlò a fine maggio 1933: “tu sei intelligente…ti fanno cardinale” Il 2 ottobre 1933 partii per il seminario Introduzione Perché incominciare un cammino che non si conosce? C’è stato un “qualche cosa” per cui io mi sono sentito di incominciare Per conoscere bisogna cominciare È giusto cominciare domandando a Dio che ci aiuti, che questo desiderio sia illuminato Un incontro E’ dedizione alla vita. Si tratta di qualche cosa di persuasivo. C’è un compimento da trovare. Impegno per la vita Non è curiosità Non è ricerca scientifica Non “Vediamo se…” Mio padre socialista contrario Mia madre dubitosamente felice da subito In seminario La vita è tua, ma ciò di cui è fatta non è tuo Sentendo che è qualcosa per voi Se su questa strada avete intuito di poter trovare la risposta alle esigenze del cuore: allora è ragionevole iniziare È una cosa pesante stare qui che non andare al San Siro La vita è fatta per la felicità. E’ ciò per cui è fatta la vostra vita che siete destinati a trovare, a scoprire, a capire per questa strada man mano che la percorrerete Non c’è niente che prepari al cammino della vocazione alla verginità più della Scuola di Comunità Non sei tu che comandi alla giornata di domani come deve essere; ti può capitare qualsiasi cosa. Il mio amico Edo Maltani morì di tisi fulminante Ex: è come mettere dentro la terra un seme… si confonde con tutti gli altri pezzetti di terra Man mano qualcosa cresce CAP.1 LA FEDE Come fai a capire che una cosa corrisponde al cuore? Se paragoni la cosa al cuore È un giudizio, è un riconoscimento Questo è un sasso A ha ragioni adeguate per fidarsi di B A Giuss Conoscenza diretta B Nadia testimone Conoscenza Diretta di C Conoscenza Indiretta di C tramite B D Guido commercia in tabacco racconto della mamma dell’incidente in moto C Conoscenza per fede La fede è una forma naturale di conoscenza indiretta Certezza Non pensi al pane avvelenato Carlo grande azienda Metodo fondamentale per la cultura e la storia e la convivenza umana: si fondano su questo tipo di conoscenza che si chiama fede. Conoscenza di una realtà attraverso la mediazione di un testimone La conoscenza è tutta attraverso il metodo della fede. Se tutti noi non ci fidassimo l’uno dell’altro cosa succederebbe? Laddove manca questo vanno in giro con coltelli Fede come conoscenza di una realtà, che non vedi, per mediazione PREMESSA DECISIVA Tutto quello su cui noi costruiremo è definito dalla parola fede Quello che ci interessa nel dialogo tra noi è il destino tuo e mio e suo Fede riguardo al destino Il destino è per sua natura un mistero Non lo può trovare Nella matematica è una rotella che va Mai la ragione è così impegnata a fondo, in modo così vivo e potente come nella fede Esperto della mosca. Professore di chimica “Se non avessi la chimica mi ucciderei” Con la fede sono tutte le rotelle e tutti gli annessi e connessi con il corpo e l’anima. E’ l’io impegnato. Fede 2 aspetti Riconoscimento di un contenuto invisibile della realtà Metodo di fede, conoscenza attraverso la testimonianza Conoscenza solo su un segmento della realtà. Disumano. Limitato. Il fidarsi implica una ragione più grande. Usa tutto l’uomo. Impegnare tutta la lealtà, l’osservazione, una certa dialettica, sincerità di cuore La persona in cui tutte le cose sono a posto, fa molto meno fatica a capire se fidarsi dell’altro o no. Mia madre: una donna intelligente in tutto quello che capitava Per l’impianto elettrico non occorre l’impegno di tutti i fattori Il proverbio più cretino: “Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio” Quanto più uno è morale, tanto più è capace di fidarsi Se ha il mal di pancia non ti ascolta Chi non si fida mai di nessuno si taglia via dalla vita In base a quel che crea sarà giudicato Rapporto attivo tra me che vivo, immagino, penso sento, faccio e la realtà Lavoro: espressione dell’uomo La parola destino domina la vita e non c’è nessuno che ci pensi Quando facciamo : La comunione La confessione almeno ogni 15 giorni Leggiamo l’ora media Preghiamo Ricordiamo sempre che ciò che determina quell’atto è la passione e la preoccupazione per il proprio destino È da pazzi non pensare al proprio destino. La ragione del vivere è il destino Meditazione vuol dire presa di coscienza di una verità in modo tale che essa si dispieghi davanti agli occhi, così che tu possa penetrarla. Noi possiamo penetrare soltanto le parole vive, cioè le parole che ci dicono coloro che con noi vivono, che partecipano alla nostra vita C’è sempre qualche parola o qualche espressione su cui l’animo può fermarsi e pigiarne il senso. C’è una parola che ti colpisce più delle altre. Bisogna stare attenti. “Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti e lo cerca con tutto il cuore” La meditazione: per capirle, studiarle, renderle vostre Tentativo per limitare l’inganno della nostra vita, per aumentare l’obbedienza al disegno di Dio “Distogli i miei occhi dalle cose vane” Un aiuto alla letizia del nostro vivere Sintomo della giustezza del nostro seguire: se il seguire ci renderà più lieti o no Se uno è morale raggiunge questa certezza Quando uno si può fidare veramente del testimone? E se il testimone ti inganna? Teresa si fida del malandato: “è morto Clinton” Ci si può fidare quando quella persona sa realmente quel che dice e non vuole ingannare. Sbaglia perché si fida di un losco individuo La fiducia è un problema di coerenza con una evidenza della ragione, una evidenza raggiunta direttamente o attraverso il testimone Le tre persone sul treno che ascolti e ti fidi Non lo conosciamo direttamente, né per evidenza, ne per analisi dell’esperienza Fatto che accade che la forma di Come si fa a ha un Incontro “Chi è questo uomo?” Qual è il primo istante in cui si è posto questa domanda? La fede non è, per sé, un incontro. La fede è riconoscere che è presente nel mondo e nella storia del mondo Dio fatto carne conoscere Cristo? Barzelletta Tranvai Una presenza eccezionale Cosa volete? Maestro dove sei di casa? Venite a vedere Prima caratteristica dei discepoli: ci hanno impastato la vita “Credettero in lui “ ripetuto più volte: approfondimento della certezza La prima caratteristica della fede cristiana è che parte da un fatto che ha la forma di un incontro Ragazzo incontra ragazza. Con il tempo la certezza è più grande. Giovanni a Andrea 2 ore a bocca aperta Quando qualcosa si può chiamare eccezionale? quando corrisponde all’esperienza elementare, esigenze più profonde del cuore. A quello che attendi. L’eccezionalità è l’esperienza di una corrispondenza con il cuore. Che provi e giudichi. Trovare un uomo che realizza una corrispondenza con quel che desideri, con l’esigenza di giustizia, di verità, di felicità, di amore In questo senso equivale a divino. Dio. A corrispondenza. Giudizio: paragone fra i criteri del nostro cuore e la realtà in cui ti imbatti. E’ l’applicazione dei criteri, che hai nel cuore, all’oggetto che ti crea un’emozione L’emozione è una reazione psicologica ma non lo giudichi ancora. Per la gente l’emozione è uguale al giudizio (mi piace, non mi piace) L’emozione si deve giudicare Che bella lattuga, invece è velenosa Prevale la bestia Lo stupore Lo stupore nasconde dentro sé una domanda profonda che tocca le fibre ultime del nostro essere Innamorati Emozione NON giudicata: Mamma e figlia. Il marito “devo andare con la segretaria” Nonostante ti sembra più felicità quella è il contrario, ti porta all’opposto: sei pazzo. Il paralitico “Pochi dalla malattia diventano migliori” Natanaele Gesù stanco dormiva. La tempesta placata “Ma chi è questo uomo?” Una eccezionalità che lasciava stupore La fede inizia con questa domanda Di solito non spiegava ma ripeteva Chi è costui? I farisei dicono: è matto Gesù nella sinagoga: Io vi darò la mia carne da mangiare Le idee gli venivano come vengono a noi: attraverso le circostanze, l’esperienza. Fino a qui sei graziato. Ora inizia la tua responsabilità Il riconoscimento: per il modo in cui è impostata la vita tua e del mondo, diventa una fatica. La responsabilità di fronte al fatto. L’intervento dell’uomo, cioè della tua libertà. Il sì a Cristo implica la totalità della mia persona. Dio non obbliga mai nessuno: la libertà. Sì o No. Un lungo cammino: incomincia col farti preoccupazione, tutte le mattine quando ti alzi, di pensare il più spesso che puoi durante la giornata a Cristo SI: è l’unica cosa razionale perché Cristo corrisponde al cuore più di qualsiasi possibilità che abbiamo di immaginazione NO: non nasce mai da ragioni ma da uno scandalo. Preconcetto. Inciampo. Pasteur scoprì i microbi e fu osteggiato dall’accademia delle Scienze di Parigi Tutti se ne vanno eccetto i suoi aficionados. Pietro: Maestro, anche noi non comprendiamo quel che dici, ma se andiamo via da te, dove andiamo? Tu solo hai parole che spiegano la vita Ti viene il magone a pensare che nessuno sa che Dio è diventato presente Lazzaro. Fatto eccezionale L’alternativa: o tutto è niente perché tutto va a finire in cenere o quell’uomo lì ha ragione La compagnia: ti ricorda, in modo tale che riempia il più possibile il tuo tempo, il pensiero della grande Presenza, di Cristo Compagnia che è fatta di persone chiamate a cercare come te In certi diventa Sì in altri No (sommi sacerdoti e farisei) La ragazza a cui ami di che cosa è fatta? Di te l’ha fatta trovare? Chi te la dà per sempre? Che diventi abitudinario percepire in tutte le cose la presenza del Mistero Re del Portogallo Per riconoscere tale pretesa, chi ascolta deve sacrificare l’autonomia del proprio criterio. Se questa rinuncia a sé è rifiutata, si desta un’avversione radicale, profonda, che cercherà in tutti i modi di giustificarsi METODO-OSSERVAZIONI Non si devono fare domande se non riferendo cose che si son sentite, se non esplicitando sentimenti che si son provati Assemblea Queste cose bisogna leggerle, rileggerle, parlarne, riparlarne, dieci, cento volte: allora diventano mens, vale a dire misura di tutto, mentalità, trama di misura di tutto, diventano mentalità. Non c’è parola che diciamo (imparata dalla Chiesa) che non c’entri con quello che viviamo con la vita Dovete rifare voi il cammino, dovete capire i nessi, ripassare i rapporti tra parola e parola, in modo tale che vi sia chiaro. Altrimenti non viene più a galla l’uomo vero in voi. L’opposto è la mentalità comune. Le parole fondamentali per la vita sono difficili da capire perché siamo alienati dalla mentalità comune. Soltanto ripetendole si capiscono. E’ una forma di domanda. Affinché abbiamo ad essere veramente morali da dir sì a ciò che è positivo e dir no a ciò che è negativo Veni Sancte Spiritus, Veni per Mariam. Si evita l’artificio dell’astratto (quasi parlare a vanvera) La ragione sta dentro al cuore Studiare a memoria vuol dire immedesimarsi, rendere parte di sé, parte del proprio sangue L’aquilone che se ne vola via Ripetendo le chiarificazioni, ripetendo le spiegazioni, stando attenti alle spiegazioni ripetute che, a un certo punto, si dilata una luce che adesso non c’è ancora. Ma la cosa importante è desiderare di capire, cioè chiedere di capire senza pretendere. Un mondo dove Dio sia uomo, sia presente e mangi alla stessa mensa con me - Eucarestia – è un altro mondo, soltanto che questo mondo è vero e quell’altro è falso. Parole sentite come discorso o parole pronunciate come preghiera e che non capite: ripetendole che si capiscono. Il “mamma” del bambino diverso con gli anni. È un’altra mentalità, cioè un’altra cultura, è un’altra visione, percezione, affezione, uso del mondo: è un altro mondo Pregare Si evita che si legga credendo di capire mentre non si capisce Angelus: ricorda il punto in cui tutto è incominciato Senza certezza non si costruisce niente L’Angelus che direte al mattino sarà come una spada che premerà dentro la crepa, farà una crepa dentro il muro della mentalità comune e la allargherà ogni giorno di più. Perché lo Spirito di Cristo ci fa capire le cose, che ci dà le energie per andar dietro le cose giuste. La cosa più grande che possa fare l’uomo con tutta la sua intelligenza, con tutta la sua libertà è domandare, mendicare. Lo spirito di Cristo ci aiuta attraverso le viscere di una donna, attraverso le viscere della nostra esperienza comune L’essenza dell’io umano è libertà, libertà che implica cervello e cuore, intelligenza e forza di volontà, energia di volontà. Che cos’è la libertà? METODO: Per capirlo dobbiamo partire dall’esperienza facendo la quale uno si sente libero Uno si sente LIBERO quando ha soddisfatto un desiderio (satisfacere). La libertà è Perfezione (perficere) compiere. Se la soddisfazione non è totalizzante la libertà non c’è. E’ una tristezza. CAP.2 - La libertà Solo rispondendo possiamo sapere come usarla Normalmente coincide con il fare quel che pare e piace. Ed è giusto, ma non come la pensano tutti che sono superficiali. Essere cristiani ci obbliga ad essere coscienti di tutto quello che si fa. Ci obbliga ad essere intelligenti. “Vigilate, state all’erta” Tutti vanno avanti con la testa nel sacco e ripetono quel che sentono. “Quel ragazzo che cantava “Oooooh!” L’uomo parte da un presente NO: si sente come rinnegato, mortificato, schiavo, non libero Memores: “Posso andare 9 giorni ai caraibi?” SI: torna peggio di prima “Ciascun confusamente un bene apprende [intuisce l’esistenza di un bene] nel qual si queti l’animo, e disira; [la ricerca dell’uomo è sempre una domanda] per che [per la qual cosa] di giugner lui ciascun contende” [tende, è tutto teso] Amicizia, compagnia umana DIO La libertà è rapporto con l’infinito, con il destino. La libertà è tanto più grande quanto più si avvicina all’infinito. Il fine è la prima cosa che si ha presente. Capacità di adesione alla totalità dell’Essere. Tanto più è libertà quanto più possiede, aderire vuol dire possedere. La libertà è il favorire la disponibilità intellettuale, affettiva e creativa a percepire e a corrispondere alla Presenza che ha dettato il tuo inizio e che, qualunque cosa guardi al mondo e in qualunque condizione tu sia, per qualunque giornata tu ti alzi, è tenuta presente Cuore è esigenza di verità, di giustizia, di felicità e in tutto quello che l’uomo raggiunge non c’è mai questo. Sempre al di là: trascendente Condizione: essere senza preconcetti. Sinceri. Semplici: pane al pane, vino al vino La creatura è un riverbero dell’infinita perfezione dell’essere o del Mistero L’io è rapporto con l’infinito Libertà completa - Si compie quando raggiunge la meta Chi mi segue avrà la vita eterna e il centuplo quaggiù Vita dell’uomo T b La verità della ragazza è il suo rapporto con l’infinito. Quanto più si ama tanto più è necessario Cristo per salvaguardare quel che si ama. r mb a Cristo è in qualunque punto del grafico. Si è fatto carne. Tutto in lui consiste d b c Qualsiasi cosa l’uomo ha, dice sempre “E poi?” Il Padre fa portare un po’ di fieno al figlio mettendoci 3 ore di più Il missionario disponibile a riconoscere il mistero di Cristo in tutte le cose, e la realtà del creato diventava per lui una meraviglia, in tutto, anche nel filo d’erba, come per Gesù anche i denti del cane marcio La vita è il cammino della libertà che si sta attuando, realizzando, ma la Libertà è imperfetta di fronte qualsiasi cosa (mamma, papà, amica …) Dinamismo dell’uomo che non sta mai fermo, ogni istante diverso Siamo molto imperfetti con Cristo. La libertà fa stortare gli occhi verso qualcosa d’altro. Per il peccato originale. Traiettoria dell’uomo verso il compimento Inizio dell’esistenza X La libertà si muove attraverso le creature: sono il modo con cui Dio diventa presente al cuore dell’uomo e gli desta la sete di sé. Tutte le cose sono segno di Dio. Il contrario della libertà: la menzogna Tutto il fuoco ostile che tenta di bruciare la libertà è fatto di fiammelle che dicono “ma, forse, se, comunque però” Per non essere superficiale o fittizia, la felicità dell’uomo deve nascere anche dalla sua libertà e dalla mano di Dio. Dio ha pazienza per provare la libertà di ognuno di voi. Peccato: scegliere davanti alla creatura ciò che immediatamente soddisfa di più, invece che usare la creatura per tendere di più a ciò che il destino per cui si è fatti. Venir meno a una strada e prenderne un’altra, fuori rotta È imperfetta perché può scegliere il bene o il male Camminare su un filo per terra, a 100 m, 1000 m L’applicazione del libertà è Ma il Signore sa il numero semplicissima: riconoscere e delle foglioline? Sì. accettare l’evidente Attraverso le circostanze, se tu sei disponibile e attenta come animo a Dio, Lui ti fa vedere quello che è utile o meglio per la tua vocazione, compreso il tuo lavoro, perché il lavoro è parte integrante della vocazione Chi è senza lavoro è meno libero? Espressione essenziale della vita dell’uomo Regola ultima: obbedire a Dio Girare e interessarsi (noi con l’aiuto di tutti) Un posto di lavoro vale anche se non è secondo i propri gusti Che innamoramento è se non obbedisco Gettate le rete dall’altra parte Chi non lavora, non mangi Meglio se ti piace perché è un invito più pressante, più immediato che Dio ti dà Nel disegno della vita il mistero di Dio ti ha chiesto quella vocazione Legge morale: ciò che ti porta al destino Medico Missionario in Tanganica che incontra la bionda. Cede all’emozione e perde la strada Simone mi ami tu più di costoro? La più grave questione di metodo che si possa citare Se tu ti aspetti la tua soddisfazione da una cosa che domani può essere polvere, avrai polvere Ipotesi Positiva: Terrore di “senza questo cosa mi rimane?”. Passi fatti per una ipotesi positiva. La vita dell’uomo consiste nell’affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione. Gesù parla con autorità. Un uomo che parla sapendo quel che dice e avendo le ragioni di quel che afferma, e con lui tu sei sicuro di attraversare il guado della vita Porta alla realtà come costruzione per cui anche il dolore e la morte diventano strumenti di costruzione Il problema irrisolvibile Può essere anche confusa, non necessaria chiara. Per rinunciare all’attrattiva più forte e realizzare la scelta giusta occorre: La coscienza chiara del destino Il governo di sé Ipotesi Negativa: non si scoprirebbe niente. Ti impedisce di risolvere. Dove si parte con l’idea negativa la vita è senza senso, manca la vita, non ci sono bambini Se uno perde di vista il destino allora sbaglia Capacità di Mortificazione. Forza di strappo. Penitenza Anche il bene diventa male Tutto il mondo dice che se è giusto, comodo, tornaconto allora “fallo!” Tutto fu bene anche il mio male Chi ti dice “tutto è niente, non vale la pena niente” digli Vattene!!! A me la vita è male Impossibile da soli Il destino della vita è il mistero di Dio Cambiamento di direzione. Strappandoti a quello che ti emoziona di più per amore di ciò che ti corrisponde di più La mortificazione non elimina niente: Omnis creatura bona. Ogni cosa è bene: la frase più grande di tutta la storia del pensiero umano Esistenzialmente è impossibile da soli salvo un intervento stupefacente di Dio Non c’è nessuna creatura cattiva, la cattiveria sta nell’atto di scelta della libertà di ciò che è in contraddizione con il tuo destino Gesù era un uomo tra le cose… Questo con cosa c’entra? CON TUTTO Anche i capelli del vostro capo sono numerati. Giovanni e Andrea, facevano tutto come prima, ma non come prima. Lo sguardo sul fiore del campo L’uccellino che cade In senso materiale: tutti rifuggono dal far del male a un bambino Guai a chi scandalizza un bambino La chiamata di Gesù implica sempre il consegnarvi ad una comunità che impari cos’è il tuo destino La comunità ti dice non scandalizzarti della tentazione e dell’errore ma indomabilmente riprendi la strada In senso morale: tutti fanno male al bambino, se ne fregano, anche il papà e la mamma Le comunità sono come le braccia di Cristo sul bambino. Non esiste un amore all’uomo più di questo. La strada è una prova “Vita e destino” vita terribile sotto Stalin. Era giusto che vivessero perché vivendo accettavano, senza saperlo, la strada che conduceva al loro destino Milano-Pavia Insieme riconosciamo ciò che ci porta al destino Il destino sta alla fine della vita. La fine è la prima cosa che si ha presente Come si fa ad imparare a essere educati nella libertà, così che la libertà diventi veramente la forza della nostra vita e perciò la dignità della nostra vita? L’amicizia è un rovesciare la propria esistenza nella vita dell’altro Seguendo la compagnia in cui il Signore, chiamandoci, ci ha messi per fare la stessa strada. Gesù ha accettato il progetto di un Altro: ha giocato la sua libertà con la cosa più pesante, la morte Tirate una riga fra tutte queste stelle e avrete il disegno completo. Il destino. La compagnia come richiamo vicendevole al destino, allo scopo o all’allegria, o alla letizia, o alla purità delle cose, ti aiuta ad agire con libertà È una grazia: avere un carattere di una certa sensibilità, con una certa istintiva ripugnanza al grossolano, è una grazia avere imparato il Padre Nostro, è una grazia aver trovato certa compagnia Il ponte di luce sul mare, la Via Lattea “E’ proprio vero che c’è il centuplo quaggiù” Di che cosa vivono? ..vivono senza sapere perché vivono, e perciò vivono d’istinto È infinitesimale il passo dello sviluppo della vita. Chi sta impara, diventa se stesso; chi non sta perde se stesso. Uomo nuovo. Si diventa diversi dagli altri. Ma anche con la grazia la tua libertà potrebbe essere così capricciosa, ribelle, nichilista,irrequieta, istintiva da dir NO Gratitudine: è la più bella cosa che possa essere notata sulla faccia e nell’atteggiamento delle persone. La tua libertà sta molto di più nel domandare a Cristo la grazia che ti illumini e ti sostenga al momento opportuno CAP.3 – L’Obbedienza CAP.4 – La Speranza CAP.5 – La Povertà CAP.6 – La Fiducia CAP.7 – La Carità CAP.8 – Il Sacrificio CAP.9 – La Verginità