DIREZIONE DIDATTICA CROSIA-MIRTO (CS)
Progetto di Educazione Ambientale
Classi: 5A “Via del Sole”
5A – 5B – 5C “Via dell’Arte”
(Dal film: Il signore degli anelli)
Le Insegnanti
RINALDI Francesca
PASSAVANTI Girolama
CAMPANA Serafina
PALOPOLI Angela
COMITE Rosaria
MARINO Angela Teresa
FESTA
DEGLI ALBERI
2005
Un saluto di benvenuto a tutti i presenti, ai genitori e
alle autorità intervenute alla nostra festa…
e un ringraziamento al nostro Dirigente che è sempre
attento alle politiche ambientali e che è promotore e
sostenitore, nella Scuola, delle attività formative
dell’Educazione storico-geografico-scientifiche del
nostro territorio.
Anche quest’anno ci ritroviamo nella nostra Scuola
a festeggiare gli alberi e la natura con un recital dal
titolo “Ballando con le stagioni”, preparato dalle
Classi 5^ A-B-C di “Via dell’Arte” e 5^ A di “Via del
Sole”.
Ecco a voi
la primavera
E giunge anche l’inverno
(classe 5A di Via del Sole)…
PRESENTAZIONE
Guardiamo il mondo in modo nuovo: stupiamoci delle sue
bellezze, gioiamo della natura che vive, si addormenta e si
risveglia in mille modi diversi, gustiamo il tepore dell’aria, i
profumi, i colori, i suoni della natura, amiamo la natura e
ammiriamo le sue magnificenze e la sua armonia, conosciamo la
ciclicità delle stagioni e il loro “ritornare” sempre uguale e, al
tempo stesso, sempre nuovo, colme di doni per tutti noi,
festeggiamo gli alberi e guardiamo con gratitudine e amore la
nostra meravigliosa Terra, e se siamo cristiani, ringraziamo il
Creatore per averci dato in dono la vita e il mondo.
Tutto questo noi vogliamo fare e lo esprimiamo “ballando con le
stagioni”, sulla musica scritta dal compositore italiano Vivaldi
nel ‘700 e raccontando, tra le righe delle poesie e tra le note
delle canzoni, il nostro amore per mamma natura.
Iniziamo con la poesia
Non vivere su questa terra
come un ospite o come
“Prima
di
tutto”.
un turista della natura.
Vivi in questo mondo
come nella casa di tuo Padre.
Credi al grano, alla terra, al mare.
Ma prima di tutto credi nell’uomo.
Ama le nuvole, le macchine, i libri,
ma prima di tutto ama l’uomo.
Senti la tristezza del ramo che secca,
dell’astro che si spegne,
ma prima di tutto senti la tristezza dell’uomo.
Ti diano gioia tutti i beni della terra,
l’ombra e la luce, le quattro stagioni,
ma soprattutto, a piene mani, ti dia gioia l’uomo.
(Nazim Hihmet a suo figlio)
Ogni stagione presenterà la sua
bellezza recitando delle poesie. Le
prime sono del ‘700 di autori anonimi,
a cui si è ispirato Vivaldi nel comporre
la sinfonia “Le quattro Stagioni” e da
cui sono stati estrapolati dei brani sui
quali i bambini danzeranno.