Un tuffo nelle parole Laboratorio linguistico con bambini di 5 anni Insegnanti di riferimento: Gabriella Balbo, Mariella Miccoli, Stefania Arinelli Leggiamo il libro Un libro senza parole e con tante figure tonde. Facciamo attenzione a come è fatto il libro: in ogni pagina c’è una figura di una cosa tonda. Viene dato ad ogni bambino un foglio stretto e lungo, suddiviso in quadrati bianchi. In ogni spazio bianco ogni bambino deve disegnare un frutto tondo. Devono disegnare tanti frutti uno diverso dall’altro. Leggiamo un altro libro Anche questo libro non ha parole, le immagini ne determinano il racconto in sequenza. L’insegnante legge le immagini e stimola i bambini a descrivere quello che vedono. Viene preso in esame una parte del libro e chiesto ai bambini di rappresentarlo rispettando la giusta successione temporale degli eventi Un foglio stretto e lungo, lo pieghiamo in cinque parti. In ogni parte viene chiesto di rappresentare una sequenza della storia presa in esame. Dalla mela esce un piccolo bruco. Esce e si cala con un filo di bava fino ad un ramo. Il tempo passa e quando arriva autunno lui comincia a fare il bozzolo. In inverno il bozzolo è sempre lì. Arriva la primavera e il bozzolo si apre ed esce una bellissima farfalla. Stiamo preparando un grande biglietto da spedire, non sappiamo però a chi può arrivare. Prima abbiamo pensato a cosa scrivere: abbiamo scritto chi siamo, che scuola frequentiamo, quanti anni abbiamo, abbiamo pensato anche a scrivere un messaggio augurando salute e felicità. Poi l’insegnante l’ha scritto e noi l’abbiamo firmato….. Ma come facciamo a spedirlo? Le insegnanti non lo vogliono dire, è una sorpresa! Il messaggio lo inviamo con tre palloncini, ogni palloncino porta il colore delle classi. Le insegnanti ci spiegano che questo è il mezzo di spedizione del messaggio. Inseriamo nella bustina di plastica, il messaggio scritto, una busta con un francobollo e l’indirizzo della nostra Scuola, perché noi abbiamo la speranza che qualcuno trovi il Nostro messaggio e ci risponda. Ecco tutto è pronto, La busta è ben attaccata, Ogni bambino ha un filo in mano che è collegato ai palloncini. Lentamente li lasciamo andare in alto nel cielo… Tornati in classe ad ogni bambino è stato chiesto di disegnare il viaggio dei palloncini, dove arriveranno, cosa succederà durante il viaggio. I palloncini sono partiti. Il vento li ha spinti su, su in alto attaccato ai palloncini c’è la busta con il nostro messaggio … Di qua si vede che sono arrivati da una bambina, lei è contenta che i palloncini sono caduti nel suo giardino. (Matilda) I palloncini sono partiti, per me incontrano l’arcobaleno e poi quando va dall’altra parte, i palloncini scenderanno giù, giù per la discesa.( Lina) I palloncini sono saliti su su in altissimo sono arrivati al sole e sono scoppiati! (Mohammed) I palloncini sono partiti erano belli e contenti di volare, hanno volato in alto finché si sono stancati, allora sono scesi e sono arrivati.. (Fatima) I palloncini arriveranno da me, a casa mia, io abito lontano! Ecco sono partiti,volati in cielo e hanno Incontrato il vento che li ha fatti volare. Sono arrivati a Lecce a casa della mia Nonna, in giardino. Li ha presi, ha letto la lettera, e l’ha fatta vedere anche al nonno, hanno riconosciuto la mia firma e ci hanno rispedito la lettera! (Agata) I tre palloncini lanciati in aria sono volati In cielo, sono stati spinti dal vento, finché hanno trovato un gabbiano che li ha presi e tenendoli nel becco li ha portati in Africa. (Laura) I palloncini sono partiti con il vento, sono Andati in alto e poi si sono appiccicati ad un aereo e sono arrivati a Torino! (Lhara) I palloncini sono andati in cielo hanno trovato altre lettere di Babbo Natale, il palloncino rosso è scoppiato e allora sono scesi, poi si è sgonfiato l’altro giallo e allora. È sceso ancora, alla fine il verde è arrivato da Babbo Natale. (Pascal) C’erano tre palloncini che erano in cielo con una letterina, volavano, volavano e una farfalla ha preso i palloncini e li ha portati da una bambina che si chiamava Maria ( Maria) I palloncini sono andati in cielo, hanno volato fino al mare, poi sono scoppiati e li ha trovati un marinaio con il suo motoscafo. (Erik) I palloncini li abbiamo lanciati e sono andati in cielo. Poi con l’aria sono arrivati in Romania. (Francesco) I palloncini stanno volando, poi è venuto un aereo e si sono scoppiati perché li ha toccati con la punta. Dopo sono caduti sul prato di una montagna dove c’era un signore vecchio e due bambini. (Elvis)