La curiosità dei ragazzi è la molla che spesso li porta a realizzare lavori che vanno al di
là dello stretto ambito disciplinare.
E’ quanto è successo agli alunni delle classi quinte A e B della scuola primaria “Don
Carlo Cozzi” di San Macario che, partiti da un argomento di studio scientifico, la
pianta, hanno realizzato sotto la guida della loro insegnante di scienze, un ricco erbario
diviso in tre volumi:
1) PIANTE ORNAMENTALI
2) PIANTE DA ORTO E DA FRUTTO
3) PIANTE DA BORDURA, RAMPICANTI E PIANTE SPONTANEE.
I campioni delle varie piante sono stati raccolti, catalogati e descritti in codesto erbario
che, conservato in biblioteca, costituisce una fonte di consultazione per tutti quegli
alunni che, negli anni futuri, vorranno affrontare un simile argomento di studio.
NOME SCIENTIFICO: Acer Japonicum
LUOGO D’ORIGINE: Giappone, Cina e Corea.
DESCRIZIONE: coltivato, può raggiungere i 6 m.
d’altezza, ma in natura può crescere
molto di più. (10-20 m.).
Le foglie caduche, sono opposte e
spicciolate, semplici o composte, di
colore verde o porpora e tendono al
color rosso o al bronzeo in
autunno.
I fiori sono raggruppati in grappoli
pannocchie o corimbi.
I frutti sono formati da due samare
saldate alla base, alate nella parte
superiore e si presentano in
grappoli eretti.
FIORITURA: all’inizio d’aprile.
UTILIZZAZIONE: come pianta da giardino o da
parco, spesso usata per la
creazione di viali.
NOME SCIENTIFICO : Betula pendula.
LUOGO D’ORIGINE : Europa, Gran Bretagna, e
Asia Minore
DESCRIZIONE : E’ una pianta che raggiunge i
20-25 m d’altezza, ha un tronco
piuttosto sottile dalla corteccia
bianca, rami penduli e piccole
foglie glabre, triangolari o
romboidali fornite di un picciolo
lungo e pendulo.
FIORITURA:
marzo-aprile
UTILIZZAZIONE:Costituisce boschi soprattutto
su terreni poveri e sabbiosi.
Il legname, bianco e leggero,
viene usato per il riscaldamento,
per la pasta da carta e creazione
di vari utensili. Se si praticano
dei fori sul tronco, ne sgorga
un succo dolciastro, da cui si
ottiene lo “Zucchero di betulla”
e, previa fermentazione, la
“Birra di betulla”.
NOME SCIENTIFICO :Bougainvillea Glabra
LUOGO D’ORIGINE : Brasile
DESCRIZIONE : si tratta di un arbusto alto fino
a 10-15 metri, con rami lunghi
muniti di spine.
Le foglie sono ondulate di
color verde tenero, lucenti
e spicciolate.
I fiori sono giallognoli, poco
belli di forma tubolare riuniti
per tre ed accompagnati da
brattee vistose di color rosa
violetto, rosso vivo e rosso
mattone.
FIORITURA : maggio- giugno-settembre
UTILIZZAZIONE : per decorare giardini e
balconi.
NOME SCIENTIFICO: Erica Carnea, Herbacea.
LUOGO D’ORIGINE: Europa, Italia.
DESCRIZIONE: pianta arbustiva e sempreverde,
ci sono specie rustiche, altre
coltivate.
Le foglie sono verde vivo,
aghiformi, riunite in verticilli.
I fiori, campanulati sono bianchi,
rosa, fuxia e sono riuniti in
racemi terminali.
FIORITURA: gennaio-febbraio
UTILIZZAZIONE: coltivata per formare siepi o
tappeti erbosi fioriti.
NOME SCIENTIFICO : Cortaderia selloana
LUOGO D’ORIGINE : sud America, introdotta
in Europa nel 1848.
DESCRIZIONE : si tratta di una pianta perenne di
qualche metro di altezza a grossi
cespi.
Le foglie di colore verde
grigiastro sono molto numerose,
strette ma molto lunghe e
taglienti.
I fiori hanno la forma di lunghe
pannocchie argentee e piumose.
FIORITURA : settembre- ottobre
UTILIZZAZIONE: essendo piuttosto grande come
pianta, viene utilizzata come
esemplare isolato per ornare
giardini mentre i suoi fiori
recisi, vengono usati per
riempire vasi e decorare case.
NOME SCIENTIFICO: Phaseolus Vulgaris
LUOGO D’ORIGINE: America tropicale
DESCRIZIONE: pianta annuale che comprende molte
varietà: quelle dal fusto rampicante, quelle
dal fusto cespuglioso definite nane, quelle
i cui legumi vanno sgranati per ricavarne i
semi e infine le cosiddette “mangiatutto”
dove viene consumato tutto il baccello
contenente i semi perché tenero e gustoso.
Le foglie sono composte da tre foglioline
ovali, verde lucente, appuntite, con
picciolo.
I fiori raccolti in racemi, possono avere
corolla bianca, gialla, rosa, lilla o violetta.
I frutti- legumi sono cilindrici, pendenti,
verde chiaro con all’interno 2-9 semi ovali.
UTILIZZAZIONE: viene coltivata per i frutti-legumi
perché, essendo ricchi di fibre,
risultano ideali per una dieta sana.
Essi inoltre hanno la capacità di
regolare il metabolismo del
colesterolo.
NOME SCIENTIFICO : Capsicum
LUOGO D’ ORIGINE : apparso, per la prima volta
circa 9-10000 anni fa nel
Messico centro-meridionale,
di lì si è diffuso in America
centrale e nel nord della
America del Sud. Portato in
Europa da C. Colombo,
intorno al 1493 .
DESCRIZIONE : arbusto annuale di dimensioni
variabili 30-40 cm.
Il frutto è una bacca che può
svilupparsi nelle forme, dimensioni
e nei colori più vari.
All’ interno dei frutti vi sono i semi
di colore bianco-avorio, i più
piccanti.
UTILIZZAZIONE: la pianta viene coltivata per
ricavarne il frutto, usato in cucina
per conferire al cibo il gusto
“piccante”.
NOME SCIENTIFICO: Lycopersicon Esculentum
LUOGO D’ORIGINE: Cile ed Ecuador
DESCRIZIONE: la pianta normalmente raggiunge
i 2 m.di altezza. Presenta della
peluria sia sul fusto che sulle foglie
ha portamento eretto e rampicante.
Il fiore solitamente cresce nella
parte opposta alla foglia e assume
una forma a calice di color giallo.
Il frutto è una bacca di forma, colore
e dimensione in relazione alla varietà
e presenta una buccia liscia e una
polpa carnosa contenenti i semi di
forma circolare appiattiti di color
bianco giallo.
Il frutto può essere: tondo, a peretta,
ovale o a grappolo.
UTILIZZAZIONE: coltivata per i suoi frutti che
possono essere da mensa, da
concentrato, da succo e da pelati.
NOME SCIENTIFICO: Rosmarinus Officinalis
LUOGO D’ORIGINE: Regioni mediterranee.
DESCRIZIONE: arbusto aromatico fortemente
ramificato e densamente foglioso.
Le foglie sono sessili, lineari,
revolute al margine, verde scuro
superiormente e biancastre
inferiormente.
I fiori con corolla di color lilla
chiaro o bianca, sono riuniti in
verticilli ascellari in gruppetti di
5-10 elementi.
FIORITURA: febbraio-ottobre.
UTILIZZAZIONE: coltivata in orto per aromatizzare
carni, oppure coltivata in
quantità industriali per usi
farmaceutici in quanto con le
foglie si preparano infusi,
estratti e sciroppi.
NOME SCIENTIFICO: Eruca Sativa
LUOGO D’ORIGINE: Asia, presente anche in
Algeria, Egitto, Marocco,
Francia, Italia, Portogallo
e Spagna.
DESCRIZIONE:pianta erbacea alta 40-60 cm. Con
fusti eretti, che cresce sia spontanea
che coltivata.
I fiori bianchi o gialli hanno quattro
petali, a croce .
I frutti sono silique contenenti
numerosi semi.
Le foglie lanceolate e crenate
hanno un profumo molto
intenso ed un sapore piccante,
molto gradevole
FIORITURA: marzo-giugno
UTILIZZAZIONE: apprezzata fin dai tempi antichi,
la rucola trionfa nelle insalate,
nelle salse sulla pizza e in tante
altre pietanze.
NOME SCIENTIFICO: Castanea Sativa o Vesca
LUOGO D’ORIGINE: originario dell’Europa orientale,
Asia Minore, Africa sett.
In Italia è diffuso sulle Alpi e
Appennini.
DESCRIZIONE: albero a foglie decidue, con chioma
folta e alto 10-30 m. molto longevo.
Le foglie, grandi, lanceolate, a margini
seghettati, sono di color verde intenso.
I fiori maschili sono giallo-verdi, quelli
femminili sono bianchi e riuniti in un
involucro che poi darà origine al riccio.
I frutti, le castagne, sono avvolte da un
riccio spinoso di color marrone scuro.
FIORITURA: giugno -luglio
UTILIZZAZIONE: fornisce legname da costruzione e i
frutti vengono consumati nella
stagione invernale cotti (caldarroste),
glassati (marrons glassè), oppure
utilizzati per la produzione di
marmellate o di farina di castagne.
NOME SCIENTIFICO : Prunus Avium
LUOGO D’ORIGINE : Asia occidentale
DESCRIZIONE: albero alto 10-15 m., rustico, con
fusto eretto a corteccia liscia,
lucente, di colore grigio-ferro.
Le foglie sono ovate o obovatoellittiche, con margini finemente
seghettati, di colore verde intenso,
lucide, sulla pagina superiore e
più chiare inferiormente.
I fiori sono di colore bianco e
riuniti in corimbi da 2-6 elementi.
I frutti, che sono delle drupe
pendenti, hanno forma ovale o
cuoriforme e sono di colore rosso
chiaro o scuro, con polpa tenera e
consistente, aderente al nocciolo.
FIORITURA: aprile
UTILIZZAZIONE: si coltiva per i frutti che si
consumano freschi o lavorati
per produrre liquori, confetture.
NOME SCENTIFICO: Ficus Carica Sativa
LUOGO D’ORIGINE: Asia occidentale e regioni
del Mediterraneo.
DESCRIZIONE: L’albero può raggiungere un
altezza di 9 m, spesso è più basso
e con portamento arbustivo.
I fiori femminili e quelli maschili
compaiono su alberi separati,sono
piccolissimi e riuniti in un
ricettacolo carnoso che poi si
sviluppa in un falso frutto carnoso
detto sicono o siconio.
Le foglie sono ampie e ruvide,
trilobate o pentalobate e dentate al
margine.
FIORITURA : i fiori si schiudono in maggio.
UTILIZZAZIONE: viene coltivato per i suoi frutti,
i fichi, che vengono consumati
sia freschi che secchi.
NOME SCIENTIFICO: Juglas Regia
LUOGO D’ORIGINE: Asia occidentale
DESCRIZIONE: pianta arborea alta fino a 30m.
Presenta radici a fittone e fusto
eretto con corteccia grigia.
Le foglie sono composte,
imparipennate, formate da 5-7
foglioline ovali-ellittiche, verde
chiaro.
I fiori, unisessuali sbocciano
contemporaneamente alle foglie,
quelli maschili sono infiorescenze
ad amento, pendule, quelli femminili
sono solitari o raggruppati.
Il frutto, la noce, e ricoperto da uno
strato legnoso all’interno del quale
c’è il seme commestibile, il gheriglio
UTILIZZAZIONE: viene coltivato per il frutto, usato
in pasticceria e in cucina, ma
anche per il suo legno, molto
apprezzato per la costruzione di
mobili.
NOME SCIENTIFICO: Corylus Avellana.
LUOGO D’ORIGINE: Asia occidentale, Africa Sett.
e Europa.
DESCRIZIONE : Il nocciolo è un arbusto dai
numerosi fusti diritti talvolta
coltivato ad alberello.
Le foglie sono tondeggianti,
ovate, seghettate ai margini, con
apice appuntito e pelose sulla
pagina inferiore.
I fiori maschili sono lunghi
amenti gialli ricadenti, mentre
quelli femminili piccoli e rossi.
I frutti “le nocciole”, sono
prodotte all’ apice dei rami a
coppie o a gruppi di 4 o 5 e
protette da un guscio legnoso,
circondato in parte da un involucro
verde e maturano a settembre
UTILIZZAZIONE : Si coltiva per la produzione di
nocciole che vengono usate
nell’ industria pasticcera.
NOME SCIENTIFICO : Ilex Aquifolium
LUOGO D’ORIGINE: Originario dall’ Europa
centro orientale e dell’Asia
sud-orientale; è presente
anche sulle Alpi.
DESCRIZIONE: cespuglio o albero sempre verde,
alto fino ai 7 m.
Le foglie sono alterne, lunghe 3-7
centimetri, con il margine
dentato, spinoso e ondulato, di
colore verde scuro lucente nella
parte superiore e opache e verde
chiaro nella parte inferiore.
I fiori, a quattro petali, sono
piccoli, bianchicci e debolmente
profumati.
I frutti sono bacche ovoidali rosso
acceso.
FIORITURA:
fra maggio e giugno.
UTILIZZAZIONE: I rametti recisi vengono usati
a Natale perché di buon augurio
NOME SCIENTIFICO: Photinia Fraseri Red Robin
LUOGO D’ORIGINE: Cina, Giappone
DESCRIZIONE: arbusto, o piccolo albero che può
raggiungere i 3-4 metri di altezza; si
tratta di un ibrido tra la P. Glabra,
originaria del Giappone, e la P.
Serrulata, originaria della Cina.
E’ molto frondoso, sempreverde con
fusti sottili, ben ramificati.
Le foglie sono ovali o lanceolate, di
colore rosso vivo quando sono
giovani, poi diventano verde scuro.
I fiori bianchi, riuniti in corimbi,
sono delicatamente profumati.
Il frutti sono piccole bacche rosse
FIORITURA: primavera
UTILIZZAZIONE: per formare siepi e recinzioni, ma
anche come esemplare unico da
potare a forma di alberello.
NOME SCIENTIFICO : Hedera helix
LUOGO D’ORIGINE : specie spontanea della
nostra flora.
DESCRIZIONE : si tratta di una pianta rampicante
che può raggiungere i 20 m. e più
con radici che aderiscono agli
alberi, ai muri, al terreno.
Le foglie alterne sempreverdi,
sono di un colore verde
scuro con variegature bianche,
più o meno intense.
I fiori sono giallo-verde e
secernano abbondante nettare,
poi impollinato dagli insetti.
I suoi frutti sono bacche nere o
blu, cibo per uccelli e bruchi ma
velenose per l’uomo.
FIORITURA : settembre-ottobre.
UTILIZZAZIONE : per ricoprire muri e recinzioni .
In vaso la troviamo sui balconi
o nelle composizioni floreali.
NOME SCIENTIFICO: wistaria sinensis
LUOGO D’ORIGINE: Cina, introdotto in Europa
nel 1816
DESCRIZIONE: è una pianta rampicante a foglie
alterne, caduche imparipennate a
5 o 6 paia di foglioline ovali o
lanceolate.
I fiori di color lilla, viola o bianco
e fortemente profumati, sono
raccolti in graziosi grappoli.
FIORITURA: aprile-maggio
UTILIZZAZIONE: viene usata per abbellire e
ricoprire cancelli e balconi.
NOME SCIENTIFICO: Taraxacum officinale .
LUOGO D’ORIGINE: Specie spontanea della nostra
flora sia della pianura che della
zona alpina.
DESCRIZIONE: Pianta perenne alta fino a 40-50 cm, ha
scapi eretti o ascendenti portanti
all’apice un unico capolino.
Le foglie si trovano solamente alla
base e sono oblunghe o obovatooblunghe, con i margini dentati.
I capolini sono grandi a fiori gialli.
Quando i frutti sono maturi si
trasforma in una sfera di “bambagia”
che viene portata via dal vento
favorendo la disseminazione, da qui il
nome comune di soffione.
FIORITURA: febbraio-autunno.
UTILIZZAZIONE:si usano foglie e radici per preparare
decotti e infusi.
NOME SCIENTIFICO : Centaurea cyanus
LUOGO D’ORIGINE : Europa e Italia.
DESCRIZIONE: specie spontanea dei campi e dei
luoghi sassosi.
Pianta annuale con foglie radicali
lanceolate grigio-verdi.
I fiori sono solitari con corolla
azzurra.
FIORITURA: maggio-settembre
UTILIZZAZIONE: usate per le bordure di aiuole o
vialetti; viene coltivata per
ricavarne fiori recisi.
NOME SCIENTIFICO: Vinca minor
LUOGO D’ORIGINE: Europa, Italia.
DESCRIZIONE: piantina spontanea di altezza 10-30
centimetri.
Presenta fusti vecchi lignificati,
prostrati a terra e radicanti ai nodi e
fusti giovani erbacei eretti.
Le foglie ellittico-lenceolate sono di
colore verde scuro e lucide.
I fiori sono piccoli e hanno cinque
petali di colore lilla-azzurro.
FIORITURA: da marzo a luglio
UTILIZZAZIONE: se piantate possono formare
bordure o coprire zone
ombreggiate.
NOME SCIENTIFICO: Ranunculus Bulbosus
LUOGO D’ORIGINE: Europa, Italia, Asia
Minore.
DESCRIZIONE: pianta erbacea di altezza
variabile tra i 30-60 cm.
Presenta foglie piccole,
palmato-composte, di colore
verde intenso.
I fiori sono di colore giallo
intenso, a 5-6 petali.
La radice si presenta con un
rigonfiamento bulboso, da
cui il nome della specie.
UTILIZZAZIONE: nasce spontaneo nei prati e
nei boschi .
NOME SCIENTIFICO : Trifolium
LUOGO D’ORIGINE : Regioni temperate e subtropicali dell’emisfero boreale.
DESCRIZIONE : alcune specie sono striscianti, altre
hanno portamento eretto.
I fiori sono riuniti in fitti capolini
tondi che, a seconda della specie,
possono essere di colore rosa,
bianco, rosso o purpureo.
Le foglie sono composte da 3
foglioline ovali o tondeggianti.
Raro il trifoglio con 4 foglioline che
si dice porti fortuna.
UTILIZZAZIONE : nasce spontaneo nei campi e sul
ciglio della strada, viene pertanto
raccolto insieme alle altre erbe
spontanee per farne fieno.
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