D'argento inquartato: il primo ed il quarto all'aquila antica di Trento di nero, rostrata e membrata d'oro, contornata da fiamme di rosso uscenti e linguata di rosso fiammeggiante, con le ali caricate da sostegni d'oro con trifogli dello stesso nel contorno alare; il secondo ed il terzo all'aquila antica del Tirolo di rosso, rostrata e membrata d'oro, linguata di rosso, con le ali caricate da sostegni d'oro Trentino-Alto Adige Nord Nord Est Ovest Est Ovest Sud Il Trentino-Alto Adige confina: A nord con Austria e Svizzera A sud con Veneto A est con Lombardia A ovest con Veneto Sud Nella regione vivono popolazioni con lingue e colture differenti : in Trentino si parla italiano, mentre nell’ Alto Adige la maggioranza degli abitanti parla tedesco ; in alcune valli settentrionali vive una minoranza che parla il ladino, un’ antica lingua che deriva dal latino. L’agricoltura si è specializzata nella coltivazione delle mele (fornisce circa la metà dell’intera produzione italiana) e nella viticoltura, dalla quale si ricavano vini pregiati.I numerosi pascoli favoriscono l’ allevamento dei bovini dal cui latte si ricavano ottimi formaggi. Un’ altra importante risorsa è il legname, utilizzato per la produzione di mobili e di oggetti d’ artigianato. La ricchezza di acqua è fondamentale per la produzione di energia elettrica, che viene esportata anche nelle regione vicine. La risorsa più importante è però il turismo, favorito dalle attrezzate stazioni sciistiche e dai suggestivi paesaggi delle Dolomiti e degli altri gruppi montuosi. Anche per questo vi è un’ attenta politica ambientale nella regione sono presenti ben nove parti naturali, tra i quali il più esteso è il Parco nazionale dello Stelvio. La principale via di comunicazione stradale e ferroviaria è quella che percorre la valle dell’ Adige fine al Passo del Brennero e collega l’ Italia con il Nord Europa. Trento Bolzano Trento è il capoluogo del Trentino- Alto Adige ed una delle poche province. La città è situata nella valle del fiume Adige, a circa 150 km dalla sorgente del fiume. Trento mantiene un legame molto stretto con la montagna, in particolare con il Monte Bondone, chiamato anche l'"Alpe di Trento. Presso la conca delle Viote del Bondone è possibile visitare il Centro di Ecologia Alpina e il giardino botanico, nonché iniziare l'escursione verso la Riserva Naturale Integrale delle Tre Cime del Bondone (Cornet, Dos d'Abramo e Cima Verde). La città di Trento è attraversata da due corsi d'acqua principali: il fiume Adige e il torrente Fersina. A sud della città scorre un altro piccolo corso d'acqua permanente il Rio Salè, che confluisce nel Fersina poco prima che questo a sua volta confluisca nell'Adige. Uno dei principali edifici storici di Trento, capoluogo della regione, è il Castello del Buonconsiglio, un enorme complesso costruito a scopo di difesa. Il centro dell’ artigianato del legno è Val Gardena dove quest’ arte si è sviluppata nella metà del Seicento. Oggetti tipici sono le figure del presepio, i giocattoli e le statue di soggetto religioso. Il Trentino condivide con la Lombardia il Parco nazionale dello Stelvio, dove grandi boschi di larici, pini e abeti si alternano a pascoli, ghiacciai e laghi alpini. Qui vivono cervi, stambecchi, caprioli e marmotte. Il piatto caratteristico della regione sono i canederli : grossi gnocchi fatti con pane secco, latte, uova e speck, cucinati nel brodo. I dolci tipici sono strudel con le mele e i krapfen, ripieni di marmellata. Il clima è freddo e nevoso in inverno e fresco in estate 100% montuoso Il territorio è montuoso, dominato dale Alpi Orientali e delle Dolomiti che offrono dei paesaggi bellissimi. La regione è solcata dalla valle dell’ Adige, il fiume principale. Altre vallate famose sono la val Gardena, la val del Sole , la val Punteria, la val Venosta. Queste valli ospitano molti laghi di origine glaciale e la parte settentrionale del lago di Garda. E' costituito dal "Pegaso" tratto da una medaglia attribuita al Cellini, in colore nero su bianco, inserito in uno scudo sannitico con colore di fondo rosso, sormontato dalla scritta "REGIONE TOSCANA" Il Pegaso del Cellini fu scelto, per la sua origine mitologica, dal segretario del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale. Quale simbolo della libertà del popolo italiano. Il Pegaso, insieme a Perseo e Bellerofonte, rappresenta l'eroe che costruisce la pace, combatte il caos e il male e propone valori positivi Toscana Nord Ovest Nord Est Sud Est Ovest La Toscana confina con: A Nord con Emilia-Romagna Liguria A Est con Marche e Umbria A Ovest mar Tirreno A Sud con Lazio Sud Pianura 8% Montagna 25% Collina 67% Il territorio toscano è dominato dalle colline, che ricoprono due terzi dell’ ambiente; nella zona centrale si trovano le Colline Metallifere e quelle del Chianti. I rilievi montuosi sono rappresentati dall’ Appennino Toscano Emiliano a Est dalle Alpi Apuane a Nord, famose per le cave di marmo; al confine con il Lazio si trova il Monte Amiata, un cono vulcanico spento. Le fasce pianeggianti sono situate lungo il litorale e lungo il corso dell’ anno. Le coste sono basse e sabbiose, ma diventano alte in corrispondenza dei promontori di Piombino e dell’ Argentino. Della Toscana fanno parte anche le isole dell’ Arcipelago Toscano. Lungo le coste il clima è mite, mentre nell’ interno è continentale, con estati asciutte e inverni piovosi I prodotti agricoli della Toscana sono tipici mediterranei: grano, ortaggi, olivi, viti che permettono la produzione di vini pregiati. Le industrie sono principalmente meccaniche, petrolchimiche, tessili e cantieristiche. La regione è la più ricca di risorse minerarie. Le cave di marmo del Monte Amiata producono marmi pregiati. Nella zona di Larderello si sprigionano da fenditure del terreno i soffioni boraciferi, getti di vapore per produrre energia elettrica. La lavorazione artigianale de cuoio, della pelle, della ceramica e dell’oro. Il turismo nelle città come Firenze, Pisa, Lucca, Siena e nelle località balneari della Versilia, dell’ Arcipelago Toscano e nei numerosi centri termali La Toscana, per la sua posizione ha sviluppato una rete di vie di comunicazione fitta ed efficiente. La lavorazione artigianale de cuoio, della pelle, della ceramica e dell’oro. Il turismo nelle città come Firenze, Pisa, Lucca, Siena e nelle località balneari della Versilia, dell’ Arcipelago Toscano e nei numerosi centri termali La Toscana, per la sua posizione ha sviluppato una rete di vie di comunicazione fitta ed efficiente. Arezzo Grosseto MassaCarrara Pisa Livorno Siena Firenze Prato Lucca Pistoia Firenze (Fiorenza), è un comune italiano di 360.858 abitanti, capoluogo della Toscana. È l’ ottavo comune italiano per popolazione e il primo della regione Toscana. La città di Firenze è il cuore dell’ unione tra Firenze- Prato- Pistoia, che conta oltre 1.500.000 abitanti. Nella piazza del Campo, a Siena, si svolge due volte l’ anno, il 2 luglio e il 16 agosto. Il celebre Palio. Si tratta di una corsa di cavalli che rappresentano le 17 contrade della città, montanti dai fantini che fanno tre velocissimi giri della piazza cercando di vincere uno stendardo dipinto da un famoso artista ( il palio ). Ogni anno , a Viareggio si svolge il carnevale. Il Monte Argentario molto tempo fa era un’ isola. Oggi è unito dalla terraferma, i tomboli , che forma una laguna dove vivono specie di animali, tra cui cormorani e arioni. Scudo rosso, bordato d'argento e con banda diagonale dello stesso colore. In alto a sinistra una stella d'argento con punte analoga a quella della riproduzione dell'Arme della Provincia di Molise contenuta in un frontespizio tratto dall'opera "il Regno di Napoli diviso in dodici Province" di Enrico Rocco Alemanno (Napoli, 1608) Molise Nord Nord Ovest Est Ovest Sud Il Molise confina con: A Nord con Abruzzo e Mare Adriatico A Est con Puglia e Mare Adriatico A Ovest Lazio A Sud con Campagnia Est Sud 55% montagna 45% collina Il territorio del Molise è prevalentemente montuso e collinare . L’ interno è occupato dall’ Appennino Sannita, una serie di massicci isolati. Sono in genere brulli a causa del terreno argilloso erosi dalla pioggia e soggetti a frane. Dopo segue una fascia di colline che digradano ( scendere) verso il mare, dove si trovano piccole zone pianeggianti. Ampie vallate sono attraversate da fiumi tutti a carattere torrentizio. La costa è sabbiosa e rettilinea, interrotta soltanto dal promontorio di Termoli, e priva di porti naturali. Il clima è mite in collina e lungo le coste rigido nelle zone montuose. Il Molise è una regione poco popolata a causa dell’ emigrazione. Per secoli l’ economia era lo sfruttamento dei boschi e sulla pastorizia; solo da poco si sono sviluppati anche l’ industria e i servizi. La FIAT di Termoli è l’ unica grande industria della regione. Poi ci sono piccole aziende alimentari, tessili e di mobili. Importanti sono le industrie che producono materiale da costruzione e le coltellerie. Lavorazioni artigianali sono quelle del ferro battuto, (campane ad Agnone) e il pizzo al tombolo.. I prodotti dell’agricoltura sono frumento, patate, ulivi, viti, ortaggi,frutta e i girasoli. Il turismo è favorito sulla costa a Termoli e nelle zone montane. Le vie di comunicazione sono sviluppate lungo la costa. Campobasso è un comune italiano di 50.611 abitanti. Capoluogo dell’omonima provincia e della regione Molise. Sorge a 701 risultando così il quarto capoluogo di provincia più alto d'Italia dopo Enna, Potenza e L’aquila, e il terzo capoluogo di regione più alto del territorio italiano dopo Potenza e L’aquila. La città, di origine longobarda, si trova nella zona compresa tra i fiumi Biferno e Fortore. Il centro storico accoglie numerosi palazzi e monumenti di diverse epoche storiche, dalla duecentesca chiesa di San Leonardo al castello Manforte e alla neolassica cattedrale della Santissima Trinità. Il castello di Manforte è il simbolo di Campobasso; lungo il sentiero per arrivare al castello ci sono le chiese più antiche della città. Sono molto visibili i tratturi, sentieri percorsi dai greggi. Dal 1976 la “rete dei tratturi” è stata posta sotto la rete dello stato. Il 26 luglio, festa di Sant’Anna, grandi slitte trainate prima da buoi e oggi da trattori. La sagra risale al violento terremoto del 1805 per ringraziare dei pochi danni. La lavorazione della pasta di grano è molto diffusa in Molise.