ALCUNI STRUMENTI DELLA
GEOGRAFIA
La scala
Le carte geografiche
Gli atlanti
La scala
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A che cosa fa pensare subito la parola
scala in geografia?
Alle CARTE GEOGRAFICHE perché sono
rappresentazioni convenzionali della
superficie terrestre ridotte in scala
La scala è uno strumento cartografico ma
è anche un concetto relativo agli interessi
di chi osserva
Nella nostra mente infatti facciamo
continuamente quest’operazione:
riduzione e ingrandimento in scala
definizione
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
Rapporto fra una lunghezza misurata sulla
carta e la corrispondente lunghezza reale
Come può essere rappresentata?
scala numerica
scala grafica
Piccola o grande scala?
La scala numerica
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Esprime il rapporto tra le dimensioni lineari sulla
carta e le corrispondenti misure reali. Con essa
possiamo misurare in pochi secondi le distanze tra
due località sulla carta.
La scala grafica

È un segmento di qualche centimetro suddiviso in trattini con le
corrispondenti lunghezze reali. Essa è utile perché conserva la sua
validità pure fotografando la carta e riproducendola in diverse
grandezze.
Piccola o grande scala?
Che cosa significa PICCOLA SCALA?
MOLTO TERRITORIO POCHI PARTICOLARI
Che cosa significa GRANDE SCALA?
POCO TERRITORIO MOLTI PARTICOLARI
Gli atlanti
Una raccolta di carte
geografiche prende il
nome di atlante da
un’opera del cartografo
Mercatore, pubblicata nel
1595, che recava sulla
copertina la figura del
titano Atlante.

Atlante, secondo la
mitologia greca, era
un titano, condannato
da Zeus a sorreggere
sulle spalle il mondo
Le carte geografiche
Rappresentano la superficie terrestre a scale diverse:
qui sotto sono in scale sempre più ingrandite

Caratteristiche
C. generali
C. tematiche
Diagrammi
Caratteristiche
Le carte geografiche sono rappresentazioni

Approssimate

Ridotte

Simboliche
Approssimate

La
rappresentazione di un
territorio sferico su un piano
comporta delle deformazioni:
questo passaggio avviene
attraverso il sistema delle
proiezioni (che con un insieme
di regole geometriche e
matematiche
cercano
di
ridurre le deformazioni) che
rendono le rappresentazioni
approssimate
Ridotte
Le carte rappresentano la Terra in modo ridotto
e tale riduzione è rappresentata dalla SCALA

Simboliche
Si usano segni di
vario genere (dal
colore ai simboli) per
indicare i fenomeni
che costituiscono la
legenda delle carte

Carte di base o generali
Sono quelle che
rappresentano (in
scala e mediante
simboli) l’aspetto
reale del territorio,
con gli oggetti che si
vedono nel
paesaggio.

Carte tematiche
Sono dedicate a uno o
più TEMI, sono
specializzate per una
funzione specifica: per
esempio le carte
automobilistiche o le carte
della popolazione che
indicano la densità e la
distribuzione della
popolazione.

E i cartogrammi?

I cartogrammi
Sono carte tematiche- statistiche su base
geografica, cioè utilizzano una carta di base, di
solito con una divisione amministrativa sulla
quale si sovrappongono colorazioni o grafici

A mosaico
A isolinee
A punti
Cartogramma a mosaico
Occorre una carta di base con
divisione amministrativa e dati
statistici che verranno
classificati in classi, a cui
corrisponderanno colori diversi
con sfumature più o meno
intense. [clicca]
PREGI?
Facile costruzione, immediata
lettura
DIFETTI?
Il dato si spande su tutto
il territorio amministrativo
considerato come se fosse
una realtà uniforme
Cartogramma a isolinee
Detto anche a curve isometriche.
Per costruirlo servono singoli
punti di misurazione del
fenomeno: si segnano tali punti
sulla carta localizzandoli e
tracciando delle linee curve che
toccano punti di uguale misura.
Vengono creata una scala di
valori e si colorano le aree
delimitate dalle aree. [clicca]
PREGI?
DIFETTI?
Bella raffigurazione, facile comprensione del
fenomeno
Difficile costruzione, non significativa su piccoli
territori a grande scala
Cartogramma a punti
Occorrono una base geografica e i dati
del fenomeno di un determinato anno.
Si stabilisce una scala di valori, che
serve sia per costruire il cartogramma
che per leggerlo. I puntini vengono
localizzati nei luoghi indicati dalla
statistica. Se un fenomeno è di forte
intensità a volte al puntino si
sostituisce una sfera che accorpa il
valore di molti puntini.[clicca]
PREGI?
DIFETTI?
Immediata localizzazione, lettura rapida
I punti si ammassano dove il fenomeno è molto
accentuato, ma ciò dà l’idea dell’intensità
Diagrammi
E’ un grafico che rappresenta con varie
modalità un certo fenomeno.

cartesiano
a cerchi e settori
istogramma
polare
Diagramma cartesiano
Esprime l’andamento di una variabile rispetto ad
un’altra: sull’asse delle ascisse x indichiamo il tempo e
sell’asse delle ordinate y collochiamo i valori statistici.

Istogramma
Detto anche diagramma
a colonne, si costruisce
con colonne di base
uguale e di altezza
proporzionale all’entità
del fenomeno.
Diagramma a cerchi e settori
studenti della prima H
maschi
femmine
Detto anche “a torta”, indica in una quantità
totale considerata, corrispondente al cerchio, le
percentuali, misurati in gradi d’angolo.
Diagramma polare
Usato per
rappresentare
fenomeni stagionali o
ciclici, ci consente di
osservare l’andamento
del fenomeno in un
certo periodo, per
esempio in un anno.
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