Clicca sulla cartina per visualizzare le regioni GLI AUTORI La Sardegna è un’ isola situata nel Mediterraneo occidentale. Il territorio è occupato da rilievi antichissimi e, per questo, non molto elevati., la cima più alta è Punta La Marmora ( 1834 m) nel massiccio del Gennargentu. L’unica vera pianura è il Campidano. Di fronte alla costa sarda puntano diverse isolette, come l’ Asinara , San Pietro e Sant’Antioco, che si trovano nel mar di Sardegna, e l’ arcipelago de La Maddalena, che è invece nel Mar Tirreno. I fiumi sono brevi e a carattere torrentizio. Per risolvere il problema della mancanza d’ acqua, sono stati creati alcuni laghi artificiali utilizzati come riserve idriche. Il clima e Mediterraneo lungo le coste, continentale all’ interno. L’ isola e battuta dal maestrale, e un vento che soffia da nord-ovest. La Sicilia è la maggiore delle isole italiane e la più estesa di tutte le regioni. I rilievi siciliani sono la continuazione dell’ Appennino, interrotto dallo Stretto di Messina. Tra le catene montuose ricordiamo i Peloritani, i Nebrodi e le Madonie. L’ Etna è la cima più elevata dell’ isola , nonché il vulcano attivo più alto d’ Europa. Fanno parte della regione anche gli arcipelaghi delle Eolie, delle Egadi, delle Pelagie e le isole di Ustica e Pantelleria. Le estati sono molto calde e solo la presenza del mare rende sopportabile lo Scirocco, il vento caldo che soffia da Sud. Sulle montagne dell’interno gli inverni sono rigidi. La Calabria è una penisola montuosa che si estende fra il Mar Tirreno e il Mar Ionio. Il territorio è in gran parte occupato dai rilievi dell’ Appennino Calabro – Lucano, di cui fanno parte l’ altopiano della Sila e il massiccio dell’ Aspromonte. Le montagne scendono a picco sul Mar Tirreno; invece le coste del Mar Ionio sono basse. Si possono ammirare i bei golfi di Sant’ Eufemia, di Gioia e di Squillace. I fiumi veri e propri sono molto pochi, mentre le piogge irregolari danno origine alle fiumare, gonfie d’ acqua nei periodi piovosi e completamente asciutte in estate. La presenza delle catene montuose determina un clima particolare: temperato sulle coste e freddo in montagna, con abbondanti piogge e nevicate in inverno. La Basilicata è la più piccola regione dell’ Italia meridionale e si affaccia ,per due brevi tratti ,sul mar ionio e sul mar tirreno. La zona più interna è montuosa , occupata dall’ Appenino lucano , la cui cima più alevata è il monte Pollino . Verso est li paesaggio è collinare e l’unica pianura di una carta importanza è quella di Mataponto . La brevissima costa sul Mar Tirreno è alta e scoscesa,quella sul Mar Ionio è bassa e sabbiosa. I fiumi,tutti a carattere torrentizio, scendono dall’ appennino verso la costa ionica. Il clima è rigido,in inverno,nelle zone interne.La costa ionica,invece,è molto calda per i venti che provengono dell’ Africa. La Puglia a una regione dell’ Italia meridionale e confina a nord con Molise, ad OVEST con Campania e Basilicata. Essa è prevalentemente pianeggiante anche se presenta alcuni spazi montuose e collinare come si può rilevare dal grafico sottostante. Le catene montuose più importante sono: monti della Daunia 1151 metri, monte Calvo 1050 metri, le Murge 680 metri. I fiumi più importanti sono 3: OFANTO 134 km, FORTORE 86 km, CARAPELLE 85 km alcuni dei quali a carattere torrentizio, sono come il Mincio, i quali sfociano nel Mar Ionio e Adriatico Il territorio campano è prevalentemente collinare .I maggiori rilievi della regione sono l’Appennino Campano e i monti del Matese. Nelle vicinanze di Napoli sorge il Vesuvio ,un grande vulcano ancora attivo che ha reso fertile la pianura circostante. Anche nella zona dei campi Flegrei si riscontrano fenomeni di origine vulcanica, con crateri che sprigionano getti di vapore chiamati fumarole. La pianura più ampia e la Pianura campana, attraversata dal fiume Volturno; anche il Sele scorre in una fertile pianura. Il clima nella zona costiera presenta estati calde e inverni tiepidi ; nell’interno ,che risente meno del benefico influsso del mare , il clima è più freddo. La parte orientale del Lazio è montuosa e comprende i monti Reatini,Sabini, Simbruini ed Ernici. La zona centrale è costituita da colline di origine vulcanica, separate da zone pianeggianti e da ampie vallate. Vicino al mare vi sono estese pianure la Maremma laziale, l’Agro romano e l’Agro pontino. Le coste tirreniche sono basse e sabbiose, interrotte da promontori come il Circeo. Appartiene al Lazio anche l ’ arcipelago dellle isole Poniziane. Il fiume principale è il Tevere. Nella regione si trivano inoltre numerosi laghi di forma circolare, che occupano il cratere di antichi vulcani spenti: i maggiori sono il lago di Bolsena e il lago di Bracciano. Il clima è mite sulla fscia costiera, con estati molto calde. All’interno gli inverni sono piuttosto rigidi. L’Umbria è l’ unica regione dell’ Italia centrale che non ha sblocco sul mare. La regione è attraversata dall’Appennino Umbro-Marchigiano, ma il paesaggio è caratterizzato soprattutto da colline verdi coperte di uliveti ; sulle cime sorgono ancora i resti di antiche torri e castelli medievali. Il Tevere è il fiume principale della regione ; un altro fiume, il Velino, gettandosi nelle acque del Nera, forma la suggestiva Cascata del Maggiore. Il Lago Tradimento pur essendo il quarto per superficie in Italia, è profondo solo pochi metri. Per la sua posizione, la regione non gode del beneficio influsso del mare, quindi il clima è caratterizzato da inverni rigidi e da estati piuttosto calde. La regione è in larga parte montuosa, con numerose vallate che, verso il mare, si aprono su pianure molto estese. Il paesaggio, verdeggiante lungo la fascia costiera, è aspro e brullo nelle zone interne, anche per la presenza di terreni argillosi, che hanno favorito la formazione di solchi stretti e profondi(i Calanchi ). Si trovano in Abruzzo i massicci più elevati dell’intero sistema appenninico: Gran Sasso e Maiella. Le colline sono a ridosso della costa. I fiumi abruzzesi scorrono tra i monti,seguendo la direzione delle catene montuose,poi piegano bruscamente verso il mare.Nella piana del Fucino vi era un grande lago, che è stato prosciugato artificialmente, per ricavare aree coltivabili.La costa sul mare adriatico è bassa e sabbiosa.Il clima è continentale all’interno, più mite lungo il litorale. Il Molise è una regione quasi interamente montuosa e collinare; le pianure sono limitate a una sottile fascia costiera e ai fondovalle scavati dai fiumi . I corsi d’acqua hanno carattere torrentizio, con piene in primavera quando si sciolgono le nevi, e greti asciutti nei mesi estivi. Le coste sul mar Adriatico si presentano basse e uniformi. Il clima è continentale all’interno, con precipitazioni nevose sui monti. Sulla costa le estati sono calde e gli inverni miti. Il territorio delle marche è costituito dal versante orientale dell’Appennino Umbro-Marchigiano,che piega a sud-est verso i Monti Sibillini e infine degrada dolcemente verso le spiagge del Mar Adriatico. Le montagne, di natura calcarea, appaiono aspre e brulle; le colline sono attraversate da valli fluviali. Qui il Mar Adriatico ha coste basse,quasi rettilinee,in cui s’innalza il promontorio del Monte Conero. I numerosi fiumi sono relativamente brevi e di portata modesta, perché le montagne sono vicino alla costa. I venti provenienti in prevalenza da est,condizionano il clima:mitigano la temperatura in estate e portano freddo in inverno. La Toscana si estende ai piedi del versante occidentale dell’Appennino Tosco-Emiliano, di cui fanno parte le Alpi Apuane, dalle quali si estrae il famoso marmo di Carrara. Un elemento caratteristico del paesaggio toscano sono le colline: le più famose sono quelle del Chianti e le Colline Metallifere. Nella parte meridionale si estende la pianura della Maremma, che un tempo era paludosa e oggi è stata completamente bonificata. L’Arno è il fiume principale della regione. Fanno parte della Toscana anche l’ isola d’ Elba e le altre isole dell’ Arcipelago toscano. Il clima è mite, con estati asciutte e inverni piovosi. La parte settentrionale della regione è occupata dalla Pianura padana; nella parte meridionale s’innalza l’Appennino ToscoEmiliano. Appartengono alla regione i monti Cimone, Falterona e Fumaiolo. Il Po segna per un lungo tratto il confine settentrionale dell’Emilia e sfocia nell’Adriatico con un ampio delta: un tempo la zona del delta era paludosa, in seguito fu bonificata e resa in parte coltivabile. Le coste sono rettilinee, basse e sabbiose. Il clima, nell’interno, è di tipo continentale, con inverni rigidi e nebbiosi ed estati piuttosto calde. Le temperature sulla costa adriatica sono, invece, più miti. La Liguria è una piccola ma popolosa regione,il cui territorio è costituito da montagne che scendono fin quasi il mare:le coste sono perciò alte e rocciose,con caratteristici promontori.La costa è divisa in Riviera di Ponente (da Ventimiglia a Genova )e Riviera di Levante (da Genova a la Spezia) . I fiumi sono brevi e,per lo più,a carattere torrentizio.Il clima è dolce per l’influenza del mare,con inverni miti ed estati calde e ventilate. La regione è racchiusa da un arco di montagne ( le Alpi a nord e a ovest, gli Appennini a sud), che si apre a Est verso la Pianura padana. A sud della zona pianeggiante si estendono le colline del Monferrato e delle Langhe. La regione è attraversata dal Po e dai suoi affluenti: la Dora Riparia, il Tanaro, la Bormida, e il Ticino, che segna per un tratto il confine con la Lombardia. E’ in territorio piemontese la sponda occidentale del Lago Maggiore. Il clima è continentale ( inverni rigidi ed estati calde ) , poiché gli Appennini e le Alpi Marittime impediscono che giunga in Piemonte l’ influenza mitigatrice del Mar Ligure. Nelle zone di alta montagna il clima è alpino. La Valle d’Aosta è la più piccola regione d’Italia ed è interamente montuosa. Nel suo territorio sorgono le cime più elevate delle Alpi,fra cui spicca il Monte Bianco che,con i suoi 4807 metri,è la montagna più alta d’Europa. Il Colle Ferret e quello del Gran San Bernardo sono le vie di comunicazione con la Svizzera;il Traforo del Monte Bianco e il valico del piccolo San Bernardo collegano la regione alla Francia. Il fiume principale è la Dora Baltea,che attraversa la regione e raccoglie le acque dei torrenti che scorrono nelle valli laterali. Il clima di tipo alpino,con inverni lunghi e rigidi,estati fresche e brevi. La Lombardia occupa la parte centrale dell’ arco alpino e della Pianura padana. Le Prealpi sono ricoperte da pascoli e da boschi e digradano dolcemente verso la pianura. Il Po segna per un lungo tratto il confini fra la Lombardia e l’ Emilia –Romagna e riceve le acque di importanti influenti,come il Ticino,l’Adda e il Mincio. I più grandi laghi lombardi (Lago maggiore,Lago di Como,Lago d’ Iseo e Lago Di Garda)sono di origine glaciale. Sono importanti, per il traffico internazionale, i passi dello Spluga, del Bernina e dello Stelvio. Il clima è continentale,con inverni freddi e umidi ed estati afose. Le giornate autunnali e invernali sono spesso nebbiose. Il Veneto occupa un vasto terriorio fra le montagne e la costa adriatica. Nel nord della regione,le Dolomiti del Cadore presentano paesaggi di grande fascino;più al sud si estende la fascia prealpina,seguita da colline e poi dalla pianura,che occupa più della metà della superficie della regione. La parte meridionale della pianura (Polesine),fra l’Adige e il Po,è molto ricca di acque. Correnti e di risorgive.Nelle lagune si incontrano numerosi isolotti ,come Burano ,Murano e Torcello , occupati da piccoli e graziosi centri abitati.Appartiene al Veneto la sponda orientale del Lago di Garda.Il clima è continentale, con inverni freddi ed estati molto calde. Il Trentino Alto Adige è una regione totalmente montuosa , che comprende il settore iniziale delle Alpi orientali , solcate da stupende vallate , e una parte della catena delle Dolomiti. Nella regione scorre il tratto iniziale e mediano dell’ Adige. Il paesaggio montano è caratterizzato da numerosissimi piccoli laghi; inoltre appartiene al Trentino l’ estremità settentrionale del Lago di Garda. Il clima è caratterizzato da inverni lunghi , freddi e nevosi , mentre le estati sono fresche. Questa regione comprende due zone: il Friuli, che corrisponde al bacino del fiume Tagliamento, e la Venezia Giulia, che è una sottile striscia chiusa fra la parte meridionale delle Alpi Giulie, il Carso e il mare Adriatico. L’altopiano del Carso è costituito da rocce calcaree, facilmente erose dall’acqua piovana che, insieme a quella dei fiumi, penetra nel sottosuolo e scava caratteristiche grotte;in superficie, sull ’ altopiano, sono presenti numerose conche dette doline. Il Timavo è il classico fiume carsico, che per 38 Km scorre sotto terra. Il clima è alpino in Carnia e mite in pianura. La regione, d’inverno, è colpita dalla Bora, un vento freddo e impetuoso che soffia da nord-est: le sue raffiche sono talmente violente che raggiungono anche la velocità di 150 chilometri all’ora.