CIRCOLO “ROBERTO GIUSSANI” - DESIO
“MA SERVE DAVVERO
UNO SHOPPING CENTER
GIGANTESCO A DESIO?”
Considerazioni di Legambiente sul progetto di
costruire un nuovo centro commerciale proposto
dalla Società Antares s.r.l.-Gruppo PAM-Panorama
AREA PRESCELTA:
Verso il
parco di
Desio
Tangenzialina
Sud
Verso
Muggiò
Uscita
Desio Sud
SS 36
PROGETTI SINORA
PRESENTATI:
PROGETTO N. 1
Fonte: “Il Cittadino” n. 6 del 7 febbraio 2004
AMBITO DI PROGETTO
LISSONE
DESIO
Parcheggio
Centro
commerciale
Hotel
Expo
Parcheggio
MUGGIO’
CONFINI COMUNALI
PROGETTO N. 2
Fonte: ANTARES S.r.L.-Gruppo PAM-PANORAMA
AMBITO DI PROGETTO
DESIO
Expo
LISSONE
Centro
commerciale
Hotel
Parcheggio
Attrezzature
MUGGIO’
sportive
CONFINI COMUNALI
UN PALAZZO DI SETTE PIANI
Pari a:
Circa 13 mt
Circa 22 mt
Pari a:
UN PALAZZO DI QUATTRO PIANI
CON UNA SUPERFICIE COPERTA PIU’
GRANDE DEL PARCO DI DESIO!
FOCUS SULLA
PROPOSTA
Fonte: ANTARES S.r.L.-Gruppo PAM-PANORAMA
09 ottobre 2003
“PROPOSTA DI ACCORDO DI PROGRAMMA
della Società ANTARES S.r.l.
verso i comuni di DESIO-LISSONE-MUGGIO’
ATTO UNILATERALE D’OBBLIGO”
• Si tratta di un invito, quindi, non è un obbligo.
• Per la giurisprudenza: “… proposta diretta a
concludere un contratto da cui derivino
obbligazioni solo per il proponente …”, quindi la
Società ANTARES S.r.l.
CONCLUSIONE: “… il destinatario può rifiutare
la proposta …”, quindi i tre comuni non sono
obbligati ad accettare questo centro commerciale
“La Società ANTARES S.r.l., a tale scopo, ha acquisito la
disponibilità nei comuni di Desio, Lissone e Muggiò di
un’area sulla quale realizzare quanto proposto”
COSA PREVEDE IL PIANO REGOLATORE GENERALE:
INOLTRE TALE AREA NON E’ NEMMENO INSERITA
NELLA NUOVA CAOTICA VARIANTE INDUSTRIALE:
SECONDO QUALE (DIS) ORDINE URBANISTICO
VERRA’ QUINDI GESTITO TALE PROGETTO?
COSA PREVEDE IL PIANO DEL VERDE:
“PARCO AGRICOLO”
L’ANTARES S.r.l. definisce questo progetto:
“SISTEMA INTEGRATO PER LA
COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI CON
poche OPERE DI INTERESSE PUBBLICO”
20% circa
Ovvero:
“SC mq SLP mq
18000 mq
Expo – Borsa internazionale del Mobile e altre funzioni connesse
15000
18000
Shopping Center
30000
60000
Hotel e funzioni connesse
2500
10000
Attrezzature sportive e relativi servizi (solo in comune di Muggiò)
48000”
80% circa
70000 mq
85%
88000
“Per quanto attiene l’intervento
commerciale si precisa che è prevista una
superficie netta di VENDITA di mq 51000”
CONFRONTO CON CENTRI COMMERCIALI ESISTENTI:
C. C. Cantù, Cantù,
17835 mq; PARI AL TRIPLO;
C. C. Auchan, Rescaldina,
22000 mq; PARI AL DOPPIO;
C. C. Brianza, Paderno Dugnano,
25336 mq; PARI AL DOPPIO;
C. C. Metropoli, Novate Milanese,
23310 mq; PARI AL DOPPIO;
C. C. La Fontana, Cinisello Balsamo,
14925 mq; PARI AL TRIPLO;
C. C. Carosello, Carugate,
33959 mq; 1/3 + GRANDE;
C. C. Globo, Busnago,
29450 mq; CIRCA IL DOPPIO;
C. C. Curno, Curno,
28564 mq; CIRCA IL DOPPIO.
C. C. Panorama, Desio
51000 mq.
CONCLUSIONE SULLA DEFINIZIONE DATA A QUESTO
PROGETTO DALLA SOCIETA’ ANTARES S.r.l.:
“SISTEMA INTEGRATO PER LA
COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI CON
OPERE DI INTERESSE PUBBLICO”
IL SOLITO CENTRO COMMERCIALE CON
POCHE OPERE DI INTERESSE PUBBLICO
PERCHE’ COSI’
GRANDE?
“ANTARES S.r.l. è una società facente parte della
Gruppo Pam S.p.A. cui appartiene anche la società
Panorama S.p.A., che opera nel campo delle grandi
superfici di vendita e dei centri commerciali”
Il gruppo PAM sviluppa
CHI E’ LA PAM:
differenti formati per
servire diversi segmenti
di mercato: distribuiti nel
Centro e Nord Italia, i
negozi oggi sono presenti
con cinque insegne
distinte:
SUPERMERCATI PAM e
SUPERAL per i
supermercati;
PANORAMA per le
grandi superfici;
METÀ SUPERNEGOZI
per le piccole superfici;
IN'S MERCATO per gli
hard-discount;
(Fonte: website PAM)
BREK RISTORANTI, per
la ristorazione.
…TUTTAVIA…
CHI E’ LA SOCIETA’ PANORAMA S.p.A.:
Panorama, società del Gruppo Pam, apre
il suo primo ipermercato a Marghera nel
1984.
All’apertura di Marghera segue negli
anni ’90 un processo di sviluppo intenso
e diffuso in gran parte del territorio
italiano.
Il piano di sviluppo prevede per i prossimi
3 anni almeno 10 nuove aperture portando
a 26 il numero degli ipermercati ad insegna
Panorama.
(Fonte: website Panorama)
CONCLUSIONE: non solo questo è un enorme centro
commerciale travestito da Expò, ma è così grande perché senza
queste dimensioni Panorama - assente in Lombardia - non
riuscirebbe ad essere concorrenziale con gli altri centri
commerciali già esistenti nella nostra regione!
E’ VERAMENTE UTILE QUESTO CENTRO COMMERCIALE?
SUPERMERCATO
ARTICOLI
SMA
SPORTIVI
DECATHLON
CALZATURE
PITTARELLO
500
metri
SUPERMERCATO
SMA
CENTRO
COMMERCIALE
ESSELUNGA
CONCLUSIONI
Considerazioni di Legambiente sui “vantaggi”
proposti che deriverebbero dal progetto, secondo la
Società Antares s.r.l.-Gruppo PAM-Panorama
Fonte: ANTARES S.r.L.-Gruppo PAM-PANORAMA
“VANTAGGIO” N. 1
“Il Promotore, con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma,
provvederà:
a realizzare a titolo di opera di urbanizzazione
straordinaria:
•
l’Expò-Borsa Internazionale del Mobile
•
le Attrezzature Sportive”
-Borsa Internazionale del Mobile
•
le Attrezzature Sportive”
-Borsa Internazionale del Mobile
•
le Attrezzature Sportive”
A PROPOSITO DELL’EXPO’-BORSA INTERNAZIONALE
DEL MOBILE…una nuova cattedrale nel deserto?
Di strutture espositive ne esistono già 3:
La quasi rinnovata Fiera di Milano a Rho-Pero;
Elmepe ad Erba;
L’area fieristica di Monza (a dire della Società Antares, in crisi).
INOLTRE…
“Chiuso l'ordine del giorno del consiglio comunale del 6 dicembre, il vicesindaco annuncia l'oggetto di una riunione a
cui aveva partecipato alcuni giorni prima, al Municipio di Lissone. Di comune intesa, i comuni di Lissone, Desio e
Muggiò, con l'adesione dei mobilieri della Brianza, vorrebbero creare su una zona interessante i tre comuni una fiera
permanente del mobilio nazionale ed internazionale. Per ora si tratta solamente di una adesione preliminare a cui
Muggiò partecipa ben volentieri, e l'amministrazione comunale farà del suo meglio per facilitare la vendita dei terreni
che serviranno al vasto piano di tale esposizione. Si tratta dei terreni a nord che confinano con Desio e Lissone. I lavori
si svolgeranno grandiosi, e daranno posto a diverse esposizioni: mobili, elettrodomestici, giocattoli, arredamento,
automezzi, eccetera. A questo nuovo progetto, che porterà un forte impulso al commercio della zona, hanno già aderito
numerose industrie del nostro paese“ (Fonte: Il Cittadino)
CORREVA L’ANNO… 1968!
POSSIBILE CHE DOPO 36 ANNI LE ASPETTATIVE
DEI “MOBILIERI” SIANO RIMASTE IMMUTATE?
“VANTAGGIO” N. 2
“a privilegiare, per la costruzione del SISTEMA
INTEGRATO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI
PRODOTTI CON OPERE DI INTERESSE PUBBLICO, a
parità di condizioni, imprese e/o ditte locali”
…cioè, tra due imprese che per un lavoro fanno la
stessa offerta, viene privilegiata quella locale…
…MA QUANTE VOLTE POTRA’ CAPITARE
UNA SIMILE EVENTUALITA’?
“VANTAGGIO” N. 3
“a dare priorità, nel rispetto delle norme vigenti in materia
di lavoro, all’assunzione di personale residente nell’area
della Brianza, secondo l’ambito che sarà definito con le
Amministrazioni Comunali; l’occupazione prevista è
stimata, tenendo presente anche tutta l’occupazione indotta,
in circa 1800 addetti di cui almeno il 50% femminile”
Togliendo l’indotto, la forbice occupazionale prevista da
uno studio commissionato dall’Antares oscilla in realtà
tra le 780 e le 1042 unità
Attualmente, secondo una ricerca della provincia di
Milano, nel commercio, il 66,9% degli occupati è
impiegato per mezzo di un contratto atipico (interinali e
simili). Quindi, i contratti standard (“fissi”) che questo
centro commerciale potrebbe offrire oscillerebbero in
realtà tra le 234 e le 313 unità.
“VANTAGGIO” N. 4
“a privilegiare, nell’affitto delle attività che verranno attivate,
i commercianti e gli esercenti dei comuni di Desio, Lissone e
Muggiò, tramite l’Associazione di categoria e secondo
esigenze merceologiche stabilite con criteri predefiniti: negozi
specializzati, spazi destinati all’artigianato di servizio,
divertimento, arte e cultura”
QUANTI COMMERCIANTI CHE AVEVANO IL NEGOZIO
NEI COMUNI IN CUI SI SONO INSEDIATI DEI CENTRI
COMMERCIALI, TRAMITE LA PRELAZIONE DI AFFITTO
OFFERTA LORO, ATTUALMENTE POSSIEDONO NUOVI
ESERCIZI ALL’INTERNO DEGLI STESSI CENTRI?:
C. C. Cantù, Cantù
ZERO
C. C. Auchan, Rescaldina
ZERO
C. C. Brianza, Paderno Dugnano
ZERO
C. C. Metropoli, Novate Milanese
ZERO
C. C. La Fontana, Cinisello Balsamo
ZERO
C. C. Carosello, Carugate
ZERO
C. C. Globo, Busnago
ZERO
C. C. Curno, Curno
ZERO
(Dati forniti gentilmente dai commercianti di Muggiò)
IMPATTO DEI CENTRI COMMERCIALI SUL
COMMERCIO AL DETTAGLIO
Da una stima commissionata dalla Società Antares S.r.l. è emerso che,
“l’apertura dello shopping center causerà nella rete commerciale
circostante una riduzione di forza lavoro variabile da 238 a 393 addetti, a
causa della chiusura di un numero di punti vendita compreso tra 34 e
129”. SENZA CONTARE L’INDOTTO! Si ricordano infine i dati, già
prima esposti, dei lavoratori non atipici che verrebbero assorbiti
dall’apertura di questo centro commerciale, da 234 a 313 unità.
Dal Libro Verde sul Commercio della Commissione Europea del 2003:
“la comparsa dei grandi centri commerciali periferici e la diffusione dei
negozi specializzati lungo le arterie extraurbane ha modificato la
fisionomia delle città e ha contribuito al declino economico dei centri
storici […] occorre, assicurare la sopravvivenza del piccolo commercio
locale, mantenere la tradizionale sinergia tra commercio e comunità
locale”
IMPATTO DEI CENTRI COMMERCIALI SUL
COMMERCIO AL DETTAGLIO
Linee di azione del governo regionale per la riforma e la
programmazione del settore commerciale in Lombardia.
(Intervento dell’Assessore Regionale della Lombardia al Commercio, Fiere e Mercati – Brescia, 23 settembre 2002)
“i dati salienti della dinamica in atto, […] si possono così riassumere:”
“costante riduzione del numero di esercizi complessivi”
“aumenta progressivamente, e decisamente nel corso dell’ultimo
decennio, il peso della grande distribuzione”
“si riduce, contestualmente, la diffusione dei servizi commerciali in
alcuni ambiti territoriali ed urbani, con una maggiore presenza nelle
zone periferiche ed extra-urbane e con conseguenti incrementi del
traffico di accesso”
IMPATTO DEI CENTRI COMMERCIALI SUL
COMMERCIO AL DETTAGLIO
“A seguito di tale andamento si è in pratica assorbita la gran parte delle
quote di superficie di vendita a disposizione della grande distribuzione
nelle diverse aree territoriali della nostra Regione. Sono stati così
raggiunti i valori degli indicatori di superficie per 1000 abitanti stabiliti
dal regolamento regionale 3/2002 quali obbiettivi per la grande
distribuzione”
“con l’acquisizione di un peso della grande distribuzione comparabile
con quello presente in altre regioni europee di pari sviluppo economico”
“non si possono sottacere gli elementi di criticità che in tale processo,
recente ed accelerato, si sono riscontrati”
“penso alla perdita della presenza commerciale (con i suoi fattori di
vitalità e di sicurezza ambientale) all’interno di molte città e paesi
lombardi”
IMPATTO DEI CENTRI COMMERCIALI SUL
COMMERCIO AL DETTAGLIO
“penso ai frequenti casi di congestione viabilistica, frequentemente
generata da una impropria collocazione dei nuovi insediamenti
commerciali”
“EMERGE PERCIÒ, CON GRANDE EVIDENZA, L’IMPORTANZA
DEL RUOLO DI PROVINCE E COMUNI. Ruolo che si deve sempre più
caratterizzare per la capacità di individuare le sedi più adeguate per
localizzare i centri della grande distribuzione, CONSENTENDONE
COSÌ LA REALIZZAZIONE SOLO DOVE REALMENTE
COMPATIBILE”
“GLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, a scala
provinciale e comunale, DOVRANNO PERTANTO DIVENTARE LE
SEDI IN CUI VIENE ASSICURATA UNA CONGRUA VALUTAZIONE
PREVENTIVA di tali elementi di compatibilità, raccordandosi con gli
indirizzi generali della programmazione regionale”
AL COMUNE DI DESIO SPETTA DUNQUE DECIDERE
COSA FARE NEL RISPETTO DEL P.R.G.!
“VANTAGGIO” N. 5
“a conferire l’Expò-Borsa Internazionale del Mobile e le
Attrezzature Sportive ad Enti, società o associazioni, che
dovranno essere previamente individuate dalle
Amministrazioni Comunali di Desio, Lissone, Muggiò”
IL FINANZIAMENTO NON COPRE QUINDI NESSUNA SPESA
DI GESTIONE DELL’EXPO’ CHE SARA’ PERCIO’ TUTTA A
CARICO DEI COMUNI, SE NON SI TROVERA’ NESSUNA
SOCIETA’ IN GRADO DI OCCUPARSI DEI RELATIVI ONERI
E SE BEN PRESTO DIVENTASSE UNA
NUOVA CATTEDRALE NEL DESERTO
COME IL PALADESIO?
“VANTAGGIO” N. 6
“a realizzare, sempre a titolo di urbanizzazione
straordinaria una idonea viabilità, quale risulta dallo
studio di Impatto Viario”
“La normativa vigente non prevede per il tipo di
insediamento proposto la Valutazione di Impatto
Ambientale; tuttavia il progetto verrà realizzato tenendo
conto delle direttive sullo “sviluppo sostenibile” in
materia di nuove realizzazioni”
L’ANALISI DEL SITO FATTA DALLA SOCIETA’ ANTARES:
DESIO
Posizione
ingresso
Visuale sulle Alpi principale
LISSONE
Cicli solari
VILLAGGIO SAN CARLO – MUGGIO’
PECCATO SI SIANO DIMENTICATI DI DIRE CHE
L’ENORME FLUSSO DI TRAFFICO PREVISTO INSISTERA’
SU UNA AREA DENSAMENTE URBANIZZATA!
A CONFERMA DI QUESTO DISINTERESSE NEI
CONFRONTI DEI RESIDENTI…
?
?
?
?
?
? ?
?
?
Centro
commerciale
?
?
?
Uscita
Desio Sud
?
DOVE SONO FINITE LE ABITAZIONI ESISTENTI?
SIAMO IN PIENO DESERTO!?
DALLO STUDIO DI “IMPATTO VIARIO
COMMISSIONATO DALLA SOCIETA’ ANTARES:
SI PREVEDE UN AFFLUSSO MENSILE SINO A 255000 AUTOMOBILI
OVVERO: 8500 AL GIORNO, 354 OGNI ORA, 6 OGNI MINUTO, 1 OGNI 10 SECONDI
OVVERO: CON LA MEDIA DI DUE OCCUPANTI A MACCHINA, 500000 PERSONE –
MEZZO MILIONE DI PERSONE – AL MESE!
PER TUTTI I 365 GIORNI DELL’ANNO!!!
SI PREVEDE PER OGNI VENERDI’ UN AFFLUSSO DI 12800 AUTOMOBILI
OVVERO: 533 OGNI ORA, 9 OGNI MINUTO, 2 OGNI 15 SECONDI, 1 OGNI 7 SECONDI
PER TUTTI I FINE SETTIMANA DI TUTTO L’ANNO!!!
SI PREVEDE PER OGNI SABATO UN AFFLUSSO DI 22600 AUTOMOBILI
OVVERO: 942 OGNI ORA, 16 OGNI MINUTO, 3 OGNI 10 SECONDI, 1 OGNI 3 SECONDI
PER TUTTI I FINE SETTIMANA DI TUTTO L’ANNO!!!
SI PREVEDE UN AFFLUSSO GIORNALIERO DI 100 CAMION
OVVERO: 4 OGNI ORA, 1 OGNI QUARTO D’ORA
PER TUTTI I 365 GIORNI DELL’ANNO!!!
QUALCHE DATO SULLA NOSTRA SALUTE RISPETTO
ALL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO DEI GAS DI
SCARICO DEGLI AUTOMEZZI:
Da uno studio sull’inquinamento da benzene di Legambiente Nazionale:
“il traffico è responsabile del 79% del totale delle emissioni di Ossido di
Carbonio (CO), del 72% di quelle di Composti Organici Volatili (COV),
del 24% di quelle degli Ossidi di Azoto (Nox) e dell’80% del Benzene”
“l’inquinamento nelle aree urbane segue il trend annunciato nelle stime
sulle emissioni relative all’ultimo decennio: un incremento in senso
assoluto delle emissioni di tutti i microinquinanti atmosferici […] ed una
presenza a livelli di gran lunga superiori ai valori soglia suggeriti dalle
organizzazioni sanitarie internazionali, anche di inquinanti
estremamente pericolosi per la salute come il Benzene, classificato
cancerogeno per l’uomo dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul
Cancro (IARC) e gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), anch’essi
sostanze per la maggior parte dotate di attività mutogena e cancerogena”
QUALCHE DATO SULLA NOSTRA SALUTE RISPETTO
ALL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO DEI GAS DI
SCARICO DEGLI AUTOMEZZI:
Da un progetto di ricerca congiunto tra ISS (Istituto Superiore di Sanità)
e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, del 2003, sugli
effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane:
Vengono confermati i dati forniti dall’OMS (Organizzazione Mondiale
della Sanità) in merito a quest’argomento, ovvero, che “l’inquinamento
di polveri fini in ambiente urbano causa ogni anno in Europa circa
100000 morti, e 725000 anni di vita persi”
“l’inquinamento atmosferico rappresenta infatti in Europa il principale
fattore di rischio ambientale, complessivamente l’ottava causa di morte
più importante, inoltre, ella popolazione urbana è in costante aumento la
diffusione delle allergie”
Nel 1997 un gruppo di medici di Cesano Maderno fecero una ricerca tesa
a stabilire la quantità di emissioni giornaliere che un automobile è in
grado di rilasciare nell’aria al suo passaggio sul territorio. Da questa
ricerca emerse che un automobile giornalmente è in grado di produrre
20000 litri di gas tossici.
QUALCHE DATO SULLA NOSTRA SALUTE RISPETTO
ALL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO DEI GAS DI
SCARICO DEGLI AUTOMEZZI:
Utilizzando questi dati siamo quindi in grado di calcolare quanti litri di
gas tossici potrebbe produrre l’afflusso giornaliero di automobili
previsto per il centro commerciale. Abbiamo in precedenza riportato la
stima di una affluenza di 8500 automobili al giorno, che è quindi pari a
170 milioni di litri di gas tossici prodotti al giorno.
L’inquinamento dell’aria, tuttavia, non rimane solamente adiacente al
Centro Commerciale ma è in grado di diffondersi nel raggio di 1000 mt,
dove vivono all’incirca 15000 persone distribuite su tutti e 3 i comuni.
I POLMONI DI UNA PERSONA FILTRANO CIRCA 10000 LITRI DI
ARIA AL GIORNO. PERCIÒ UNA POPOLAZIONE DI 15000
ABITANTI FILTRA QUINDI 150 MILIONI DI LITRI DI ARIA AL
GIORNO. IL CENTRO COMMERCIALE È PIÙ GENEROSO: DAREBBE
170 MILIONI DI LITRI DI GAS TOSSICI AL GIORNO!
PROPOSTE
ALTERNATIVE
Considerazioni conclusive di Legambiente: progetti
eco-compatibili per un nuovo umanesimo, proposti
al Comune di Desio
RICHIESTA N. 1
RISPETTO DELLE PREVISIONI DEL P.R.G.
RISPETTO DELLE PREVISIONI DEL P.d.V.
PARCO AGRICOLO
ATTIVAZIONE DI UN PARCO DI
CINTURA INSERITO NEL GIA’
PREVENTIVATO CORRIDOIO
ECOLOGICO, PREVISTO DALLA
PROVINCIA PER MEZZO DEL PTCP (Piano
Territoriale di Coordinamento Provinciale),
ALLO SCOPO DI COLLEGARE IL PARCO
DELLA VALLE DEL LAMBRO CON IL
PARCO DELLE GROANE
PIENA ADESIONE ALLA PROPOSTA, “VALORIZZAZIONE DEL
VERDE”, AVANZATA DAL TAVOLO A, “AMBIENTE E
BIODIVERSITA’”, ALL’INTERNO DI AGENDA 21, CHE MIRA A
RICONOSCERE DAL PUNTO DI VISTA LEGISLATIVO,
ATTRAVERSO L’INSERIMENTO DELLE RETI ECOLOGICHE NEI
PIANI REGOLATORI, L’IMPORTANZA ECOLOGICA, SOCIALE E
CULTURALE DELLE AREE VERDI PRESENTI NEL TERRITORIO,
ANCHE DI QUELLE NON SOGGETTE A PARTICOLARE TUTELA,
ALLO SCOPO DI:
Salvaguardare e promuovere le aree verdi residuali come possibili
corridoi ecologici, percorsi di fruizione compatibile e freno
all’urbanizzazione e all’impermeabilizzazione del suolo.
Permettere il collegamento nord-sud-est-ovest tra aree protette
regionali, sovraccomunali e locali.
ESEMPIO DI UN PROGETTO TARGATO “AGENDA 21”:
CORRIDOIO ECOLOGICO DEL BIULE’ (SEVESO)
ESEMPIO DI UN PROGETTO TARGATO “AGENDA 21”:
CORRIDOIO ECOLOGICO DEL BIULE’ (SEVESO)
RICHIESTA N. 2
UN NUOVO RUOLO PER LA PICCOLA
DISTRIBUZIONE
RISPETTO DEGLI OBBIETTIVI STABILITI DAL
NUOVO PIANO TRIENNALE PER IL COMMERCIO
2003-2005 DELLA REGIONE LOMBARDIA
Approvato dal Consiglio Regionale – D.C.R. 30 luglio 2003, n. VII/871
“DOBBIAMO PROSEGUIRE L’AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI
ESERCIZI COMMERCIALI, SALVAGUARDANDO IL TESSUTO DI
PICCOLI NEGOZI PRESENTE NELLE NOSTRE CITTA’ E NEI NOSTRI
PAESI, CHE FORNISCONO UN SERVIZIO ESSENZIALE PER LA VITA
DELLE COMUNITA’ LOCALI E CHE COSTITUISCONO UN MODELLO
CHE ALTRE REGIONI D’EUROPA CERCANO DI IMITARE”
“PER QUESTO VOGLIAMO PRIORITARIAMENTE VALORIZZARE IL
MODELLO LOMBARDO SOSTENENDO CON INCENTIVI, ANCHE
FINANZIARI, IL PICCOLO COMMERCIO DIFFUSO SUL TERRITORIO E
DANDO REGOLE PRECISE PER LA GRANDE DISTRIBUZIONE”
“NON PIU’ NUOVI INSEDIAMENTI COLLOCATI IN POSIZIONI
INADEGUATE, AL DI FUORI DEI CENTRI URBANI O SU STRADE GIA’
CONGESTIONATE. NON PIU’ MEGA-CENTRI CHE ASSORBONO
GRANDI QUOTE DI MERCATO, SOTTRAENDOLE AGLI ESERCIZI DI
PICCOLA E MEDIA DIMENSIONE”
LA CREAZIONE IN DESIO DI UN
CENTRO COMMERCIALE NATURALE
Con lo scopo di rafforzare e definire meglio il ruolo economico e sociale
della piccola distribuzione nei confronti della grande distribuzione
Definito come una sequenza di esercizi commerciali e di
altre attività di servizio, che si affacciano, in prevalenza, su
vie o piazze urbane, che abbiano sottoscritto con il Comune
un preciso programma unitario di attività promozionali
LEGAMBIENTE DICE QUINDI NO AL
NUOVO CENTRO COMMERCIALE!
…NO A…
“TRAFFICO”
SMOG
CHIEDE AL COMUNE DI DESIO DI NON FIRMARE
L’ACCORDO DI PROGRAMMA PROPOSTO DALLA
SOCIETA’ ANTARES S.R.L. E DI RIFIUTARE PER MEZZO DI
UNA ESPLICITA DELIBERA L’INSEDIAMENTO DEL
CENTRO COMMERICIALE SUL SUO TERRITORIO
GRAZIE!
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ma serve davvero uno shopping center gigantesco a desio?