La disciplina normativa del
rapporto di lavoro e le
principali forme contrattuali
per i neo-laureati
Dott. Mario Taurino
PARTE TERZA
DATI E PROSPETTIVE
POST-UNIVERSITARIE
IL GRANDE TARLO DELLA
DISOCCUPAZIONE GIOVANILE
(MARZO 2014)
….IN GENERALE
(Marzo 2014)
PRIMO TRIMESTRE 2014
Da “IL SOLE 24 ORE” DEL 04 GIUGNO 2014
Da “IL SOLE 24 ORE” del 04 Giugno 2014
UN PICCOLO QUADRO EUROPEO SULLA
DISOCCUPAZIONE GIOVANILE
(UNDER 25) - APRILE 2014
TASSI IN %
56.9
GRECIA
53.5
SPAGNA
43.3
ITALIA
23.7
EUROZONA
22.5
UE-28
7.9
GERMANIA
0
10
20
30
40
50
60
DISOCCUPAZIONE
LA CAUSE
GLI EFFETTI
EFFETTI
“Fuga dei
cervelli”
Boom degli Abbandono
autonomi degli studi
IL “RECORD” DELLO STIVALE
ANNO 2013:
 Lavoratori in proprio under 40 anni
1,3 milioni*
*(15% degli occupati in quella fascia d’età)
% Autonomi under 40
15
Italia
7,5
EUROZONA
<5
Germania
<5
Francia
0
2
4
6
8
10
12
14
16
IL RAPPORTO ANVUR DI MARZO
2014
 Tagli all’università
più di 1 miliardo di Euro (dal
2009);
 Spesa italiana per l’università
30% in meno
rispetto ai paesi OCSE;
 Iscrizioni
-20% (in 10 anni);
 Abbandoni
40% DEGLI ISCRITTI;
 Abbandoni nel primo anno
circa il 15%;
 Iscritti “inattivi”
33% (dopo il primo anno)
UNA PICCOLA GRADUATORIA EUROPEA
DI LAUREATI (anno 2013)
Laureati 25-34 anni
52.6
IRLANDA
REGNO UNITO
FRANCIA
SPAGNA
POLONIA
SLOVENIA
MEDIA EUROPEA
GRECIA
GERMANIA
BULGARIA
CROAZIA
MACEDONIA
ROMANIA
ITALIA
47.6
44
40.7
40.5
40.1
36.8
34.6
33.1
29.4
25.9
23.1
22.8
22.4
0
10
20
30
40
50
60
UNA NUOVA PROSPETTIVA: LA LEGGE
128/2013
• ART. 14:
 1-ter. Al fine di promuovere l'esperienza lavorativa diretta degli
studenti durante la formazione post-secondaria, le università…
possono stipulare convenzioni con singole imprese o con gruppi di
imprese per realizzare progetti formativi congiunti i quali
prevedano che lo studente, nell'ambito del proprio curriculum di
studi, svolga un adeguato periodo di formazione presso le aziende
sulla base di un contratto di apprendistato. All'attuazione del
presente comma le università provvedono nell'ambito delle risorse
umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e,
comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
 1-quater. Le convenzioni di cui al comma 1-ter stabiliscono i corsi
di studio interessati, le procedure di individuazione degli studenti in
apprendistato e dei tutori …. e il numero dei crediti formativi
riconoscibili a ciascuno studente entro il massimo di sessanta….
LE CAUSE
DIFFICOLTA’
CRISI
DI ACCESSO
ECONOMICA AL MONDO
DEL LAVORO
GLI EFFETTI DELLA CRISI: IL BOOM
DEGLI “ATIPICI”
Nuove assunzioni avvenute in Italia nel terzo
trimestre 2013:
Circa il 68% sono a tempo determinato.
Contratti a termine: utilizzo
39%
Tra laureati con
meno di 29 anni
34%
Tra i diplomati
31%
Tra coloro che
hanno la sola
licenza media
Ancora dati del 2012/2013….
 670.000 lavoratori
co.co.co.;
assunti con co.co.pro e
 19.000 lavoratori “riqualificati”
tra
assunti con co.co.pro e nuove partite IVA aperte;
 41 milioni
voucher (LOA) acquistati e di
essi solo il 62% è stato riscosso dai lavoratori;
 4 milioni
lavoratori part-time, di cui 2,5
mil. hanno accettato il c.d. “part-time
involontario”;
9,17 milioni nel
2013
Numero di lavoratori a termine (a tempo
pieno e parziale), di lavoratori a tempo
indeterminato ma part time, collaboratori,
lavoratori occasionali e disoccupati.
APPRENDISTATO: LA GRANDE
OCCASIONE SPRECATA
Germania
Italia
• Più di 1,5 milioni di
apprendisti
• Meno di 470 mila
apprendisti. Solo il 2,4%
delle nuove assunzioni.
Dati ISFOL
Germania: apprendistato duale
Possibilità di svolgere un quarto del periodo all’estero. Formazione per il 70%
svolta sul luogo di lavoro e retribuzione ridotta. Inizia a 16 anni per dare maggior
vitalità all’alternanza scuola-lavoro.
Francia
E’ normato dal Codice del Lavoro. Le aziende non pagano contributi
previdenziali e assicurativi. Rimborso forfettario al datore e compenso per
lavoratore parametrato sul salario minimo. Inizia a 16 anni.
Paesi Bassi
Il datore riceve agevolazione fiscale di 2.500 euro per ogni apprendista e
sostiene una spesa per la formazione di 1700 euro.
I PUNTI DEBOLI
DELL’APPRENDISTATO IN ITALIA
 L’ apprendistato di primo livello è disciplinato
soltanto da 1/3 dei CCNL;
 Le regole variano in maniera consistente da
regione a regione;
 Troppi adempimenti burocratici (PFI, libretto
formativo), controlli ispettivi e relative eventuali
sanzioni troppo pesanti per il secondo livello;
 Sempre per il secondo livello, l’età di accesso (18
anni) è troppo elevata;
 L’ apprendistato di terzo livello non è ancora
normato in diverse regioni
UN POSSIBILE RIMEDIO: LA “YOUTH
GUARANTEE”
 E’ il piano europeo contro la disoccupazione
giovanile;
 Dei 6 miliardi di euro messi sul piatto a livello
comunitario, ben 1,5 miliardi sono stati
stanziati per l’Italia per il biennio 2014-2015;
 Obiettivo apprendistato: secondo Bruxelles,
un incremento di 1 punto % di questa formula
farebbe aumentare l’occupazione dello 0,95%
e diminuire la disoccupazione dello 0,8.
YOUTH GUARANTEE: GLI
OBIETTIVI
 I finanziamenti saranno rivolti ai Paesi Membri che
registrano tassi di disoccupazione giovanile che
superano il 25%;
 I fondi verranno investiti in politiche attive e di
orientamento, istruzione, formazione professionale e
inserimento al lavoro.
 L’Italia, secondo questo piano, dovrà garantire ai
giovani under 30 un’offerta di lavoro, di
proseguimento studi, di apprendistato o tirocinio
entro 4 mesi dalla disoccupazione o dal momento di
uscita dal sistema di istruzione formale.
Finanziamenti Regione per Regione (in milioni di Euro)
191.6
Campagnia
178.8
Sicilia
120.4
Puglia
97.4
Piemonte
83.2
Veneto
65
Toscana
27.2
Liguria
22.8
Umbria
0
50
100
150
200
Da “IL SOLE 24 ORE” del 16 giugno 2014
TASSI DI DISOCCUPAZIONE:
FACOLTA’ PER FACOLTA’
% DISOCCUPAZIONE
24
GIURISPRUDENZA
18
PSICOLOGIA
LETTERE
15
SCIENZE SOCIALI
14.3
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
12.4
SCIENZE POLITICHE
12.4
AGRARIA
10.2
SOCIOLOGIA
10.2
0
5
10
15
20
25
LA NOSTRA
FACOLTA’:
SCIENZE
POLITICHE
Siamo “TUTTOLOGI”?
“Non solo diplomatici.
Alcuni approdano nelle istituzioni internazionali: la Commissione Europea è uno degli
sbocchi più ambiti, seguita dalle varie agenzie della Nazioni Unite o da altri
organismi di cooperazione internazionale. Alcuni approdano nel sociale….
Un altro sbocco tipico è il grande bacino della pubblica amministrazione.
Ma c' è spazio per loro anche nell' industria o nel settore creditizio.
Deutsche Bank, Santander e Credem, ad esempio, pescano alla ricerca di laureati in
Scienze Politiche.
Non mancano le compagnie assicurative, come Alleanza Assicurazioni e Ina.
E ci sono anche grandi multinazionali, come Coca-Cola.
“In complesso, i laureati in Scienze Politiche approdano molto spesso a un lavoro che
ha poco a che fare con le competenze apprese durante il corso di studi…..Solo il
32% di loro, infatti, considera la propria laurea efficace in relazione al lavoro che
svolgono, contro una media generale del 65%. D' altro canto, chi esce da Scienze
Politiche trova lavoro più facilmente di altri: all' 87% entro cinque anni, contro
una media dell' 85%, con una retribuzione mensile netta di 1.350 euro. Il loro
vasto spettro di conoscenze - spiegano i responsabili delle risorse umane - rende i
giovani che escono da quel corso di studi più articolati e flessibili, aperti alla
formazione interna delle aziende dove approdano”
Elena Comelli
LA MIA
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La disciplina normativa del rapporto di lavoro e le principali forme