Nome: Valeria Lancasteri
Classe: 1°I
Data: 01.05.2014
Titolo: Controllo sperimentale del principio di Archimede
Obiettivo: Verificare praticamente quanto detto nel principio di Archimede (un
corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto, uguale per
intensità al peso del volume del fluido spostato).
Materiali e strumenti: Un solido regolare, un dinamometro di portata 5N e
sensibilità pari almeno a 0,1 N/div., un calibro, un becher proporzionato alla
grandezza del solido, acqua, alcool.
Procedimento: 1) Determinare il volume del solido mediante il calibro;
2) Appendere il solido al dinamometro tramite un filo sottile lungo
una decina di centimetri, e calcolare il suo peso in N;
3) Immergere interamente in acqua il solido (sempre appeso al
dinamometro), e calcolare nuovamente il suo peso in N;
4) Ripetere il procedimento immergendo il solido nell’alcool;
5) Riportare i risultati in una tabella.
Osservazioni, raccolta ed elaborazione dei dati:
Volume
V
(m^3)
Densità
δ
(Kg/m^3)
Massa Peso Spinta
Kg
N
N
(Vδ)
Acqua
0,79
0,29
0,23
2,3
0,9
Alcool
0,79
0,29
0,23
2,3
0,5
Conclusione: La spinta di Archimede varia a seconda della densità del fluido in
cui il solido è immerso, e del solido stesso (anche se non l’abbiamo verificato in
questo esperimento).
Formule applicate: Volume solido (cilindro)= (π)(r^2)(h)
Densità = Massa / Volume
Spinta = Peso solido – peso solido nel liquido
Becher con alcool, solido regolare
e dinamometro
Becher con acqua, solido
regolare, dinamometro e calibro
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