LA COSTITUZIONE ITALIANA Temi trattati: Articolo di Alessandro Pizzorusso ‘’L’unica operazione unitaria nella storia d’Italia’’ Articoli fondamentali della Costituzione Tesi: il valore fondamentale della costituzione Ampi dibattiti politici Coinvolgimento della Costituzione Italiana Proposte di modifica del testo costituzionale Difesa della validità della costituzione da parte di Alessandro Pizzorusso Alessandro Pizzorusso 1931 è stato docente di diritto pubblico all’Università di Pisa Insegnò diritto comparato all’Università di Firenze Dal 1966 al 1971 è stato assistente dei giudici della corte costituzionale Dal 1990 al 1994 membro del consiglio superiore della magistratura Gli scritti di Alessandro Pizzorusso L’ordinamento giudiziario L’organizzazione della giustizia in Italia La Costituzione. I valori da conservare, le regole da cambiare. Il patrimonio costituzionale europeo Articolo di Alessandro Pizzorusso ‘’L’unica operazione unitaria nella storia d’Italia’’ Costituzione italiana del 1947: Contiene i principi fondamentali (art. 1-12) Contiene diritti e doveri della persona (art. 13-54) Venne approvata il 22 Dicembre 1947 Fu l’unico vero momento costituente Si alla sua revisione, no al suo accantonamento Principi fondamentali della Costituzione Italiana Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 Articolo 8 Articolo 11 Articolo 12 Art.1 “L’ Italia è una Repubblica democratica,fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione Il passaggio dalla monarchia alla repubblica Le elezioni Nazione fondata sul lavoro Varie proposte Art.2 “ La repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo,sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica,economica e sociale” Giusnaturalismo Diritti dell’uomo Valore del singolo individuo Art.3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” Principio di uguaglianza Varie specificazioni Azioni positive Art.8 “ Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge . Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano . I loro rapporti con lo stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. “ Eguaglianza delle religioni Lunghe vicende Parità tra diverse confessioni religiose Art.11 “ L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;consente,in condizioni di parità con gli altri stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.” Rinuncia alla guerra L’Italia non è un paese neutrale Citazioni sulla Costituzione Italiana • La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Piero Calamandrei, Discorso sulla Costituzione, 1955 • La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà. Luigi Sturzo, Discorso, 1957