La Luna
Il satellite terrestre
SELENE
•
Definita come “dea della luna”, Selene era figlia di due titani Iperone e Tea ed era
sorella di Eos (l’aurora) e Elio (il sole). Il nome Selene richiama il greco σέλας che
significa “luce”.
•
In uno dei miti più antichi la dea figurava come divinità lunare che, in forma di
vacca, si accoppiava con il dio sole in forma di toro. Si pensi al glifo astrologico del
toro stesso che è l’insieme del cerchio solare (la testa) e di una mezza luna (le
corna). La divinità é spesso raffigurata su di un carro trainato da buoi (la semina
dopo l’aratura della terra), oppure su una biga trainata dai cavalli che segue o
precede il dio del sole a seconda che si rappresenti la luna crescente o calante.
•
Selene è ricordata anche per i diversi matrimoni contratti con le divinità: Zeus, Pan,
Endimione e le relazioni con suo fratello Elio. Come divinità lunare è riconosciuta
anche Pasifae moglie di Minosse che innamoratasi di un toro bianco si fece
costruire da Dedalo una statua dalla forma di vacca affinché potesse copulare con
l’animale. Dall’atto nacque poi il Minotauro, la bestia metà uomo e metà Toro.
Caratteristiche generali
• Ha un diametro di 3.475 km pari a circa ¼ di
quello terrestre
• Densità (m/V): è minore di quella della Terra –
3,34 g/cm3 rispetto a 5,52 g/cm3
• La sua massa è di conseguenza inferiore a quella
del nostro pianeta e la forza di gravità è circa 6
volte minore di quella della terra (questo significa
che, sulla luna, noi peseremmo circa 1/6 di quello
che pesiamo sulla terra).
Caratteristiche generali
• La distanza media della Luna dalla Terra è pari a
circa 380.000 km
• Ha una superficie con rilievi di colore più chiaro e
zone depresse di colore più scuro dette “mari”
• In uno di questi, il Mare della Tranquillità il 20
luglio 1969 sbarcarono dalla Navicella Apollo 11 i
primi uomini a toccare il suolo del nostro satellite
• Gli astronauti dell’Apollo 11: Edwin Aldrin e Neil
Armstrong
Caratteristiche generali
• I rilievi sono costituiti da rocce ricche di Si e Ca
(Silicio e Calcio)
• I mari sono formati da rocce magmatiche di
tipo basaltico (questo indica un’antica attività
vulcanica) con composizione simile a quella
dei fondali oceanici terrestri.
• Frequenti sono i segni di crateri derivato
dall’impatto di meteoriti
Caratteristiche generali
• La luna non possiede atmosfera
• Questo provoca enormi sbalzi termici tra il dì e
la notte (escursione termica diurna): mentre le
temperature diurne superano i 100 °C, quelle
notturne scendono sotto i -150 °C;
• Inoltre, le rocce della superficie lunare non
mostrano segni di modellamento ad opera di
agenti atmosferici (venti, pioggia, etc.)
I movimenti lunari
Linea dei Nodi
ORBITA
LUNARE
ORBITA
TERRESTRE
O
ECLITTICA
I movimenti della Luna
• La luna compie un movimento di ROTAZIONE
intorno al suo asse e un movimento di
RIVOLUZIONE intorno alla Terra lungo
un’orbita ellittica che presenta un punto di
massima distanza dalla Terra detto APOGEO
(405.000 km) e un punto di minima distanza
detto PERIGEO (363.000 km).
• Il piano dell’orbita lunare risulta inclinato
rispetto a quello dell’eclittica terreste (orbita
di rivoluzione della Terra attorno al Sole) di 5°
e 9’ e interseca quest’ultimo in due punti
chiamati nodi; la linea che unisce i due nodi
viene chiamata linea dei nodi.
• La luna, inoltre, effettua un modo di
traslazione dato che segue la Terra nel suo
moto di rivoluzione attorno al Sole.
Movimento di rotazione lunare
• Il movimento di rotazione della luna attorno al
proprio asse si compie in 27,32 giorni (mese
sinodico) e ha lo stesso periodo del suo
movimento di rivoluzione intorno alla terra; i due
movimenti sono quindi sincronizzati e questo
porta al fatto che noi, dalla Terra, osserviamo
sempre lo stesso emisfero lunare (la stessa faccia
della luna)
• Il mese sidereo (cioè rispetto alle stelle) è di 29,5
giorni
LE FASI LUNARI
• La parte di Luna che vediamo dalla Terra
illuminata dal sole appare continuamente
mutevole: si parla pertanto delle cosiddette
fasi lunari
• Si veda lo schema nella diapositiva successiva.
LE FASI LUNARI
“Gobba a ponente
Luna crescente
Gobba a levante
Luna calante”
Moto di Rotazione lunare sincronizzato con il
Moto di Rivoluzione lunare
Le Eclissi
• I movimenti combinati della Luna e della Terra attorno al
Sole causano il fenomeno delle eclissi che possono essere
totali o parziali.
• Se la luna nella sua orbita viene a trovarsi in uno dei due
nodi e quindi risulta perfettamente allineata con il Sole e la
Terra:
– Se è in congiunzione nasconde il Sole al nostro pianeta e causa
un’eclissi totale di sole (durata breve: non più di 7 minuti); nel
caso particolare che oltre ad essere in congiunzione sia anche
alla sua massima distanza dalla terra (apogeo) allora la sua
ombra ricopre solo parzialmente il disco solare che appare come
un anello: eclissi parziale anulare di Sole
– Se la luna si trova invece in opposizione, è la Terra che vi
proietta la sua ombra e si parla di eclissi di Luna di maggiore
durata rispetto all’eclissi di sole (circa 4 ore)
– In tutti gli altri casi in cui non vi è un perfetto allineamento SoleTerra –Luna si parla di Eclissi parziali.
La prima orma di uomo sulla Luna:
Neil Armstrong
Apollo 11
20 luglio 1969
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