FORME COMPOSITIVE e ANALISI DELLO STILE MODULO IV by Mario MUSUMECI FORME COMPOSITIVE e ANALISI DELLO STILE: IV MODULO PLASTICISMO ARMONICO, METAMORFOSI TEMATICA E RETORICA VISIONARIA (800-900) FORME COMPOSITIVE e ANALISI DELLO STILE: IV MODULO – PARTE I IL PLASTICISMO MELO-ARMONICO TRA ANALISI ED ESTETICA IL MODELLO ROMANTICO METAMORFOSI TEMATICA NEL PRIMO ROMANTICISMO Analisi stilistica di un Andante in Forma-Sonata del romantico F. Schubert Questionario di Analisi sull’Andante dalla Sonata in la maggiore op. 120 (1825) di Franz SCHUBERT (1797-1828) Analisi sonatistica METAMORFOSI ELABORATIVA DI FUSIONE TEMATICA LE BASILARI COMPONENTI TEORICO-TECNICHE TONALITÀ ALLARGATA E TONALISMO CROMATICO Forma come Planimetria tonale Evoluzione degli stili tonali CIVILTÀ TONALI EPOCA (approssimativa) AUTORI (rappresentativi) Medioevo Alto Medioevo Gregorio Magno Leoninus, Perotinus Primo Rinascimento Rinascimento Arcadelt, DesPrez, Tromboncino Marenzio, Palestrina, Gesualdo Barocco Tardo Barocco Classicismo (‘700) Romanticismo Tardo Romanticismo Modernismo Monteverdi Frescobaldi Corelli, Vivaldi, Bach, Händel Mozart, Haydn Beethoven Schubert, Mendellsohn, Chopin, Schumann, Verdi Brahms, Liszt, Rachmaninov, Wagner Debussy, Ravel, Prokofiev, Puccini Stravinsky, Bartok Schoenberg, Berg, Webern Contemporaneità Petrassi, Dallapiccola Boulez, Stockhausen, Berio Reich, Glass, Nyman MODALISMO (TONALISMO ANTICO) TONALISMO (TONALISMO MODERNO/CLASSICO) PANTONALISMO (TONALISMO CONTEMPORANEO) Canto cristiano Formulistica polifonica (su cantus firmus) Contrappunto modale Contrappunto modale e madrigalismo (musica reservata/1) Contrappunto e monodia strumentale basso continuo (nuova prattica) Contrappunto armonico e retorica musicale - basso continuo (musica reservata/2) Armonia classica a cadenzalità allargata Tonalità allargata e colorismo armonico Tonalità allargata espansa Tonalità dominantica Tonalità polarizzante e campi armonici (simbolismo …) Primitivismo (cubista, etnico …) Atonalità, dodecafonia ed espressionismo Serialità espressiva, postespressionismo Serialità integrale, ricerca timbrica digitale e avanguardismo Minimalismo, molteplicità linguistica e post-modernità E EV VO OL LU UZ ZIIO ON NE E SST TO OR RIIC CA AD DE EL LT TE EM MA AT TIISSM MO OM MU USSIIC CA AL LE E (in quattro fasi) PRE-TEMATICA MOTIVICO-TEMATICA ORGANICO-TEMATICA POST- o NEO-TEMATICA (?) retorico-letteraria (fino al ‘500) retorico-musicale (fino al ‘750) narrativo-formale (fino al ‘900) atomistico-rappresentativa (dal ‘900) motivo-frase in aggregazioni identitario connesse all’unità retorico-letteraria (musica su testo) e retorico-gestuale (musica per danza, marcia e generi a forte connotazione gestuale) motivo-tema e, più fondatamente, motivo-Soggetto; costituenti l’invenzione: inventio, ovvero “tema” nel senso retorico di origine classica, traslato dall’antichità classica al barocco musicale impianto fraseologico-tematico a più livelli identitari: da livelli profondi, nucleari e generativi del tematismo, a livelli discorsivi, di aggregazione formale e organica dell’intera opera musicale ricerca del dominio multipolare dello spazio-tempo sonorialmente rappresentato: “quadri sonori” in cui la narrazione tende a risolversi nello stesso atto della rappresentazione La nozione tematica si predispone gradualmente nel gioco delle reiterazioni più o meno variate (con procedimenti di trasposizione, di variazione a specchio, di aumentazione e diminuzione e di mutazione intervallare) di un motivo melodico, ritmicamente caratterizzato in quanto strutturalmente associato a testo poetico o a gesto coreutico La nozione tematica si afferma nel rapporto di stretta analogia tra invenzione e disposizione (la retorica dispositio o forma retorica dell’intero brano, ricavata da modelli precostituiti, i classici ordini retorici – di Quintiliano e di Cicerone i predominanti) La nozione tematica si personalizza nel rapporto di crescente analogia tra livelli generativi profondi (di approssimata percezione), microstrutturali e macrostrutturali (di rilievo formale corrispondente ad azioni/oggetti.evento e a situazioni/scene rappresentate) e narrativo-formale (pertinenti le maniere e gli stili, i “linguaggi” dei diversi autori) fino a costituire un’effettiva drammaturgia del sonoro-musicale, che dal Sonatismo/Sinfonismo classico trasmigrerà nel rappresentativismo romantico a forte connotazione retorico-visionaria La nozione tematica tende a dissolversi rispetto la sua specificità classicamente acquisita fino a rendersi da un lato nuovamente come puntuale invenzione (nel senso barocco), ma in un senso concettuale adesso traslato all’intera struttura costituente l’opera, dall’altro a dissolversi in una tendenza creativa più indirizzata al far coincidere oggetto e azione rappresentata. Tale secondo aspetto (più riferibile alle Avanguardie della Nuova Musica) pare indirizzare la percezione dell’opera verso una relativizzazione dello spazio-tempo sonoro. Peraltro favorendo una dimensione sintetica dell’ascolto (quella del sound) più tipica per il dilatato “paesaggio sonoro” novecentesco PLASTICISMO ARMONICO NELLA MUSICA ROMANTICA IL RISALTO “VISIVO” COME COMPONENTE LETTERARIA E COME SIGNIFICATO INTUITO E PLASMATO NELLA PERFORMANCE Chopin Preludio op. 28 n. 4 Argherich Bunin Magaloff Pollini Stanev Rubinstein LA RETORICA VISIONARIA NELLA MUSICA ROMANTICA RISALTO “VISIVO” E DESCRITTIVO COME COMPONENTE LETTERARIA: LE POETICHE COMPOSITIVE un’altra revisione Performer: Schmalfuss (…) Cortot Performer: Barenboim Horowitz Howard CONCERTO IN RE MAGGIORE PER VIOLINO E ORCHESTRA OP. 35 Pëtr Il’ič Čajkovskij (Votkinsk, Urali, 1840- Pietroburgo, 1893) LETTURA E ANALISI, ERMENEUTICA E INTERPRETAZIONE, MODELLI INTERPRETATIVI E SCUOLE SINTETICA GUIDA ALL’ASCOLTO I°/Allegro moderato (in 4/4) Forma-Sonata II°/Canzonetta (in 3/4) Lied tripartito III°/Allegro vivace (in 2/4) Rondò-Sonata A (batt. 1-127) A (batt. 1-39) A1 (batt. 1-144) Esposizione – RE M Introduzione e Aria – sol m Ritornello/Refrain – RE M B (batt. 127-212) B (batt. 40-69) B1 (batt. 145-242) Svolgimento – RE M Tema contrastante – MIb M Strofetta-Tema II – LA M A1 (batt. 213-339) A1 (batt. 69-119) A2 (batt. 243-348) Ripresa e Coda – RE M Ripresa e Coda – sol m Refrain – RE M (poi FA M/re m) B2 (batt. 349-459) Strofetta-Tema II – SOL M A3 (batt. 460-540) Refrain – RE M C (batt. 540-639) Coda enumerativa (A+B) – RE M I Movimento/Allegro moderato (4/4) in Forma-Sonata A Esposizione B Svolgimento A1 Ripresa e Coda (b. 1-127) (b. 127-212) (b. 213-339) Introduzione [orchestra] (b. 1-22) su pedale V di RE M Introduzione a capriccio [vl.no] (b. 23-27) Esposizione I Tema [vl.no] (b. 28-49) Transizione [a)vl.;b)+orch.] (b. 50-68) Esposizione II Tema [vl.no] (b. 69-96) – LA M “plagale” Codetta transitiva [+orch.] (b. 97-100) II Tema modulante [orch.+vl.] (b. 101-106) Codetta cadenzale [vl.no] (b. 107-126) – pedale V LA M I Tema in marcia trionfale [orch. sola] (b. 127-141) Ripresa I Tema [concertante] (b. 213-233) Codetta transitiva [orch. sola] (b. 141-159) Transizione [a)vl.;b)+orch.] (b. 234-252) Introduzione a capriccio [vl.no] (b. 160-161) Esposizione II Tema [vl.no] (b. 253-273) – RE M “plagale” I Tema in danza russa [vl.no accomp.] (b. 162-187) I Tema in marcia trionfale [orch. sola] (b. 188-194) Codetta transitiva [orch. sola] (b. 194-211) Cadenza solistica [vl.no solo] (b. [207] 212) Codetta transitiva [+orch.] (b. 274-277) II Tema modulante [orch.+vl.] (b. 278-283) Codetta cadenzale [vl.no] (b. 284-303) – pedale V RE M Coda concertante (b. 304-339) L’INTRODUZIONE TEMATICA “a CAPRICCIO” E LA SUA INTERNA STRUTTURA CANTABILE, GENERATIVA DELL’INTERA EVOLUZIONE MELODICO-TEMATICA IL 1° TEMA ENERGICO, TRA IL GESTUALE E IL CANTABILE VIOLINISTICO LA VERSIONE ORCHESTRALE CHE AVVIA LO SVOLGIMENTO AVRÀ INVECE UN’EVOLUZIONE VOCALISTICA … IL 2° TEMA CANTABILE E LIRICO-PASSIONALE E IL SUO COLLEGAMENTO INTRODUTTIVO CON L’EVOLUZIONE VIRTUOSISTICO-CADENZALE DEL 1° TEMA CORRISPONDENZE FRASEOLOGICHE E MOTIVICO-GENERATIVE DEI DUE TEMI N.B.: In definitiva ai tre incisi generativi del fraseggio del 1° Tema corrispondono, sul piano fraseologico i due incisi generativi del fraseggio del 2° Tema, molto più espanso nella sua cantabilità; e non è dunque un caso che il 1° Tema normalmente venga riesposto, costituendo anch’esso, in pratica un doppio periodo, seppure intercalato dal gioco espansivo delle (pseudo-)codette cadenzali: un po’ come, per rendere meglio l’idea sul piano più sensorio e diretto delle pulsazioni ritmiche, ad una duina di semiminime corrisponda una terzina di crome. 1° TEMA ALLA MARCIA TRIONFALE 1° TEMA ALLA DANZA RUSSA LA METAMORFOSI MELODICO-TEMATICA (EVOLUZIONE TRASFORMATIVA DAL 1° AL 2° TEMA): - L’IMPIANTO GENERATIVO DEL MELOS - LA METAMORFOSI MELODICO-TEMATICA: LA RIARMONIZZAZIONE PLAGALE tono di LA MAGGIORE ALLARGATO al si minore = Sp METAMORFOSI MELODICO-TEMATICA COME PROCESSO NARRATIVO L’INTRODUZIONE ORCHESTRALE: il ”marciante“ ritmo dattilico come espressione corale (dunque sempre orchestrale) di decisionale e virile volontà Tema-Maestoso e Tema-Danza russa (danza maschile) IL (”VIOLINISTICO“) SONARE A CAPRICCIO COME FONDAMENTO DEL PROCESSO GENERATIVO DEL MELOS E DELLA SUA DIMENSIONE FORMALE (NARRATIVA) LA CADENZA SOLISTICA video I Movimento/Allegro moderato (4/4) in Forma-Sonata A Esposizione B Svolgimento A1 Ripresa e Coda (b. 1-127) (b. 127-212) (b. 213-339) Introduzione [orchestra] (b. 1-22) su pedale V di RE M Introduzione a capriccio [vl.no] (b. 23-27) Esposizione I Tema [vl.no] (b. 28-49) Transizione [a)vl.;b)+orch.] (b. 50-68) Esposizione II Tema [vl.no] (b. 69-96) – LA M “plagale” Codetta transitiva [+orch.] (b. 97-100) II Tema modulante [orch.+vl.] (b. 101-106) Codetta cadenzale [vl.no] (b. 107-126) – pedale V LA M I Tema in marcia trionfale [orch. sola] (b. 127-141) Ripresa I Tema [concertante] (b. 213-233) Codetta transitiva [orch. sola] (b. 141-159) Transizione [a)vl.;b)+orch.] (b. 234-252) Introduzione a capriccio [vl.no] (b. 160-161) Esposizione II Tema [vl.no] (b. 253-273) – RE M “plagale” I Tema in danza russa [vl.no accomp.] (b. 162-187) I Tema in marcia trionfale [orch. sola] (b. 188-194) Codetta transitiva [orch. sola] (b. 194-211) Cadenza solistica [vl.no solo] (b. [207] 212) Codetta transitiva [+orch.] (b. 274-277) II Tema modulante [orch.+vl.] (b. 278-283) Codetta cadenzale [vl.no] (b. 284-303) – pedale V RE M Coda concertante (b. 304-339) INTERPRETI E DATE SCUOLE CD MINUTAGGIO INTERPRETI E DATE I° II° III° “ALLEGRO MODERATO” Huberman Bronislaw – polacco (1882-1947) dir. William Steinberg Joseph Joachim 16.05 06.06 06.03 Heifetz Jascha – russo-americano (1901- 1987) dir. Fritz Reiner [Jacob Dont e Joseph Joachim ] Leopold Auer* 15.50 05.32 08.21 Milstein Nathan – russo-americano (1904-1992) dir. Claudio Abbado 1) Leopold Auer 2) Eugene Ysaÿe 17.00 06.14 08.56 Oistrakh David – russo (1908-1974) dir. Franz Konwitschny Stoljarskij 18.59 06.58 09.27 Menuhin Yehudi – americano (1916-1999) dir. Ferenc Fricsay 1) S. Anker 2) L. Persinger 3) A. Busch 4) G. Enescu 17.15 06.51 05.46 Oistrakh David – russo (1908-1974) dir. Franz Konwitschny Ughi Uto – italiano (1944, viv.) dir. Marc Andreae George Enescu Riccardo Brengola 19.15 06.37 09.33 Menuhin Yehudi – americano (1916-1999) dir. Ferenc Fricsay Spivakov Vladimir - russo (1944-viv.) dir. Seiji Ozawa Yury Yankelevich 18.27 06.45 10.10 Ughi Uto – italiano (1944, viv.) dir. Marc Andreae Perlman Itzhak – israeliano (1945-viv.) dir. Eugene Ormandy Ivan Galamian 19.11 07.01 11.00 Spivakov Vladimir - russo (1944-viv.) dir. Seiji Ozawa KyungWhaChung – sudcoreana (1948-viv.) dir. Charles Dutoit Ivan Galamian 17.55 06.28 10.20 Zukerman Pinchas – Israelo-americano (1948-viv.) dir. Zubin Metha Isaac Stern 18.19 06.27 09.49 Mullova Viktoria – russa (1959-viv.) dir. Seiji Ozawa Leonid Kogan 18.14 06.03 09.53 Mullova Viktoria – russa (1959-viv.) dir. Seiji Ozawa Mutter Anne-Sophie – tedesca (1963-viv.) dir. Herbert von Karajan 1) Erna Honigberger 2) Aida Stucki 19.25 07.18 10.09 Mutter Anne-Sophie – tedesca (1963-viv.) dir. Herbert von Karajan Mutter Anne-Sophie – tedesca (1963-viv.) dir. André Previn 1) Erna Honigberger 2) Aida Stucki 18.26 06.57 09.43 Mutter Anne-Sophie – tedesca (1963-viv.) dir. André Previn Repin Vadim – russo (1971-viv.) dir. Gergiev Valery Zakhar Bron 18.17 06.07 10.12 Repin Vadim – russo (1971-viv.) dir. Gergiev Valery Vengerov Maxim – russo (1974-viv.) dir. Claudio Abbado 1) Galina Turtschaninova 2) Zakhar Bron 18.26 06.12 10.09 Chang Sarah – coreano-americana (1980-viv.) dir. Colin Davis Dorothy DeLay 19.11 Huberman Bronislaw – polacco (1882-1947) dir. William Steinberg Heifetz Jascha – russo-americano (1901- 1987) dir. Fritz Reiner Milstein Nathan – russo-americano (1904-1992) dir. Claudio Abbado Perlman Itzhak – israeliano (1945-viv.) dir. Eugene Ormandy KyungWhaChung – sudcoreana (1948-viv.) dir. Charles Dutoit Zukerman Pinchas – Israelo-americano (1948-viv.) dir. Zubin Metha Vengerov Maxim – russo (1974-viv.) dir. Claudio Abbado Chang Sarah – coreano-americana (1980-viv.) dir. Colin Davis 06.37 09.59 STILI ESECUTIVI “CANZONETTA” “FINALE” LA COMPOSIZIONE ANALITICA DIDATTICA INTEGRATA DELL’ANALISI E DELLA COMPOSIZIONE DI BASE fare per capire capire per fare capire per fare fare per capire METAMORFOSI TEMATICA E POEMA SINFONICO LA COMPOSIZIONE ANALITICA – METAMORFOSI TEMATICA E POEMA SINFONICO ELABORAZIONI DEGNE DI NOTA (2012-2013) Allievo Federico Caramagno (Chitarra, II Triennio): un Preludio-trenodia FORME COMPOSITIVE e ANALISI DELLO STILE: IV MODULO – PARTE II UN MODELLO DI ANALISI TECNICA DELLO STILE LA RETORICA VISIONARIA LETTURA, ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL POEMA SINFONICO MEPHISTO-WALTZER IL POEMA SINFONICO COME MODELLO DEL PENSIERO MUSICALE ROMANTICO METAMORFOSI TEMATICA E RETORICA VISIONARIA NEL MEPHISTO-WALTZER DI FRANZ LISZT dalla Tesi di laurea specialistica di Salvatore Gitto relatore Prof. Mario Musumeci IL BRUTTO E IL DIABOLICO KALOKAGATHÍA ( καλòς = bello αγαθός = buono ) PANCALISMO (παν = tutto καλòς = bello) IL DIABOLICO L’idea del brutto come diabolico Da Satana a Mefistofele le metamorfosi del diavolo e il mito del patto con l’uomo L’EPOPEA DEL FAUST Faust : dall’immagine popolare di “turpissima bestia” a mito … … letterario da Spies al capolavoro di Goethe … artistico da Rembrandt a Delacroix Rembrandt (1606-1669), Doctor Faust. Parigi, Petit palais … musicale dalle opere di Spohr,Boito, Schumann, Gounod e Berlioz ai grandi lavori orchestrali di Wagner, Mahler e Liszt MEPHISTO-WALZER Il Faust di Lenau “Danza all’osteria del villaggio” Eugéne Delacroix (1798-1863), Faust prova a sedurre Margherita Dalla serie di litografie dedicate al Faust di Goethe (1828) MEPHISTO-WALZER LA FIGURA DI MEFISTO NELL’ESPOSIZIONE DEL I° TEMA E NELLE SUE VICENDE EVOLUTIVE tema a carattere quasi danzante ma cupo Presentazione di Mefistofele tema a carattere più tenebroso e diffusivo (prima metamorfosi) Dominio ambientale di M. tema in registro umanizzato (seconda metamorfosi ) Imposizione suadente di M. MEPHISTO-WALZER TEMA-MEPHISTO NEL CRESCENDO CENTRALE : ALL’OSCURA ALLUSIONE ALL’INCONTRASTATO PREDOMINIO tema a carattere più tenebroso ma d’attesa (terza metamorfosi) Presenza allusiva di M. tema in climax di elaborazione (quarta metamorfosi + sviluppo) Apoteosi del Male MEPHISTO-WALZER IL “GRAFFIO” COME MATERICA ESPRESSIONE DEL MALE DIABOLICO nell’introduzione (b. 1-20) transizione dal graffio ad una sua minacciosa espansione MEPHISTO-WALZER IL GRAFFIO E LE SUE “VIRTUOSISTICHE” ESPANSIONI SONORIALI COME ESPRESSIONE DOMINANTE DEL MALE DIABOLICO MEPHISTO-WALZER L’AZIONE “CONTRADDITTORIA” DI MEFISTOFELE: IL II TEMA DELL’AMORE il “ghigno” interno al tema perorante espansione passionale del tema il respiro sentimentale del dolce appassionato MEPHISTO-WALZER LA VITTORIA (AUTO-)CELEBRATA DEL MALE: DALL’ULTERIORE METAMORFOSI SVILUPPATIVA DEL I TEMA-MEPHISTO ALLA TRASFORMAZIONE DEL II TEMA DA“AMOROSO” A “DIABOLICO” Epiphonema: Fusione apicale e strepitosa dell’espansione passionale del II T e dell’originario graffio diabolico Tema dell’Amore trasfigurato in “risata satanica” IL DIABOLICO NEL ROMANTICISMO Il virtuosismo nel Mephisto-Walzer Il MEPHISTO-WALZER di Vladimir Horowitz