Convegno Dalla maratona all’ultra maratona- aspetti della preparazione Il periodo specifico di preparazione, i test e la gara Sommacampagna(VR) 12 maggio 2007 Dalla maratona all’ultra maratona- aspetti della preparazione Il “periodo specifico” di preparazione Le grandezze essenziali del maratoneta I mezzi di allenamento I Test periodo specifico Il periodo specifico rappresenta la parte conclusiva della preparazione alla GARA. Ha di solito una durata variabile settimane. dalle 6 alle In sintesi… Ha la funzione di preparare la gara in maniera mirata, trasformando in “prestazione” le qualità che sono state allenate in precedenza. Riccitelli 2004 8 periodo specifico Questa! …è la giusta evoluzione del progetto di allenamento in cui nei precedenti periodi della preparazione (GENERALE 1 E FONDAMENTALE 2) gli elementi della preparazione sono sostanzialmente diversi… infatti, gli obiettivi si differenziano in maniera netta, così come sono differenti le modalità esecutive dei mezzi di allenamento. Ricccitelli 2004 periodo specifico INNALZARE LA VELOCITA’ DELLA SOGLIA AEROBICA Nel maratoneta di alto livello questo è l’obiettivo irrinunciabile e, se vogliamo, esclusivo. teoricamente tanto più alta è la velocità della “soglia aerobica”, …migliore sarà la “prestazione” realizzabile in maratona. Test lattato all’atto pratico Una elevata velocità della “soglia aerobica”, pur essendo una condizione essenziale, non garantisce “la prestazione” nella gara di 42 km e oltre. inevitabilmente Riccitelli 2004 Il “crono” è condizionato dalle altre componenti… appena elencate periodo specifico PRINCIPALI OBIETTIVI FISIOLOGICI Innalzare la velocità della “soglia aerobica” Incrementare la “potenza lipidica” alla velocità della maratona Aumentare la velocità di smaltimento del “lattato” muscolare Migliorare la “meccanica di corsa” all’andatura di gara In particolari situazioni climatiche …grande attenzione Equilibrio termico ed idrico non per ultimo… Preparare la mente …restare concentrati anche negli inevitabili momenti di difficoltà Riccitelli 2004 periodo specifico INCREMENTARE LA “POTENZA LIPIDICA” ALLA VELOCITA’ DI GARA Per riuscire a mantenere la velocità di “SAE” per 42.196m. occorre: allenare la muscolatura a utilizzare alla velocità di gara una miscela di “glicogeno—grassi” …per non esaurire prematuramente le scorte di glicogeno. (Carburante nobile) Grassi Glicogeno Glicogeno muscolare Glicogeno epatico Trigliceridi ( già nei muscoli) Carboidrati assunti in gara Trigliceridi (negli adipociti di deposito) Solo 2/3 di gara Riccitellli 2004 ATP SERBATOIO SUPPLEMENTARE Riutilizzo del LATTATO periodo specifico AUMENTARE LA VELOCITA’ DI SMALTIMENTO DEL “LATTATO” Ovvero: Allenare la muscolatura ad usare il LATTATO come una ulteriore quota di “carburante” Quello che conta è che l’acido lattico prodotto in particolari momenti della gara venga “riutilizzato” il più possibile dai muscoli impegnati nella corsa e che, invece, non venga rubato da altri organi (smaltimento). Dunque… La velocità media può essere un po' più alta se i muscoli direttamente interessati nella corsa sanno utilizzare una maggiore quantità di questo LATTATO. All’occorrenza è un aiuto supplementare” In definitiva… Riccitelli 2004 periodo specifico Migliorare la “meccanica di corsa” all’andatura di gara Per rendere economica l’azione di corsa, perché il costo energetico del “gesto corsa” può essere un “fattore limitante” la prestazione …specialmente per un eccessivo affaticamento muscolare “localizzato” per l’esaurimento del glicogeno in determinati muscoli I presupposti “neuro-muscolari” devono partire da molto …molto lontano! Una corsa “2E”… dovrebbe avere, almeno, queste caratteristiche: Limitare le oscillazioni verticali del tronco; Ridurre le “frenate” del piede all’arrivo a terra; Compiere con la massima scioltezza i movimenti degli arti superiori; Evitare tensioni eccessive della muscolatura poco impegnata; Non avere un passo eccessivamente ampio e poco frequente. Riccitelli 2004 menù LE GRANDEZZE ESSENZIALI DEL MARATONETA Massimo Consumo di Ossigeno Soglia Anaerobica Soglia Aerobica Con un approccio prettamente pratico, analizzeremo: LA VELOCITA’ ALLA SOGLIA AEROBICA LA VELOCITA’ ALLA SOGLIA ANAEROBICA Attraverso l’analisi dei dati del “test Conconi” Esercizio: Ora: Data: Ora:Nota: Nota: Esercizio: Data: Ora: Nota: Test ConconiTest Conconi 16:47:44.0 12/04/2003 15/06/2004 MORRO D'ORO - 3800 mt. lap 200. A tratti leggerissima brezza. 17:17:16.0 17:03:22.0 CAMPOBASSO: Test Conconi su 4000 - lap. 100. LANCIANO; test su 2600m con lapmt 100m. Analisi delle Velocità alle “Soglie” tramite il grafico del TEST CONCONI Limite massimo Conconi Freq. cardiaca: Freq. cardiaca: Freq. cardiaca: Velocità [m/s]: Velocità [m/s]: Velocità [m/s]: Velocità [km/h]: Velocità [km/h]: Velocità [km/h]: Velocità [miglia orarie]: Velocità [miglia orarie]:Velocità [miglia orarie]: Tempo/km: Tempo/km: Tempo/km: Tempo/miglia: Tempo/miglia: FC 190 Tempo/miglia: Limite massimo Limite 181 massimo 189 167 5.80 6.90 6.17 20.87 24.83 22.22 12.97 15.43 13.81 0:02:52 0:02:24 0:02:41 0:03:53 0:04:37 0:04:20 Lungh. giro: 100 m Lungh.giro: giro: Lungh. Tempo totale: 0:16:54.9 Tempototale: totale: Tempo Numero di tempi intermedi: 40 Numero di tempi intermedi: Numero di tempi intermedi: Grado di velocità: 1 Grado Gradodi divelocità: velocità: Limite anaerobico Limite anaerobico Limite anaerobico 174 186 161 5.22 6.135.59 18.77 22.09 20.11 11.67 13.72 12.50 0:03:11 0:02:43 0:02:58 0:04:22 0:05:08 Limite aerobico 154 141 166 4.40 4.32 5.10 15.85 15.55 18.37 9.85 11.42 9.66 0:03:47 0:03:510:03:15 0:05:15 0:06:05 0:06:12 Copyright Polar Electro O Limite aerobico Limiteby aerobico 0:04:48 200mm 100 0:15:04.3 0:10:06.0 2619 11 170 ? 150 Ridurre il differenziale Velocità^1 [km/h] 130 12.00 16.94 21.87 Esempio Estimatore: 0.974 Punto chiave: 174 Velocità: 18.77 Velocità di corsa in Km/h 17,5 ESEMPIO CONCRETO DI UNA CORRETTA EVOLUZIONE DELLA “VELOCITA’ DI CORSA” IN AMBITO AEROBICO 17 16,5 menù 16 15,5 15 14,5 14 13,5 13 12,5 12 11,5 Differenziale di 2,8 km/h Differenziale di 1,6 km/h 11 10,5 10 9,5 9 130 135 140 145 150 155 Frequenza cardiaca Incremento di 1 km/h 3’20” in meno nell’ora di corsa 160 165 170 175 180 Caratteristiche peculiari e modalità esecutive di alcune esemplificazioni di lavori specifici del periodo di “condizione” Analisi degli obiettivi, fondamentali, del periodo Il mantenimento della Potenza Aerobica …di SOSTEGNO L’incremento della Resistenza Aerobica L’incremento della Resistenza Specifica In relazione all’effettiva capacità prestativa… (Ritmi Gara) In funzione delle caratteristiche del maratoneta (VELOCE o RESISTENTE) In questo periodo, l’allenamento deve essere particolarmente individualizzato Mantenimento della Potenza Aerobica Distanze: da 500 a 1000 mt, per un tot. di 14 - 18 km (continuo!) Altri lavori “prevalentemente” per il medesimo scopo E’ essenziale avvicinare la velocità della “soglia anaerobica” (senza oltrepassarla!) e mantenere ben sostenuto il ritmo nel tratto di recupero. Ricercare la “densità del lavoro” - Corsa Veloce uniforme o in progressione – 10-12 km Esempi: - Corsa Veloce in Salita (Cronoscalata) su salita leggera – 8-10 km 15/18x(500-500); ritmo 105% RM – 94% RM - Gara su Strada 10/12x1000 rec. 400; 103% RM – 90% RM 8/9x(1000-1000); ritmo 102% RM – 98% RM Analizziamo come lo stesso lavoro (esempio: 10x1000 rec. 400) possa essere modulato in funzione dell’obiettivo da raggiungere 2 mesi prima della “gara” 10x1000 rec. 400; medie: 1000 in 2’52”5; 400 in 1’27”3. Curva FC / bpm Densità: 14 km a 3’05”6 Copyright by Pola Riepilogo file (%) 0.0 % 190 FC max 191 FC a riposo 63.4 % 170 50 150 130 36.6 % 110 90 70 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 0.0 % 19 20 50 0.00.00.0 0.10.00.0 0.20.00.0 0.30.00.0 0.40.00.0 Tempo / hh:mm:ss FC: 133 bpm Ora: 0.00.00.0 Persona Sardella Vito Data 2/09/04 Esercizio Potenza Aerobica Ora 11.44.42.0 Bari Nota : 10x1000 rec. 400m.>1'30". Tot 14km a 3'05"6. (2'52"5--1'27"3). Media 160 bpm Recupero Durata dell'esercizio: 0.44.51.8 Periodo selezionato: 0.00.00.0 - 0.44.50.0 (0.44.50.0) 40 bpm 20 giorni prima della “gara” 10x1000 rec. 400; medie: 1000 in 2’58”0; 400 in 1’21”2. Densità: 14 km a 3’05”0 va FC / bpm Riepilogo fil 190 170 150 130 110 90 70 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 50 0:00:00.0 0:10:00.0 0:20:00.0 0:30:00.0 0:40:00.0 Tem FC: 120 bpm Ora: 0:00:00.0 a Sardella vito Data 10/10/2003 io Potenza Aerobica Ora 17:36:38.0 Bari : con le mayfly 10x1000 rec 400. 14km a 3'05".(2'58"0--1'21"2). Media 155 bpm Durata dell'esercizio: 0:44:42.0 Periodo selezionato: 0:00:00.0 - 0:44:40.0 (0:44:40.0) Recupero Evidente la utilità dell’uso del “cardiofrequenzimetro”… più accurato controllo dell’allenamento maggior informazioni sugli adattamenti indotti dall’allenamento va a io e non meno importante, …un aiuto a noi tecnici, a sbagliare di meno! FC / bpm Riepilogo file (%) 0.0 190 39.9 170 160 150 2’52”5 – 1’27”3; densità 3’05”6 130 59.3 2’58”0 – 1’21”1; densità 3’05”0 110 90 70 0.7 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 50 0:00:00.0 0:10:00.0 0:20:00.0 0:30:00.0 0:40:00.0 Tempo / h Potenza Aerobica FC: 120 bpm Potenza Aerobica Ora: 0:00:00.0 Sardella vito Potenza Aerobica Bari : con le mayfly 10x1000 rec 400. 14km a 3'05".(2'58"0--1'21"2). Data 10/10/2003 Ora 17:36:38.0 Media 155 bpm Durata dell'esercizio: 0:44:42.0 Periodo selezionato: 0:00:00.0 - 0:44:40.0 (0:44:40.0) Recupero Esempi di allenamenti “prevalentemente” per la RESISTENZA AEROBICA Condizione irrinunciabile è la “durata” affinchè lo “stimolo biologico” possa creare gli adattamenti Ritmo di percorrenza < R.M.; raramente sopra (nelle variazioni e a volte nei tratti finali) - Medio Continuo ( 1h 1h 30’) - Medio in Progressione a Blocchi ( 40’ + 30’ +20’) - Lungo con Variazioni Brevi e Medie (1h 40’ 2h) - Collinare “scorrevole” 2h - Lungo in progressione (2h 2h 15’) 1h 40’ 2h 15’ Curva FC / bpm Riepilogo fi 190 170 150 8km: 3’14” – 3’10” 20x(200+200) : 35” + 40” (8km a 3’08”/km) 130 12km: 3’40” 3’15” 110 90 1h 37’ -- 29km 70 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 11 4151 6171 8292 021224 32252 6272 830 93313 234 33353 638 73494 0414 2434454 6474 8595 0515 23 54 55 56 57 58 59 60 61 62 50 0.00.00.0 0.20.00.0 0.40.00.0 1.00.00.0 1.20.00.0 Te FC: 123 bpm Ora: 0.00.00.0 Persona Sardella vito Data 02/10/2003 Esercizio Medio & Variazioni Ora 16.08.53.0 Nota Bari : 12km+500m+8km(200+200)+500m+8km. Medie:3'27":3'08";3'12"6 Media 153 bpm Durata dell'esercizio: 1.38.34.4 Periodo selezionato: 0.00.00.0 - 1.38.30.0 (1.38.30.0) Esemplificazione di un lavoro misto con più finalità. Adattamento allo smaltimento del LATTATO e stimolazione dell’utilizzazione, di una percentuale sempre più alta, di “grassi” come carburante del motore muscolare. Recupero L’ALLENAMENTO DELLA RESISTENZA SPECIFICA per… Resistere al “ritmo gara” per tutta la gara ESALTARE: Cosa devo fare ? La capacità di smaltimento del LATTATO, o meglio, la sua riutilizzazione da parte dei muscoli impegnati nella corsa “Serbatoio Supplementare” Innalzare la POTENZA LIPIDICA alla specifica velocità di gara. Per arrivare nel tratto finale con sufficienti scorte di “glicogeno” per sostenere velocità decisamente “glicidiche” Esemplificazioni più significative LUNGO SPECIALE: 32-35 km dall’85% al 98/100% R.M. Esempi personalizzazioni: SARDELLA VITO, maratona 40 g. prima della TOP; prima parte “agevole” (1h10’–11’ )seconda parte, molto vicino R.M., senza chiudere!. ALTRI, BLOCCO SPECIALE: Nello stesso giorno 2 sedute sul R.M. con pasto “ipoglicidico” 12-15 km 98-102% R.M. ripetuto nella giornata. Personalizzazioni: SARDELLA VITO, 10 km in pista a ritmo variato (400-200) R.M. – 98% (quanto basta!) Gara su Strada (locale) di 10-12 km – 2° seduta: 2° seduta: 18 km di MEDIO 95- 12-18 km di MEDIO (come sopra) Esemplificazioni più significative RITMO GARA: Gara di ½ Maratona a R.M. Parziale di gara 27-32 km RESISTENZA SPECIALE ESTENSIVA: 21-24 km totale; 3-5 e 7 km; a R.M. (con punte appena oltre!), intervallati da 1000m più agevoli (10-12” più lento). 6x(3-1); 5x(4-1); 4x(5-1) LA DETERMINAZIONE DELLA “SOGLIA AEROBICA” ATTRAVERSO IL TASSO DI LATTATO NEL SANGUE E’ uno dei test da campo più utilizzati Indaga l’andamento della concentrazione del “lattato” nel sangue in funzione della velocità di corsa Presupposti essenziali del test: 4 (minimo) – 6 ripetute su una distanza fissa, a velocità rigorosamente costante, della durata di 6’-7’. Ogni successiva ripetuta va corsa ad un ritmo leggermente più forte della precedente Immediatamente al termine di ogni ripetuta viene prelevata una piccola goccia di sangue (stop 1’ circa) Le variazioni di ritmo tra una prova e la successiva devono essere minime (2” – 4” ogni 1000m) Il “range” del ritmo deve essere tale che la prime ripetute siano sicuramente più lente del ritmo maratona e le ultime, ovviamente, più veloci Test Sardella Test del LATTATO di Sardella Vito effettuato 8 giorni prima della maratona 4x2000 +1x1200; stop tra le prove 1’ per prelievo. Tempo 2000m 6’15” 6’10” 6’03” 5’58” Velocità km/h 19,00 19,32 19,80 20 21 1,1 1,6 1,8 2,2 3,5 Concentrazione lattato – mmol/l 3’25” * * =1200m Concludendo… Avevamo iniziato dicendo… Che… periodo specifico INNALZARE LA VELOCITA’ DELLA SOGLIA AEROBICA Nel maratoneta di alto livello questo è l’obiettivo irrinunciabile e, se vogliamo, esclusivo. teoricamente tanto più alta è la velocità della “soglia aerobica”, …migliore sarà il tempo realizzabile in maratona. Test lattato all’atto pratico Una elevata velocità della “soglia aerobica”, pur essendo una condizione essenziale, non garantisce “la prestazione” nella gara di 42 km e oltre. inevitabilmente Riccitelli 2004 Il “crono” è condizionato dalle altre componenti… …avendo raggiunto il primario obiettivo Innalzare la Velocità della “Soglia Aerobica” …possiamo essere ragionevolmente fiduciosi sul buon esito … DALLA MARATONA ALL’ULTRA MARATONA Gli obiettivi fisiologici principali da raggiungere sono: • • • • • Incremento dei valori di forza resistente Incremento della s/a/2 in forma estensiva Incremento della s/a/2 in forma intensiva Incremento della resist/aerobica specifica Prevenzione patologie muscolo- tendinee ed articolari INCREMENTO DEI VALORI DI FORZA RESISTENTE • Circuit- training modificati • Palestra. (Circuit/Training) • Corsa in salita,da 20/40/60 km Incremento della s/a/2 in forma estensiva • Corsa rigenerante da 20 a 30 km • Variazioni brevi di ritmo in stato di equilibrio da 20 a 25 km • Lavori a blocchi 80% ritmo ultra da 50 a 80 km Incremento della s/a/2 in forma intensiva • • • • Corsa media da 30 a 40 km Variazioni lunghe di ritmo da 20 a 30 km Gare di maratone. Lavori a blocchi specifici esempio: sabato 30 km e domenica 40 km ritmo 90% maratona Incremento della resistenza aerobica specifica • Test di resistenza lipidica specifica 50 km • Test di resistenza lipidica specifica 60 km • Test di resistenza lipidica specifica 70 km Prevenzioni muscolo- tendinee ed articolari • • • • • Attività polivalenti di rigenerazione Piscina da 1h a 2h Bike da 2h a 3h Palestra Massaggi e terapie La macchina è pronta, …tutte le regolazioni sono state messe a punto… Si è sulla griglia di partenza… il compito del meccanico – a volte oscuro – è terminato!! Ora tocca solo al pilota portare la macchina al traguardo … … meglio se VITTORIOSA Macchine con …piloti incorporati!