PROGETTO DI ITALIANO CLASSE IM – 2.0 A.S. 2013-2014 PESCARA CREATORI: ALESSANDRO GARGANO; MATTIA TROIANO; INDICE: PRESENTAZIONE Percorso CONDIVISA DEL LAVORO; comparato comprendente: COME VEDIAMO NOI STESSI (Alessandro-Mattia); COME GLI ALTRI CI VEDONO (Alessandro-Mattia); COME VORREMMO ESSERE (Alessandro-Mattia); PRESENTAZIONE Abbiamo deciso di organizzare la presentazione creando due percorsi differenti e personali in modo da avere una continuità in entrambi. Abbiamo, quindi, per creare continuità, deciso un determinato elemento che sarà fisso e caratterizzante nei due diversi percorsi: l’informatica (Alessandro) e le torte e i dolci ( Mattia). PERCORSO DI ALESSANDRO: «COME MI VEDO IO» ... SPIEGAZIONE: Come questo bambino ritratto in foto io mi vedo come una persona inesperta rispetto a molte altre, spesso mi sento insicuro e devo ancora imparare molto… «COME GLI ALTRI MI VEDONO» ... SPIEGAZIONE: Molte persone, a differenza di quello che penso io mi vedono come un ‘Guru’ dell’ informatica e delle scienze tecnologiche: come nell’ immagine; credo che si debbano ricredere « COME VORREI ESSERE » ... SPIEGAZIONE: Io vorrei essere una persona colta in quello che fa e quindi, come nell’ immagine, un assistente informatico perché adoro aiutare le persone soprattutto nell’ ambito tecnologico-informatico. PERCORSO DI MATTIA: « COME VEDO ME STESSO » ... SPIEGAZIONE: Ho scelto questa immagine perché mi vedo come un dolce a tre strati, con tre tipi di ripieno, ovvero, sono molto simile a questa torta proprio perché anche io, come lei, ho tre differenti caratteri e atteggiamenti, che, in base alla situazione e al contesto in cui mi trovo, assumo. « COME GLI ALTRI MI VEDONO» ... SPIEGAZIONE: ho scelto questa immagine perché penso che rappresenti molto bene come gli altri mi vedano: all’esterno croccante e un po’ freddo, mentre all’interno caldo, e morbido, quasi liquido. « COME VOREI ESSERE» ... SPIEGAZIONE: ho scelto questa immagine perché essa riesce a incarnare proprio ciò che vorrei essere: non vorrei più avere strati differenti e caratteri diversi, ma vorrei essere sempre me stesso con tutti e in tutte le circostanze, solo avendo un fine strato superiore per delimitare e giudicare ciò che posso e che non posso fare ciò che è o non è veramente per me.