Do Norms Matter? : A CrossCountry Examination of the Private Benefits of Control Autore: John C. Coffee Prof.:Cavazzuti elaborato da:Carlotta Chiodi Anna Delogu Dario Potenza OBIETTIVO:Dimostrare l’importanza delle norme sociali L’influenza delle norme sociali sul comportamento degli azionisti di controllo nelle/tra le giurisdizioni; Differenze nei benefici privati del controllo attraverso le giurisdizioni(tassi di criminalità, coesione sociale e debolezza della legge); Creazione di valore attraverso la segnalazione credibile del rispetto di norme sociali non legalmente sostenute. La Porta,Lopez-De-Silanes, Schleifer e Vishny LLS&V Analizziamo empiricamente: • Modalità attraverso cui le leggi dei vari paesi proteggono gli investitori • Qualità del sistema di enforcement di tali leggi • Misure in cui tali differenze influiscono nella determinazione dell’assetto proprietario delle imprese Le leggi nei diversi paesi derivano dal trapianto di due sistemi tradizionali Common law: Origine inglese Diritto di origine giudiziaria Civil law: Origine romanistica Diritto di origine legislativa 3 ceppi principali:francese(cod. napoleonici primo 600) tedesco(cod. commerciale fine 800) scandinavo(tradizione autonoma) Domanda: Gli ordinamenti delle diverse famiglie tendono ad offrire livelli di protezione differenti agli investitori? E in caso affermativo, in quale senso si distinguono tra loro le varie famiglie? Per rispondere a queste domande LLS&V hanno esaminato norme riguardanti gli azionisti su: • • • Poteri di voto; Facilità di partecipazione al voto societario; Protezioni legali contro l’espropriazione da parte di manager che guidano l’impresa (insider dealing). La realtà osservata è compresa entro i due sistemi A. Common law: Proprietà azionaria molto diffusa; Forti mercato azionario; Rigorosi standard informativi; Elevata trasparenza del mercato:il mercato stesso esercita la disciplina sul controllo societario Elevata protezione degli azionisti B. Civil law: Proprietà azionaria concentrata (soprattutto sistemi francese e tedesco); Presenza di rilevanti pacchetti azionari di controllo; Debole mercato azionario; Elevati benefici privati derivanti dal controllo; Modesti gradi di informazione e trasparenza:il monitoraggio delle banche sostituisce il controllo societario; In particolare nel civil law francese e tedesco c’è minore attenzione alla difesa dei piccoli azionisti. Secondo LLS&V Famiglia giuridica Tutela degli investitori Sviluppo mercato finanziario Sviluppo economico Ulteriore considerazione: Ciò che spinge gli investitori ad investire maggiormente in sistemi di common law può non essere solo un alto livello di protezione ma piuttosto l’aspettativa di essere trattati “giustamente” dai manager e dagli azionisti di controllo in questi regimi legali. Studio(Harvard) effettuato su un campione di aziende dual class ha mostrato la proporzione inversa tra protezione legale e espropriazione dei benefici privati del controllo Tabella 1 Legal family Benefici privati medi del controllo come % del mercato di capitalizzazione delle aziende Scandinavian Civil Law 0.5% Common Law Countries 4,5% German Civil Law Countries French Civil Law Countries 16,5% 25,4% Evidenze tavola 1 Fino ad ora si è dimostrata nel common law una superiorità della protezione degli azionisti rispetto a quella del civil law, ma come evidenziato nella tavola 1, i sistemi legali scandinavi superano sia il common law che il civil law francese e tedesco in termini di riduzione dei benefici privati del controllo. Esistono variazioni significative all’interno della stessa famiglia legale. Tabella 2 Paesi scandinavi: Valore totale di voto come % del valore dell’azienda Danimarca Finlandia di common law: . 008 -. 05 Norvegia . 058 Svezia . 01 Australia . 23 Canada . 02 U.S. . 095 U.K. . 02 Hong Kong -. 028 Sud Africa . 06 di civil law tedesco: Germania . 095 Sud Korea . 28 Svizzera . 05 di civil law francese: Brasile . 23 Cile . 23 Francia . 28 Italia . 29 Messico . 36 Quale interpretazione spiega meglio questi risultati? Poiché il diritto societario è ragionevolmente simile in tutta Europa, per spiegare la differente performance delle aziende in Scandinavia, Germania, Francia e paesi del common law, è necessario considerare le norme sociali. Oltre la legge… • John Coffee trova una serie di spiegazioni alternative postulando che gli attori principali nelle corporate governance possono internalizzare norme non legalmente sostenute. Ma tanto è più facile postulare l’internalizzazione di norme, tanto è più problematico misurarla o relazionarla alla differenza fra i vari paesi. Coffee introduce alcune misure approssimative: tassi di criminalità coesione sociale debolezza della legge Ipotesi: corrispondenza tra basso livello criminale e bassa espropriazione dei benefici privati del controllo Paesi scandinavi Paradosso: common law: hanno più elevati livelli di criminalità ma un eccellente grado di abbassamento di benefici privati del controllo. La relazione tra livelli di criminalità e opportunismo nelle aziende non è generalmente diretto. Possibili spiegazioni Il crimine è ≠ dall’opportunismo aziendale Criminali Azionisti di maggioranza Appartenenza a differenti classi sociali La posizione unica della scandinavia suggerisce un’ipotesi rivisitata: coesione sociale e omogeneità come elemento distintivo. • • Scandinavia: alto livello di coesione sociale forte omogeneità USA: forti differenze etniche e religiose Alto grado di polarizzazione tra gruppi sociali Questa ipotesi può anche spiegare gli alti livelli di espropriazione in molti paesi di civil law francese Possibile spiegazione : le caratteristiche delle aziende giustificano la convinzione da parte degli azionisti di controllo di avere il diritto di estrarre i migliori benefici privati. Esempio: avvio di un’azienda nei due sistemi legislativi Common law Sostegno venture capital; Vendite tramite IPO entro 3-4 anni di oltre il 70% della proprietà tra il pubblico; No premio di controllo ai promotori; Prezzo di acquisto più elevato aspettativa da parte degli investitori di un servizio fiduciario Civil law No sostegno venture capital (poco diffuse); Ampia quota detenuta dal fondatore; Acquisto da parte degli investitori non associati al fondatore in mercati secondari a prezzi scontati; I fondatori trattano i loro azionisti come opportunisti (acquisto a prezzi scontati) e si sentono in diritto di estrarre benefici privati Se gli azionisti di maggioranza si rendessero conto che gli azionisti di minoranza acquistano a prezzi fortemente inferiori avrebbero incentivo ad estrarre benefici privati. Le norme operative possono variare, non tanto per le differenze normative nazionali, quanto per le differenze nelle caratteristiche di sviluppo delle aziende. Mercati con deboli garanzie producono norme sociali deboli sulle obbligazioni degli azionisti di controllo e viceversa. John Coffee sottolinea come il nesso causale posto in evidenza da LLS&V possa non essere corretto. Pur condividendo l’idea che vi sia una forte correlazione tra diritto e sviluppo dei mercati finanziari, ritiene che l’ordine sequenziale possa essere invertito: una forte normativa a tutela degli investitori non è condizione necessaria per lo sviluppo dei mercati finanziari. Al contrario • è lo sviluppo dei mercati finanziari che precede o apre la via alla tutela giuridica. Autoregolamentazione e segnali credibili Inoltre Coffee sostiene che è riduttivo concentrare l’attenzione solo sulle differenze negli ordinamenti giuridici dei diversi paesi: Autoregolamentazione Consuetudini consolidate Svolgono un ruolo altrettanto rilevante Ne deriva un punto di forza aggiuntivo del common law rispetto al civil law: Common law: Gli organismi privi di autoregolamentazione possono operare più facilmente e la decentralizzazione del potere conferisce maggiore autonomia al settore privato. Civil law: la regolamentazione dei mercati finanziari tende ad essere accentrata dai poteri statuali. Autoregolamentazione Punti di forza: Catalizza gli interessi degli investitori; Facilita la produzione legislativa; Resta importante anche dopo l’intervento legislativo: Esempio: membri di board of directors delle public companies inglesi e americane. Limiti: Incapacità degli organismi di autoregolamentazione di applicare (enforce) le norme nei confronti dei propri membri; Mancanza di strumenti istruttori e sanzionatori incisivi; Intervento della regolamentazione pubblica. Effetti sulla reputazione L’assenza di un coercitore non significa che non ci siano sanzioni; la perdita di reputazione di un’azienda quando viola una regola informale di condotta può essere grave Ma cosa succede quando la violazione è endemica? Il mercato si aspetta che la capitalizzazione di mercato delle aziende sia inferiore: In un tale mondo quando le aziende offrono segnali credibili che rispettano le norme anziché infrangerle sono in grado di innalzare il loro valore di mercato Il Prof. Black conferma questa ipotesi: Correlazione positiva tra qualità della corporate governance e valore di capitalizzazione di mercato delle aziende Esempio Russia (leggi deboli sulle corporate) Risultati meno evidenti negli USA e nei paesi Occidentali Norme legali troppo deboli o sottoapplicate danno vita a fonti alternative di protezione Fattori principali che spiegano i ranking di corporate governance: Fattori di reputazione; Bonding efforts (sforzi di legame) che danno origine a diritti applicabili. Bonding efforts Carta dei diritti di prevenzione Basso tetto sulle azioni privilegiate Posizione di blocco degli azionisti di minoranza al fine di porre il veto sugli emendamenti dello statuto Cross-listing come altra forma di legame(ultimi studi) È la quotazione incrociata di un’azienda all’estero: aziende straniere quotate nel N.Y.S.E. hanno un’elevata capitalizzazione di mercato infatti aziende che fanno parte di giurisdizioni che hanno leggi deboli sulle corporate preferiscono il crosslist rispetto ad aziende che appartengono a giurisdizioni con dure leggi sulle corporate. Perché l’elevata capitalizzazione di mercato delle aziende cross-listed? Proposte: Trasparenza migliore e completa; Forte responsabilità dell’istituto emittente se rilascia falsi rendiconti; Segnale di migliore corporate governance. Gli ultimi studi giungono a risultati equivoci Elevati gradi di corporate governance non sono sempre correlati a elevate valutazioni di mercato delle corporate; Legge di Gresham e mercato dei lemons di Ackerlof. Conclusioni: le norme sono importanti ma quando e quanto è ancora da stabilire, infatti: La grandezza delle variazioni nei benefici privati non può essere spiegata solo in termini di differenze legislative sulle corporate o dei relativi sistemi di enforcement; La conformità della legge varia da paese a paese anche se non in modo parallelo con i diversi gradi di benefici privati del controllo; ma il perchè delle forti variazioni tra paesi resta inspiegabile. Conclusioni: tentativo di generalizzazione: Le norme possono essere più importanti quanto più debole è la legge. Quando la legge formale non protegge adeguatamente gli azionisti, la forza delle norme sociali diventa più importante; Necessità di offrire segnali credibili delle intenzioni da parte delle corporations Anche promesse plateali non accompagnate da azioni di corporate possono funzionare se la corporate ha sviluppato un surplus di capitale di reputazione.