La Riforma radicale 2
Spiritualismo e politica
Visibilità della fede
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“Seconda Riforma” o “Riforma delle città”. La fede deve essere visibile
nella “pratica della pietà”. I protagonisti sono umanisti, razionalisti.
Lettori di Platone (Repubblica, Leggi), vogliono realizzare l’idea della
giustizia nelle istituzioni cittadine (Zwingli, Calvino a Zurigo e a
Ginevra).
In ambiente zurighese viene alla luce una teorizzazione chiara di
questa prospettiva: la “Teologia del Patto”. Elemento fondamentale
della religione e della politica protestanti in Europa e in America.
Si tratta di riformulare l’antico concetto di “vocazione”:
Celibato/famiglia
Povertà/lavoro
Obbedienza/repubblica
Che cos’è la Riforma radicale
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Corrente della Riforma che concepisce la chiesa come “società
alternativa”, “residuo fedele” in conflitto con il mondo, “assemblea di
giusti”.
Conrad Grebel e Felix Manz. Zurigo. Anabattismo.
I Riformatori “classici” (Lutero, Calvino) contestano queste posizioni in
quanto “spiritualiste”.
Articoli di Schleitheim
Spiritualismo
La teologia del Patto
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Heinrich Bullinger, Una breve esposizione dell’unico ed eterno
testamento o patto di Dio, 1534. Il patto di Dio è unico, dall’esodo in
poi (unità del patto contro le concezioni anabattiste). Le vicende di
Israele, e le sue istituzioni giuridiche e politiche, fanno parte della
storia della salvezza. Sono quindi un modello valido per il presente.
Il patto permette di vivere la vocazione cristiana in modo visibile e
pubblico (come deve essere secondo la concezione riformata). Il patto
è l’aspetto pubblico della vocazione cristiana. Al di fuori dell’orizzonte
del patto la nostra vocazione cade nel privato o induce a una
obbedienza passiva alle autorità ecclesiastiche e civili.
Con il Patto non si intende limitare la sovranità di Dio (come nella
sovranità contrattata dei giuristi medievali), il patto è un modo per
rendere attivi i credenti, perché l’ordine di Dio richiede non una
timorata acquiescenza, ma un appassionato consenso. Le disposizioni
di Dio richiedono la disponibilità umana.
Il Patto costituisce, quindi, un momento dello sviluppo della
soggettività moderna, della autoconsapevolezza degli individui e delle
collettività. Siamo anche attori della Storia.
In America
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I protestanti che raggiunsero le
colonie inglesi d’America,
concepivano se stessi come il nuovo
Israele che ha rinnovato il suo Patto
con Dio.
Incontro tra la tradizione
protestante (puritana) e lo spirito
repubblicano emergente: dal
puritanesimo al repubblicanesimo
cristiano (religione civile, dove la
virtù etica diventa virtù civica).
Ma a questa linea di tendenza, che
poi risultò vincente, non tutti i
cristiani parteciparono
Mennoniti, Fratelli moravi e
Dunkers
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Gruppi di credenti che si oppongono alla fusione tra valori cristiani e
valori americani che ebbe luogo durante la Rivoluzione e diventò, poi,
come Christian Republicanism una componente essenziale
dell’ideologia nazionale. Avevano in comune il precetto evangelico di
amore per i nemici e di non resistenza al male. Per questo erano
perseguitati in Europa e accettarono l’invito di William Penn a cercare
rifugio in Pennsylvania.
Repubblicanesimo cristiano
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Linea vincente. La stragrande
maggioranza dei congregazionalisti,
presbiteriani, battisti e metodisti,
sostenne la causa rivoluzionaria, fino a
trasformare la guerra di resistenza in una
crociata.
Revivalismo e religione esperienziale.
Revival, momenti di forte coinvolgimento
emotivo. Attraverso i revival si realizzava
un processo di educazione religiosa ma
anche civile. Momenti di disciplinamento e
di formazione di identità collettive e
pubbliche.
Cane Ridge (Kentucky), 1801. Per cinque
giorni di seguito migliaia di persone
ascoltarono una dozzina di predicatori che
rappresentavano quasi altrettante
tradizioni protestanti. 25.000 tra
presbiteriani, battisti e metodisti, in stato
di estasi revivalistica superarono le
divisioni reciproche.
Spiritualismo e fondamentalismo
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“ Infallibilità della Bibbia non significa che i battisti del Sud
fondamentalisti siano lettori accaniti e agguerriti della Bibbia stessa. Da
una disamina dei loro sermoni più largamente pubblicizzati, anzi,
emerge un livello stupefacente di ignoranza del testo biblico.” (Bloom)
“Proprio mentre la parola chiave è diventata l’infallibilità della Bibbia, la
Bibbia stessa è meno oggetto di lettura che di propaganda, meno
interpretata che brandita come un’arma … Il pastore segnala il lungo
passo della Bibbia a cui si ispirerà il sermone di quel giorno e aspetta
che i fedeli lo trovino; dopodichè si limita a leggere i primi versetti, per
poi lanciarsi nella sua predica: Il libro è diventato un talismano.”
( Ellen M. Rosenberg, The Southern Baptists: A Subculture in
Transition, 1989)
Spiritualismo
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Carlostadio, Müntzer. Non più la “sola Scrittura”, o il “Cristo
edulcorato dagli scribi di Wittenberg”. Bisogna ascoltare la voce
di Dio stesso che parla direttamente, mediante il suo Spirito,
nel cuore degli eletti.
Caspar Schwenckfeld (1487-1581). Non confondere la lettera
della Scrittura con la vivente parola di Dio. La vita cristiana è
una progressiva “deificazione” sotto l’azione interiore dello
Spirito Santo.
Sebastian Franck (convertito al luteranesimo nel 1526). Contro
ogni autorità esteriore, dogmi o Scrittura. La Scrittura è
un’ombra della Parola interiore scritta dallo Spirito nel “libro
del cuore”. La vera chiesa è invisibile e si trova disseminata tra
tutti i popoli e tutte le religioni. Paradoxa (1534).
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Paradoxa.
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Sebastian Franck (1534)
Il regno di Dio è una forza, non una predicazione o una
conoscenza della storia … chi è senza la Scrittura, o senza la
parola esteriore, o non ha mai sentito parlare di Cristo, non per
questo è senza Cristo. Dio è ovunque, e fin dall’inizio annunzia
Cristo, la sua Parola nell’universo. Io credo con gli antichi
dottori che Cristo è nel cuore di tutti gli uomini.
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Gli articoli di Schleitheim
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(febbraio 1527)
Circa la spada abbiamo convenuto quanto segue: la spada è un
ordinamento divino al di fuori della pienezza di Cristo. Punisce e uccide
il malvagio e protegge il buono. Nella legge la spada è ordinata per
punire ed uccidere i malvagi. L’autorità secolare è stata istituita perché
ne facesse uso. Nella pienezza di Cristo, invece, si usa la scomunica
solo per esortare ed escludere coloro che hanno peccato; non quindi
l’uccisione della carne, ma solo l’esortazione e il comandamento a non
peccare più.
Inoltre si chiede se un cristiano possa esercitare il potere, qualora
fosse eletto a quest’ufficio. Rispondiamo così: Cristo doveva essere
fatto re, ma egli fuggì e non tenne conto dell’ordine del Padre suo. Noi
dobbiamo fare come egli fece e seguirlo. L’ufficio del potere è secondo
la carne, quello del cristiano secondo lo Spirito. La loro cittadinanza è
di questo mondo, la cittadinanza dei cristiani è nel cielo. Le armi della
loro lotta e guerra sono carnali, mentre le armi dei cristiani sono
spirituali e rivolte contro la fortezza del diavolo.
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La geografia della Riforma in
Europa
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Bibliografia
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Mario Miegge, Sulla politica riformata: “vocatio” e “foedus”, in
Modernità, politica e protestantesimo, Claudiana,1994.
Massimo Rubboli, “La santa causa della libertà”. Protestantesimo e
rivoluzione americana, in Modernità, politica … cit.
Michael Walzer, La rivoluzione dei santi, Claudiana, 1996
Quentin Skinner, Le origini del pensiero politico moderno, vol. II, Il
Mulino, 1989.
Harold Bloom, La religione americana, Garzanti, 1994.
R. Laurence Moore, L’intreccio di sacro e profano nella storia
americana, Claudiana, 2005.
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La Riforma radicale II - chiesa battista di Cagliari