Vanzulli Laura
IL GENIO
(INFORMATICO)
DELLA PORTA
ACCANTO
Didattica della Matematica
Prof. Lariccia Giovanni
L’INTERVISTA
Ho deciso di intervistare il mio ragazzo
Daniele, colui che mi ha insegnato quasi
tutto quello che so sull’informatica.
Ciao Daniele, com’è iniziato il tuo “amore”
verso l’informatica?
Ciao Laura, tutto è cominciato per “colpa” di una vecchia
console che aveva mio papà:l’attaccavamo alla TV nei fine
settimana. Quante sfide facevamo!!! Avevo circa 6 anni,
ti parlo quindi di 25 anni fa… La si collegava al Televisore
e era dotato di 2 joystick con una rotella.L‘ unico gioco
era il tennis, beh con molta fantasia, poichè si trattava
di una barretta bianca su sfondo nero che si muoveva
solo su e giù per lo schermo!
Questo è il mio primo ricordo collegato all’informatica.
Quando hai scoperto un “vero” PC?
Il primo pc l’ho visto a 10 anni a casa di un mio vicino: suo
padre l’aveva comprato per lavoro, ma noi lo usavamo
principalmente per giocare. Mi ricorderò sempre il primo
gioco, Pacman, quante ore passavamo su quel videogioco.
Era un computer enorme, credo un IBM, aveva 2 ingressi
per i floppy-disk, sia per quelli da 5¼ pollici(per
intenderci quelli più grossi semi rigidi), sia i floppy da
3½, quelli usati fino a qualche anno fa.
Lo usavi solo per giocare?
All’inizio sì, poi per curiosità ci siamo
spinti oltre. Un giorno un floppy grande
ha iniziato a non funzionare più, abbiamo
colto la palla al balzo e l’abbiamo rotto.
Era da tempo che desideravamo scoprire
cosa ci fosse dentro! Ho sempre pensato
che l’unico modo per imparare fosse
provare in prima persona e con quel pc
ne abbiamo sperimentate parecchie!!
Dopo il floppy, abbiamo iniziato di
nascosto ad aprire il pc:che sorpresa
scoprire quanti componenti avesse!!.
Quando hai avuto il tuo primo pc?
Per fortuna la mia famiglia ha sempre assecondato
questa mia passione che stava nascendo così, durante gli
anni delle scuole medie, finalmente è arrivato anche a
casa nostra il primo PC:un 486, il predecessore del
Pentium. I primi programmi che ho utilizzato furono
Lotus 123, un foglio di calcolo, che potrebbe essere
definito come il “nonno” di Excel e Paint.
Il mio primo Pc, modello 486 con floppy da 3½, lettore
CD e sistema operativo Windows 3.1
Il pc è rimasto solo una passione?
Direi proprio di no. In III media ho avuto la fortuna di
visitare una bellissima scuola superiore, l’Istituto
Tecnico Industriale Statale con ramo Informatico di
Gazzada, con dei bellissimi ed attrezzati laboratori di
Informatica. Fu lì che decisi che la passione del PC non
poteva solo rimanere tale, ma poteva diventare parte
integrante della mia vita.
Parlami dei tuoi studi
Come ho appena detto, dopo le medie decisi di
frequentare l’ITIS Informatico di Gazzada, una scuola
attrezzata con laboratori di Informatica per imparare le
fondamenta dello sviluppo su linguaggio C++, laboratori di
Elettronica per capire come è fatto un Pc, il suo
Hardware, laboratori di Sistemi e Calcolo. Una bella
infarinatura per chi ama l’Informatica. Oltre agli
insegnanti c’era la possibilità di confrontarsi con
compagni di banco che condividevano la stessa passione.
E dopo gli studi?
Dopo le scuole superiori decisi di frequentare un corso
di Tecnico Informatico, non avevo voglia di andare
all’università, ma nemmeno di abbandonare la mia
“passione”. Scelsi questo corso perché oltre ad
approfondire gli studi, dava anche la possibilità, per un
periodo abbastanza lungo e continuativo, di muovere i
primi passi nel mondo del lavoro. Ebbi la fortuna di
svolgere i 3 mesi di Stage in una delle ditte più grandi e
più “Informatiche “ del Nord Italia: Elmec Informatica
di Gazzada.
Come fu la tua prima esperienza
lavorativa?
Posso tranquillamente affermare che fu un’ esperienza
importantissima per me. Furono 3 mesi intensi, in cui
capii tantissime cose, soprattuttoperchè mi aiutò a
comprendere che la scelta che stavo prendendo era
quella giusta.
Cosa ti ha lasciato lo Stage?
Mi ha lasciato un bellissimo posto di lavoro che svolgo da
ormai 10 anni. Adesso sono un programmatore!
Quali programmi usi nel tuo ambito
lavorativo?
Utilizzo un programma di IBM, si chiama Lotus Notes.
Nelle aziende viene impiegato principalmente per la
posta, ma è possibile creare di tutto. Tra i programmi
più importanti che ho realizzato vi sono senza dubbio un
CRM,composto da circa 50 database per una
multinazionale Giapponese e un sito per richiesta di
ordini per un grande marchio della moda francese. Con
Lotus Notes è possibile sviluppare sia su ambiente Client
sia su ambiente Web.
Usando il computer per lavoro, hai ancora
“voglia” di utilizzarlo nel tempo libero?
Non sono mai “sazio” di informatica.
Anche a casa mi piace riaccendere il
portatile per navigare nell’oceano di
internet,grazie al quale è possibile
essere sempre aggiornati, sapere cosa
succede nel mondo e rimanere in
contatto con i propri amici. Insomma,
lavorare con il computer non mi ha tolto
il piacere dell’informatica,in quanto
dopo anni dura ancora!
Utilizzi i social network? Hai un profilo
personale su facebook?
Si, mi piace condividere alcuni aspetti della mia vita su
Facebook con i miei amici, cercando semprevdi non
eccedere mai. Con facebook, “posto” sempre con amici e
colleghi che vedo spesso,anche solo per prendersi in giro
o condividere video e foto.
Oltre al computer hai altre passioni?
Quella per lo sport. Qualche anno fa ero preso dal calcetto, ma ora
mi sono fatto ammaliare dal basket, che condivido con i colleghi.
Una bella partitella dopo il lavoro per scaricarsi non fa mai male!!
Ritieni che il computer e l’informatica
siano indispensabili oggi? Perché?
Nella società odierna sì; internet ormai permette di fare di tutto,
dalle semplici ricerche scolastiche, alla lettura dei quotidiani,
all’informazione fino allo shopping. Ci permette sempre di avere un
occhio aperto sul mondo,tenendo sempre però che non deve
sostituire la vita reale.
Per concludere, come sarebbe stata la tua
vita se non avessi scoperto quel tuo primo
pc?
E’ una domanda difficile.
Mah, io credo che se non fosse avvenuta in quella circostanza, il mio
“amore” per l’informatica sarebbe esploso lo stesso, dato il notevole
sviluppo e di questo business di questi ultimi anni.
Daniele, ti ringrazio per la tua
disponibilità
e
per
avermi
permesso di ripercorrere grazie
ai tuoi ricordi e racconti il tuo
percorso
formativo
di
avvicinamento all’informatica!.
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i-ab-04 il genio informatico della porta accanto