Classi 1C e 1D AFM
Le risorse idriche
L’acqua è essenziale per la vita sul pianeta. La nostra esistenza
e le nostre attività economiche dipendono completamente da
questa preziosa risorsa che, a livello globale, è spesso limitata.
È per questo che l’acqua non può essere considerata solo un
bene da utilizzare, ma anche un patrimonio ereditario del
pianeta da tutelare. L'idrosfera occupa circa i due terzi della
superficie terrestre. Si stima che la Terra contenga circa 1 400
milioni di km3 d'acqua, di cui 35 milioni di km3 (2,5 %) sono
d'acqua dolce.
L’acqua salata, sulla Terra, è decisamente
molto più abbondante rispetto all’acqua dolce:
rappresenta il 97% dell’acqua disponibile.
Le acque dolci (che contengono fino ad un massimo di 500 mg/l di sali), rappresentano meno del 3% di tutta
l’acqua presente sulla Terra e sono distribuite in maniera molto diversificata: ghiacciai e calotte polari (79%
dell’acqua dolce mondiale), acque sotterranee (20%), acque superficiali (1%). Di queste acque superficiali: laghi
(53%), fiumi e torrenti (1%).
La disponibilità totale mondiale d’acqua è di circa 1.386
miliardi di km3. L’acqua dolce superficiale (laghi, fiumi)
ammonta a soli 93.100 km3. Tuttavia, i fiumi ed i laghi
sono la fonte della maggior parte dell’acqua che la gente
usa ogni giorno (0,01%) L’acqua dolce disponibile per il
consumo umano varia tra i 12.500 km3 e i 14.000 km3
all’anno.
Distribuzione delle risorse idriche in
Italia
L'Italia grazie alle sue caratteristiche climatiche,
morfologiche, geografiche e geologiche è uno dei paesi
più ricchi d’acqua al mondo, in quanto dispone di circa
155 miliardi di m3 di acqua: contornata a nord dalle Alpi,
ricchissime di corpi idrici. La Penisola e le due isole
maggiori contano ben 69 laghi naturali di superficie pari o
superiore a 0,5 km², 183 bacini artificiali con oltre 1 km² di
superficie, cui vanno aggiunti ben 234 corsi d'acqua e
fiumi di una certa rilevanza a livello idrico ed ambientale.
Inoltre, i corpi idrici superficiali e sotterranei destinati
alla potabilizzazione sono quasi 500, e 400 sono i laghi a
partire da 0,2 km² di estensione.
In Italia l'acqua dolce dei laghi è pari a 150 miliardi di m3, un'ingente
riserva ma è distribuita sul suolo nazionale in maniera irregolare e
frammentaria. La metà si trova nella sola Lombardia, nell'Italia
settentrionale ci sono più dei sei decimi delle risorse di origine
lacustre.
I LAGHI TRA NORD E SUD
Il Nord Italia può vantare un accentramento delle risorse idriche
nazionali in quanto possiede i grandi bacini alpini e prealpini: Orta,
Maggiore, Lugano, Como, Iseo e Garda (130 km3). Quindi, solamente 20
km3 di acqua sono distribuiti nella restante parte del Paese e la maggior
parte di essi è collocata in Italia Centrale, nei laghi Bolsena, Bracciano,
Vico e Trasimeno. Soltanto una parte molto piccola, pari al 3% del
volume totale, è in ambienti lacustri situati nelle regioni meridionali ed
insulari. Si tratta soprattutto di laghi artificiali appositamente realizzati
per far fronte alle esigenze di approvvigionamento idropotabile ed irriguo
di quelle regioni.
Delle risorse superficiali utilizzabili circa il 53% si trovano nell’Italia
settentrionale, il 19% circa nell’Italia centrale, circa il 21% nell’Italia meridionale e il 7% circa
nelle isole maggiori (Sicilia e Sardegna). Inoltre per quanto riguarda le risorse sotterranee si
stima che circa il 70% sia collocato nelle grandi pianure alluvionali dell’Italia settentrionale,
mentre nel meridione le falde utilizzabili sono molto poche e tutte confinate nei brevi tratti di
pianure costiere ed in poche zone interne.
Risorse idriche al nord
Grandi bacini
Abbondanti precipitazioni
Acque di scioglimento dei ghiacciai alpini
Risorse idriche al sud
Corsi d’acqua più circoscritti e con portata più irregolare
Falde acquifere scarse e confinate entro brevi tratti di
pianura costiera
Fenomeni di ingressione salina e di progressivo
prosciugamento
Degrado dei corpi idrici
Sistemi di depurazione insufficienti, discariche abusive di
rifiuti controllate dalla camorra
L'acqua non e' inesauribile occorre perciò minimizzare gli sprechi
limitando:
le perdite delle tubature degli acquedotti
gli sprechi in agricoltura
le cattive abitudini quotidiane
e favorendo:
la desalinizzazione dell’acqua marina per l’agricoltura
l’utilizzazione di piante più resistenti alla siccità
la purificazione e depurazione dell'acqua già utilizzata per consentire
un suo riutilizzo
la raccolta e stoccaggio dell'acqua piovana
La desertificazione è in agguato anche
in Italia. I fenomeni di vulnerabilita’ del
suolo non si limitano alle cinque
regioni già note (Sicilia, Puglia,
Calabria, Basilicata e Sardegna), ma
anche ad altre come Piemonte,
Liguria, Toscana e Abruzzo”. La
desertificazione e’ dovuta all’azione
combinata di caratteristiche naturali
intrinseche del terreno, insieme alle
attività dell’uomo, che tendono ad un
suo sfruttamento eccessivo. A questi
si unisce l’impatto dei cambiamenti
climatici, che stanno diminuendo
l’apporto di acqua, insieme alla
modifica delle temperature e della
frequenza degli eventi estremi: si parla
ad esempio di ‘piogge dilavanti’ molto
forti, che disgregano lo strato fertile più
supeficiale dei suoli.
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Problema acqua in Italia - Cerchi nell`Acqua. Concorso per le scuole