Vincenti e Perdenti Quando una persona vincente commette un errore, dice: “ho sbagliato“, e capisce la lezione. Quando una persona perdente commette un errore, dice: “non è colpa mia“, e se la prende con gli altri. Una persona vincente sa che le avversità sono le migliori maestre di vita. Una persona perdente si sente sempre vittima delle avversità. Una persona vincente sa che il risultato dipende solo da se stessa. Una persona perdente crede che esista la malasorte. Una persona vincente lavora molto, ma ha molto tempo per se stessa. Una persona perdente è sempre “molto occupata" e non ha tempo neanche per se. Una persona vincente affronta le sfide una a una. Una persona perdente gira le spalle e non ci riprova più. Una persona vincente si compromette, dà la sua parola e la mantiene. Una persona perdente non fa promesse, non assicura nulla e quando sbaglia si giustifica. Una persona vincente dice: "Sono bravo, però potrei essere meglio". Una persona perdente dice: “Non sono poi tanto male come molta altra gente". Una persona vincente ascolta comprende e risponde. Una persona perdente aspetta solo che venga il suo turno per parlare. Una persona vincente rispetta quelli che ne sanno di più, e cerca di apprendere da loro. Una persona perdente resiste a quelli che ne sanno di più, e si tiene i suoi difetti. Una persona vincente si sente responsabile per cose che vanno oltre il suo lavoro. Una persona perdente non si compromette e dice sempre, “Ho solo fatto il mio lavoro“. Una persona vincente dice: “Ci deve essere un modo migliore per farlo . . .“. Una persona perdente dice: “E’ il modo come l’ho sempre fatto". Una persona vincente presta attenzione a “come appare la parete nella sua totalità". Una persona perdente presta attenzione “al mattone che deve sistemare". Una persona vincente è parte della soluzione. Una persona perdente è parte del problema. Grazie per la vostra attenzione . . . Fine www.peppiniello.it