Scattering in Meccanica Quantistica Sommario • Trattazione indipendente dal tempo dello scattering • Sviluppo in onde parziali • Teorema ottico • Regola d’oro e scattering • Esempio: potenziale di Yukawa • Scattering elastico ed anelastico Fabrizio Bianchi 2 Formule Utili e cos x isenx ix e ix Formule di Eulero cos x isenx ix e e cos x 2 eix e ix senx 2i ix 4ll ' 4 Pl (cos ) Pl ' (cos )d 2l 1 Fabrizio Bianchi Ortonormalita’ dei Polinomi di Legendre 3 Scattering in MQ • Diversi modi di descrivere i processi di collisione/decadimento: • Modo indipendente dal tempo – Descrizione in termini di stati di scattering, analoghi a quelli stazionari – Soluzione dell’equazione di Schroedinger, sviluppo in onde parziali • Modo dipendente dal tempo – Descrizione in termini di evoluzione temporale – Applicazione della regola d’oro Fabrizio Bianchi 4 Trattazione Indipendente dal Tempo (1) • Diffusione di una particella da un potenziale di range finito. – A grande distanza gli stati asintotici saranno stati di particella libera. • Fascio incidente ha direzione e momento ben definiti: onda piana progressiva lungo l’asse z: eikz • Scattering elastico: cambiamento di direzione della particella incidente conservando l’energia. • Fascio diffuso non ha una direzione particolare, ma conserva il modulo del momento del fascio incidente. Puo’ essere rappresentato da un’onda sferica uscente dal centro di diffusione: eikr/r • Soluzione dell’equazione di Schroedinger sara’ una combinazione lineare dell’onda incidente e quella diffusa: Fabrizio Bianchi 5 Trattazione Indipendente dal Tempo (2) • f() Ampiezza di Scattering, [L] • Probabilita’ per unita’ di tempo che la particella diffonda nell’elemento di superficie dS=r2d e’ dato dal flusso per dS (ossia |Y|2 per la velocita’ v per dS): • Dividendo per v (flusso onda incidente) si ha la sezione d’urto differenziale: Fabrizio Bianchi 6 Sviluppo in Onde Parziali (1) • Soluzione generale dell’equazione di Schroedinger in potenziale centrale, richiedendo simmetria assiale attorno all’asse z (direzione particelle incidenti): • Pl sono i polinomi di Legendre. Le funzioni radiali Rl sono soluzioni dell’eq. radiale: • Per kr>>1, hanno la forma asintotica: Fabrizio Bianchi 7 Sviluppo in Onde Parziali (2) • Lo sviluppo della slide 6 corrisponde ad analizzare lo stato di scattering in autostali del momento angolare L. Possiamo scrivere: • Un onda piana, nel limite asintotico si puo’ scrivere come: • D’altro canto dall’espressione di Y della slide 4: eikr f ( ) eikz r Fabrizio Bianchi 8 Sviluppo in Onde Parziali (3) • Quindi: i ( kr l 2 l ) i ( kr l 2 l ) i i ( kr l 2 ) i ( kr l 2 ) eikr i l f ( ) e e Al (2l 1)Pl (cos ) e 2kr i (2l 1)Pl (cos ) e r 2kr l l • Ponendo Al=ilel i ( kr l ) i ( kr l ) i ( kr l ) i ( kr l 2 ) i l eikr i i i l i l l 2 2 2 f ( ) i e (2l 1)Pl (cos ) e e e e l i (2l 1)Pl (cos ) e e r 2kr l 2kr l i ( kr l 2 ) i ( kr l 2 ) 2i l i i ( kr l 2 ) i ( kr l 2 ) i l l e e e i (2l 1)Pl (cos ) e l i (2l 1)Pl (cos ) e 2kr l 2 kr i ( kr l ) i ( kr l ) i ( kr l 2 ) i ( kr l 2 ) 2i l i l 2 2 i (2l 1)Pl (cos ) e e e e e 2kr l i ( kr l ) i l 2 i (2l 1)Pl (cos )e 1 e 2 i l 2kr l • Da cui: il i 1 l f ( ) i (2l 1)Pl (cos )e 2 1 e 2i l 2k l 2ik (2l 1)P (cos )e l 2 i l 1 l Fabrizio Bianchi 9 Sviluppo in Onde Parziali (4) • L’ampiezza di scattering e’ completamente determinata dagli sfasamenti l, a loro volta determinati dal potenziale. • Il processo di scattering e’ descritto da un insieme (in principio infinito) di ampiezze parziali ognuna corrispondente ad un particolare valore di l. L’ampiezza l-esima e’ data da: • La sezione d’urto totale : • diventa, sfruttando la relazione di ortonormalita’ dei polinomi di Legendre,: Fabrizio Bianchi 10 Sviluppo in Onde Parziali (5) Poiche’: Fabrizio Bianchi 11 Regola d’Oro e Scattering (1) Probabilita’ di transizione per unita’ di tempo: Stati iniziale e finale: Onde piane Fabrizio Bianchi 12 Regola d’Oro e Scattering (2) • Caso di diffusione elastica da un potenziale fisso • Sezione d’urto differenziale: • Eventualmente: Generalizzazione – Numeratore – Prob. di trans./Unita' di ang. solido, Energia, ..., Unita' di tempo • Es. Onde piane con direzione entro d a (,f) Fabrizio Bianchi 13 Regola d’Oro e Scattering (3) Probabilita’ di transizione verso un gruppo di stati del continuo: Fabrizio Bianchi 14 Regola d’Oro e Scattering (4) Esempio: scattering elastico: Fabrizio Bianchi 15 Regola d’Oro e Scattering (5) Fabrizio Bianchi 16 Esempio: Potenziale di Yukawa (1) Fabrizio Bianchi 17 Esempio: Potenziale di Yukawa (2) Fabrizio Bianchi 18 Esempio: Potenziale di Yukawa (3) Fabrizio Bianchi 19 Scattering fra Particelle • Esempio considerato: interazione particella – potenziale • Esempi piu’ realistici: interazione particella – particella • Regole generali per collisioni non relativistiche: • Conservazione/Non conservazione energia cinetica totale – Scattering elastico/anelastico • Conservazione quantita’ di moto totale • Conservazione mom. angolare totale: – Scattering: Stati iniziale e finale non hanno di solito mom. angolare definito – Decadimenti: Stati iniziale e finale hanno mom. angolare definito Fabrizio Bianchi 20 Scattering Elastico vs Anelastico • Per collisioni e decadimenti in approssimazione non relativistica • Scattering elastico: – Lo stato interno di proiettile e bersaglio restano invariati nella collisione – Conservazione della massa – Conservazione dell’energia totale (cinetica) – Conservazione della quantita’ di moto totale • Scattering anelastico: – Lo stato interno di proiettile e/o bersaglio cambia nella collisione – Conservazione della massa – Conservazione dell’energia totale (cinetica+potenziale) – Conservazione della quantita’ di moto totale Fabrizio Bianchi 21