UGIALT.NET Conference - 14 Giugno 2008 10:00 – Benvenuto 10:15 – Introduzione a UGIALT.NET 10:30 – Lightning talks 11:00 – Pausa 11:15 – Prioritizzazione user stories 11:30 – Prima User Story introduttiva 12:00 – Users Stories 13:30 – Pranzo 14:30 – User Stories cont. 17:30 – Chiusura Lavori e futuro Manifesto Storia Cosa significa ALT.NET Perchè ALT.NET Sei un dev che usa quello che funziona ma sei sempre alla ricerca di qualcosa di meglio Tieni d’occhio il resto del mondo per adottare il meglio da ogni community: Open Source, Agile, Java, Ruby, ecc… Non sei contento del tuo stato attuale. Le cose possono sempre essere migliorarate, codice più elegante e semplice, più manutenibile e di maggiore qualità Sai che I tools sono importanti, ma non ti portano molto lontano. Sono i principi e la conoscenza che contano. I tool migliori sono quelli che incorporano la conoscenza e incoraggiano I principi (ad. Es. Resharper) Aprile 2007 – Il termine ALT.NET appare per la prima volta in un post di David Laribee Ottobre 2007 – Prima ALT.NET Conference ad Austin (TX) Novembre 2007 – Nasce UGIALT.NET Febbraio 2008 – 1° Conf UGIALT.NET Aprile 2008 – ALT.NET conf a Seattle ALT != Alternativo ALT == Avere Alternative UserGroup tradizionali sono “about technology” Più importante: Principi base dell’OOP Processi e metodologie di sviluppo Tool Alternativi Agilità (Emanuele DelBono) TDD (Roberto Valenti) Mocking – Rhino (Claudio Maccari) IoC/DI (Simone Busoli) MVC/MVP (Simone Chiaretta) ORM (Matteo Baglini) Emanuele DelBono [email protected] http://blog.codiceplastico.com La Il femmina danaro La mortazza Iterazioni Collaborazione Adattabilita’ Fornire valore al cliente in breve tempo Gestire il cambiamento Ridurre il rischio Migliorare la qualità Per divertirsi mentre si lavora! XP è una metodologia basata su un insieme di pratiche: Whole Team Planning Game Customer Tests Small Releases Simple Design Pair Programming Test Driven Development Design Improvement Continuous Integration Collective Code Ownership Coding Standard Metaphor Sustainable Pace Pratica di XP Sviluppo funzionalità guidato dai Test Attività di progettazione : Red : definire il comportamento atteso con asserzioni Green : rendere eseguibili con successo i test, le asserzioni sono verificate Refactor : effettuare refactoring mantenendo verificate asserzioni (eliminare duplicati, design pattern …) Migliorare il software tramite l’ applicazione di una serie di modifiche interne che non cambiano il comportamento esterno. Non è testare il codice. Aiutare sviluppatori e clienti durante il processo di sviluppo definendo requisiti non ambigui. TDD = Design (design emergente) Codice semplice e funzionante (Simple Design Principle) “Simplicity is more complicated than you think. But it’s well worth it” – Ron Jeffries Codice Testato (Test Behaviour Not Code) Facilmente manetunibile (Embrace Change) YAGNI (You Arent Gonna Need It) = No over design Claudio Maccari Mail: [email protected] Blog (ITA): http://blogs.ugidotnet.org/makka Blog (ENG): http://testdrivendevelopment.wordpress.com/ Framework mock object per .net http://www.ayende.com/projects/rhino- mocks.aspx Si parla di test… unit testing Ora disponibile versione 3.4 Fake the hard stuff Risorse esterne Networks Databases Altri sistemi Risorse interne Qualsiasi cosa con setup complesso Legacy code Objects talking to objects “State based testing” va bene “Interaction based testing” e più interessante 1. 2. 3. 4. 5. Creazione di un mock Definizione delle comporamento atteso Esecuzione del codice sotto da testare Verifica delle aspettative Asserts addizionali Lets see some code! La soluzione sta nel mezzo ? Download http://www.ayende.com/projects/rhino-mocks.aspx Wiki http://www.ayende.com/Wiki/ Quick Reference (ottimo documento) http://www.ayende.com/Wiki/GetFile.aspx?File=R hino+Mocks+3.3+Quick+Reference.pdf Dopo Simone Busoli 14/06/2008 - Milano Comunemente DI - IoC Principi comuni di disegno software Alta coesione Basso accoppiamento … Basso accoppiamento Riduzione delle dipendenze tra componenti software Chi conosce chi? Risoluzione dipendenze tra componenti Voglio poter registrare le iscrizioni ad un evento Persistere i dettagli dell’iscritto Comunicare se l’iscrizione è andata a buon fine tramite mail EmailService SubscriptionService PersonRepository SubscriptionService conosce direttamente i dettagli di EmailService e PersonRepository BAD Il servizio conosce solo l’interfaccia dei componenti che utilizza GOOD Iniettare dipendenze dall’esterno rende più onerosa l’istanziazione di componenti Necessario conoscere tutte le dipendenze Hollywood Principle Don’t call us, we will call you! Vorrei un’istanza di SubscriptionService Entità esterna all’applicazione Configurabile Conosce le dipendenze tra i componenti ed è in grado di soddisfarle a runtime IoC Container Vorrei un’istanza di SubscriptionService Istanza completa di tutte le dipendenze Inversion of Control container open source Stabile – production ready Si configura il container (xml, boo, C#) Si richiede l’istanza di un componente Il container si occupa di soddisfare le dipendenze e creare l’istanza Configurazione Xml Codice client Molto meglio, eh? Altri containers StructureMap Spring.Net Autofac … Inversion of Control and Dependency Injection: Working with Windsor Container http://msdn.microsoft.com/enus/library/aa973811.aspx Castle Project http://www.castleproject.org/container/ StructureMap http://structuremap.sourceforge.net 14/06/2008 – Sim0ne Chiaretta email: [email protected] blog ITA: http://blogs.ugidotnet.org/piyo/ blog ENG: http://codeclimber.net.nz/ Loose coupling Necessario rimuovere l’ambiente esterno Uomo WebServer MVC – Model View Controller MVP – Model View Presenter Model Controller View View Presenter IView Model MVC MonoRail ASP.NET MVC Framework Prism MVP Mostly custom built WebClientSoftwareFactory CompositeUIApplicationBlock http://asp.net/mvc/ - Sito ufficiale, con download P2 http://www.codeplex.com/aspnet - Codice sorgente http://del.icio.us/tag/aspnetmvc - tutti gli articoli su ASP.NET MVC http://polymorphicpodcast.com/shows/mvcresources/ - lista “commentata” di risorse Blog di MS ScottGu: http://weblogs.asp.net/scottgu/default.aspx ScottHa: http://www.hanselman.com/blog/ PhilHa: http://haacked.com/ Leggendo il mio blog DotNetMarche – 27 Giugno – Testing automatizzato e Asp.NET MVC Framework 14/06/2008 – Matteo Baglini Mail: [email protected] Blog: http://blogs.ugidotnet.org/bmatte Business Logic Layer modellato utilizzando il pattern Domain Model. Le tabelle del database secondo il modello relazionale RDBMS . L’ Object Relational Mapping è uno strumento che permette di mappare i dati fra il modello RDBMS ed il modello OOP. File XML Decorando Classi e Proprietà con Attributi Permette di disegnare il modello seguendo la teoria OOP osservando solo la business logic. Approccio non più bottom-up ma top-down (dal dominio alla persistenza). Generazione automatica ed ottimizzata di statement sql creati ad hoc, i quali permettendo di gestire in maniera molto più granulare le operazioni CRUD. Alta curva di apprendimento iniziale. Leggeri compromessi nella progettazione del Domain Model, es. Implementare interfacce. Viene visto come “lo strumento” che permette allo sviluppatore di dimenticarsi del database. NHibernate Open Source / Porting da Hibernate (Java) / Multi Database Vendor / Persistence Ignorance / Mapping Complessi Linq To Sql Supporto di MS/ Integrato con VS / Sintassi Linq / Molto Semplice Entity Framework (Beta 3) Supporto di MS/ Integrato con VS / Multi Database Vendor / Sintassi Linq / Mapping Complessi Object Relational Mapping Wikipedia - http://en.wikipedia.org/wiki/Object- relational_mapping C2.com http://c2.com/cgi/wiki?ObjectRelationalMapping NHibernate/Hibernate Sito - http://www.hibernate.org/ Libro - http://www.manning.com/kuate/ Linq To Sql MSDN - http://msdn.microsoft.com/en- us/library/bb386976.aspx Serie di di Post sul Blog di ScottGu http://weblogs.asp.net/scottgu/archive/tags/LINQ/Da ta/default.aspx Entity Framework MSDN - http://msdn.microsoft.com/en- us/library/aa697427(VS.80).aspx CodePlex Sampleshttp://www.codeplex.com/adonetsamples/