PSICOLOGIA DELL’ADOLESCENZA Corso di Psicologia dello Sviluppo. PSICOLOGIA DELL’ADOLESCENZA Lezione I preadolescenza e adolescenza: caratteristiche evolutive; il corpo: tra trasformazioni e mentalizzazione; Lezione II conflitti e meccanismi di difesa; la costruzione dell’identità; Lezione III i legami con la famiglia; i rapporti con i pari; PSICOLOGIA DELL’ADOLESCENZA Lezione IV il ruolo delle emozioni nello sviluppo cognitivo; la teoria di Jean Piaget; la teoria Lev Vygotskij; stili cognitivi e apprendimento. Lezione V adolescenti difficili (i disturbi della condotta; il rapporto con le sostanze stupefacenti; i disturbi alimentari, i tentativi di suicidio). Lezione VI esame finale LO SVILUPPO Lo sviluppo è un processo dinamico che: pone le basi nei primissimi anni di vita è in stretta relazione con l’ambiente tende ad una sempre maggiore autonomia e indipendenza procede per tappe attraversando momenti critici LO SVILUPPO I momenti critici sono caratterizzati dall’assenza di equilibrio e il superamento comporta una organizzazione di Sé nuova che ingloba e supera quella precedente. PSICOLOGIA DELL’ADOLESCENZA Età di passaggio caratterizzata da specifici indici biologici e culturali. L’indicatore biologico cruciale è la capacità riproduttiva Gli indici culturali sono rappresentati dall’ingresso del mondo del lavoro e la costruzione di una nuova famiglia. Nelle società occidentali il periodo adolescenziale connota quel numero di anni che intercorrono tra la comparsa degli indicatori biologici e il raggiungimento di indicatori culturali di avvenuta maturità (Butterworth e Harris, 1994) PREADOLESCENZA E ADOLESCENZA: caratteristiche evolutive PUBERTA’: Periodo evolutivo che fa riferimento alla manifestazione di cambiamenti corporei secondari ad un processo di maturazione fisiologica. ADOLESCENZA: Processo psicologico che ha inizio con la pubertà e termina con il raggiungimento dell’identità adulta. PUBERTA’ Le modificazioni osservabili sono relative: alla crescita fisica (altezza e peso) e alla maturazione dei caratteri sessuali Esiste un’ampia gamma di variazioni individuali nello sviluppo puberale dovute a fattori sia genetici che ambientali, in particolare ha influenza il tipo di alimentazione PUBERTA’ Per le femmine il punto di passaggio è costituito dal menarca: Se giunge in maniera improvvisa e non attesa può causare angoscia (malattia, punizione o lacerazione conseguente alle attività masturbatorie). Se è la sua comparsa è attesa può essere fonte di nervosismo e irrequietezza (paura di sporcarsi, sentirsi sporca, possibilità che gli altri si accorgano). PUBERTA’ Per i maschi il processo inizia con: mutamenti somatici graduali (aumento del volume dei testicoli e sviluppo del pene). Può esserci imbarazzo per quanto riguarda il confronto con i pari. Seguono l’aumento staturale e ponderale, la comparsa dei peli pubici e il cambiamento della voce. La prima eiaculazione è un fenomeno atteso anche se spesso tenuto segreto in quanto generalmente legato ad attività masturbatorie. PUBERTA’ In generale questi cambiamenti comportano un profondo senso di inquietudine legate all’estraneità di un corpo non più bambino, alla paura di non poterlo più controllare e anche all’impossibilità di riuscire a prevedere il risultato finale. PUBERTA’ Ripercursioni dirette dei cambiamenti corporei: Movimenti disarmonici: i movimenti diventano goffi (urtare oggetti, essere rumoroso), spesso il ragazzo comincia a non sentirsi padrone delle sue azioni. Intorpidimento mentale: una crescita molto veloce può determinare a livello fisico stanchezza e da un punto di vista mentale distraibilità e intorpidimento con una caduta dell’impegno nello studio. PUBERTA’ Le ripercussioni indirette si rifersicono: Incertezza sul risultato finale: insicurezza e ansia rispetto al proprio corpo. Confronto con i coetanei: Il corpo diviene la base del confronto e della determinazione del valore individuale. Mentalizzazione del corpo: riflessione sul corpo. Preadolescenza e adolescenza: caratteristiche evolutive L’adolescenza non è un processo unico ma un processo caratterizzato dal succedersi di tre fasi principali: Preadolescenza Adolescenza vera e propria Tarda Adolescenza Ogni fase ha caratteristiche, obiettivi e sfide specifiche Considerazioni generali Preadolescenza e adolescenza sono periodi della vita umana particolarmente ricchi di situazioni conflittuali e di stati di tensione. I conflitti non sono solo biologici, ma dipendono, anche dalle condizioni sociali e culturali dell'ambiente, dalle esperienze che ha avuto modo di compiere, dallo stato delle conoscenze acquisite. LA PREADOLESCENZA Nella pre-adolescenza si realizza un aumento quantitativo della pressione istintuale che porta all'investimento indiscriminato di tutte le modalità di gratificazione di cui il bambino si era servito nei primi anni. LA PREADOLESCENZA In questa fase non compaiono né un nuovo oggetto d'amore, né un nuovo scopo sessuale, mentre tornano in superficie interessi orali ed anali che possono manifestarsi sotto forma di sfrenata turbolenza, voracità, piacere di sporcarsi, crudeltà verso gli animali, amore per il disordine. LA PREADOLESCENZA Si instaura una vera e propria lotta tra le differenti istanze psichiche, infatti l'Io è consolidato e può contrapporre tutti i suoi meccanismi di difesa alle pulsioni provenienti dall'Es. Le fasi alterne di questa lotta si evidenziano negli sbalzi di umore negli atteggiamenti e nei comportamenti mutevoli che caratterizzano il preadolescente. LA PREADOLESCENZA Da una parte abbiamo modalità che rappresentano il segno di un vantaggio dell'Es quali: • aggressività manifesta • soddisfacimento degli impulsi sessuali pregenitali LA PREADOLESCENZA D’altra parte esistono un’altra serie di manifestazioni comportamentali e di atteggiamenti che rappresentano forme di vantaggio dell'Io acquisite attraverso l'uso dei meccanismi di difesa. • • • • • angoscia, inibizione, ascetismo, socializzazione della colpa (bande e gruppi), razionalizzazione LA PREADOLESCENZA Questo conflitto tra le forze dell’Es e le resistenze dell’ Io può portare una diminuzione del rendimento scolastico, disturbi dell'attenzione e della concentrazione, pensiero illogico. LA PREADOLESCENZA Altre caratteristiche della preadolescenza sono, processo di separazione dalla famiglia. la nascita di nuovi ideali: gruppo dei pari, miti dello musica, campioni sportivi, professori, l’amica del cuore e sul primo amore. CARATTERISTICHE EVOLUTIVE DELLA PREADOLESCENZA Maturazione fisiologica con una riattivazione delle pulsioni sessuali. Aumento quantitativo della pressione istintuale Progressiva separazione psicologica della famiglia Forte ambivalenza si manifesta negli sbalzi inquietanti del comportamento, degli atteggiamenti e dell’umore del preadolescente. Avvicinamento al gruppo dei pari per condividere esperienze, sentimenti, difficoltà Manifestazioni della sessualità: Autocentrate ed Eterocentrate Intensificazione delle condotte di genere Esigenza di adottare condotte ed esprimere interessi tipicamente maschili e femminili ADOLESCENZA L’adolescenza vera e propria che comprende il periodo che va dai 15 anni fino ai 18-20 ed è una fase caratterizzata da grandi problemi personali, tra cui le scelte di futuro e i rapporti con l’altro sesso. ADOLESCENZA Durante questa fase si realizzano importanti cambiamenti a livello: Corpo (sessualità matura) Mente (sviluppo cognitivo) Comportamento sociale (formazione di legami stabili) Progetti futuri ADOLESCENZA Il compito evolutivo tipico di questa fase: la costruzione della propria identità. Processo che implica l’integrazione dell’immagine del Sé costruita nell’infanzia, con un corpo in trasformazione, un’eccitazione sessuale e una modifica dei legami familiari. ADOLESCENZA La principale funzione evolutiva dell’adolescenza è l’instaurarsi di una organizzazione sessuale definitiva Laufer (1984). L’integrazione nel Sé e nella propria immagine corporea della rappresentazione mentale associata ai vissuti emotivi e gli investimenti libidici dei genitali sessuali maturi. Il fallimento: breakdown evolutivo ossia ad un arresto del processo di crescita. ADOLESCENZA La realizzazione della nuova organizzazione sessuale comporta la scelta di un oggetto sessuale maturo ossia la persona dell’altro sesso. L’attaccamento agli oggetti e modalità di soddisfacimento sessuale pregenitali e ad un’immagine di sé infantile comporta un rifiuto della sessualità. ADOLESCENZA Il riconoscimento mentale delle nuove funzioni del corpo (sessualità, la forza fisica, la capacità di procreazione) e delle modalità con cui funziona. MENTALIZZAZIONE Ciò implica che l’A. riconosca come proprie le pulsioni che nascono dal corpo, familiarizzando con loro senza temerle, negarle, reprimerle e integrandole nell’immagine di sé. ADOLESCENZA Il primo compito: costruire una nuove immagine corporea attribuendo al corpo un nuovo significato affettivo e relazionale. Il modo in cui il corpo viene valorizzato o svalorizzato, vestito, svestito o travestito esprime l’immagine che l’adolescente ha di sé. Inoltre è attraverso il corpo che l’A. costruisce la sua immagine sociale differenziandosi dai genitori e confondendosi con i pari. ADOLESCENZA Il secondo compito è separarsi dall’immagine corporea (asessuata e silente) infantile integrandola con un nuovo corpo (sessuato, rumoroso, sconosciuto e pericoloso). Dietro questo lavoro possono esserci due conflitti: Nostalgia rispetto all’infanzia verso autonomia del nuovo corpo; deisiderio di scoperta verso rifiuto nei confronti dell’altro sesso ADOLESCENZA Le modalità sane utilizzate in adolescenza per mentalizzare il corpo sono: relazione intima con amica/o della stessa età e dello stesso sesso che funge da specchio; relazione con i pari con cui confrontarsi e costruire significati sociali e comunicativi del corpo; relazione d’amore con la scoperta dell’eros e dell’altro corpo necessaria all’appropriazione del corpo sessuato. VERIFICA 1. Quale tra le seguenti definizioni si riferisce in maniera specifica all’adolescenza: A. Un processo caratterizzato da cambiamenti corporei connessi alla maturazione fisiologica. B. Un processo caratterizzato da cambiamenti psicologici interni. C. Il periodo evolutivo che ha inizio verso i 13 anni e finisce a 15 anni. VERIFICA 1. Quale tra le seguenti definizioni si riferisce in maniera specifica all’adolescenza: A. Un processo caratterizzato da cambiamenti corporei connessi alla maturazione fisiologica. B. Un processo caratterizzato da cambiamenti psicologici interni. C. Il periodo evolutivo che ha inizio verso i 13 anni e finisce a 15 anni. VERIFICA 2. Quale tra le seguenti caratteristiche evolutive è predominante durante la preadolescenza: A. L’aumento della pressione istintuale. B. L’acquisizione di una nuova identità . C. Il rapporto con i pari. VERIFICA 2. Quale tra le seguenti caratteristiche evolutive è predominante durante la preadolescenza: A. L’aumento della pressione istintuale. B. L’acquisizione di una nuova identità . C. Il rapporto con i pari. VERIFICA 3. Quale tra le seguenti manifestazioni rappresentano un vantaggio dell’Io nella lotta contro le pulsioni: A. L’espressione dell’aggressività . B. Il disordine. C. L’angoscia. VERIFICA 3. Quale tra le seguenti manifestazioni rappresentano un vantaggio dell’Io nella lotta contro le pulsioni: A. L’espressione dell’aggressività . B. Il disordine. C. L’angoscia. VERIFICA 4. Quale tra i seguenti aspetti costituisce il compito fondamentale dell’adolescenza: A. la separazione dai genitori . B. L’integrazione nel Sé dei vissuti emotivi e libidici sessuali maturi C. il mantenimento di un impegno lavorativo. VERIFICA 4. Quale tra i seguenti aspetti costituisce il compito fondamentale dell’adolescenza: A. la separazione dai genitori . B. L’integrazione nel Sé dei vissuti emotivi e libidici sessuali maturi C. il mantenimento di un impegno lavorativo. VERIFICA 5. Quale tra i seguenti aspetti non costituisce una modalità sana con cui si realizza il processo di mentalizzazione del corpo: A. la relazione con i pari con cui confrontarsi; B. la relazione d’amore con la scoperta della sessualità. C. la relazione privata col corpo VERIFICA 5. Quale tra i seguenti aspetti non costituisce una modalità sana con cui si realizza il processo di mentalizzazione del corpo: A. la relazione con i pari con cui confrontarsi; B. la relazione d’amore con la scoperta della sessualità. C. la relazione privata col corpo