Quarto criterio specifico:
La dimensione comunitaria
‘ La Bibbia mette in rilievo la dimensione essenzialmente
comunitaria della morale. Questa dimensione ha la sua
motivazione ed espressione nell’amore ed è
ultimamente radicata nella stessa natura di Dio e della
persona umana, creata secondo l’immagine di Dio.’
Quarto criterio specifico:
La dimensione comunitaria
A → Il criterio
B → Esempi pertinenti
C → La presenza e la valenza per San Paolo
D → Considerazione applicativa
A. Il criterio
1. Dati Bibblici
La persona non è un individuo isolato e autonomo ma essenzialmente
membro di una comunità (1 Corinzi; Efesini; Colossesi; Giovanni 15).
a. L’essenziale appartenenza a una comunità e la sua
forza formativa
1) In Israele
2) Fra i cristiani
b. I principali valori riguardanti i rapporti interpersonali
1) All’interno della comunità
2) Verso coloro che sono ai margini della comunità
3) Verso coloro che sono fuori della comunità
4) Validità per tutte le persone umane
a. L’essenziale appartenenza ad una
comunità e la sua forza formativa
Tribù israelitiche, nascita del popolo di Dio, comunità religiosa
A Israele viene insegnata la legge, il popolo riceve perdono
1) In Israele
Monarchia, divisione della comunità, “resto” santo
Identità religiosa sulla ubbidienza alla Torah e culto religioso
Il singolo israelita non appare mai come individuo isolato e
autonomo ma sempre come membro integrato nella comunità
a. L’essenziale appartenenza ad una
comunità e la sua forza formativa
La prima comunità cristiana intorno a Gesù
2) Fra i Cristiani
Sta in continuazione con il popolo d’Israele – con le responsabilità
morali inerenti
NT: Lo E. S. elemento chiave per comprendere la comunità
b. I principali valori riguardanti i
rapporti interpersonali
AT: decalogo elenca obblighi fondamentali.i
Benessere fisico e economico dell’altro
1) All’interno della comunità
NT: il comandamento più grande, la “regola d’oro”,
l’amore di Dio e del prossimo (del nemico = perfetto)
Giovanni: vincolo intrinseco fra l’amore di Dio e l’amore
del prossimo
b. I principali valori riguardanti i
rapporti interpersonali
AT: ‘ger’ = forestiero
2) Verso coloro che sono ai
margini della comunità
Atto umanitario ma anche ha motivazione teologica:
propria esperienza in Egitto
NT: riconciliazione e il perdono caratterizzano la comunità
b. I principali valori riguardanti i
rapporti interpersonali
3) Verso coloro che sono
fuori della comunità
I pagani sono accolti bene da Gesù: donna Cananea,
centurione
b. I principali valori riguardanti i
rapporti interpersonali
4) Validità per tutte
le persone umane
Non è un’etica “settaria”, ma è per l’umanità
A. Il criterio
2. Orientamenti per l’oggi
La comunità è un dato fondamentale. E’ fondata sull’amore:
- Oltrepassa gli interessi individuali
- Radicato nella vita della stessa Santissima Trinità
a. Diverse forme di comunità
Comunità umana (globale)
Famiglia
Chiesa
Comunità civile nazionale
Comunità civile locale
A. Il criterio
2. Orientamenti per l’oggi
La comunità è un dato fondamentale. E’ fondata sull’amore:
- Oltrepassa gli interessi individuali
- Radicato nella vita della stessa Santissima Trinità
a. Diverse forme di comunità
b. L’importanza fondamentale dell’amore
L’amore è l’impegno profondo di trascendere se stesso per il
bene di altri, che porta e determina tutti gli altri valori sociali.
A. Il criterio
Orientamenti per l’oggi
La comunità è un dato fondamentale. E’ fondata sull’amore:
- Oltrepassa gli interessi individuali
- Radicato nella vita della stessa Santissima Trinità
a. Diverse forme di comunità
b. L’importanza fondamentale dell’amore
c. Necessità odierne
Problemi e pericoli
Individualismo eccessivo
Isolamento degli anziani e degli handicappati
Violenza e tortura
Disparità fra nazioni povere e ricche
Mancanza di protezione per i membri più deboli
A. Il criterio
Orientamenti per l’oggi
La comunità è un dato fondamentale. E’ fondata sull’amore:
- Oltrepassa gli interessi individuali
- Radicato nella vita della stessa Santissima Trinità
a. Diverse forme di comunità
b. L’importanza fondamentale dell’amore
c. Necessità odierne
B. Esempi pertinenti
Nella Sacra Scrittura si segnala il carattere
comunitario nell'agire dall'uomo fino al
principio: Adamo è creato per Dio e
completato per Eva. Dopo a Caino gli è
chiesto di dare ragione della fortuna di suo
fratello Abele.
La Bibbia si occupa in modo speciale della
nascita del popolo di Dio quale comunità
religiosa che risponde alla chiamata di
Dio. La comunità possiede la competenza
di istruire la coscienza e di sanzionare
l’adeguato comportamento morale.
La prima comunità cristiana vede se
stessa in continuazione con il popolo
d’Israele e con le responsabilità morali
inerenti all’appartenenza a una tale
comunità.
L’appartenenza alla comunità cristiana
implica un genere di impegni e qualità
morali: è obbligo dei membri dare il
culto dovuto a Dio, avere cura gli uni
degli altri, formare una comunità di
carità e amicizia, condividere i beni
affinché nessuno sia in necessità, e
continuare la missione di guarire e
riconciliare secondo l’esempio di Gesù
stesso.
Questa dimensione comunitaria la
segue vivendo la Chiesa attraverso le
sue distinte forme di lavoro pastorale. E
serve anche come ispirazione per le
comunità civili che si sforzano di
costruire una società giusta.
C. La presenza e la valenza
per San Paolo
Per San Paolo la persona non è un individuo isolato
ma è un membro di una comunità che fa parte della
comunità dell’Alleanza, cioè di quel popolo di Dio
che è il corpo di Cristo (1 Corinzi). Paolo dice che
questa comunità non toglie la responsabilità di
coscienza della singola persona nel suo agire.
Paolo
presenta
il
contesto
essenzialmente
comunitario della moralità (Romani 6,3; Efessi 4,1).
Chi appartiene a Cristo appartiene anche alla
comunità cristiana.
Per Paolo l’amore è il dono più grande di ogni altro
dono con il quale lo Spirito colma la Chiesa. Nella
teologia Paolina i diversi doni dello Spirito sono
dinamici ed uniscono la comunità cristiana (1 Cor,
12, 4-11). Paolo corregge i corinzi nel loro modo di
vivere questa comunità, affinché rispettino gli uni gli
altri.
Senso di giustizia e compassione, questo è il
messaggio di Cristo per la comunità dotato della
forza dello Spirito di Dio. Per Paolo anche i pagani
possono conoscere Dio e la sua volontà mediante il
creato. Nessun è fuori dalla comunità che è unita da
Cristo Gesù. La formazione della comunità non è
soltanto per i cristiani o Israeliti, ma è per tutte le
comunità.
D. Considerazione applicativa.
In Europa, la circolazione delle persone tra i vari stati
comunitari ha contribuito a trasformare la società, e
possiamo dire che questo ha anche portato l'amore e fatto
crescere il senso di comunità.
Il crollo dei mercati finanziari mondiali illustra come l'avidità,
la potenza e il servire i propri bisogni a scapito del più
ampio bene comune possono avere conseguenze
disastrose. Milioni di persone sono in pericolo di perdere il
loro posto di lavoro e il loro senso di sicurezza. Più e più
saranno costretti a cercare aiuto dal resto della società.
Quale sarà la nostra risposta? L’amore che ha insegnato
Gesù, o il rifiuto, come hanno fatto il levita e il sacerdote
nella storia del Buon Samaritano.
Siamo i custodi della terra non i suoi proprietari.
Non abbiamo il diritto di distruggerla o di
danneggiarla. Come una comunità globale,
abbiamo l'obbligo di prenderci cura di tutti gli
uomini e tutte le risorse, se vogliamo essere fedeli
messaggeri dell'amore di Cristo.
Potremo non essere in grado di cambiare il mondo,
però a noi è stato chiesto di vivere una vita d’amore
in comune con quelli che ci circondano, per
esempio le nostre famiglie, la nostra parrocchia, il
nostro lavoro o le nostre comunità religiose, ma
anche con i poveri, gli emarginati, i dimenticati.
Se vogliamo accettare la sfida dell’amore
e della comunità, saremo in grado di
trasformare il nostro ambiente, la nostra
vita e, in definitiva, di avvicinarci più a
Dio.
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