<<ROSA FRESCA
AULENTISSIMA >>
Di Cielo d’Alcamo
-Composto tra il 1231 e il 1250.
CIELO D’ALCAMO
• Cielo d’Alcamo, conosciuto anche come Ciullo
d’Alcamo , è stato un poeta e drammaturgo
italiano.
Nato nella prima meta del XIII secolo, è uno dei
più significativi rappresentanti della poesia
popolare giullaresca della scuola siciliana.
ARGOMENTO
-Cielo d’Alcamo presenta un vivace dialogo tra un uomo
(lo stesso poeta) e una donna da questi corteggiata.
-L’amata inizialmente rifiuta con durezza e
disprezzo il corteggiatore
- Dopo tante insistenze , l’amata infine si
concede appassionatamente.
FIGURE RETORICHE
-Iperbole:
<<Per quanto avere ha ‘n Bari>> v.23
<<Se tanto aver donàssemi quanto ha Saladino , e per ajunta
quant’ha lo soldano , toccare me non pòteri alla mano. >> v29/30
<<Cercat’ajo Calabria , Toscana e Lombardia , Puglia, Costantinopoli,
Genoa, Pisa e Soria, Lamagna e Babilonia e tutta Barberia>> v.61/63
-Metafore:
<< Este focora >> v3
<< Caderia de l’altezza>> v46
<< Penne pensasti mettere , sonti cadute l’ale >> v73
<< D’esto forte castiello>> v78
-Perifrasi:
<<Li capelli m’aritonno>> v.10
SCHEMA DELLE RIME
<<Se il cavelli artònniti, avanti foss’io morto.
ca’n issi sì mi pèrdera
A
lo solaccio e ‘l diporto.
A
Quando ci passo e vèjoti, rosa fresca de l’orto,
A
bono confronto donìmi tuttore:
B
poniamo che s’ajùnga il nostro amore>>.
B
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