Toponomastica femminile I nomi delle nostre strade e delle nostre piazze contribuiscono a creare la cultura di un popolo, definendone le figure storiche degne di memoria. Ma se tali figure illustri sono quasi sempre maschili, quali saranno le conseguenze nella percezione delle persone? Non solo la storia, dunque, ma anche la toponomastica potrebbe diventare maggiormente inclusiva nei confronti delle donne. •Nell’Italia preunitaria prevalevano i riferimenti ai santi, a mestieri e professioni esercitate sulle strade e alle caratteristiche fisiche del luogo. •In seguito, la necessità di cementare gli ideali nazionali, portò a ribattezzare strade e piazze dedicandole a protagonisti, uomini, del Risorgimento e in generale della patria. •Con l’avvento della Repubblica, si decise di cancellare le matrici di regime e di valorizzare fatti ed eroi, uomini, della Resistenza. Ne deriva un immaginario collettivo di figure illustri esclusivamente maschili. Chiediamo che tutte i comuni, sulla scia di qualche buona pratica in corso, correggano la palese discriminazione in atto. Toponomastica Calabrese I dati a nostra disposizione sono essenzialmente quelli relativi ai capoluoghi di provincia, dove le percentuali di vie dedicate a donne vanno dal 3% di Reggio Calabria al 4,8% di Cosenza. Accomuna queste città la presenza di strade che portano il nome della Madonna, nelle sue varie titolature, e di Sante, spesso in connessione a edifici religiosi, esistenti o del passato, a queste connessi. Comune di Cosenza Cosenza si caratterizza per un numero piuttosto cospicuo di personalità femminili presenti (circa 25), soprattutto per piazze e larghi, indizio di denominazioni più recenti rispetto alla toponomastica storica. La toponomastica femminile risulta così essere divisa in: • Figure locali o tutt’al più regionali, operanti nella sfera intellettuale o in quella politica; • Vittime della mafia; • Vittime della strada; • Vittime della violenza maschile. • Località geografiche; • Sante e figure religiose; CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): Sante, beate, martiri: 7 Madonna delle Stelle Santa Maria (5) Santa Maria Assunta 13 Santa Lucia (11) Santa Teresa (2) Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenzialicaritatevoli: 3 Suor Elena Aiello (2) Suor Stefanina Bragagnolo Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): 7 Cinzia De Luca Elettra Assunta Battaglia Lucrezia della Valle (2) Nosside di Locri Paolina Gervasi Mantovani Rita Pisani Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): 1 Cusina de Plastino Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): 14 Anna Lucente Anna Morrone Caterina Vaccaro Emanuela Setti Carraro Evelina Cundari Francesca Morvillo Giuditta Levato Isabella d’Aragona Lisa E. Bilotti Maria Elisabetta De Rose Maria Rosaria Sessa Natascia Berlingieri Roberta Lanzino Teresa Bartolomeo Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): 1 Largo della Consulta Femminile