Programmazione 2014-2020 ... verso l’Accordo di Partenariato Il percorso di confronto partenariale per la redazione della proposta di Accordo di Partenariato Palermo, 20 marzo 2013 Verso l’accordo di Partenariato 1. Strategia Europa 2020 definisce le priorità per il periodo 2010\2020 2. La politica di Coesione contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020 senza dimenticare però la sua vera mission di politica dei territori e per i territori 3. La Commissione europea presenta in bozza il pacchetto regolamenti 2014\2020 attualmente ancora oggetto di negoziato tra i paesi membri 4. A fine 2012 la Commissione presenta un Position Paper all’Italia dove indica alcune priorità per il 2 periodo 2014\2020 5. Il 17 dicembre 2012 viene presentato in Consiglio dei Ministri il documento Metodi e obiettivi per un uso efficace dei Fondi comunitari 2014-2020 (Ministro per la Coesione territoriale, d’intesa con i Ministri del Lavoro e delle Politiche Agricole) 6. Intanto a gennaio 2013 si chiude il negoziato sul bilancio con l’individuazione delle risorse per la politica di coesione (ca 29 mld per l’Italia) 7. Sul documento Metodi si apre confronto pubblico (consultazione generale) già chiusa a febbraio 8. Contestualmente si avvia il confronto con le Amm. Centrali, le Regioni e le rappresentanze degli EE.LL (confronto istituzionale) da chiudere entro marzo3 Il confronto istituzionale Il documento METODI individua quattro missioni/obiettivi e attiva 4 Tavoli di confronto partenariale: A. Lavoro, competitività dei sistemi produttivi e innovazione B. Valorizzazione, gestione e tutela dell’ambiente C. Qualità della vita e inclusione sociale D.Istruzione, formazione e competenze AREE TEMATICHE TAVOLO A Caratterizzanti la missione *** • Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione • Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione • Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese • Promuovere sistemi di trasporto sostenibili e eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete • Promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori Supporto alla missione ** • Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni • Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico • Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse • Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà • Investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente AREE TEMATICHE TAVOLO B Caratterizzanti la missione • Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori • Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e la gestione dei rischi • Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse Supporto alla missione • Promuovere sistemi di trasporto sostenibili e eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete • Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime Trasversale Capacità amministrativa AREE TEMATICHE TAVOLO C Caratterizzanti la missione *** • Promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori. • Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà. Supporto alla missione ** • Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime • Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse • Promuovere sistemi di trasporto sostenibili e eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete Trasversale Capacità amministrativa AREE TEMATICHE TAVOLO D Caratterizzanti la missione*** • Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione • Investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente. Supporto alla missione** • Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime. • Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà. Trasversale Capacità amministrativa Metodo di confronto e esiti Clima e rischi ambientali PROMUOVERE L’ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO, LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DEI RISCHI Risultato Indicatori Azioni 5.1.1 5.1.2 Popolazione Ridurre il la popolazione esposta a rischio 5.1 e dei beni esposti al frane per comune rischio idrogeologico (Fonte: Ispra) 5.1.3 5.1.4 5.1.5 Interventi di messa in sicurezza dei territori più esposti a rischio alluvioni e idrogeologico, con particolare riguardo alla manutenzione straordinaria del reticolo idraulico secondario Misure agro-ambientali e silvo-ambientali, investimenti nelle imprese con finalità non produttive (es. muretti a secco, opere aziendali di difesa del suolo, etc.), per colture e pratiche volte a prevenire l’erosione dei versanti, il ripristino e la manutenzione degli elementi tipici del paesaggio rurale. Incentivi, anche attraverso programmi a favore delle aziende agricole, per colture e pratiche di forestazione volte a prevenire l’erosione dei versanti, salvo nelle zone dove la forestazione per abbandono sia il fenomeno prevalente, e per una razionalizzazione dei prelievi irrigui Rinaturalizzazione dei corsi d’acqua naturali e artificiali Sviluppo di sistemi di monitoraggio e prevenzione, attraverso meccanismi di early warning, dei rischi associati all’insorgenza di eventi estremi, anche al fine di mitigare i danni umani, sociali e infrastrutturali conseguenti al manifestarsi di tali eventi Clima e rischi ambientali PROMUOVERE L’ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO, LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DEI RISCHI Risultato Indicatori Azioni Ridurre il rischio sismico 5.2 (alluvioni, frane(alluvioni, frane, sismico) Interventi di messa in Indicatore di rischio per la vita sicurezza sismica degli 5.2.1 edifici pubblici più sensibili umana per comune (fonte Dip. Protezione Civile) ubicati nelle aree maggiormente a rischio 5.3 Ridurre il rischio incendi Superficie forestale percorsa dal fuoco (fonte CFS) 5.4 Ridurre il rischio vulcanico Clima e rischi ambientali PROMUOVERE L’ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO, LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DEI RISCHI Risultato 5.5 5.6 Diminuzione dei territori a rischio di Contrastare fenomeni di desertificazione Aumentare il sequestro di carbonio Indicatori Azioni 5.5.1 Misure agro-ambientali e investimenti in sistemi di irrigazione volti alla razionalizzazione del consumo dell’acqua 5.5.2 Investimenti in sistemi automatizzati volti al monitoraggio dei consumi irrigui in agricoltura. - Nuove superfici boscate dati regionali (Fonte: Istat) - Superficie forestale, dati 5.6.1 regionali e provinciali (Fonte: Corpo forestale dello Stato) Fermo al 2005 Esiste stima al 2011 Misure agro-ambientali e silvoambientali, investimenti nella forestazione e nella gestione del patrimonio boschivo pubblico e privato destinati alla riduzione di NO2 e di metano e al sequestro di carbonio. Addizionalità strategica CONTRIBUTO DELLA POLITICA DI COESIONE Rafforzamento, accelerazione o estensione di obiettiviazioni propri della politica ordinaria: potenziare/qualificare/completare l’azione ordinaria Sperimentazione o innovazione: metodi, risultati, azioni (dimensione finanziaria molto limitata), che trovino un terreno fertile affinché possano essere proseguite in misura più pervasiva