PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEL PRODOTTO TURISMO ACCESSIBILE di CATENA DAVIDE LIGORIO DONATELLA PANSONLINI ROBERTA ROSSETTI ALESSANDRA • ANALISI DEL MERCATO DI TURISMO ACCESSIBILE • ANALISI DEGLI STRUMENTI DI MARKETING E LORO APPLICAZIONE NEL TURISMO PER TUTTI • STRATEGIA E MARKETING MIX ANALISI DEL MERCATO DI TURISMO ACCESSIBILE • OPPORTUNITA' E MINACCE DEL SISTEMA • PUNTI DI FORZA E PUNTI DI DEBOLEZZA DEL PRODOTTO OPPORTUNITA' •In Europa le persone disabili sono circa 50.000.000, di cui 36.000.000 disposti a viaggiare e 6.000.000 già effettuano vacanze. •In Italia le persone disabili e gli anziani sono circa 3.500.000 •Segmento di mercato in crescita (continuo invecchiamento della popolazione) •Esistenza di persone che viaggiano in caso di disabilità temporanee. •Le persone disabili viaggiano con l’accompagnatore MINACCE •Prezzi di mercato elevati •Mancanza di fonti sull’effettiva quantità di persone disabili • Pochi punti d’accordo tra il sistema turistico privato e pubblico •Barriere culturali •Simbologia non univoca all’interno dell’Unione Europea PUNTI DI FORZA • Incremento della clientela e della redditività • Prodotto accessibile può essere comodo per tutti i viaggiatori • Destagionalizzazione • Ritorno d’immagine positivo • Interesse crescente nella creazione di corsi di formazione ad hoc PUNTI DI DEBOLEZZA • Prodotto turistico sistemico • Soluzioni archittettoniche non esteticamente integrate con l’ambiente • Necessità di una continua manutenzione delle strutture per l’abbattimento delle barriere architettoniche • Disinformazione degli operatori del settore turistico • Propensione a dare informazioni non sempre corrette e attendibili • Carenza di personale formato all’accoglienza •Mercato ampio •Esistenza di uno specifico bisogno che non riceve risposta •Mancanza di prodotti, servizi e prestazioni atte a soddisfare tale bisogno •Area con scarsa concorrenza e perciò con buone possibilità di inserimento di nuovi servizi Quelli che si innamorano di pratica senza scienza, sono come il nocchiere, ch’entra in un naviglio senza timone e senza bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica deve essere edificata sopra la bona teorica. Leonardo da Vinci STRUMENTI DI MARKETING PER LA PROMOZIONE E LA COMMERCIALIZZAZIONE APPLICATI AL TURISMO PER TUTTI “Il marketing serve a soddisfare profittevolmente i bisogni” Kotler ANALISI DELLA DOMANDA DI TURISMO ACCESSIBILE RICERCA E RACCOLTA DEI DATI RICERCA DI MARKETING • ORIGINALI • SECONDARIE QUALITATIVE E QUANTITATIVE FONTI SUL TURISMO PER TUTTI IN EUROPA Analisi quantitativa 1993: Ricerca realizzata dalla Touche Ross “Profiting for opportunities – A new market for tourism” FONTI SUL TURISMO PER TUTTI IN EUROPA Analisi qualitativa 2005: “Analisys of the needs in the field of tourism for All” (all'interno del progetto Eu.For.Me), risultati dei focus groups di giovani disabili FONTI SUL TURISMO PER TUTTI IN ITALIA 1999: Indagine Iter-ENEA, nell'ambito del progetto STAR-e raccolta dati quantitativi e qualitativi SITI WEB • www.istat.it • www.euforme.net • www.disabili.com • www.disabilitaincifre.it • www.handicappincifre.it • www.pubbliaccesso.gov • www.italiapertutti.it SEGMENTAZIONE OBIETTIVI DELLA SEGMENTAZIONE • Suddividere la domanda in gruppi omogenei in termini di comportamento • Capire le specifiche esigenze, le motivazioni ed i comportamenti per creare un vantaggio competitivo • Individuazione dei comportamenti di consumo • Individuazione dei modelli di ricezione, di informazione e di decisione di ciascun gruppo MACRO-SEGMENTAZIONE COSA FARE? PER CHI? COME? I. CLASSE DI BISOGNI 1. Relax 2. Vacanza attiva 3. Vacanza culturale 4. Affari-lavoro-studio 5. Congressuale 6. Sociali, religiose, economiche… II. CLASSI DI CLIENTI 1. Disabilità motorie 2. Disabilità sensoriali 3. Intolleranze e allergie 4. Disabilità psichiche III. TECNOLOGIA 1. Tutto compreso 2. Viaggio+albergo 3. Solo albergo 4. Completamente libero MICRO-SEGMENTAZIONE CHI ACQUISTA? COSA, QUANDO, DOVE, COME ACQUISTA? PERCHE’ ACQUISTA? I. CHI ACQUISTA? Variabili: •Geografiche •Demografiche •Psicografiche •Comportamentali Variabili utilizzate disabilità TOTALE MERCATO TURISTICO INTOLLERANZE E ALLERGIE reddito grado di autonomia MOTORIE NAZIONALE provenienza età SENSORIALI ANZIANI MEDIA ETA’ PSICHICHE ESTERO GIOVANI BASSO MEDIO ALTO ALTO MEDIO BASSO II. COSA ACQUISTA? • Caratteristica del prodotto • Utilità • Beneficio QUANDO? COME? DOVE? Classe di bisogni (beneficio) VACANZA ATTIVA NATURA E SPORT Utilità SVAGO E DIVERTIMENTO Interesse prevalente MARE VIAGGIO+ALBERGO Grado di programmazione TUTTO COMPRESO Canale utilizzato INTERNET TOUR OPERATOR MONTAGNA PASSAPAROLA SOLO ALBERGO ASSOCIAZIONI III. CHI/COSA? BISOGNI LATENTI FATTORE CRITICO D’ACQUISTO BENEFICI DEL PRODOTTO Variabili utilizzate disabilità TOTALE MERCATO TURISTICO INTOLLERANZE E ALLERGIE SENSORIALI provenienza PSICHICHE NAZIONALE ANZIANI età reddito grado di autonomia Classe di bisogni (beneficio) Grado di programmazione GIOVANI BASSO MEDIO ALTO ALTO MEDIO BASSO VACANZA ATTIVA NATURA E SPORT Interesse prevalente ESTERO MEDIA ETA’ CULTURALE Utilità Canale MOTORIE RELAX SVAGO E DIVERTIMENTO MARE VIAGGIO+ALBERGO INTERNET MONTAGNA TUTTO COMPRESO TOUR OPERATOR PASSAPAROLA SOLO ALBERGO ASSOCIAZIONI IDENTIKIT Il profilo deve contenere: MODELLI DI COMPORTAMENTO POLITICA DIPRODOTTO MODELLI DI RICEZIONE, DI INFORMAZIONE E DECISIONE POLITICA DI COMMERCIALIZZAZIONE E PROMOZIONE I “VIVACI”: giovani con disabilità motoria, ma con un buon grado di autonomia. Prediligono vacanze dove prevalga lo svago ed il divertimento e proprio per questo preferiscono località di mare. Viaggiano normalmente con la famiglia o in compagnia di amici e sentono l’esigenza di socializzare. La decisione viene presa in famiglia o con gli amici e si rivolgono a tour operator di fiducia. La vacanza deve essere ludica e ciò significa per loro attività, anche sportive, durante il giorno e discoteca la notte. Il soggiorno ideale potrebbe essere in un villaggio turistico di un tour operator specializzato nel turismo accessibile e, perciò, di fiducia. TARGETING MARKETING INDIFFERENZIATO MERCATO DI TURISMO ACCESSIBILE AZIENDA MARKETING CONCENTRATO SEGMENTO DI TURISMO ACCESSIBILE AZIENDA MARKETING DIFFERENZIATO SEGMENTO A SEGMENTO B AZIENDA SEGMENTO DI TURISMO ACCESSIBILE IL POSIZIONAMENTO “L’accessibilità di per sé non è un motivo di vacanza. Non fate l’errore di scegliere un viaggio con questo metodo. Andare in un hotel perché è accessibile non è certo una gran soddisfazione se non ci offre la possibilità di fare qualcosa di interessante e che ci piaccia. Meglio stare a casa nostra a quel punto.” Roberto Vitali Presidente di SiPuò - Laboratorio Nazionale Turismo Accessibile. DIFFICOLTA’ MOTORIE informazioni accessibilità IL MARKETING MIX E STRATEGIA LEVE DI MARKETING • PRODOTTO • DISTRIBUZIONE • PREZZO • COMUNICAZIONE • PERSONALE IL PRODOTTO Un prodotto è di qualità quando riesce a soddisfare le attese del cliente FATTORI CRITICI DI QUALITA’ Il viaggio può essere suddiviso in: • PRIMA • DURANTE IL “PRIMA” Ricerca delle informazioni: • Dettagliate • Verificabili ed affidabili • Accessibili Riguardanti: • Strutture di fruizione turistica • Mezzi di trasporto • Percorsi urbani • Enti di accoglienza turistica, strutture sanitarie, ecc. IL “DURANTE” Si deve tener conto della: • qualità strutturale • qualità dei servizi accessori Il prodotto turistico è sistemico Collaborazione tra il pubblico e il privato SISTEMA DI TURISMO ACCESSIBILE DI QUALITA’ IL PREZZO Introduzione sviluppo maturità declino - Bassi volumi di vendita -Crescita dei volumi di vendita -Aumento della concorrenza Diminuzione dei costi - Crescita ridotta dei volumi di vendita -Volumi di vendita decrescenti Prezzi alti Riduzione dei prezzi Pionieri Primi adottanti Ulteriore riduzione dei prezzi Maggioranza - Pochi concorrenti - Alti costi - Mercato saturo di concorrenti - Diminuzione dei concorrenti Prezzi al rialzo Ritardatari Caratteristiche del mercato, strategie di prezzo e tipologia di clienti nelle diverse fasi del ciclo di vita del prodotto. Il prodotto si trova in fase di introduzione e sviluppo PREZZI ELEVATI Strategia di prezzo: prezzo di penetrazione e offerte speciali LA DISTRIBUZIONE CANALI DISTRIBUTIVI: •Corto •Medio •Lungo CANALE DIRETTO CORTO CANALE INDIRETTO CONSUMATORE MEDIO LUNGO AGENZIE DI VIAGGIO DETTAGLIANTI FORNITORI TRASPORTO RICETTIVO RISTORATIVO ATTRATTIVE ALTRO LA COMUNICAZIONE La comunicazione è l’insieme dei messaggi, dei mezzi e degli strumenti utilizzati per entrare in contatto con il pubblico PUBBLICO INTERNO: • Dipendenti • Fornitori ed azionisti PUBBLICO ESTERNO: • Target group • Portatori d’interesse • Influenti PROCESSO D’ ACQUISTO OBIETTIVO DELLA COMUNICAZIONE PERCEZIONE DEL BISOGNO DI FARE VACANZA RICERCA DELLE INFORMAZIONI INFORMARE VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE PERSUADERE DECISIONE D’ACQUISTO COMPORTAMENTO POSTACQUISTO RICORDARE RI-ACQUISTO DEFINIZIONE DEL MESSAGGIO PROMOZIONALE Cosa dire Come dirlo Chi deve dirlo MIX DI COMUNICAZIONE • RELAZIONI PUBBLICHE • PROMOZIONE • PUBBLICITA’ RELAZIONI PUBBLICHE Verso: • Gli influenti: Educational; conferenze stampa; workshop; news letters • I portatori d’interesse: Convegni; partecipazione a fiere, mostre, borse specializzate; borse di studio; attività culturali; news letters • I Clienti: Sito internet e e-mail; numero verde; news letters PROMOZIONI • Verso il trade: Partecipazione a fiere e mostre; educational; corsi di formazione; materiale per il punto vendita • Verso il target: Materiale informativo; depliant e opuscoli PUBBLICITA’ • Indiretta: Periodici specializzati e periodici di settore • Diretta: Direct mail IL PERSONALE L’operatore deve capire: • COSA ANDARE A CERCARE • DOVE ANDARE A CERCARE • COME ANDARE A CERCARE Ma soprattutto l’operatore deve ASCOLTARE L’operatore deve tenere presente: • aspetti legati alla presenza o meno di barriere architettoniche • aspetti legati alla presenza o meno di ausili e di servizi dedicati • aspetti legati al linguaggio da utilizzare • aspetti comportamentali nel rapporto con la persona disabile. VADEMECUM PER L’OPERATORE 1. 2. 3. 4. 5. reperire il materiale informativo sulla destinazione richiesta accertare se ci sono simboli che si riferiscono all’accessibilità accertare, nella guida o nella brochure, quale valore rappresentano quei simboli e confrontarlo con le esigenze espresse dal cliente verificare con la direzione delle strutture cosa significa “per loro” quel simbolo e cercare di arrivare a dati concreti riportare al cliente i risultati della ricerca per permettergli una scelta autonoma e consapevole. DOMANDE? RIFLESSIONI? SUGGERIMENTI? IDEE?