I lavori pubblici in ambito rurale Francesco Carbone Lavori pubblici Comprende le opere e/o interventi pubblici, commissionati dallo Stato e/o dagli altri enti territoriali (Regione, Provincia, Comune ed altri) a beneficio della comunità, ovvero, che hanno quale obiettivo il soddisfacimento dell’utilità pubblica e/o il conseguimento di un pubblico interesse. Opere e/o interventi privati di pubblica utilità, si riferisce a quelle realizzate per iniziativa privata, ovvero da soggetti diversi da quelli pubblici, comunque destinata al soddisfacimento dell’utilità pubblica e/o il conseguimento di un pubblico interesse. Riferimenti normativi vigenti R.D. 23 maggio, 1927, n° 824 D.Lgs 2 maggio 2006, n° 163 D.P.R. 5 ottobre, 2010, ° 207 Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE Regolamento attuativo del codice dei contratti pubblici …(D.lgs. 163/2006) R.D. 824/1927 Art. 37. Tutti i contratti dai quali derivi entrata o spesa dello Stato debbono essere proceduti da pubblici incanti (1), eccetto i casi indicati da leggi speciali e quelli previsti nei successivi articoli. (1) Procedimento di evidenza pubblica, ovvero aperto a tutti gli interessati Selezione dell’esecutore (R.D. 827/1924) Procedura aperta [= Pubblico incanto o procedura di evidenza pubblica]. Possono partecipare tutti coloro che ne facciano richiesta, purché abbiano i requisiti richiesti data la tipologia del lavoro. Si esplica attraverso una gara di appalto che consente all’Amministrazione pubblica di scegliere tra i vari contraenti quello più economico (prezzo più basso) oppure quello più efficiente (offerta economicamente più vantaggiosa); Procedura ristretta [= Licitazione privata o gara ad inviti]. Possono partecipare alla gara per l’affidamento le imprese precedentemente selezionate ed invitate poiché considerati idonei, in base ad una valutazione in via preliminare, a concludere il contratto.. Procedura negoziata [= trattativa privata]. Possono partecipare coloro che sono stati selezionati ed invitati alla gara di appalto (almeno 5), purché abbiano i requisiti necessari. Per questa tipologia di affidamento l'opera non deve superare l'importo di € 500.000,00. In caso di un'opera di urgenza l'importo può essere anche superiore. Si ricorre a questa procedura (senza previa pubblicazione del bando di gara) in base all'art 57 D.Lgs. n. 163/2006 qualora in esito all'esperimento di una procedura aperta o ristretta non sia stata presentata nessuna offerta, o nessuna offerta appropriata, o nessuna candidatura. Strumenti (R.D. 824/1927) Capitolato d’oneri contengono le condizioni che possono applicarsi ad un determinato genere di lavoro, appalto, contratto e le forme da seguirsi per le gare (art. 45). Capitolato d’oneri Generale (detto capitolato generale); Capitolato d’oneri Speciale (detto capitolato speciale) D.Lgs 163/2006 Oggetto (art. 1) Disciplina i rapporti che intercorrono tra il committente/appaltante e l’esecutore/aggiudicatario aventi per oggetto l’acquisizione di servizi, prodotti, lavori e opere; Principi (art. 2) •Garantire qualità delle prestazioni; •Rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempistica e correttezza; •Rispetto dei principi propri del mercato: libera concorrenza, parità di trattamento; non discriminazioni, trasparenza, pubblicità; Specifiche sui principi: Prinicipio dell’economicità può essere subordinato ad obiettivi di efficacia connessi ad aspetti sociali, tutela della salute e dell’ambiente e promozione sviluppo sostenibile. D.P.R. 207/2010 Opere e/o interventi pubblici in ambienti rurali Tipologie • infrastrutture viarie; • manufatti per la prevenzione di dissesti; • manufatti di stabilizzazione del suolo • interventi selvicolturali (senza cessione del soprassuolo); • rimboschimenti e/o imboschimenti Trattasi di lavori dati in appalto, ovvero in cui il committente a fronte di un esborso affida l’esecuzione degli stessi ad imprese aventi gli idonei requisiti, le quali li svolgeranno utilizzando propria manodopera e tecnologia comunque mantenendosi coerenti con la progettazione appositamente predisposta. Non rientrano in questa fattispecie gli interventi selvicolturali mediante cessione del soprassuolo in piedi. Procedimento per la realizzazione di opere/interventi pubblici •Programmazione •Progettazione •Aggiudicazione/Scelta del contraente •Esecuzione: realizzazione e collaudo Programmazione (1/3) Programmazione (2/3) Programmazione (3/3) Progettazione Principi della progettazione (Art. 15, D.P.R. 207/2010). La progettazione ha come fine fondamentale la realizzazione di un intervento di qualità tecnicamente valido, nel rispetto del migliore rapporto fra benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione. La progettazione è informata a principi di sostenibilità ambientale nel rispetto tra l’altro, della minimizzazione dell’impegno di risorse materiali non rinnovabili e di massimo riutilizzo delle risorse naturali impegnate dall’intervento e di massima manutenibilità, miglioramento del rendimento energetico, durabilità dei materiali e dei componenti, sostituibilità degli elementi, compatibilità dei materiali ed agevole controllabilità delle prestazioni dell’intervento nel tempo. Ai sensi dell’articolo 93, comma 1, del D.lgs 163/2006, salvo quantoo disposto dal responsabile del procedimento in base al comma 2 dello stesso articolo, il progetto è redatto secondo tre progressivi livelli di definizione: preliminare, definitivo ed esecutivo. I tre livelli costituiscono una suddivisione di contenuti che tra loro interagiscono e si sviluppano senza soluzione di continuità. I livelli della progettazione Progetto preliminare: valutazione di massima delle opere; Progetto definitivo: valutazione accurata dei tempi e costi e costi di esecuzione; Progetto esecutivo: elaborato di dettaglio che consente la cantierizzazione ed esecuzione. A) Progetto PRELIMINARE comma 3, art. 93, D.lgs 163/2006 art. 17, D.P.R. 207/2010 a) Relazione illustrativa Contenuti molto ampi: descrizione dell’intervento e delle ragioni delle scelte adottate; analisi delle problematiche geologiche ed ambientali; fattibilità dell’intervento; disponibilità aree di lavoro; cronoprogramma; accessibilità aree; indicazioni progetto definito e sicurezza b) Relazione tecnica Studi tecnici di prima approssimazione c) Studio prefattibilità ambientale Analisi comparata della situazione ambientale precedente all’intervento e successiva allo stesso d) Indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari Relazioni specialistiche e) Planimetria generale e schemi grafici Stralcio documenti di pianificazione paesaggisticoterritoriale; corografia; schemi grafici sommari; f) Prime indicazioni e disposizioni per la stesura del piani della sicurezza g) Calcolo sommario della spesa Stima del costo degli interventi sulla base di dati noti (vedi Osservatorio lavori pubblici o esperienza nel settore e predisposizione del quadro economico (art. 17, D.P.R 554/1999) Quadro economico (1/3) Descrizione Quantità Riferimento A) Lavori a.1 Lavori a corpo a.2 Lavori a misura a.3 Lavori in economia a.4 Sommano a.5 Oneri generali della sicurezza non soggetti al ribasso di a.4 a.6 Oneri specifici della sicurezza non soggetti al ribasso Da computo specifico a.7 Totale lavori a base d’asta a.4 – a.5 a.8 Totale oneri della sicurezza non soggetti a ribasso a.5 + a.6 a.9 Totale lavori ed oneri della sicurezza a.7 + a.8 Importo (segue) Quadro economico (2/3) Descrizione B) Somme a disposizione dell’Amministrazione b.1 Lavori in economia esclusi dall’appalto b.2 Somme per b.2.1 Indagiini geologiche, geotecniche, etc., Iva compresa b.2.2 Accertamenti b.2.3 Rilievi b.3 Allacciamenti ai pubblici servizi b.4 Imprevisti(art. 25, legge 109/1994 e smi) b.5 b.4.1 Sui lavori b.4.2 Sulle spese tecniche Quantità Riferimento X% a.9 1,20% a.9 20% b.4.1 Importo Acquisto aree o immobili e/o indennità di espropriazione (segue) Quadro economico (3/3) Descrizione b.7 Quantità Riferimento 2% a.9 Dal 2% al 10% a.9 Spese tecniche per b.7.1 Progettazione, direzione lavori, contabilità, etc. b.7.2 Coordinamento della sicurezza b.7.3 Conferenza dei servixzi b.7.4 Collaudo tecnico amministrativo b.7.5 Collaudo statico e collaudi specialistici b.7.6 Supporto al R.U.P. (comma 1, art. 18, legge 109/94 e smi) b.7.7 Attività di consulenza b.8 Spese per assicurazione dei dipendenti b.9 Incentivi per funzioni di R.U.P. (comma 1, art. 18, legge 109/1994) b.10 Spese per commissioni giudicatrici b.11 Spese per pubblicità , IVA compresa)(art. 80, DPR 554/1999) b.12 Spese per opere artistiche b.13 Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche b.14 IVA ed eventuali altre imposte b.14.1 Oneri previdenziali professionali su spese tecniche 2% b.7 b.14.2 Oneri previdenziali professionali su imprevisti di spesa tecniche 2% b.4.2 b.14.3 IVA sui lavori 10% a.9 b.14.4 IVA su imprevisti lavori 10% b.4.1 Importo C) Progetto DEFINITIVO comma 4, art. 93, D.lgs 163/2006 art. 24, D.P.R. 207/2010 Fornisce chiarimenti atti a dimostrare la rispondenza del progetto alle finalità dell’intervento. Definisce i criteri progettuali delle singole componenti del progetto. Analizzagli aspetti geologici, topografici, idraulici, paesaggistici, ambientali, etc. A) Relazione descrittiva B) Relazione geologica, geotecnica, Idrologica, Idraulica, Sismica C) Relazioni tecniche specialistiche D) Rilievi planoaltimetrici e studio di inserimento urbanistico E) Elaborati grafici F) Studio di impatto ambientale, laddove previsto dalle normative, ovvero Studio di fattibilità ambientale Riprende ed approfondisce le analisi del progetto preliminare, determina le misure di compensazione, mitigazione e riqualificazione ambientale. G) Calcoli preliminari delle strutture e degli impianti Dimensionamento delle opere H) Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici Descrizione dettagliata degli elementi tecnici del progetto I) Piano particellare di esproprio L) Computo metrico estimativo M) Quadro economico Computo metrico estimativo (art. 32, D.P.R. 207/2010) …. redatto applicando alle quantità di materiali, manodopera, noli e trasporti i prezzi elementari dedotti da listini ufficiali, ovvero in difetto, dai prezzi di mercato, aggiungendo: •% spese per la sicurezza; •% spese generali (dal 13% al 17%); •% utile dell’appaltatore; La quantificazione dei prezzi unitari può effettuarsi per: •Via sintetica: listino prezzi e prezziari •Via analitica: analisi dei prezzi Computo metrico estimativo (art. 32, D.P.R. 207/2010) Esso è quel documento che consente di determinare il costo di realizzazione di un opera/intervento. Nella forma più elementare, consiste in una tabella formata dal •N° d'ordine, •descrizione del lavoro, •dimensioni (lunghezza, larghezza e altezza), •unità di misura, •prezzo unitario, •Unità impiegate, •importo e figure ed annotazioni. La corretta e precisa stesura di un computo metrico richiede innanzi tutto un ordine nel suo svolgimento. L'elenco delle varie categorie di lavori che compongono l'opera in funzione nell'ordine in cui si susseguono per la loro esecuzione. Analisi del prezzo Prezziario Progetto ESECUTIVO comma 5, art. 93, D.lgs 163/2006 Art. 33 DPR 207/2010 A) Relazione generale B) Relazione specialistica C) Elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale D) Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti E) Piani di manutenzione dell’opera nelle sue parti F) Piano di sicurezza e di coordinamento G) Computo metrico estimativo definitivo e quadro economico H) Cronoprogramma I) Elenco prezzi unitari e analisi dei prezzi L) Quadro di incidenza percentuale della quantità di manodopera M) Insieme dei prezzi unitari delle singole lavorazioni utilizzati nella definizione del totale a base d’asta del progetto M.1 Schema di contratto Richiama espressamente le norme contenute nel capitolato generale di appalto (D.M., 145/2000 e D.P.R. 05/10/2010) M.2 Capitolato speciale di appalto Elenco delle lavorazioni omogenee e norme tecniche di esecuzione delle opere Aggiudicazione/scelta contraente Il bando di gara (Art. 64): strumento ordinario di comunicazione fra PA e mercato privato “Le stazioni appaltanti che intendono aggiudicare un appalto pubblico o un accordo quadro mediante procedura aperta, procedura ristretta, procedura negoziata con pubblicazione di un bando di gara, dialogo competitivo, rendono nota tale intenzione con un bando di gara” ( comma 1) 32 Modalità di selezione – Gare di appalto Tipologie di contratti pubblici disciplinati dal D.Lgs 163/2006 e smi Tipologie di lavori pubblici NON disciplinati dal D.Lgs 163/2006 e smi c) La vendita/alienazione di beni di proprietà pubblica. Riguardano le modalità con cui l’ente pubblico pro procedere alla vendita di beni di proprietà, quale è ad esempio un soprassuolo forestale che insiste su una superficie di proprietà 34 CRITERI DI SELEZIONE (1/2) CRITERI DI SELEZIONE (2/2) L’esecuzione (ovvero il controllo dell’esecuzione) – D.Lgs. 163/2006 L’esecuzione (ovvero il controllo dell’esecuzione) – DPR 207/2010 Strumenti del Direttore dei lavori • • • • • • • • • Il giornale dei lavori; I libretti di misura delle lavorazioni e delle provviste; Le liste settimanali; Il registro di contabilità; Il sommario del registro delle contabilità; Gli stati di avanzamento dei lavori; I certificati per il pagamento delle rate di acconto; Il conto finale e la relativa relazione; Certificato di regolare esecuzione (o certificato di collaudo) Collaudo D.Lgs. 163/2006 Collaudo Esecuzione di interventi selvicolturali in boschi di proprietà pubblica Cessione del soprassuolo al taglio (1) RD 827/1924 smi Appalto dell’intervento selvicolturale (1) D.Lgs 163/2006 smi Lavori in economia D.Lgs 163/2006 smi Affidamento diretto L. 97/1994 smi (1) Disciplina le modalità di selezione dell’impresa (asta), mentre le fasi progettuali ed esecutive sono demandate alla legislazione regionale (per la Regione Lazio, legge 39/2002 e Regolamento Regionale 7/2005).