Situazione del Centro della Casaccia Costruito per lo più tra gli anni ‘60 e ‘80 per un bacino d’utenza di oltre 2500 lavoratori Ora è caratterizzato da: • Grossi e crescenti problemi di manutenzione; • Elevati costi energetici; • Edifici dismessi, non appropriati (grosse hall), semivuoti; • In generale un basso utilizzo della infrastruttura Situazione del Centro della Casaccia Alcuni indicatori interessanti riferiti al singolo lavoratore ENEA: • Superficie lorda edificata: 98 m2/lavoratore • Superficie riscaldata (uffici e laboratori): 62 m2/lavoratore • Consumo elettrico annuo: 15.843 kWh/lavoratore • Consumo gas naturale annuo: 1.338 kWh/lavoratore • Consumo acqua annuo : 530 m3/lavoratore • Costo energetico annuo : 3.557 €/lavoratore 1. Interventi energetici da attuare subito LOTTA AGLI SPRECHI • Coinvolgimento dell’utenza interna: – contabilizzazione consumi – campagne di comunicazione – azione dei responsabili di edificio • Razionalizzazione degli spazi - Target di riduzione 48 m2/pro-capite (-22%) da attuare con un Piano generale equo, trasparente, e condiviso che riduca le spese energetiche e di manutenzione (chiudere baracche, riempire edifici vuoti) B. Interventi energetici con tecnologie mature INVESTIMENTI 1. Illuminazione edifici ad alta efficienza 2. Ristrutturazione reti (idrica, aria compressa, distribuzione elettrica) 3. Acquisti “Verdi” di apparecchiature energivore 4. Ristrutturazione edifici arrivando a classe energetica «C» 5. Demolizione e ricostruzione (volumetria invariata) di edifici in classe energetica «A» con possibile destinazione extra ENEA (+1000 dipendenti) (Istituti Ricerca, Ministeri, Enti Locali attualmente in affitto da privati) 6. Solare fotovoltaico (3 MW) integrato su edifici 7. Sistema di dispacciamento dei carichi elettrici. C. Interventi energetici a carattere dimostrativo L’INNOVAZIONE • Impianto cogenerativo solare a concentrazione da 1MW – 4GWh con accumulo termico giornaliero (500°C) e stagionale (95°) Altri interventi in fase di studio non ancora valutati: • Impianto/i a biomassa (per la produzione di biogas da residui alimentari, di attività agricole e di gestione del verde, acque reflue) • Fotovoltaico aggiuntivo con accumulo elettrico Risultati attesi: efficienza energetica Evoluzione consumi energetici (GWh) 2012 2014 2018 Consumi en. elettrica Consumi gas naturale 20,1 18,3 12,6 16,9 14,7 9,1 Risultati attesi: fonti rinnovabili Produzione elettrica anno 2018 (GWh) Solare fotovoltaico 3,9 Solare a concentrazione 4,0 Produzione totale 7,9 Richiesta carichi elettrici 12,6 Risultati attesi: fonti rinnovabili Produzione termica invernale anno 2018 (GWh) Produzione solare a concentrazione 2,1 Accumulo termico stagionale 4,8 Caldaie edifici non allacciati TR 0,4 Fabbisogno termico Casaccia 7,3 Risultati attesi: riduzione emissioni CO2 Emissioni CO2 associate a consumi energetici (t CO2) 2012 2018 Consumi energia elettrica 8.463 1.974 Consumi gas naturale 3.350 Totale emissioni 79 11.813 2.053 Risultati attesi: bilancio economico Quadro economico interventi (M€) flusso di flusso di cassa cassa annuo (20-30 investimenti (1-20 anni) anni) edifici (termico, illuminazione, fotovoltaico) risparmio energetico elettrico solare termodinamico totale 72 9 21 102 1,0 0,6 0,5 2,1 3,4 1,1 0,4 4,8 Risultati attesi: impatto occupazione Occupazione locale media annua aggiuntiva in cantiere (n° lavoratori) Ristrutturazione edifici Demolizione e ricostruzione edifici Fotovoltaico Solare termodinamico Totale 23 135 4 38 200 D. Interventi in settori non energetici • • • • • • • Gestione del verde Gestione risorsa idrica Riduzione e gestione dei rifiuti Trasporti privati e collettivi Alimentazione Beni strumentali Utilizzo GIS Premessa del progetto CORR è la concezione del verde come bene comune con valenza ecologica, ambientale, sociale (ecosystem services) non solo un impegno economico. Interventi a breve termine Investimento SAU marginale Area 10 haCapanna 11,5 ha Cavallaro intervento Semina erba medica 60q/ha/anno Affitto del terreno Costo -70% del prodotto Ricavo 20q/ha/anno +2640 €/anno Utilizzo colture del patrimonio Casaccia Intervento costo Olivicoltura Circa 150 in produzione Messa in produzione-3000 € -80% produzione Mercato interno Raccolto 2013 100 litri Raccolta pinoli -4263,60€ potatura -3000,00€ 15€/kg pinoli 2057€ per 100 piante 150 € /ha = 1500 €/anno processionaria Interventi a medio e lungo termine Riconversione aree intensive orto giardino Organizzazione aree per sperimentazione in campo – progetti finanziati Ripristino di spazi di interesse ecologico e sociale -corridoi ecologici Progettualità con soggetti locali-cooperative sociali Biomassa da energia ricavo Sintesi della proposta • Il Progetto Casaccia Emissioni Zero è: – fattibile con tecnologie commerciali o prossime alla commercializzazione – finanziabile, non grava sul bilancio dello Stato – un’ eccellenza a livello europeo, con anticipazione del target 2050 di riduzione emissioni – un impegno per ENEA ad applicare realmente sul campo i principi dello sviluppo sostenibile – un risparmio di 2,1 M€/anno nei prossimi 20 anni Possibile applicazione a tutta la Pubblica Amministrazione: Alcuni dati • Costi energetici P.A.: • Spesa affitto edifici P.A. centrale: • Spesa manutenzione edifici P.A. centrale: 4,5 miliardi € 1 miliardo € • Valore Edifici P.A. Centrale: • Edifici non utilizzati P.A. Centrale: 72 miliardi € 10% • Valore edifici P.A. Enti locali: • Valore edifici ASL e Università 270 miliardi € 35 miliardi € 2 miliardi € Direttive europee in fase di recepimento • Dir.2010/31/UE Standard energetici negli edifici (edifici ad energia quasi zero) • Dir. 2012/27/UE su efficienza energetica: – Art.5 – Ruolo esemplare degli edifici degli enti pubblici… Obbligo ristrutturazione 3% all’anno secondo Dir. 2010/31/UE – Art. 19 Gli Stati membri … adottano misure adeguate per eliminare gli ostacoli di ordine regolamentare e non regolamentare all'efficienza energetica. .. in particolare per quanto riguarda: ….. b) le disposizioni giuridiche e regolamentari e le pratiche amministrative in materia di acquisti pubblici e di bilancio e contabilità annuali, con l'intento di assicurare che i singoli enti pubblici non siano dissuasi dal realizzare investimenti intesi a migliorare l'efficienza energetica e ridurre al minimo i costi previsti per l'intero ciclo di vita e dal ricorrere a contratti di rendimento energetico e ad altri meccanismi di finanziamento tramite terzi su base contrattuale a lungo termine La prospettiva dei nuovi Fondi Strutturali Europei Nuova programmazione FSE 2014-2020 – maggiore importanza su Risparmio energetico e Fonti rinnovabili (20% del totale); – enfasi su strumenti ad elevato effetto moltiplicatore come Fondi di Rotazione e ad altri strumenti capaci di coinvolgere una quota crescente di capitale privato (Project Bond, Energy Service Company (ESCO)); – maggiore efficacia dell’intervento (FSE 2007-2013 ancora in ritardo nell’attuazione) Conclusioni Uno sforzo condiviso da cittadini, lavoratori, istituzioni, amministratori pubblici può tentare di risolvere i problemi di riduzione di costi della P.A. e della sua sostenibilità energetica e ambientale, risultando di esempio e di traino per il settore privato, dando un importante contributo alla crescita dell’occupazione. Tutti gli elaborati sono sul sito http://rsu.casaccia.enea.it/corr.html Comunicazioni: [email protected]