Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale Programmazione 2007-2013- Obiettivo Cooperazione Territoriale PROGRAMMA OPERATIVO ITALIA – FRANCIA MARITTIMO P.O. TRANSFRONTALIERO ITALIA – FRANCIA MARITTIMO ( EX INTERREG III A PROGRAMMAZIONE 2000-2006) La Regione Sardegna è inserita nel Programma operativo di cooperazione transfrontaliero Italia- Francia Marittimo. Nel programma oltre alla regione Sardegna che partecipa con le 8 province, sono coinvolte la Toscana con le province di Livorno, Pisa, Grosseto, Massa – Carrara, Lucca, la Liguria con l’intero territorio regionale. Per la frontiera Francese è coinvolta la Corsica che partecipa con i suoi due dipartimenti ( Alta Corsica e Corsica del sud) Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale STRATEGIE GENERALI DI INTERVENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO Forte attenzione al carattere marittimo della cooperazione; Costruzione e rafforzamento delle reti materiali ed immateriali, come modalità privilegiata di approccio strategico alla cooperazione; Strategia progettuale rafforzata, per la costruzione di azioni/interventi comuni individuati in base a un forte legame con la competitività dell’area e alla gestione integrata delle risorse e dei servizi; Progressiva integrazione dell’azione e delle attività amministrative e delle politiche della programmazione; Coinvolgimento di un ampio partenariato, istituzionale e pubblico privato, nel rispetto delle disposizioni comunitarie; PROGRAMMA OPERATIVO ITALIA – FRANCIA MARITTIMO Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale COOPERAZIONE TERRITORIALE OBIETTIVO STRATEGICO DEL PROGRAMMA: Migliorare e qualificare la cooperazione fra le aree transfrontaliere in termini di accessibilità, di innovazione, di valorizzazione delle risorse e dei servizi, al fine di accrescere la competitività, a livello mediterraneo,sud europeo e globale, e assicurare la coesione di territori e favorire nel tempo occupazione e sviluppo sostenibile Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale L’obiettivo strategico generale si concretizza in quattro Assi strategici Asse 1: Accessibilità e reti di comunicazione. Asse 2: Innovazione e Competitività. Asse 3: Risorse naturali e culturali; Asse 4: Integrazione delle risorse e dei servizi; COOPERAZIONE TERRITORIALE Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale OBIETTIVO PRIORITARIO Migliorare l’accesso alle reti materiali ed immateriali e ai servizi di trasporto, al fine di sviluppare l’integrazione e rendere il sistema competitivo anche in una ottica di sviluppo del Trans European Network e del sistema delle autostrade del mare OBIETTIVI SPECIFICI 1.)Incoraggiare politiche e azioni congiunte volte a sviluppare nuove soluzioni sostenibili di trasporto marittimo e aereo, anche tra i porti e gli aeroporti secondari, e potenziare le reti e i sistemi di mobilità per migliorare i collegamenti transfrontalieri; 2.)Utilizzare in modo congiunto gli strumenti dell’ITC per contribuire alla sicurezza marittima dei mezzi e delle persone, migliorare l’accessibilità delle zone isolate, favorire i trasporti multimodali terrestri, marittimi ed aerei, migliorare l’offerta dei porti e dei servizi turistici; 3.)Promuovere servizi logistici comuni, finalizzati ad un nuovo posizionamento strategico dei porti e degli aeroporti della zona e ad un’integrazione delle strutture esistenti con TEN e le autostrade del mare; PROGRAMMA OPERATIVO ITALIA - FRANCIA MARITTIMO ASSE 1 Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale PROGRAMMA OPERATIVO ITALIA - FRANCIA MARITTIMO ASSE 2 Favorire lo sviluppo congiunto dell’innovazione e dell’imprenditorialità, delle PMI, dell’industria, dell’agricoltura, dell’artigianato, del turismo e del commercio transfrontaliero, al fine di contribuire alla competitività dell’area nel contesto mediterraneo ed europeo OBIETTIVO PRIORITARIO 1.) sviluppare le reti tra università, centri di ricerca, poli tecnologici e scientifici e tra queste strutture e le imprese; 2.) Favorire la creazione di piattaforme di dialogo e migliorare la qualità di servizi innovativi comuni destinati ai sistemi produttivi locali, al fine di favorire l’accesso ai servizi dell’amministrazione pubblica e dell’internazionalizzazione; 3.) Promuovere, attraverso la caratterizzazione dei territori, azioni innovative congiunte, al fine di migliorare la produzione dei prodotti di qualità e di eccellenza nel settore agricolo, agro-alimentare, dell’artigianato e del turismo sostenibile; 4.) Coordinare le politiche pubbliche per l’innovazione, al fine di promuovere un orientamento comune verso la strategia di Lisbona e di Goteborg e lo scambio/trasferimento di buone pratiche, OBIETTIVI SPECIFICI Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale OBIETTIVO PRIORITARIO Promuovere la protezione, la gestione e la valorizzazione congiunta delle risorse naturali e culturali e la prevenzione dei rischi naturali tecnologici, al fine di avviare una strategia comune di orientamento alla sostenibilità e alla valorizzazione dell’area di cooperazione OBIETTIVI SPECIFICI 1.) Favorire una gestione integrata dei parchi marini, dei parchi naturali, delle aree protette e delle zone costiere e sviluppare la diffusione congiunta della sensibilità ambientale attraverso una gestione partecipata; 2.) Sviluppare il controllo ambientale a la prevenzione dei principali rischi naturali e tecnologici attraverso l’adozione di dispositivi/azioni comuni; 3.) Promuovere l’utilizzo congiunto delle fonti di energia rinnovabile e alternativa e la diffusione della cultura del risparmio energetico, privilegiando come beneficiari i partner che abbiano comprovata esperienza in materia di energia; 4.) Sviluppare azioni di cooperazione e strumenti di gestione comune per la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse identitarie e culturali, materiali e immateriali, i siti e i monumenti; PROGRAMMA OPERATIVO ITALIA - FRANCIA MARITTIMO ASSE 3 Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale PROGRAMMA OPERATIVO ITALIA - FRANCIA 1.) Favorire la coesione istituzionale e lo scambio di MARITTIMO ASSE 4 buone pratiche in riferimento alle priorità del P.O. Sviluppare la collaborazione e favorire la creazione di reti per migliorare l’accesso ai servizi pubblici “ funzioni rare”, soprattutto nel settore della sanità, della cultura, del turismo della qualità della vitae dell’educazione e rafforzare il collegamento tra aree urbane e rurali al fine di contribuire alla coesione territoriale. OBIETTIVO PRIORITARIO attraverso la creazione e il rafforzamento delle reti di territori, collettività locali e delle associazioni; 2.) Favorire la messa in rete di strutture e servizi per la conoscenza, l’innovazione, la formazione, la cultura, l’accoglienza turistica, finalizzati ad accrescere la competitività e l’ atrattività delle aree urbane; 3.) Ridurre l’esclusione sociale e favorire l’integrazione sul mercato del lavoro, la messa in rete di strutture e servizi al fine d’accrescere la qualità della vita attraverso la costruzione di reti di “ funzioni urbane( ospedali, trasporti integrati, centri servizi comuni, servizi per l’impiego ….); 4.) Promuovere politiche congiunte per migliorare l’accesso ai servizi pubblici urbani per le persone e le imprese che sono localizzate in zone rurali e rafforzare i collegamenti tra le aree urbane e rurali; OBIETTIVI SPECIFICI Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale PROGETTI SEMPLICI I progetti semplici sono azioni plurilaterali finalizzate alla coesione e alla cooperazione transfrontaliera volte a introdurre e diffondere metodi e/o strumenti innovativi e a favorirne la sperimentazione Le proposte progettuali possono interessare un solo asse prioritario; Dimensione finanziaria compresa tra un minimo di € 400.000,00 a un max di € 2.500.000,00; Il progetto non può avere durata superiore a mesi 36; Cofinanziamento per il 75% da fondi FERS e per il 25% da fondi nazionali; per i partner italiani la contropartita nazionale è garantita dal fondo di rotazione; PROGETTI STRATEGICI I progetti strategici sono progetti integrati, fortemente orientati a contribuire alle strategie europee e regionali di sviluppo e di coesione, che si prefiggono di affrontare problemi di natura transfrontaliera e di generare sul territorio effetti ampi e durevoli; Le proposte progettuale possono interessare più assi; Dimensione finanziaria compresa tra un minimo di 2.500.000,00 a un max di 6.000.000,00; Il progetto non può avere durata superiore a mesi 36; Cofinanziamento per il 75% da fondi FERS e per il 25% da fondi nazionali; per i partner italiani la contropartita nazionale è garantita dal fondo di rotazione; PROGRAMMA OPERATIVO ITALIA - FRANCIA MARITTIMO Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale P.O. ITALIA – FRANCIA MARITTIMO Caratteristiche del progetto semplice I progetti sono presentati da un partenariato composto da almeno due soggetti di due stati membri; Il partenariato deve essere rappresentativo di entrambe le frontiere nazionali interessate nell’area di cooperazione; Un progetto che intenda operare su un settore specifico dovrà essere in grado di coinvolgere più soggetti istituzionali che sono responsabili di quel settore; Il partenariato opererà sulla base di un accordo valido per tutti i partner in tutti gli spazi nazionali e regionali che favorirà il corretto esercizio della governance di progetto; Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale P.O.ITALIA–FRANCIA MARITTIMO Premialità nella valutazione dei progetti semplici In fase di valutazione dei progetti, sono attribuiti punteggi premiali sulla base dei seguenti criteri: effetto moltiplicatore (capacità del progetto di mobilitare ulteriori investimenti pubblici e privati per promuovere la crescita e l’occupazione; contributo alla riduzione delle pressioni e degli effetti ambientali sul territorio ; capacità di favorire le pari opportunità di genere ; rispondenza ad alcuni obiettivi specifici non coperti dai progetti finanziati in occasione del primo bando; valore aggiunto della partecipazione di privati; Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale P.O. ITALIA – FRANCIA MARITTIMO Le imprese potranno partecipare ai progetti in veste di partner (in ogni caso non come Capofila) e beneficiare dei finanziamenti del Programma optando tra i seguenti regimi di aiuto: de minimis esenzione ai sensi Reg. CE 800/2008 (comunicato alla UE da parte dell’AGU) Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale P.O. TRANSFRONTALIERO ITALIA – FRANCIA MARITTIMO 1-Nautica 2-Porti, città, mobilità; 3-Turismo innovativo; 4-Ambiente e produzioni rurali e marine 5-Cultura , identità e paesaggio AMBITI TEMATICI RELATIVI AI PROGETTI STRATEGICI Sistema transfrontaliero dell’innovazione e della nautica ( Amb. Tem. 1, Assi di riferimento: Asse prevalente 2, Asse complementare 4) Rete dell’infomobilità, rete delle città portuali e dei servizi urbani integrati ( Amb. Tem. 2, Assi di riferimento: Asse prevalente 1, Asse complementare 4); Rete dei porti turistici per la sostenibilità ambientale ( Amb. Tem. 3, Assi di riferimento: Asse prevalente 2, Asse complementare 3); Rete di tutela ambientale (monitoraggio, previsione, protezione e ripristino); Rete ecologica; Ruralità, turismo, ambiente: gestione integrata del territorio rurale e marino ( Amb. Tem. 4, Assi di riferimento: Asse prevalente 3, Asse complementare 2); Rete dei patrimoni culturali e gestione integrata delle risorse culturali comuni( Amb. Tem. 5, Assi di riferimento: Asse prevalente 3); PROGETTI STRATEGICI E ASSI DI RIFERIMENTO Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale P.O. ITALIA – FRANCIA MARITTIMO AMBITI TEMATICI DI RIFERIMENTO ANNO 2009 PROGETTI STRATEGICI 2009 1) NAUTICA 2) TURISMO INNOVATIVO 3) AMBIENTE E PRODUZIONI RURALI E MARINE 1) Innovazione per la nautica e la cantieristica 2) Rete dei porti turistici per la sostenibilità ambientale 3) Rete di tutela ambientale Rete ecologica Ruralità, turismo ambiente: gestione integrata del territorio rurale e marino Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale P.O. ITALIA – FRANCIA MARITTIMA Tipologie dei progetti strategici MONOSETTORIALI – riguardano un singolo ambito settoriale di intervento (trasporti, ricerca) PLURISETTORIALI – se riguardano più settori integrati tra loro in modo orizzontale MONOASSE – se l’integrazione si realizza all’interno della stessa priorità del P.O. PLURIASSE – se si realizza un’integrazione tra assi diversi Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale P.O. ITALIA – FRANCIA MARITTIMA Le caratteristiche dei progetti strategici Costruzione secondo un approccio top-down “mitigato”; Capacità d’indurre effetti moltiplicatori sul territorio; capacità di produrre aumento di PIL dello spazio di cooperazione; capacità di trattenere le risorse all’interno del sistema; Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale P.O. ITALIA – FRANCIA MARITTIMO PARTENARIATO DI I LIVELLO L’ Operazione quadro è concepita come una serie di microprogrammi all’interno dei quali si organizzano delle cooperazioni a livello territoriale; le operazioni quadro prevedono un’organizzazione a due livelli Partenariato di I livello: costituito da un massimo di 8 partner, che rappresentano i 4 territori regionali inclusi nel programma, ha il compito di definire e circostanziare un insieme di tematiche ed attività di interesse strategico e di far eseguire tali attività attraverso la realizzazione di sottoprogetti da parte del partenariato di progetto allargato. Ogni partenariato di progetto è formato da un capofila, individuato tra i soggetti previsti nei termini di riferimento, il quale individua insieme al partenariato di progetto, il partenariato territoriale allargato; PARTENARIATO DI II LIVELLO Partenariato di II livello: 1) partenariato di progetto allargato: è costituito dai soggetti dei territori che realizzano le attività specifiche 8 sottoprogetti/ azioni di sistema). Per ciascun sottoprogetto/ azione di sistema, il partenariato di progetto allargato, selezionato dal Comitato di Pilotaggio, potrà essere composto da un max di 4 progetti; Ogni partenariato di progetto allargato dovrà nominare un capofila di sottoprogetto/ azione sistema. Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale Le strutture di cooperazione del programma Autorità Unica di Gestione: Definisce, esamina e propone al Comitato di Sorveglianza l’insieme dei documenti derivanti dal Programma operativo, relativi alla realizzazione, alla gestione e al monitoraggio del programma, nonché le modalità di presentazione, le fasi istruttorie, i criteri di selezione e il monitoraggio dei progetti,primo fra tutti la guida di attuazione del programma; Comitato di Sorveglianza: Esamina, approva e modifica, su proposta dell’Autorità di Gestione Unica, l’insieme dei documenti riguardanti la realizzazione, la gestione e il monitoraggio del programma, le modalità di presentazione, le fasi istruttorie, i criteri di selezione e di monitoraggio dei progetti primo fra tutti la guida di attuazione del programma, il Piano annuale di assistenza Tecnica del programma; Segretariato Tecnico Congiunto: Supporta le autorità competenti e le strutture di cooperazione del programma per l’organizzazione e la verbalizzazione delle riunioni istituzionali e si occupa di redigere delle relazioni da inviare alla CE. Realizza il piano di assistenza tecnica, supporta l’ AUG nelle attività di comunicazione, di animazione e di supporto ai beneficiari P.O. ITALIA – FRANCIA MARITTIMO