• L'Indonesia è uno Stato del sud-est asiatico. Composto da
circa 17 508 isole, è il più grande Stato-arcipelago del
mondo. Con una popolazione di 238 milioni di abitanti nel
2010[4] è il quarto paese più popoloso della Terra, e il
paese più popoloso a maggioranza musulmana, ma non è
presente alcun riferimento all'Islam nella costituzione
indonesiana.
• Settore Primario
Riso, mais, manioca e patata dolce sono le colture
principali del paese. Soia, canna da zucchero, caffè
e tabacco, sono al secondo posto nella produzione
agricola. A Bali e nelle isole meno popolate si
pratica l’allevamento di bovini. Nonostante
l’Indonesia sia il paese al mondo con la più alta
percentuale di musulmani, si allevano anche i suini.
La pesca costituisce un introito finanziario notevole.
• Settore Secondario
Nell’area del sud-est asiatico è uno dei principali
produttori di greggio e gas naturale. Possiede ricchi
giacimenti di stagno e carbone, oltre ad avere una
delle miniere di rame più grandi al mondo
(Tampagapura).Nell’industria, una voce importante
è quella del comparto raffinazione. I complessi più
importanti si trovano nel Borneo, Sumatra e Giava.
Sono altresì importanti gli stabilimenti chimici, gli
impianti siderurgici e metallurgici, a Palembang,
Kualatanjung e Padang. Non secondarie le filiere di
cotone.
• Settore Terziario
Le funzioni di banca centrale sono svolte dalla Bank
Indonesia. Il paese importa per lo più macchinari e
materiali da trasporto, mentre esporta petrolio e
gas, legname, vestiario, calzature e caucciù.
L'Indonesia è una
repubblica democratica
presidenziale. La capitale
nazionale è la città di
Giacarta
• L’indonesia è per numero di abitanti il quarto paese al mondo (dopo
Cina,India e Stati Uniti). La popolazione è distribuita in modo
inregolare : Quasi i due terzi sono concentrati nella sola isola di Giava.
L'arrivo di mercanti arabi, provenienti dal Gujarat (India), portò alla diffusione
dell'Islam, che divenne la religione predominante. A partire dal 1602, gli olandesi si
stabilirono lentamente nell'attuale Indonesia, sfruttando il frazionamento in piccoli
regni, in breve le Indie Orientali Olandesi divennero uno dei possedimenti coloniali più
ricchi del mondo, grazie al commercio delle spezie.I Paesi Bassi governarono
l'Indonesia fino alla seconda guerra mondiale, prima come colonia fino allora sotto il
controllo della Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Fra le due guerre mondiali si
sviluppò un movimento di indipendenza indonesiano, che aveva come capi studenti e
giovani professionisti, molti dei quali vennero imprigionati per le loro attività
politiche.Durante il secondo conflitto mondiale, con i Paesi Bassi occupati dalla
Germania, il Giappone invase la colonia e organizzò un comitato provvisorio con a
capo il leader indipendentista SukarnoNel marzo del 1945, il Giappone organizzò un
comitato indonesiano per l'indipendenza, il 17 agosto Sukarno proclamò l'indipendenza
e, il 17 dicembre 1949, dopo 4 anni di guerra e trattative la regina Giuliana d'Olanda
riconobbe l'indipendenza della colonia, il primo presidente fu Sukarno, e Mohammad
Hatta il suo vice. Nel 2002, dopo 24 anni di occupazione indonesiana e 3 di
amministrazione ONU, Timor Est diventa indipendente.
• La bandiera dell'Indonesia è una semplice bandiera bicolore
composta da due bande monocromatiche orizzontali di uguale
dimensione, rossa (in alto) e bianca. I colori derivano da quelli
dell'Impero Majapahit del XIV secolo. Chiamata Sang Saka
("maestoso bicolore") Merah Putih ("rosso bianco") in indonesiano,
venne inizialmente usata dagli studenti e poi dai nazionalisti nella
prima parte del XX secolo, quando l'Indonesia era sotto il governo
olandese. Successivamente alla seconda guerra mondiale, i
nazionalisti indonesiani dichiararono la loro indipendenza il 17
agosto 1945, e in quel momento issarono ed adottarono la bandiera
• Una caratteristica dell’Indonesia è il vulcanismo. Sulle isole sono
presenti circa 220 vulcani attivi e un considerevole numero di crateri
spenti. Nel paese si sono verificate alcune delle maggiori eruzioni
vulcaniche della storia. Per quanto distruttiva e fonte di costante
pericolo, l’attività vulcanica ha arricchito nel tempo la fertilità del
suolo. A Giava, ad esempio, ci sono oltre 120 vulcani (di cui una
ventina attivi) e uno dei terreni più ricchi dell’Indonesia.
• L'estensione geografica, il clima tropicale, il fatto di essere un arcipelago e la
variegata orografia, fanno sì che l'Indonesia sostenga il secondo più alto livello
di biodiversità del pianeta dopo il Brasile.La sua flora e la sua fauna sono una
miscela di specie asiatiche e australasiatiche. Anticamente collegate al
continente asiatico, le isole della Sonda (Sumatra, Giava, Borneo, e Bali)
sostengono prevalentemente specie di origine asiatica. Mammiferi di grandi
dimensioni, come tigre, rinoceronte, orangutan, elefante, e leopardo, una volta
erano abbondanti, ma il numero è andato drasticamente diminuendo.
• Le foreste coprono circa il 60% del paese.La flora è composta prevalentemente
da specie asiatiche. Purtroppo le foreste di Giava sono state in gran parte
rimosse per lasciare spazio alle attività umane. Sulawesi, Nusa Tenggara e
Maluku, a lungo separate dalla massa continentale hanno sviluppato una
propria unicità biologica.Papua mantiene ancora uno stretto legame della sua
flora e fauna tra cui oltre 600 specie di uccelli.
• Situata lungo l'equatore, l'Indonesia ha un clima tropicale con due
distinte stagioni dei monsoni(Il monsone è un vento ciclico, caldo,
tipico dell'Oceano Indiano, che ne influenza profondamente il clima),
una umida e l'altra secca.Le zone più piovose sono le aree montane di
Sumatra, Giava Occidentale, Kalimantan, Sulawesi e Nuova Guinea;
l'umidità si mantiene generalmente elevata, in media circa l'80%. Le
temperature variano poco durante tutto l'anno: la temperatura media
giornaliera a Giacarta è tra i 26 e i 30 °C.
• BALI
• GIACARTA
• SINGAPORE
• BURU
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