Giorno giovedì 15 marzo 2007 ci siamo incontrati con le professoresse
D. Pensavalle e C. Scalisi, a scuola alle ore 08:15 per andare a visitare l’isola
d’Ortigia. Siamo partiti alle ore 08:30 con l’autobus di linea che ci aspettava
davanti la scuola. L’autobus ci ha lasciati sul ponte Umbertino alle ore 08:50
e ci siamo diretti a piedi al Tempio di Apollo. Aspettando che il custode
aprisse il luogo che dovevamo visitare, la professoressa Pensavalle ci ha
consegnato degli opuscoli, riguardanti ciò che dovevamo visitare, e ne ha
spiegato il contenuto. Arrivato il custode siamo entrati, abbiamo fatto diverse
foto, la professoressa ha spiegato il significato dell’iscrizione posta sul
prostilo, abbiamo misurato la circonferenza e l’altezza delle colonne e le
abbiamo confrontate con quanto scritto sul libro e infine abbiamo percorso il
perimetro del Tempio. Dopo essere usciti alle ore 10:00 dal Tempio, ci siamo
diretti a piedi verso Piazza Duomo attraverso via Roma, un tempo la via
principale. Arrivati a Piazza duomo abbiamo visitato la cattedrale ( Antico
Tempio di Athena) . Con l’aiuto della guida e della professoressa abbiamo
annotato le misure delle colonne del Tempio di Athena per poi confrontarle
con quelle del Tempio di Apollo. Dopo aver scattato diverse foto all’interno
del tempio ci siamo infine diretti verso piazzale delle poste dove abbiamo
preso l’autobus che ci ha riportati a scuola alle ore 12:55.
Il tempio di Apollo fu costruito dai
colonizzatori greci nel VI° secolo a.c. ed è
probabilmente il più antico tempio dorico
della Sicilia. Della struttura (m.
58.10x24.50) originaria, che comprendeva
6 colonne sui lati brevi e 17 sui lati lunghi,
sono rimaste in piedi 2 colonne del lato sud,
con parte dell'epistilio, e altre colonne sullo
stesso lato e sul frotnte Est. Il basamento
ad Occidente è stato restaurato.
Le colonne erano alte m.6.62 (il solo fusto)
con un totale in altezza di m.7.98 con il
capitello. La parte superiore del tempio era
rivestita di terracotta e alcuni frammenti
dell'acroterio centrale in pietra si
conservano al Museo di Siracusa. Su uno
dei gradini del lato Est è incisa un'iscrizione
di dedica ad Apollo e vi si può leggere
anche il nome dell'architetto, caso molto
raro per un tempio greco.
Il tempio subì molte trasformazioni durante i
secoli. Fu prima chiesa bizantina, poi
moschea araba (è possibile notare iscrizioni
arabe sul muro della cella), quindi chiesa
Normanna del Salvatore, su un livello più
alto, ed infine fu caserma spagnola,
all'interno della quale fu scoperto nel 1860.
Venne interamente riportato alla luce tra il
1938 ed il 1942.
Il tempio di Athena è il complesso sacrale
più importante dell'isola di Ortigia, sorge
nella zona più alta e pur essendo uno dei
templi più antichi della città è quello che si
sia deteriorato meno. La sua struttura era
quella di un periptero esastilo con sei
colonne sui lati corti e quattordici su quelli
lunghi, lungo più di 56 metri e largo 22 era
basato su d'uno stilobate a tre ordini di
gradini. La cella aveva il pronao rivolto ad
i.
oriente, mentre l'opistodomo era rivolto ad
occidente. Le colonne presentano un
diametro di 1,92 m, e un'altezza di 8,71
Presentano inoltre una leggera éntasi
(rigonfiamento) e 20 scanalature, mentre gli
echini dei capitelli sono leggermente
schiacciati. Il tempio fu eretto nel V secolo
a.C. dal tiranno Gelone in seguito alla vittoria
contro i Cartaginesi nella battaglia di Imera .
Da Cicerone, che elenca gli ornamenti
depretati da Verre, sappiamo che aveva
decorazioni in avorio, borchie d'oro sulla
porta e una serie di tavole dipinte che
raffiguravano un combattimento di
cavalleria tra Agatocle e i Cartaginesi e 27
ritratti dei tiranni della città. Nel VII secolo il
tempio fu trasformato in chiesa ad opera
del vescovo della città Zosimo.
La chiesa, di forme bizantine, era dedicata alla
Natività di Maria. Inglobava il colonnato del
tempio nei muri esterni, mentre nei muri più
interni della antica cella furono aperti 8 archi per
lato, in modo da realizzare un edificio a tre
navate ciascuna conclusa da un abside sul
fondo. Furono anche eliminati i muri che
dividevano il vano posteriore ("opistodomo")
dalla cella e questa dal pronao. L'orientamento
dell'edificio fu inoltre rovesciato e l'attuale
facciata del duomo occupa il retro del tempio .
TEMPIO DI APOLLO
Perimetro
Diametro colonna Altezza colonna
m. 58.10x24.50
1,92 m.
7,98m.
6X17 Colonne
TEMPIO DI ATHENA
Perimetro
Diametro colonna Altezza colonna
m. 56x22
1,92 m.
6X14 Colonne
8,71m
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Progetto Ortigia