UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze Politiche Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale Musica e Comunicazione. Usi della musica negli spot televisivi Relatore Tesi di Laurea di Chiar.mo Prof. Mario Dossoni Barbara Rizzi Correlatore Chiar.mo Prof. Leonardo Terzo Anno Accademico 2008 - 2009 .:: La Musica ::. Sai cos’è la musica? È Dio che ci ricorda che esiste qualcos’altro oltre a noi nell’universo. È una connessione armonica tra tutte le creature viventi in ogni parte, perfino le stelle. Da dove viene? Da tutto ciò che è attorno a noi… Solo alcuni di noi lo sentono? - Solo alcuni di noi ascoltano! - [ Dialogo tra Il Mago e August Rush nel film di Kirsten Sheridan “August Rush – la Musica nel cuore” ] Suono Rumore Silenzio La Musica Etimologicamente dal latino Musica e risale al greco µουσικός/Mousikos indica “l’arte delle muse” È una costruzione culturalmente significativa di suoni. L’uomo: essere musicale Vita effimera dell’arte musicale • Da Aristotele all’Illuminismo • Tradizione orale L’interprete, il musicista e il fruitore •Relazione dialogica Teoria dell’ascolto •Percezione •Ricezione Musica & Società Le Funzioni: Espressione delle emozioni Godimento estetico Intrattenimento Comunicazione Rappresentazione simbolica Stimolo della risposta fisica Potenziamento del conformismo e del rispetto delle norme sociali Sporto delle istituzioni sociali e dei riti religiosi Contributo alla continuità e alla stabilità della cultura Contributo all’integrazione sociale La sociologia della musica Prodotto della società, prodotto degli individui oppure prodotto degli individui all’interno della società? “Musicalizzazione della società” (L. del Grosso Destrieri) “Cultura musicale globale” (W.Wiora) Theodor W. Adorno La musica nella “civiltà dei consumi”: << … comprendere e analizzare il comportamento soggettivo rispetto alla musica e in rapporto alla cosa stessa oltre che al suo contenuto definibile, invece di prescindere dalla qualità dell’oggetto,di trattarlo come semplice stimolo di proiezioni, limitandosi ad accettare, misurare e ordinare le reazioni soggettive ad esso o anche i comportamenti sedimentati. Una sociologia musicale in cui la musica significhi più di quanto le sigarette o il sapone significhino nelle inchieste di mercato, necessità non solo di essere conscia della società e della sua struttura, non solo di avere una conoscenza informativa dei fenomeni musicali, ma ha bisogno di intendere a fondo la musica stessa in tutte le sue implicazioni … >> Musica & Mass Media La stampa Diffusione della partitura musicale come base del linguaggio musicale Progressiva diffusione dell’editoria musicale dalle élite al grande pubblico Il cinema neutralizzare i rumori e il silenzio Fattore di continuità del/nel film Musica & Mass Media La radio Voce nazionale Intrattenimento e sottofondo Supporti tecnologici Vinile Compact disc Mp3 Internet L’evoluzione della radio Permette l’allargamento del mercato musicale Musica & Mass Media La televisione Livellamento espressivo << … Nella maggior parte delle produzioni televisive la parte musicale non tende che a raddoppiare le impressioni visuali. La televisione tende sempre più come contenuto […] al livellamento. Inoltre essa non ha alcuna capacità di stimolare i sensi, né nelle immagini né nel suono. >> (J.P.Ostendorf) Musica & Mass Media: La televisione Forme della musica legate alle caratteristiche televisive: • manipolazione del tempo • Manipolazione del messaggio Musica & Mass Media: La televisione Categorie chiave delle forme sonore televisive: Collante coerente Identificativo costante Sigle televisive Demarcazioni e bumper Musica d’infiltrazione Videoclip Silenzio comunicativo Musica & Mass Media: La televisione Funzioni della musica in televisione Richiamo dell’attenzione Riconoscimento e identificazione acustica Stimolazione e re-stimolazione dell’interesse Manipolazione del senso delle immagini Indicatore del carattere del tipo di trasmissione Strumento per la selezione del pubblico Coinvolgimento del pubblico Musica & Mass Media: La televisione La musica come sottofondo significativo Punteggiatura dei momenti televisivi Colonna sonora Fruizione nella disattenzione La pubblicità televisiva & la musica Il fenomeno e il mito: Pubblicità spettacolo Dal 1957 al 1977 Durata: 2 minuti e 15 secondi di cui 105 secondi di cortometraggio e solo gli ultimi 30 secondi di codino pubblicitario. La pubblicità televisiva & la musica Anni ‘70 : nascita delle TV commerciali Rivoluzione del formato pubblicitario Dai 2 min. e 15 di Carosello ai 30 secondi degli SPOT PUBBLICITARI TELEVISIVI Lo SPOT televisivo Breve comunicato pubblicitario, mediamente di trenta secondi, ripetuto con grande frequenza in modo da raggiungere il maggior numero di consumatori e sedimentarsi nella loro memoria. Anni ‘70 - 80: no dimensione narrativa Era semplicemente il codino di Carosello Anni ’90: inversione di tendenza e recupero del modello narrativo La musica nella pubblicità Enfasi interpretativa dell’annuncio pubblicitario Canzoni a contenuti pubblicitari Tre tipologie di musiche pubblicitarie: Brano autoriale proposto nella sua esecuzione originale Brano reinterpretato o scritto ex-novo Brano originale: il Jingle pubblicitario Spot che mettono in evidenza la marca o il prodotto oggetto/soggetto della réclame Spot che propongono atmosfere, sapori, sensazioni per suscitare l’associazione emozionale e percettiva dello spettatore La musica crea atmosfera Valore paritario con le immagini Colonna sonora o commento Spot Audi A3 - febbraio 2010 Musica: “The cat came back” di Fred Penner Tratta dal classico folk di Harry Miller 1893 La musica crea senso Musica come forma di significazione a se stante Interpretazione del messaggio attraverso la ricognizione da parte dell’ascoltatore di un senso derivato dall’associazione degli elementi audio- visivi con la sua esperienza culturale Alfa Romeo 159 Sportwagon, 2006. Musica: “Goldfish” di Michael Andrews "Osservate con quanta previdenza la natura madre del genere umano ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri, dissennati, godrebbero felici di un'eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della follia. Il cuore ha sempre ragione". (Elogio alla follia di Erasmo da Rotterdam) La pubblicità cantata Dai jingle, alla canzoncina al musical: Ruolo mnemonico della musica Suscitare attrazione e piacere all’ascolto Che Banca!, dicembre 2009. Musica: “Va Pensiero” di G. Verdi, musicato ad hoc dal maestro Michele Fredigotti Le Hit - Parade Quando la musica vende il prodotto Quando il prodotto vende la musica La musica in questo caso perde la sua capacità di “far fare”, ma assume il ruolo di essere essa stessa il prodotto reclamizzato. Le tipologie d’uso della musica La rivalutazione del brano Il lancio congiunto La scoperta tardiva Se la musica opera sull'individuo effetti sia consci, quali il ricordo o l'identificazione, che inconsci, ad esempio gli effetti sulla psiche e sull'organismo, vi è una logica nel suo utilizzo all'interno di uno spot pubblicitario? Viene scelta solo perché crea atmosfera, oppure è parte integrante della strategia persuasiva proprio per la sua forza comunicativa? Analisi della componente sonora negli spot televisivi Spot in onda dal 2007 al 2010 Coca Cola Alfa Romeo Tim Presupposto: L’espressione e il contenuto sono la risultante dell’insieme delle immagini e dei suoni scelti per l’occasione. I due linguaggi possono coesistere in una situazione di parità oppure vi possono essere casi in cui l’uno prevalga sull’altra e viceversa. Nel caso in cui sia la musica a “subliminarsi” all’immagine bisogna individuare quegli elementi del registro sonoro che si auto selezionano come pertinenti al testo visivo senza dimenticare che per quanto il suo intento di dare significato alle immagini possa essere rivolto ad un’etica comunicativa, in realtà rimane di fondo la funzione di sostegno all’appello ovvero all’invito a comprare il prodotto. Coca Cola Cadenza ciclica Sportività, fratellanza, umanità e condivisione Formula della felicità Campionato del Mondo di Calcio 2010 Musica: “Wavin’flag” di K’naan e David Bisbal Alfa Romeo Velocità, potenza, lusso italiano Italianità Alfa Romeo MiTo “Alfabet”, 2008 Musica: “Technologic” dei Daft Punk Tim Dinamismo, mobilità Comunicazione e condivisione Spot Tim 2008. Claim: “Tim, vivere senza confini” Musica: “All together now” versione originale dei Beatles, riarrangiata per lo spot da Ferdinando Arnò Coca Cola Tranne rari casi la musica sembra essere scelta per la sua capacità di creare un’atmosfera che in questo caso dovrà essere gioiosa, felice, di fratellanza tra gli uomini uniti non soltanto nel momento di una competizione sportiva, ma anche nell’abitudine a bere Coca Cola. Alfa Romeo Convivono due esigenze : da un lato il bisogno di trasmettere la superiorità puramente tecnica dell’automobile attraverso una musica adatta a rendere atmosfere accattivanti; dall’altro lato vi è l’acclamazione della propria nazionalità italiana che vorrebbe una musica in grado di generare il senso di italianità come stimolo all’acquisto per ottenere qualcosa che è più di una macchina, è un modello culturale, un simbolo nella sua storia. Tim Propone musiche affermate all’inerno della classifica musicale, in questo caso il ruolo della musica si riduce a “specchietto per le allodole” che riconoscendovi un brano noto e/o apprezzato/apprezzabile finiscono per assimilare involontariamente anche il messaggio pubblicitario che avrebbero voluto evitare. Conclusioni Due macrotendenze dell’impiego del sonoro in televisione e nella pubblicità: La spettacolarizzazione, ovvero l’utilizzo della musica come colonna sonora della narrazione, in grado perciò di fornirne la giusta chiave di lettura ma anche di manipolare volendo il senso delle immagini che viene percepito diversamente dall’individua a seconda della propria esperienza La meccanicità, ovvero il suo impiego come ritornello, tormentone, jingle che grazie alla sua capacità di imprimersi nella mente dello spettatore già dopo il primo ascolto può svolgere una funzione di richiamo dell’attenzione, di riconoscimento e di stimolo o re-stimolazione dell’interesse. Risposta: Conclusioni Sì, la consapevolezza degli effetti e delle funzioni che la musica esercita quotidianamente sia sul lato conscio della nostra mente che su quello inconscio, dovuta alla maggiore familiarità e alla diffusione della musica possibile grazie alle nuove tecnologie, ci porta a considerare come molto importante la componente sonora che da sempre vive all’interno della pubblicità televisiva. Di conseguenza i parametri in base ai quali scegliere le musiche per gli spot devono tener conto di queste. Quindi sembra necessario formulare una strategia di marketing pubblicitario che proponga uno studio e un impiego ponderato per le musiche tanto quanto avviene per le immagini o i testi. Conclusioni Sviluppi futuri… La ricerca di una forma d’integrazione tra le due macrotendenze messe in evidenza, contemporaneamente agli altri elementi del testo pubblicitario, può portare alla creazione di un nuovo modello musicale per la pubblicità che parta dai presupposti sociologici sugli effetti e le funzioni che questa esercita sugli individui e la società.