IX GIRONE: I TRADITORI A Il canto trentunesimo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge tra l'ottavo e il nono cerchio, nel Pozzo dei giganti, puniti per essersi opposti a Dio; siamo nel pomeriggio del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori del 26 marzo 1300. Sull’orlo del pozzo torreggiano a mezzo busto “gli orribili giganti” 1° ZONA CAINA I TRADITORI DEI PARENTI 2° ZONA ANTENORA 3° ZONA TOLOMEA I TRADITORI DEGLI OSPITI 4° ZONA GIUDECCA I TRADITORI DEI BENEFATTORI LUCIFERO Lo imperator del doloroso regno da mezzo e il petto uscià fuor della ghiaccia e più con un gigante io mi convegno, Che i giganti non fan con le sue braccia: Vedi oggimai quant’esser dèe quel tutto Che a così fatta parte si confaccia S’ei fu sì bel com’egli è ora brutto, e contra il suo Fattore alzò le ciglia, ben dèe da lui proceder ogni lutto. Oh,quanto parve a me gran maraviglia quand’io vidi tre facce alla sua testa! L’una dinanzi,e quella era verniglia; l’altre eran due che s’aggiugnìeno a questa sovresso il mezzo di ciascuna spalla, e si giugnìeno al luogo della cresta; e la destra parea tra bianca e gialla; la sinistra a veder era tal,quali vegnon di la onde il Nilo s’avvalla. Sotto ciascun uscivan due grandi ali, Quanto si convenìa a tanto uccello : Vele di mar non vid’io mai cotali Non avean penne,ma di vipistrello era lor modo; e quelle svolazzava si che tre venti si moevan da ello Con sei occhi piangeva ,e per tre menti Gocciava il pianto e sanguinosa bava. Da ogni bocca dirompea co’denti un peccatore,a guisa di maciulla, sì che tre ne facea così dolenti Busto di Marco Giunio Bruto Il bacio di Giuda Iscariota