L’UNIONE EUROPEA, L’EUROPA ORIENTALE E LA POLONIA. Questioni di Storia e di Relazioni Internazionali PROF. STEFAN BIELAŃSKI Universita` Pedagogica di Cracovia Istituto di Politologia UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • LA POLONIA E L’EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL XX SECOLO: POLONIA ED EUROPA CENTRALE PRIMA DELLO SCOPPIO DELLA 2DA GUERRA MONDIALE • Analizzando la situazione della Polonia e dell’Europa centro-orientale nel periodo fra le due guerre, si deve pero` constatare l’importanza degli avvenimenti storici precedenti (la 1ma guerra mondiale e le rivoluzioni in Russia del 1917) che hanno portato i comunisti al potere in Europa orientale. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • LA POLONIA E L’EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL XX SECOLO: POLONIA ED EUROPA CENTRALE PRIMA DELLO SCOPPIO DELLA 2DA GUERRA MONDIALE • In quella determinanta situazione la Polonia doveva, specialmente negli anni 30., svolgere un’attiva politica internazionale, cercando, malgrado i difficili rapporti con alcuni vicini, di creare un blocco capace di fermare o almeno diminuire l’influenza delle potenze europee presenti in quella regione ovvero della Germania hitleriana e dell’Unione Sovietica di Stalin. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • LA POLONIA E L’EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL XX SECOLO: POLONIA ED EUROPA CENTRALE PRIMA DELLO SCOPPIO DELLA 2DA GUERRA MONDIALE • Gli studiosi polacchi sottolineano il concetto difensivo dei progetti geopolitici degli anni 30. concernenti la regione dell’Europa Centro-Orientale, facendo in modo particolare riferimento ai concetti del federalismo di Józef Piłsudski [maresciallo, vittorioso nella guerra contro la Russia comunista del 1920 e di fatto capo di stato polacco dal 1926 al 1935] il quale: “ha cercato di rinforzare la posizione internazionale della Polonia in quanto paese guida di tutti gli stati dell’Europa centrale e sud-orientale”. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • LA POLONIA E L’EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL XX SECOLO: POLONIA ED EUROPA CENTRALE PRIMA DELLO SCOPPIO DELLA 2DA GUERRA MONDIALE • La chiave per lo sviluppo della collaborazione regionale nell’Europa centro-orientale, dipendeva, nel periodo fra le due guerre, dal livello dei rapporti fra la Polonia e la Cecoslovacchia, e quelli negli anni 30. erano piuttosto pessimi. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • LA POLONIA E L’EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL XX SECOLO: POLONIA ED EUROPA CENTRALE PRIMA DELLO SCOPPIO DELLA 2DA GUERRA MONDIALE • I governanti della Polonia e della Cecoslovacchia non erano convinti della stabilita e della duratura della struttura statale del partner ed infine identificavano diversamente il pericolo per loro e per tutta la regione. E cosi a differenza del governo di Varsavia quello di Praga vedeva il vero nemico nella Germania nazista e non nell’Unione Sovietica di Stalin. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • LA POLONIA E L’EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL XX SECOLO: POLONIA ED EUROPA CENTRALE PRIMA DELLO SCOPPIO DELLA 2DA GUERRA MONDIALE • La Cecoslovacchia temeva l’egemonia polacca in Europa centrale e sud-orientale”. In qualche modo quelle paure hanno avuto la loro conferma nel 1938 quando, dopo i patti di Monaco di Baviera, pure la Polonia ha riacquistato il piccolo pezzo del territorio (Zaolzie), perso a causa dell’intervento militare cecoslovacco nel 1918. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • LA POLONIA E L’EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL XX SECOLO: POLONIA ED EUROPA CENTRALE PRIMA DELLO SCOPPIO DELLA 2DA GUERRA MONDIALE • Va anche aggiunto che pure interessi e politica internazionala addottata nei confronti dei paesi dell’Europa centro-orientale da parte delle potenze occidentali, ovvero dalla Francia e dall’Inghilterra, era spesso confusa e contradditoria (e i patti di Monaco di Baviera del 1938 ne erano prova). UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • LA POLONIA E L’EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL XX SECOLO: POLONIA ED EUROPA CENTRALE PRIMA DELLO SCOPPIO DELLA 2DA GUERRA MONDIALE • Le sorti e gli equilibri in tutta l’Europa centro-orientale sono cambiati in modo drastico nell’autunno del 1939, quando prima (il 23 agosto 1939) e` stata stipulata l’alleanza fra nazisti e sovietici (il patto Ribbentrop-Molotov cui parte segreta riguardava appunto la volonta` di ambedue le ditatture di attuare i radicali cambiamenti geopolitici in Europa centro-orientale) e successivamente e` scoppiata la 2da guerra mondiale con l’invasione della Polonia da parte dei tedeschi (il 1 settembre 1939) e poi (il 17 settembre) da parte dell’Armata Rossa. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • LA POLONIA E L’EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL XX SECOLO: POLONIA ED EUROPA CENTRALE PRIMA DELLO SCOPPIO DELLA 2DA GUERRA MONDIALE • Nell’arco di 2 anni (1938-1939) sono stati dissolti e occupati dalle potenze straniere due importanti paesi dell’Europa centro-orientale: la Cecoslovacchia e la Polonia, e quindi, malgrado i dissapori del passato, per i dirigenti politici di quei paesi che guidavano i governi in esilio, in modo particolare per Edvard Benes e per gen. Władysław Sikorski, diventava ovvio che per evitare le catastrofi come quelle avvenute alla fine degli anni 30. era necessario ripensare tutto l’assetto geopolitico dell’Europa centro-orientale, cominciando dall’insieme dei rapporti fra Praga e Varsavia. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA IDEE DI STAMPO FEDERALISTA IN POLONIA ED IN EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL PERIODO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE • I progetti di una futura (perche da attuare nel periodo post-bellico) la federazione (oppure la confederazione) polacco –cecoslovacca hanno goduto l’appoggio degli alleati occidentali, in primo luogo degli inglesi e dei francesi i qualipensavano - in riferimento al nuovo assetto dell’Europa centro-orientale - di un organismo federativo che in qualche modo potesse riprendere il ruolo stabilizzante svolto nel passato dalla monarchia degli Asburgo UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • IDEE DI STAMPO FEDERALISTA IN POLONIA ED IN EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL PERIODO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE • Ai negoziati veri e propri i governi in esilio di Benes e di Sikorski si e` arrivati pero` nel 1941, e da parte polacca (nel marzo del 1941) e` stato approvato il Progetto dei Principi dell’Atto Costitutivo Polacco-Cecoslovacco. Il Progetto precedeva la fondazione dell’Unione alla quale la Polonia e la Cecoslovacchia avrebbero concesso una parte della propria sovranita`. Si lasciava anche la possibilita` della partecipazione all’Unione da parte di altri paesi dell’Europa Centro-Orientale. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA IDEE DI STAMPO FEDERALISTA IN POLONIA ED IN EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL PERIODO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE • Le autorita` massime dell’Unione dovevano invece essere composti dal Consiglio Supremo dell’Unione (cui parte dovrebbero fare i capi di stato dei paesi interessati nonche rappresentanti eletti dai rispettivi parlamenti) e dal Presidente dell’Unione. Il progetto prevedeva l’organo esecutivo chiamato il Consiglio dei Segretari di Stato composto dal Primo Ministro e almeno 4 Segretari di Stato con incarichi riguardanti Affari Esteri, Difesa dell’Unione, Economia dell’Unione e Tesoro dell’Unione. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA IDEE DI STAMPO FEDERALISTA IN POLONIA ED IN EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL PERIODO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE • L’altro organo veniva chiamato l’Assemblea dell’Unione cui competenze riguardavano la legislazione generale dell’Unione, la votazione del bilancio dell’Unione e le rattifiche degli accordi internazionali stipulati dall’Unione. Veniva comunque inserita un’importante riserva: Leggi dell’Unione dovevano essere conformi all’Atto Costitutivo dell’Unione. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA IDEE DI STAMPO FEDERALISTA IN POLONIA ED IN EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL PERIODO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE • Nel 1943 i negoziati polacco-cecoslovacchi sono stat interrotti, e l’iniziativa per il tale gesto e` stata quella del governo di Benes. La chiusura definitiva e` arrivata con la tragica morte del gen. Sikorski a causa del diastro aereo di Gibilterra, ed e` stata sigillata il 12 dicembre 1943 con la firma del patto di alleanza fra la Cecoslovacchia e l’Unione Sovietica UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA IDEE DI STAMPO FEDERALISTA IN POLONIA ED IN EUROPA CENTRO-ORIENTALE NEL PERIODO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE • I progetti federali polacco-cecoslovacchi dovrebbero entrare a pieno titolo nella storia dell’integrazione europea in quanto progetti che superavano il loro tempo storico; potevano addirittura essere considerati come una delle fonti delle idee di integrazione e di federazione che sono apparse in Europa dopo la fine della 2da guerra mondiale UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • L’IDEA D’EUROPA NEGLI AMBIENTI DELL’EMIGRAZIONE POLITICA ALLA LUCE DEI DOCUMENTI DALL’ARCHIVIO RETINGER DI CRACOVIA RIGUARDANTI LA COMMISSIONE DELL’EUROPA CENTRALE ED ORIENTALE DEL MOVIMENTO EUROPEO • Dopo la fine della 2da guerra mondiale i rappresentanti di diversi movimenti ideologici dell’Europa centro-orientale (dalla destra nazionalista alla sinistra del socialismo riformista) sono rimasti nei paesi occidentali come emigrati politici, cercando di influire anche la vita politica dei paesi ospitanti, contando pero` sempre di piu nella politica di integrazione europea. E proprio per questo tante personalita politiche dell’Europa centro-orientale sono entrati a far parte anche del Movimento Europeo UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA L’IDEA D’EUROPA NEGLI AMBIENTI DELL’EMIGRAZIONE POLITICA Analizzando l’importanza dell’attivita` di emigrati politici dell’Europa centro-orientale non si puo` tralasciare la figura assai controversa ma comunque significativa come quella di Józef Hieronim Retinger (1888-1960) che si era impegnato politicamente a partire dal periodo della 1ma guerra mondiale, attraverso la partecipazione alla rivoluzione messicana degli anni 30. fino al periodo della 2 guerra mondiale e l’impegno nel processo di integrazione europea. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA L’IDEA D’EUROPA NEGLI AMBIENTI DELL’EMIGRAZIONE POLITICA • L’interesse per questo personaggio da parte della letteratura storica e politologica polacca si concentra pero` sul periodo bellico quando Retinger veniva considerato una “eminenza grigia” del primo ministro polacco in esilio, il gen. Władysław Sikorski, invece si tratta di una figura storica piu` complessa e molto importante nella storia dell’integrazione europea. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA L’IDEA D’EUROPA NEGLI AMBIENTI DELL’EMIGRAZIONE POLITICA • In questo contesto conviene fare riferimento alle riflessioni di un insigne storico polacco, l’emigrato politico e l’attivista del movimento federalista europeo, ovvero il prof. Piotr S. Wandycz il quale aveva constatato che: „La seconda guerra mondiale, o, per meglio dire, il suo esito, ha invertito il corso della storia nell’Europa centro-orientale. Da tradizionale terra di frontiera o semiperiferia dell’Occidente, questa regione divenne l’estensione occidentale dell’Oriente sovietico. Cecoslovacchia, Ungheria e Polonia si trovarono a essere in un rapporto di dipendenza semicoloniale con l’Unione Sovietica, che era, dal punto di vista culturale, socio-economico e politico, ben piu` arretrata” UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • PRIMI CONTATTI FRA LA POLONIA E LA CEE Va pero` sottolineato che proprio la Polonia, fra tutti i paesi del „blocco sovietico” era piu` aperta (specialmente negli anni 70 del XX secolo) nei confronti del „mondo occidentale”. E non a caso anche alla fine degli anni 80. la Polonia, ancora sotto il potere comunista, ha allacciato (nel 1988) i rapporti con la CEE. Decisivi ovviamenti sono stati i cambiamenti dell’ANNO 1989 (partendo dalle elezioni in Polonia del 4 giugno. E nel luglio 1989 sono partiti i primi aiuti economici alla Polonia ed Ungheria (base per il programma PHARE) Nel settembre: Polonia e CEE firmano l’accordo del commercio e della collaborazione economica UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA Nel 1993 il Consiglio Europeo di Copenhagen definisce critieri politici ed economici dell’adesione dei paesi dell’Europa centroorientale all’UE: 1. Stabilita` delle istituzioni, democrazia, stato di diritto, diritti dell’uomo e delle minoranzei 2. Economia dio mercato 3. Capacita` di concorrenza all’interno dell’Unione europea 4. Assunzione dei doveri che risultano dalla membership nell’Unione europea 5. Obbligo di non frenare il processo di integrazione europea UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • UNIONE EUROPEA E POLONIA 1994: entrata in vigore del Trattato di associazione della Polonia con l’Unione europea • Polonia ed Ungheria inoltrano le loro domande ufficiali dell’adesione all’Unione europea (1 e 8/04) UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA ALLARGAMENTO ALL’EUROPA CENTRO-ORIENTALE 1997: Trattato di Amsterdam (entrata in vigore 01/05/1999); Consiglio europeo di Lussemburgo inizia i negoziati preliminario con 6 paesi (il cosiddetto „gruppo lussemburghese”: Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Polonia, Slovenia ed Ungheria) 1998: inizio dei negoziati con 10 paesi in cui 8 dell’ Europa centro-orientale (inclusa la Polonia) UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • ALLARGAMENTO ALL’EUROPA CENTROORIENTALE • 2001: Trattato di Nizza (26/02): apre la possibilita` di allargamento dell’UE all’Europa centro-orientale (entrata in vigore del Trattato di Nizza: 01/02/2003) • 2003: trattati di adesione da aprte di 10 paesi candidati (16/04) UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • ALLARGAMENTO ALL’EUROPA CENTRO-ORIENTALE • 2004: dieci nuovi paesi entrano nell’UE (8 + 2: Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Estonia, Lituania, Lettonia ed anche Malta e Cipro (01/05) Il cosiddetto „grande allargamento” – per i rapporti internazionali e` da una parte la fine di un determinato ciclo storico (legato in modo particolare alla „guerra fredda”), d’altra parte apre nuovi orizzonti, non sempre ben delineati e in continua evoluzione. UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • LA POLONIA DOPO ALLARGAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA • Per la nuova Polonia importanti diventavano le relazioni fra l’Ue e i paesi dello spazio post-sovietico prima dell’allargamento (dal 1989/91 al 2004) • Non va dimenticato che questi processi avvenivano nel contesto di una nuova geopolitica globale segnata non solo dagli avvenimenti del 1989 ma anche da quelli del 1991 come la prima guerra del Golfo, ma prima di tutto i cambiamenti sullo spazio territoriale dell’Unione Sovietica UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • Relazioni fra l’Ue e i paesi dello spazio postsovietico prima dell’allargamento (dal 1989/91 al 2004) In corso degli anni ‘90 si e` consolidata in Europa centro-orientale (in modo particolare in Polonia) la politica di sostegno degli sforzi indipendentisti dei paesi che sono usciti dall’Urss come per esempio l’Ucraina o la Georgia (e con simpatia veniva inizialmente vista la resistenza militare della Cecenia). UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • Relazioni fra l’Ue e i paesi dello spazio post-sovietico prima dell’allargamento (dal 1989/91 al 2004) La politica polacca di avvicinamento dell’Ucraina alle strutture europee ed euro-atlantiche (e negli anni ‘90 ci si illudeva anche che al tale processo poteva essere inclusa pure la Bielorussia, gia governata da Lukascenko) subiva senza dubbio l’influsso delle concezioni della gia` citata „Kultura” (ma anche delle idee di Zbigniew Brzeziński, il sovietologo americano di origini polacche) secono le quali l’Ucraina indipendente doveva essere il pilastro dell’indipendenza della Polonia UE, EUROPA ORIENTALE E POLONIA • Relazioni fra l’Ue e i paesi dello spazio post-sovietico prima dell’allargamento (dal 1989/91 al 2004) • In questo ampio conteso geopolitico si puo` constatare l’importanza dell’ALLARGAMENTO del 2004 (cosi di fatto e` rinata l’idea dell’EUROPA CENTRO-ORIENTALE. • Il concetto di NUOVI EQUILIBRI in EUROPA CENTROORIENTALE era legato non solo all’allargamento della NATO ma anche quello dell’UE vista come GARANTE DELLA STABILITA` DI QUELLA PARTE DEL CONTINENTE EUROPEO