I FONDAMENTI DELL’ATTIVITÀ ECONOMICA Classe III dirigenti di comunità Modulo 1 Marcello Carvisiglia – 2013 2 I bisogni e l’attività economica DEFINIZIONE: I bisogni sono stati soggettivi di necessità o di insoddisfazione che le persone cercano di far cessare per mettere fine a sensazioni di disagio e per venire a trovarsi in una situazione di appagamento. sono soggettivi, perché sono avvertiti da ogni persona in modo diverso. I bisogni variano da individuo a individuo e mutano nel tempo per lo stesso individuo: per esempio il bisogno di impiegare il tempo libero può essere soddisfatto da una persona giovane andando in discoteca e dalla stessa persona in età adulta dedicandosi alla lettura BISOGNI ECONOMICI sono variabili a seconda della cultura e della società: l’uomo primitivo tendeva quasi esclusivamente a soddisfare i bisogni legati alla sopravvivenza; l’uomo moderno soddisfa anche bisogni di carattere superfluo sono di numero illimitato e aumentano con lo sviluppo economico e tecnologico: per esempio oggi sono diffusi i bisogni di comunicare con il telefono cellulare e di lavorare utilizzando il computer sono saziabili, perché si attenuano man mano che vengono soddisfatti: per esempio la fame di una persona diminuisce man mano che mangia sino a renderla sazia sono risorgenti, perché si ripresentano a distanza di tempo: per esempio i bisogni di nutrirsi e di riposarsi si presentano a intervalli regolari 3 I bisogni e l’attività economica È possibile classificare i bisogni in: Primari: i bisogni primari sono legati a esigenze insopprimibili, come mangiare, bere e coprirsi; hanno un’importanza vitale, sono nettamente prevalenti rispetto a tutti gli altri bisogni e devono essere soddisfatti per primi BISOGNI ECONOMICI Secondari: i bisogni secondari, detti anche voluttuari, non sono legati a esigenze fondamentali, sono diversi a seconda delle abitudini, della moda, del livello culturale e sociale ecc. e vengono soddisfatti solo dopo i bisogni primari; ne sono esempi i bisogni di divertirsi, di viaggiare e di vestirsi alla moda; Individuali: sono individuali i bisogni che riguardano una singola persona (mangiare, bere, riposare); Collettivi: sono collettivi i bisogni che sono avvertiti dagli uomini come membri di una collettività: assistenza sanitaria, sicurezza, trasporti ecc. 4 Attività economica L’esistenza di bisogni e la necessità di soddisfarli porta alla nascita e allo sviluppo dell’attività economica DEFINIZIONE: L’ATTIVITÀ ECONOMICA È L’INSIEME DELLE OPERAZIONI CHE L’UOMO COMPIE PER PROCURARSI E UTILIZZARE I MEZZI NECESSARI AL SODDISFACIMENTO DEI PROPRI BISOGNI INDIVIDUALI E COLLETTIVI 5 Beni e Servizi I beni sono elementi materiali utilizzabili per soddisfare i bisogni. Se sono illimitati e gratuiti vengono detti beni liberi; se sono limitati ed è necessario un sacrificio per ottenerli vengono detti beni economici beni mobili, che possono essere spostati fisicamente (per esempio un libro) beni immobili, che non possono essere spostati fisicamente (per esempio una casa). BENI beni destinati all’utilizzo industriale, se sono impiegati nella lavorazione (per esempio il legno) beni destinati all’uso strumentale, se costituiscono un mezzo per produrre altri beni (per esempio un macchinario) beni destinati al consumo, se soddisfano direttamente i bisogni dei consumatori; quando sono oggetto di un unico atto di consumo si dicono di consumo immediato (per esempio un panino), quando consentono più utilizzi nel tempo prima di esaurirsi si dicono di consumo durevole (per esempio un elettrodomestico) I servizi sono prestazioni immateriali incorporate o meno in un bene. 6 Beni e Servizi Beni e servizi sono utili nella misura in cui soddisfano un bisogno. BENI ATTIVITÀ ECONOMICA procura utili per soddisfare i SERVIZI BISOGNI 7 Fasi dell’attività economica Nell’attività economica, rivolta a ottenere e utilizzare i beni e i servizi che occorrono per soddisfare i bisogni, si possono riconoscere tre fasi strettamente collegate: la produzione, che combinando vari fattori rende disponibili nuovi beni o accresce l’utilità di quelli già esistenti oppure fornisce servizi ATTIVITÀ ECONOMICA il consumo, attraverso il quale i beni e i servizi ottenuti con la produzione vengono utilizzati per il soddisfacimento dei bisogni; il risparmio, con il quale i beni disponibili vengono sottratti al consumo immediato in vista di un utilizzo futuro. 8 Produzione Per attuare qualsiasi tipo di produzione è necessario utilizzare in modo coordinato risorse (fattori produttivi) distinte in: Risorse naturali: sono offerte spontaneamente dall’ambiente esterno Risorse Umane: sono rappresentate dall’attività manuale o intellettuale di: • lavoratori autonomi, che si avvalgono di una propria organizzazione e operano senza vincolo di subordinazione; • lavoratori subordinati, che svolgono la loro attività sotto la direzione e il controllo del datore di lavoro Risorse tecnologiche: sono le conoscenze e le informazioni per lo svolgimento di attività innovative Risorse finanziarie: sono i mezzi monetari a disposizione; se sono ottenute in prestito rappresentano “debiti”, mentre se sono date in prestito costituiscono “crediti” RISORSE NATURALI + RISORSE UMANE + RISORSE TECNOLOGICHE + RISORSE FINANZIARIE PRODUZIONE DI BENI E = SERVIZI 9 Consumo e Risparmio Il consumo rappresenta il fine ultimo dell’attività economica, perché con esso si ricava l’utilità da un bene o da un servizio. Il risparmio può essere in natura (accantonamento di beni) o monetario (accantonamento di denaro). Quando si trattiene presso di sé il risparmio monetario si parla di tesoreggiamento (risparmio improduttivo). Quando si utilizza la ricchezza risparmiata per ottenere un frutto si compie un investimento, attraverso il quale le risorse finanziarie non consumate vengono destinate alla produzione di altre ricchezze; in questo caso il risparmio è impiegato produttivamente. 10 Ricapitolando 11 I soggetti del sistema economico L’attività economica si svolge in un ambiente che è influenzato dalle caratteristiche della popolazione e dai fattori fisici del territorio. Questi elementi umani e naturali determinano i caratteri dell’organizzazione produttiva e distributiva dei beni. Questa organizzazione si chiama sistema economico. DEFINIZIONE: IL SISTEMA ECONOMICO È L’INSIEME DI TUTTI I SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, DELLE LORO RECIPROCHE RELAZIONI E DELLE ATTIVITÀ CHE SVOLGONO PER PRODURRE E SCAMBIARE I BENI E I SERVIZI NECESSARI PER SODDISFARE I BISOGNI INDIVIDUALI E COLLETTIVI. unità di consumo (soprattutto famiglie) locale regionale SISTEMA ECONOMICO nazionale continentale mondiale SOGGETTI unità di produzione che sono soprattutto le imprese che, combinando i fattori della produzione ottengono nuovi beni o servizi o aumentano l’utilità di beni esistenti Pubblica Amministrazione che è l’insieme degli enti pubblici volti a soddisfare i bisogni collettivi resto del mondo che è costituito dall’insieme dei paesi esteri con i quali esistono relazioni di scambio 12 Riassumendo Fattori produttivi (terra, capitale, lavoro) Redditi (rendite affitti, interessi, stipendi) Tasse, imposte, contributi FAMIGLIE STATO Servizi pubblici Tasse, imposte, contributi IMPRESE Servizi pubblici Spesa totale per acquisti di beni e servizi Beni e servizi 13 Le principali imposte del nostro paese L’imposta è un prelievo coattivo di ricchezza da parte dello Stato nei confronti del cittadino che è dotato di capacità contributiva mentre la tassa è un corrispettivo di un servizio specifico offerto dallo Stato, pagata solo da chi usufruisce del servizio IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche): colpisce il reddito che le persone fisiche hanno percepito in un anno. È un’imposta progressiva. dirette: colpiscono il reddito che è stato prodotto da un soggetto in un determinato periodo e il valore aggiunto della produzione indirette: colpiscono il reddito nel momento del suo consumo. IMU (ex ICI): colpisce le rendite dei beni immobili (appartamenti, fabbricati, terreni). È un’imposta proporzionale e il suo ammontare viene definito dai singoli comuni. IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). Colpisce il valore della produzione netta ottenuta dalle imprese. IRES (Imposta sul REddito delle Società). Colpisce il reddito prodotto dalle società di capitali. È un’imposta proporzionale. IVA (Imposta sul Valore Aggiunto). Colpisce i consumi di beni e servizi. È proporzionale ma si calcola applicando aliquote diverse a seconda del bene, al fine di colpire in misura lieve i beni primari e in modo più massiccio quelli voluttuari. ACCISA: è un’imposta che le imprese pagano al momento della produzione di determinati beni (es. la benzina). L’accisa viene trasferita ai consumatori attraverso un aumento di prezzo. Altre: BOLLI, REGISTRO, CONCESSIONI GOVERNATIVE ecc. 14 Uno schema riassuntivo