LA GRECIA E CIPRO La partenza è prevista per il 31 Agosto alle 18,10 dall’aeroporto di Malpensa. L’arrivo ad Atene è previsto per le 21,40. PRIMO GIORNO ATENE Con il taxi si recherà dall’aeroporto al Tempi hotel, dove soggiornerà fino al 2 settembre. Questo hotel offre camere moderne e un ottimo servizio reception e informativo. Qui passerà la prima notte e potrà consumare la prima colazione. Dopo la colazione si recherà al cambio della guardia degli evzones che si terrà alle 9.00 al Parlamento, poi potrà girovagare tra i negozietti e fare shopping. Per pranzo andrà al Public Cafè dove si potrà assaggiare un tipico yogurt greco alla frutta. Nel pomeriggio visiterà l’Acropoli e il proprio museo, L'Acropoli di Atene si può considerare la più rappresentativa delle acropoli greche. È una rocca, spianata nella parte superiore, che si eleva di 156 metri sul livello del mare sopra la città di Atene. Il pianoro è largo 140 m e lungo quasi 280 m. È anche conosciuta come Cecropia in onore del leggendario uomo-serpente Cecrope, il primo re ateniese. L'Acropoli è stata dichiarata patrimonio dell’ umanità dall‘UNESCO nel 1987. I resti sono risalenti all'epoca arcaica e quindi si attesta che delle costruzioni imponenti si elevavano sull'acropoli alla fine del VII secolo a.C., epoca in cui le mura risalenti all'età micenea persero la loro importanza difensiva. Nella prima metà del VI secolo a.C., dopo l'espulsione dei Pisistratid, l'acropoli cessò di essere una fortezza. Le antiche fortificazioni, le costruzioni, gli edifici templari e le statue furono distrutti durante l'occupazione persiana del 480 a.C. I primi sforzi ricostruttivi degli ateniesi si concentrarono sulle opere di maggiore utilità. Le mura e i bastioni furono ricostruiti sotto il governo di Temistocle e di Cimone. Durante l'epoca di Pericle per celebrare la vittoria sui Persiani e il primato politico, economico e culturale di Atene fu realizzata la ricostruzione dell'acropoli, con la costruzione del Partenone all'interno del quale fu eretta una statua colossale di Atena Parthenos, realizzata da Fidia e oggi perduta, dei Propilei e in seguito dell'Eretteo e del Tempio di Atena Nike. Nel tardo impero romano il Partenone fu trasformato in chiesa dedicata alla Vergine Maria. Nel Medioevo l'acropoli fu trasformata in fortezza militare prima dai Franchi e poi dai Turchi. Nel 1687 i veneziani bombardarono l'Acropoli, causando ingenti danni al Partenone, che, poiché conteneva dei depositi di polvere da sparo, saltò in aria. Durante la dominazione dell'Impero ottomano l'Acropoli venne spogliata di gran parte dei marmi che ornavano i frontoni e delle metope da Lord Elgin che li portò in Inghilterra. Nell'Ottocento iniziarono i primi scavi e restauri dei templi, che portarono a scoperte clamorose, come le famose statue arcaiche di fanciulle, le Kore. La maggior parte dei ritrovamenti è esposta nel Museo dell'Acropoli. Durante i lavori di liberazione dell'Acropoli di Atene dalle strutture fortificate costruite dai turchi, nel 1852-1853 l'archeologo francese Charles Ernest Beulé riscoperse la grande scalinata che conduce all'acropoli e la porta fortificata di epoca romana, da allora chiamata Porta Beulé, che tuttora costituisce l'accesso principale al complesso archeologico. L’ACROPOLI Verso sera si recherà a cena all’ Acropolis View Restaurant e tornerà con il taxi in hotel. SECONDO GIORNO ATENE La mattina seguente, il 2 settembre, dopo un’abbondante colazione tipica, si recherà a visitare il museo archeologico nazionale di Atene. Il museo nazionale di archeologia di Atene è uno dei più importanti musei al mondo. Oltre ad essere il più grande museo della Grecia è anche il più ricco del mondo relativo all'arte ellenica, con esposizioni che riguardano tutta la storia e la produzione artistica dell'antica Grecia, che va dal periodo cicladico, al miceneo e a quello classico. Conserva anche collezioni egizie e romane. Il museo fu fondato nel 1834, quando con un decreto regio venne stabilito di allestire nel Theséion un museo archeologico centrale. Ma ben presto questa sede risultò insufficiente, e perciò nel 1866, grazie ai contributi di privati cittadini, venne costruito un grande edificio, la cui costruzione fu portata a termine nel 1880. Il progetto iniziale dell'architetto Ludwig Lange fu successivamente modificato da Ernst Ziller, Panages Kalkos e Harmodios Vlachos. L'edificio giunse a necessitare di un ampliamento, e nel 1925 fu costruita una nuova ala, approntata nel 1939. A causa dei danni subiti violento terremoto nel settembre 1999 (che aveva danneggiato il primo piano) il museo rimase chiuso per restauri per un anno e mezzo, per riaprire nel luglio del 2004 in occasione della XXVIII Olimpiade di Atene (nel 2005 alcune esposizioni erano ancora chiuse a causa di interventi in corso). Le sale degli affreschi minoici sono state aperte al pubblico nel 2005. Nel maggio 2008 sono state inaugurate l'attesa collezione di antichità egiziane e la collezione di Eleni e Antonis Stathatos. Pranzerà al Funky Gourmet e nel pomeriggio si recherà in taxi a visitare la Plaka di Atene, un caratteristico quartiere con botteghe artigianali. è uno dei più antichi e caratteristici quartieri della capitale ellenica, non solo perché si estende proprio ai piedi dell'Acropoli, ma anche perché tra le sue strette vie si concentrano le tradizionali taverne, i ristoranti, gli animati caffè, gli innumerevoli negozietti di souvenir. Il corso principale della Plaka è Odos Adrianou, che si snoda proprio nel cuore del quartiere ed è diventato, insieme alle vie attorno, il più caratteristico centro del cuore di Atene ad alta intensità turistica. La Plaka è apprezzata dai turisti anche perché si possono scoprire scorci dell'Atene antica e moderna ma comunque lontani dal caos della metropoli. La sera potrà andare a cenare al Balthazar dove assaporerà piatti ellenici e potrà scatenarsi con la musica dei DJ della zona e passare una serata a divertirsi. In seguito tornerà in hotel e preparerà le valigie. TERZO GIORNO MYKONOS Il 3 settembre alle 5.10 del mattino si farà trovare dove partirà il traghetto che la farà arrivare alle 7.30 a Mykonos. Si recherà all’hotel Angelka dove passerà la mattinata alternandosi con la visita alle meravigliose viette sul mare. Nel pomeriggio, dopo aver pranzato in uno dei ristoranti tipici che riempiono Mykonos, farà una gita organizzata a Delos; con la barca andrà al vecchio porto e scoprirà il sito dell’isola sacra, dedicato ad Apollo e Artemide. Alla sera con il taxi si recherà al Matsuhisa, dopo cena andrà ad ascoltare e ballare il Sirtaki, una tipica danza greca. Successivamente tornerà in hotel. QUARTO GIORNO MYKONOS Il 4 settembre rimarrà a Mykonos e nella tarda mattinata andrà alla Agia Anna Beach, passerà la giornata al mare, in una delle spiagge più affascinanti, pranzerà in uno dei bar attrezzati e solo verso sera si recherà al Pelican Restaurant per la cena e tornerà in hotel. QUINTO GIORNO CRETA Il 5 settembre partirà alle 5.50 da Mykonos e arriverà a Creta alle 7.00. Qui si recherà al Top Hotel, con vista sul mare e ottimi servizi. Qui soggiornerà per 3 giorni. Dopo essersi alloggiata nella sua camera, con un servizio di bus organizzato si recherà a visitare il Palazzo di Cnosso, è il più importante sito archeologico dell'età del bronzo di Creta. Sorge nella parte centrale dell'isola di Creta, a 6 km dal mare e a 5 km da Iraklion, sul fiume Katsaba (antico Kairatos). Fu un importante centro della civiltà minoica (la civiltà cretese dell'età del bronzo). Il palazzo di Cnosso è legato ad antichi miti della Grecia classica, come Minosse e il labirinto costruito da Dedalo, e quello di Teseo e il Minotauro. Abitato già nel neolitico, divenne un florido centro della civiltà minoica verso il 2000 a.C., epoca della costruzione del grande palazzo che, privo di mura difensive, era sintomo dell'egemonia cretese sul mar Egeo. In questo periodo gli abitanti di Cnosso cominciarono ad avere rapporti economici e commerciali con la civiltà egizia e vengono addirittura dipinti straordinari affreschi prodotti con le tradizionali tecniche degli abitanti del Nilo. Fin dall'inizio i monumenti scoperti avevano bisogno di restauro. Così certe parti del palazzo sono state restaurate e in questi lavori fu usato il cemento armato in abbondanza. Le parti che corrispondevano a costruzioni in legno furono all'inizio dipinte in giallo (oggi il colore giallo è sostituito). Inoltre copie dei meravigliosi affreschi trovati durante gli scavi sono state collocate ai posti originali. Questo metodo di restauro è stato criticato da molti a causa dell'utilizzo di materiali estranei all'architettura minoica. PALAZZO DI CNOSSO Dopo la visita andrà a pranzare alla Taverna Osinimos, un ristorante molto tranquillo, fuori dalle zone popolate dai turisti, qui potrà assaggiare una delle migliori versioni del moussakà, uno sformato di melanzane,patate, ragù e besciamella. Nel pomeriggio si recherà ad Iraklion, il capoluogo dell’isola, qui potrà visitare il mercato, la cattedrale, le due vie principali dove potrà dedicarsi allo shopping e all’assaggio di vini e yogurt tipici in alcune delle ottime botteghe a produzione famigliare. Consumerà la cena da Ippokambos, un tipico ristorante che propone menù a poco prezzo, molto particolari e unici sono i suoi calamari fritti. Tornerà poi in hotel per la notte. SESTO GIORNO CRETA Il mattino dopo colazione l’hotel le preparerà dei panini per il pranzo. Si recherà alle Gole di Samaria, costituiscono un canyon lungo 16 km situato sul versante occidentale dei monti Lefka ed attraversato dall'omonimo torrente. Si tratta probabilmente del più lungo canyon d'Europa dopo le gole del Verdon, in Francia. Il parco nazionale delle gole di Samaria è uno degli ultimi luoghi in cui sopravvive la capra kri-kri, tipica dell'isola di Creta e considerata un animale importantissimo. GOLE DI SAMARIA Passerà tutta la giornata alle gole e solo verso sera con il traghetto e successivamente con il taxi potrà andare a cena alla Eva Taverna, qui assaggerà la tipica insalata greca con feta, olive, noci, cipolle e pere. Dopo la serata potrà passeggiare per le stradine illuminate con vista sul mare e poi tornare all’albergo. SETTIMO GIORNO CRETA Il 7 settembre sarà l’ultimo giorno che passerà a Creta, la mattinata la passerà ad esplorare il Monastero di Arcadi, questo capolavoro veneziano risalente al 15 secolo è stato teatro di uno degli episodi più sanguinosi e tragici della storia del territorio cretese. Parla della resistenza del popolo dalle invasioni ottomane, ci si rifugiarono più di 15.000 uomini, 1.000 Cretesi, all'interno del monastero, morirono per l'esplosione volontaria della polveriera. All’interno del monastero potrà partecipare a visite guidate gratuite e conoscere meglio la storia di questa grande chiesa. Per pranzo si recherà al Get Cafe. Nel pomeriggio visiterà Chania, potrà acquistare prodotti tipici, nelle 76 botteghe artigianali e fermarsi a riposare in una delle panchine posizionate in vista del mare. MONASTERO DI ARCADI OTTAVO GIORNO CIPRO L’otto settembre partirà alle 6.40 dall’aeroporto di Creta e con la Aegean Airlines arriverà alle 14.20 a Cipro, nella città di Larnaca. Con il taxi, in soli 10 minuti si recherà al Frangiorgio Hotel dove soggiornerà per 2 notti, questo hotel è molto vicino al centro della città, a pochi passi da discoteche, pub, bar e negozi di abbigliamento. La prima giornata dopo essersi sistemata la passerà proprio nel cuore del paese, per riposarsi dal viaggio e dedicarsi allo shopping e al divertimento. Cenerà al Militzis, qui assaggerà la tsamarella una tipica ricetta a base di carne di capra essiccata al sole e coperta di sale e origano. HOTEL E TSAMARELLA NONO GIORNO CIPRO La mattina, dopo la colazione preparata dall’hotel si recherà con il taxi a visitare la Basilica di San Lazzaro, deve il suo nome alla vicenda secondo cui Lazzaro, dopo essere stato resuscitato da Cristo, fu mandato in esilio a Larnaca dove venne ordinato vescovo. Dopo la sua morte fu seppellito dove sorge oggi la chiesa, ma le reliquie, una volta trovate, furono portate a Costantinopoli nel 809 e poi a Marsiglia nel 1204. Per pranzo mangerà al Ristorante Montecarlo, affacciato sul mare offre una stupenda vista e ottimi piatti freschi. BASILICA DI SAN LAZZARO Dopo pranzo passeggerà sulle sponde del lago salato di Larnaca, d'inverno ospita colonie di fenicotteri, mentre d'estate si prosciuga rapidamente lasciando uno strato di sale sul terreno. Visiterà anche la Moschea Hala Sultan Tekkesi ("Santuario della Grande Madre") sorge sulle rive del Lago Salato e contiene la tomba di Umm Haram, presunta zia di Maometto morta nel 674. È diventata col tempo un importante luogo di culto e di pellegrinaggio per i musulmani. Cenerà alla Vlachos Tavern, assaggerà l'halloumi: un formaggio prodotto con latte misto che può essere consumato anche dopo essere stato fritto, tornerà dopo successivamente in hotel e preparerà le valigie per la sua ultima notte della vacanza. DECIMO GIORNO CIPRO e RITORNO Passerà la mattinata dell’ultimo giorno, il 10 settembre, a fare acquisti nel centro storico di Larnaca. Pranzerà in uno dei ristoranti tipici che popolano il centro e nel pomeriggio con un sottomarino osserverà il relitto di Zenobia, una nave svedese naufragato poco lontano dalle coste di Larnaca nel 1980. Cenerà al Ristorante Daniel. Dopo cena alle 21,04 si farà trovare in aeroporto dove partirà il volo che la farà arrivare alle 23.25 a Milano Malpensa QUESTO VIAGGIO E’ COSTATO 904,91 EURO LE MAGICHE GORILLE ECCOCI!!