1922/1939 Gruppo 5 LA CARTINA ITALIANA MAPPA MARCIA SU ROMA CRISI MONDIALE IN ITALIA STATO FASCISTA IN ITALIA GLI ABITI ALIMENTAZIONE LAVORO 1 LA CARTINA ITALIANA MAPPA MARCIA SU ROMA CRISI MONDIALE IN ITALIA STATO FASCISTA IN ITALIA GLI ABITI ALIMENTAZIONE LAVORO Gruppo 5 2 1922 • MARCIA SU ROMA 1929 • CRISI MONDIALE IN ITALIA 1932 AL 1936 • STATO FASCISTA Gruppo 5 3 LA CARTINA ITALIANA MAPPA MARCIA SU ROMA CRISI MONDIALE IN ITALIA STATO FASCISTA IN ITALIA GLI ABITI ALIMENTAZIONE LAVORO O Roma o morte!" - 27 ottobre 1922 La decisione di marciare su Roma fu presa durante l'adunata di Napoli, il 24 ottobre 1922. Il 27 ottobre il governo dà le dimissioni. Durante la marcia si impadroniscono senza resistenza di uffici postali e telegrafici, di grande utilità per i collegamenti delle varie colonne. Anche le stazioni ferroviarie furono occupate, permettendo ai Fascisti di "marciare" in treno fino all'interruzione delle linee. Nella notte tra il 27 e il 28 ottobre, Facta chiese al Re di firmare lo stato d'assedio, in modo da far intervenire il Regio Esercito, ma ottenne un rifiuto. Il governo fu formato il 30 ottobre 1922, mentre le squadre marciavano per la città. Il Governo era composto da una coalizione di Fascisti, nazionalisti, popolari, democratico-sociali nittiani, giolittiani, salandrini, indipendenti filofascisti. Non era un vero e proprio governo di coalizione, in quanto Mussolini non aveva consultato i gruppi parlamentari, ma si era rivolto direttamente ai singoli. Gruppo 5 4 Ne 1932 la produzione industriale italiana era scesa del 33% rispetto a tre anni prima. La fusione dei metalli era diminuita mentre si era quasi dimezzata la produzione dell’industria tessile, la situazione era grave anche in altri importanti settori. Più di 1 milione di lavoratori erano senza lavoro. Anche l’agricoltura ebbe una grave crisi. Diminuirono rapidamente i prezzi dei prodotti agricoli. Negli anni della crisi i salari degli operai dell’industria si ridussero. Gruppo 5 LA CARTINA ITALIANA MAPPA MARCIA SU ROMA CRISI MONDIALE IN ITALIA STATO FASCISTA IN ITALIA GLI ABITI ALIMENTAZIONE LAVORO 5 Gli operai erano obbligati a pagare varie multe ai padroni e ai fascisti. Nelle campagne il governo fascista attuò la così detta battaglia del grano, che rovinò molte aziende. Venne creato “l’istituto della ricostruzione industriale” per la direzione delle imprese private. Alla fine del 1929 ci furono molte rivolte dei lavoratori per la diminuzione dei salari. Nel 1931 le mondine proclamarono uno sciopero, chiedendo l’aumento dei salari, ottenendo un parziale successo. LA CARTINA ITALIANA MAPPA MARCIA SU ROMA CRISI MONDIALE IN ITALIA STATO FASCISTA IN ITALIA GLI ABITI ALIMENTAZIONE LAVORO Gruppo 5 6 LA CARTINA ITALIANA MAPPA MARCIA SU ROMA CRISI MONDIALE IN ITALIA STATO FASCISTA IN ITALIA GLI ABITI ALIMENTAZIONE LAVORO Questo è un abito da sera di seta rosa del 1924 Questo è un abito sportivo di lino del 1933 Cappellino di seta del 1934 Paio di scarpe femminili di pelle di vitello del 1934 Gruppo 5 7 Negli anni 1920 e 1930 era molto diffusa la dieta chetogenica, che consisteva nel digiuno per il trattamento dell’epilessia LA CARTINA ITALIANA MAPPA MARCIA SU ROMA CRISI MONDIALE IN ITALIA STATO FASCISTA IN ITALIA GLI ABITI ALIMENTAZIONE LAVORO Gruppo 5 8 LA CARTINA ITALIANA MAPPA MARCIA SU ROMA CRISI MONDIALE IN ITALIA STATO FASCISTA IN ITALIA GLI ABITI ALIMENTAZIONE LAVORO L’industria era molto produttiva ma aveva qualche debolezza nel settore metallurgico e nella produzione tessile. La metallurgica era in forte espansione nonostante le difficoltà precedenti; in forte espansione sono le industrie meccaniche, chimiche e quella elettronica. Gruppo 5 9 la nascita di cine città e il monopolio Nel 1937 il fascismo creò il Ministero della Cultura Popolare il quale, dopo un disastroso incendio, avvenuto nel 1935, negli studi cinematografici della vecchia cines suggerì la creazione di una struttura importante per rilanciare un cinema italiano. Mussolini approvò in pieno: dopo due anni di lavoro, il 21 aprile 1937 il Duce stesso presenziò alla solenne inaugurazione di Cinecittà. Cinecittà venne concepita alla maniera di Hollywood, con tutto quello che qualsiasi cineasta poteva desiderare per la realizzazione di un film: teatri di posa, servizi tecnici, e il famoso Centro Sperimentale di Cinematografìa, che si rivelò una vera e propria fucina per futuri celebri maestri. Due anni più tardi, il 1 gennaio 1939, entrò in vigore il cosiddetto Monopolio, una legge che di fatto bloccava in gran parte l'importazione della cinematografìa estera (soprattutto americana), favorendo una più ampia produzione di film italiani. Gruppo 5 10 Gruppo 5 11