RIFIUTI SOLIDI URBANI
RECUPERO ENERGETICO DA RIFIUTI URBANI IN ITALIA
A Roma, in data 12 aprile 2012, è stata presentata la terza edizione
del “Rapporto sul recupero energetico da rifiuti urbani in Italia”,
frutto di una collaborazione tra ENEA e Federambiente, che ha
portato allo svolgimento di un’indagine conoscitiva sugli impianti
di trattamento termico di rifiuti urbani presenti sul territorio
nazionale, finalizzata ad individuare ed esaminare gli aspetti tecnici
relativi alle loro caratteristiche di progetto e di esercizio.
Obiettivo primario è stato la messa a punto di uno strumento di
pronta e attendibile consultazione a disposizione di quei soggetti
interessati al settore specifico, nonché fonte di elementi utili per chi
pubblica dati statistici sul tema del recupero energetico da rifiuti.
Dalla presentazione del rapporto emerge che il settore mostra una
tendenza continua alla crescita, ponendosi in linea, se non
addirittura all’avanguardia, con le realtà più avanzate a livello
europeo, in particolar modo per ciò che concerne le tecniche
adottate e le prestazioni conseguite in campo ambientale.
Stando ai dati, relativi al 2010, in Italia esistono 53 impianti
d’incenerimento dei rifiuti urbani, di cui 50 effettivamente
operativi nel corso dell’anno, dotati di una capacità
complessiva di trattamento pari a 7,123 milioni di tonnellate
annue, con una capacità termica di 2.925 Megawatt.
Dal 2004 al 2010, la produzione di energia elettrica prodotta dai
termovalorizzatori è passata da 2.436 a 3.887 Gwh, mentre la
produzione di energia termica è cresciuta da 560 a 1.212 GWh.
Nell’arco di 6 anni, le quantità trattate sono aumentate da 4,225
Mt a 5,706 Mt.
Scarica

Diapositiva 1