A cura di Ranallo Antonio e Luigi Marrese
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Liquido organico, viscoso e opaco che
circola nell’apparato cardiovascolare da
dove si distribuisce nei vari distretti
dell’organismo umano. Viene anche
detto tessuto ematico.
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Nei soggetti di sesso
maschile il sangue è
costituito per il 55%
circa da una parte
corpuscolata (globuli
rossi, globuli bianchi e
piastrine) e per il 45%
circa da una parte
liquida detta plasma;
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Nelle donne la parte
liquida è
percentualmente
superiore (60% circa),
mentre la parte
corpuscolata è
inferiore (40%)
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Il plasma sanguigno è formato in particolar
modo da acqua (circa il 92%), le altre
sostanze sono proteine, glucosio,
aminoacidi, lipidi, ormoni, urea, urati, ioni
(bicarbonato, calcio, cloro, idrogeno,
potassio e sodio), gas (anidride carbonica e
ossigeno), oligoelementi e vitamine.
Gli elementi corpuscolati del sangue vengono
così suddivisi:
 eritrociti (anche globuli rossi o, ma più
raramente, emazie)
 leucociti (anche globuli bianchi)
 piastrine (anche trombociti).
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Il sangue, svolge numerose
e fondamentali funzioni;
fra queste si ricordano il
trasporto dei gas
respiratori, nonché la
distribuzione, dei nutrienti
che vengono assorbiti a
livello intestinale, il
trasporto delle sostanze di
rifiuto (che vengono
veicolate nelle sedi
preposte al loro
smaltimento), il trasporto
di ormoni, farmaci ecc.
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L'apparato circolatorio è
formato dal cuore e dai
vasi sanguigni, che si
dividono in arterie e
vene. Il sangue parte dal
cuore e circola nel nostro
corpo attraverso le
arterie, poi ritorna al
cuore attraverso le vene.
Nelle arterie il sangue è
più rosso perché è più
ricco di ossigeno.
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Immagina un mezzo di trasporto un po’
particolare, che carica le merci dove sono
prodotte, poi le distribuisce casa per casa e,
inoltre, si porta via tutto quello di cui non
abbiamo più bisogno.
Ebbene, il sangue somiglia a questo mezzo di
trasporto; la sua funzione più importante è
quella di trasportare le sostanze e
consegnarle da una parte all’altra nel nostro
corpo:
1. Il sangue svolge la funzione di raccogliere dai
polmoni l’ossigeno dell’aria che respiriamo, e
dall’intestino tenue le sostanze nutritive degli
alimenti che mangiamo.
 2. Il sangue realizza il compito di distribuire
quell’ossigeno e quelle sostanze nutritive a
ciascuna delle cellule del tuo corpo.
 3. Il sangue si occupa poi di rimuovere le sostanze
inutili o nocive prodotte dalle cellule, e di portarle
ai polmoni, al fegato e ai reni affinché questi le
distruggano.
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Può darsi che tu abbia letto o sentito che si cercano
volontari donatori di sangue, o che in un ospedale
“manca il sangue”. Quando una persona dice che ha
“donato il sangue”, significa che ha dato parte del
suo sangue. Per donare il sangue è necessario essere
maggiorenni e sani. In una donazione, si preleva
quasi mezzo litro di sangue, lo si analizza per
comprovare che non siano presenti sostanze nocive e
lo si custodisce in sacchetti speciali in un luogo detto
banca del sangue. Donare il sangue non è pericoloso,
poiché il nostro corpo è in grado di recuperare
velocemente la quantità di sangue che abbiamo
donato.
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Se una volta sei stato operato, sicuramente
il medico avrà chiesto ai tuoi genitori se
conoscevano il tuo gruppo sanguigno. La
composizione del sangue è uguale in tutte le
persone, tuttavia ci sono diversi tipi di
sangue. La presenza o l’assenza di certe
sostanze sulla superficie degli eritrociti ci
permette di distinguere diversi tipi di
sangue.
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I vasi sanguigni
permettono la circolazione
del sangue nel corpo. Si
distinguono in arterie,
vene e capillari. Le arterie
trasportano il sangue dal
cuore agli organi e ai
tessuti; si dividono in vasi
più piccoli, chiamati
arteriole. Le vene
riconducono il sangue
dagli organi e dai tessuti al
cuore; si dividono in rami
più piccoli, che si
chiamano venule
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Le malattie del sangue possono presentarsi a
tutte le età e alcune di esse sono ereditarie,
cioè si trasmettono da un genitore al figlio.
Possono colpire le cellule sanguigne o il plasma.
Le cause sono l’aumento o la diminuzione della
quantità di un determinato tipo di sostanza o di
cellula, oppure l’alterazione della sua forma e
del suo contenuto. Così ad esempio, le
leucemie, che sono forme di cancro, sono
malattie dovute all’aumento del numero di
leucociti nel sangue.
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Le anemie sono malattie collegate a difetti nel
numero o nella forma degli eritrociti del sangue. In
un’emorragia grave si produce un’anemia dovuta
alla perdita di sangue e quindi di eritrociti. Un’altra
causa di anemia è che la quantità di ferro ingerita
assieme agli alimenti è insufficiente per formare
l’emoglobina degli eritrociti. Questo tipo di anemia
può essere evitato se si assumono alimenti ricchi di
ferro e di vitamine, come i legumi, la carne, le uova,
il pollo o il pesce. Altre malattie colpiscono la
coagulazione, ad esempio l’emofilia, una malattia
ereditaria a causa della quale si sanguina con molta
facilità.
Di Luigi Marrese
Il sangue è un tessuto allo
stato liquido con
comportamento di fluido
non newtoniano, circolante
nei vasi sanguigni di quasi
tutti gli esseri viventi, dalla
composizione complessa. In
sintesi consta di elementi
corpuscolati come cellule e
frazioni cellulari, sospesi in
un liquido plasmatico
costituito da acqua, sali
minerali in forma ionica.
Il sangue fornisce le
sostanze necessarie come
nutrienti alle cellule
corporee. Trasporta inoltre
l'ossigeno in quantitativi
nettamente superiori a
quelli che ci si aspetterebbe
dalla solubilità dello stesso
nel plasma, utilizzando
pigmenti respiratori di
metalloproteine come
emoglobina, eritrocruorina,
clorocruorina, emocianina.
L'aggettivo che si riferisce
al sangue, "ematico", viene
dal l latino sanguis,
sanguinis, di medesimo
significato.
Per sangue si intende
generalmente quello di
vertebrati, molluschi e
crostacei, mentre i liquidi
circolanti di differenti
gruppi animali assumono
nomi differenti, ad
esempio emolinfa negli
insetti.
Il sangue umano è un
liquido rosso rubino
(pulito) o rosso violaceo
(sporco); ha una viscosità
circa 4 volte superiore a
quella dell'acqua, un peso
specifico di 1,0411,062 g/cm3. Negli esseri
umani costituisce circa il
7,7% del peso corporeo, ha
una temperatura di circa
37/38 °C
Gli elementi corpuscolati
presenti nel sangue originano
nei vertebrati da cellule
prodotte nel midollo osseo.
Detto tessuto è presente nella
colonna vertebrale in quantità
variabile dai 3.000 ai 4.000
centimetri cubi; tuttavia la
parte di esso effettivamente
funzionante, cioè il midollo
rosso, si aggira sui 1.500
centimetri cubi.
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I globuli rossi sono gli elementi
senza nucleo più numerosi del
sangue, nell'uomo adulto
raggiungono i 5 milioni, nella
donna 4,5 milioni per millimetro
cubo. Hanno la forma di un
disco biconcavo, che facilita gli
scambi per diffusione della
membrana plasmatica, e, non
possedendo nucleo (lo perdono
durante l'emopoiesi), non
possono essere definite quali
cellule vere e proprie.
I globuli bianchi sono
cellule contenenti un
nucleo, più grandi ma meno
numerose dei globuli rossi,
in condizioni normali la loro
concentrazione nel sangue
è di circa 7.000 mm cubi;
essi hanno inoltre il compito
di difendere l'organismo
dagli attacchi di agenti
patogeni come batteri o
virus migrando nel sangue
Le piastrine, infine, svolgono
un ruolo essenziale nella
coagulazione del sangue.
Esse non sono vere cellule ma
frammenti derivati da grandi
cellule prodotte dal midollo
osseo. Quando un vaso
sanguigno è danneggiato,
vengono richiamate nella
zona interessata le piastrine,
che si aggregano alla parete
liberando una sostanza che
trasforma il fibrinogeno
(proteina plasmatica) in
fibrina.
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11. Il sangue Luigi - Istituto Comprensivo SERAFINI – DI STEFANO