GLI ALBERI DI PRATOFIORITO
di Federica Oldani
Nel bosco di Pratofiorito, ci sono quattro
alberelli: Carmelina, un bellissimo albero
dai fiori tutti gialli, Giacomino, un albero
forte e robusto dai fiori di un rosso
inteso, Rosy, un albero molto vanitoso dai
fiori color rosa, e, infine, Carletto, un
albero sempre addormentato dai fiori
azzurri, come le nuvole.

Ogni alberello aveva 12 fiorellini.
Un giorno, Igor, un potente vento, decise di
fare un bello scherzo ai quattro amici
alberelli: soffiò così forte che spazzò via
tutti i fiori dagli alberi; questi caddero tutti
sul prato e gli alberelli restarono privi di
fiori.
Carmelina, Giacomino, Rosy e Carletto
erano molto tristi, non sapevano come
fare per recuperare i loro fiorellini.
Mentre erano intenti a lamentarsi, passò
di lì uno gnomo. I quattro amici gli
chiesero un aiuto e lo gnomo iniziò a
raccogliere tutti i fiori dispersi nel prato.
Lo gnomo riempì tutto il suo cestino, ma
ora si trovava un po’ in difficoltà: tutti i
fiori erano mescolati insieme e lui non
sapeva come fare. Bambini potete
aiutarlo?
La costruzione degli alberi
Materiali: cartoncino marrone, fogli di carta
colorati, matita, forbici, colla.
Si prende il cartoncino marrone e si disegna
la sagoma dell’albero; quindi si ritaglia e se
ne realizza un’altra identica.
Successivamente, si disegna su un foglio
verde la chioma e si ritaglia. Se ne
disegnano quattro in modo tale che si
possano incollare sul davanti e sul retro
delle due sagome dell’albero.
Una volta che sono state realizzate le due
sagome, con le forbici si pratica in una
sagoma un taglio verticale dall’alto sino a
metà e nell’altra un taglio partendo dal
basso, in modo tale che le due sagome si
possano incastrare per restare in piedi.
Il cestino dello gnomo
Bisogna aiutare lo gnomo a sistemare il suo
cestino: il cestino viene diviso in quattro
scompartimenti e in ogni scompartimento
vengono messi i fiori di un determinato
colore.
In questo modo lo gnomo può attaccare i
vari fiori ai giusti alberi.
 I quattro amici alberelli, però, si sono
accorti di una cosa: a loro mancavano
alcuni fiori. Infatti, il vento li aveva spinti
talmente lontano che alcuni fiori si erano
persi. Carmelina, Giacomino, Rosy e
Carletto erano un po’ tristi. Come li
possiamo aiutare?

Vengono contati quanti fiori sono rimasti ad
ogni alberello:
 Rosy ha 8 fiori;
 Carmelina ha 6 fiori;
 Giacomino ha 8 fiori;
 Carletto ha 9 fiori.
Vengono ritagliati e colorati i fiori mancanti
per i quattro amici alberi, in modo tale
che possano tornare a sorridere.
Riflessioni
Attraverso la storia dei quattro amici
alberelli, i bambini possono riflettere sulla
classificazione dei fiori per colore e sulla
loro associazione al giusto albero. Quindi,
possono operare un approccio alla
manipolazione delle quantità, in questo
caso dei fiori.
L’insegnante, anziché far realizzare i fiori
mancanti, può anche decidere di
nascondere i fiori spazzati via dal vento
nella sezione e, attraverso una specie di
caccia al tesoro, chiedere ai bambini di
ritrovarli, per poi attaccarli al giusto
albero.
Successivamente, l’insegnante può anche
dire che, con il passare del tempo, sugli
alberi cresceranno dei frutti: ad ogni fiore
corrisponderà un frutto. I bambini
possono disegnare e colorare i frutti per
gli alberi e, attraverso la corrispondenza
biunivoca, associare ad ogni fiore un
frutto ( rosso-pera; giallo-arancia; rosamela; azzurro-prugna).
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pratofiorito - didalabs-2014