Il monitoraggio dei PSdZ nei
comuni oggetto della
sperimentazione della nuova social
card
Simona Tenaglia
Dipartmento Mercato del Lavoro
e Politiche Sociali
Struttura Inclusione Sociale
Roma, Corso Italia 33
Un approfondimento
Perché un approfondimento sui comuni che sperimentano la nuova social card:
 Il 70% degli ambiti rispondenti al monitoraggio hanno programmato nei loro
PSdZ servizi ed interventi di emergenza sociale e circa il 60% prevede di
erogare sussidi economici
 La nuova social card , in quanto strumento per la lotta alla povertà ed
all’esclusione, rientrerà tra i servizi erogati
 Dalla sperimentazione, se ci sarà la volontà politica, si potrà arrivare ad una
misura universale (Sostegno all’Inclusione Attiva , SIA)
 E’ stata suggerita una valutazione sull’implementazione del Reddito
d’Inclusione Sociale in una sessantina di Ambiti territoriali sentinella
La Nuova Social Card
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Il Decreto legge del 9 febbraio 2012, n.5 convertito dalla legge del 4 aprile
2012, n. 35 introduce la Nuova Social Card.
La Legge n. 35 del 2012 rinvia al decreto del 10 gennaio 2013 (Attuazione della
sperimentazione della nuova carta acquisti) del Ministro del Lavoro e delle
Politiche sociali, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, per
la definizione delle modalità attuative.
Tale decreto individua 12 comuni con oltre 250.000 abitanti che
sperimenteranno la nuova carta acquisti (Bari, Bologna, Catania, Firenze,
Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona)
Accesso riservato soltanto a soggetti con specifici requisiti (condizione
economica, caratteristiche familiari e condizione lavorativa)
La nuova carta acquisti prevede, oltre al sussidio economico, la sottoscrizione
di un progetto di presa in carico da parte del nucleo familiare
La Nuova Social Card
• Estensione della sperimentazione alle regioni meridionali (decretolegge del 28 giugno 2013, n. 76 )
• Le somme stanziate sono di 140 milioni di euro per l'anno 2014 e di 27
milioni di euro per l'anno 2015
• Proseguimento della sperimentazione nel triennio 2014-2016 con
estensione alle parti del territorio nazionale non coperte (Legge di
Stabilità 2014 del 27.11.2013, n° 1120)
• Vengono stanziati 40 milioni di euro l’anno
Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA)
Obiettivo finale: una misura universale estesa a tutto il territorio
nazionale che contribuisca alla realizzazione di un primo
passo verso la definizione dei livelli essenziali ed alla
fuoriuscita dalla condizione di povertà
Criteri per l’ammissione: il nuovo ISEE (Dpcm 3 dicembre 2013), stipula e
rispetto di un patto di inserimento sociale e
lavorativo con i servizi sociali degli individui
appartenenti al nucleo familiare beneficiario
Spesa prevista: circa 7-8 miliardi di euro
Monitoraggio dei PSdZ
•
Dei 12 comuni che sperimentano la Nuova Social Card 7 hanno risposto al
monitoraggio dei PSdZ
• Delle 5 che non hanno risposto, tre hanno comunicato formalmente l’assenza
di una programmazione o il sovrapporsi con un altro monitoraggio regionale
• Presenza di una grande eterogeneità tra i comuni che hanno partecipato al
monitoraggio dei PSdZ rispetto a:
- sistemi di welfare
- elaborazione e partecipazione alla stesura del piano
- popolazione residente nell'ambito
- risorse programmate
- strumenti per la gestione dell'integrazione interistituzionale
Sistemi di welfare delle città che hanno partecipato al
monitoraggio
Città metropolitane
Sistemi di welfare
Bari
Welfare minimale ad elevata criticità sociale
Catania
Welfare minimale ad elevata criticità sociale
Napoli
Welfare minimale ad elevata criticità sociale
Palermo
Welfare minimale ad elevata criticità sociale
Bologna
Welfare con mix integrato e universalistico
Firenze
Welfare con mix integrato e universalistico
Verona
Welfare con mix integrato e universalistico
Indagine svolta da MLPS, Università Cà’ Foscari di Venezia e Università Cattolica di Milano (2012)
Monitoraggio dei PSdZ
Città
Comune
metropolita capofila
na
Ambito coincide con distretto
sanitario
Presenza del piano di zona
Bari
Sì
Coincide con tre distretti sanitari
Sì (Piano Sociale di Zona dell'Ambito
Territoriale di Bari 2010-2013)
Bologna
Sì
Coincide con un distretto sanitario
Catania
Sì
Firenze
Napoli
Società della
Salute di
Firenze
Sì
Coincide con il Distretto socio
sanitario 16, comprendente altri 4
comuni
Coincide con 1 distretto sanitario
Sì (Piano della Salute e del Benessere
Sociale della Città di Bologna 2012)
Si (PIANO DI ZONA 2010/2012)
Palermo
Sì
Verona
Sì
Coincide con 10 distretti sanitari
Coincide con il Distretto Socio
Sanitario 42 composto da altri 10
Comuni
Coincide con 4 distretti sanitari,
comprendente 36 comuni
Sì (Piano Integrato di Salute –PIS- fare
squadra...(ri)lanciare il territorio...
2008)
Sì (Piano Sociale di Zona della città di
Napoli 2012-2013)
Sì (Piano di Zona DSS 42 2011-2013)
Sì (PIANO di ZONA 2011 – 2015)
Monitoraggio dei PSdZ
Città metropolitana
Attivazione uffici di piano e tipo
personale impiegato nell’ufficio
di piano
Fornitura assistenza tecnica
per l’elaborazione del piano
Bari
Si, personale del solo comune
capofila
Si, fornita prevalentemente da
comune, regione e altri istituti
pubblici
Bologna
Si, personale del solo comune
capofila
Si, fornita prevalentemente da
regione e provincia
Catania
-
-
Firenze
Si, personale del solo comune
capofila
no
Napoli
Si, personale del solo comune
capofila
no
Palermo
Si, personale del solo comune
capofila
no
Verona
Si, personale del solo comune
capofila
Si, fornita prevalentemente da
regione
Monitoraggio dei PSdZ
Città
metropolitana
Conferenze
intercomunali
Tavoli di
concertazione
interistituzionale
Gruppo tecnicooperativo tra più
comuni
Gruppo tecnicooperativo tra più
servizi
Tavolo di coprogettazione con
Azienda sanitaria
Attività di coprogettazione col
terzo settore
Tavoli tematici
Bari
Bologna
Catania
Firenze
Napoli
Palermo
X
X
-
Verona
X
X
X
-
X
X
X
X
-
X
X
X
X
-
X
X
X
X
X
-
X
X
X
X
-
X
X
X
X
Monitoraggio dei PSdZ
Città metropolitane
Popolazione
residente
nell’ambito
Risorse programmate
Bari
320.475
123.936.684 (2011)
Catania
362.000
-
Napoli
1.004.500
91.162.376 (2012)
Palermo
750.611
4.695.160 (2010)
Bologna
384.672
168.108.244 (2012)
Firenze
373.446
61.822.999 (impegnate 2011)
Verona
475.994
183.739.527 (2011)
Monitoraggio dei PSdZ
Settore d’intervento
Famiglia
Bari
Bologna
Catania
Verona
Napoli
Firenze
Palermo
Numero di utenti
(2011)
Spesa in percentuale
del totale (2011)
Numero di utenti
(2012)
Spesa in percentuale
del totale (2011)
Numero di utenti
(2012)
Spesa in percentuale
del totale (2011)
Numero di utenti
(2011)
Spesa in percentuale
del totale (2011)
Numero di utenti
Spesa in percentuale
del totale (2012)
Numero di utenti
Spesa in percentuale
del totale (2011)
Numero di utenti
Spesa in percentuale
del totale (2012)
Persone con
disabilità
Anziani
Povertà ed
esclusione
sociale
9452
2216
1422
5505
41%
17%
14%
13%
3716
8460
1529
4177
30%
37%
22%
3%
490
720
15%
25%
25%
25%
49637(*)
77012 (*)
8550
5752
24%
9803
40%
811
19%
1590
1%
34286
38%
4032
17%
5856
22%
1963
11%
3954
19%
500
37%
250
15%
1000
13%
500
9%
5%
50%
10%
625
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Tenaglia_Presentazione PSdZ