BANANA ORIGINI Nonostante le banane arrivino sui banchi dei mercati per lo più dal Centro America, la sua terra nativa è localizzabile nel sudest asiatico: nella penisola malese. La sua diffusione ebbe inizio circa 2.500 anni fa quando iniziò a spostarsi verso l’India dove Alessandro Magno ne assaggiò una per la prima volta nel 327 a.C. Dalla penisola indiana la banana cominciò pian piano la “conquista” del resto del mondo: arrivò in Africa grazie agli arabi e, infine, nel Nuovo Mondo dove pare che fu portata intorno al 1516 da un frate spagnolo. STORIA Il termine banana si riferisce al frutto del banano , che è una pianta sempreverde e perenne della famiglia delle Musacee, che si sviluppa in una serie di grappoli o caschi. Anche se comunemente il banano è considerato un albero, esso è in realtà una pianta gigantesca, che, in natura, può raggiungere anche i 10 metri di altezza, mentre, nella coltivazione delle banane raggiunge solo i 3 metri di altezza. CURIOSITA’ Oltre che come ottimo frutto fresco, il frutto della banana, ancora acerbo, nei Paesi tropicali viene usato come verdura e viene cucinato in umido con la carne e il pesce, lessato oppure fritto; dalle banane essiccate si ottiene anche una farina dolciastra che in molti Paesi sostituisce il frumento e viene usata per fare pane e dolci. In altri paesi sono molto diffuse banane secche , di colore marrone scuro e dal sapore molto intenso e caratteristico: esse si possono produrre mettendole ad essiccare in forno a 80 gradi oppure su una griglia, a una distanza di qualche decina di cm dalle braci, che devono essere deboli per non sciogliere la polpa delle banane. Nella cultura occidentale la banana viene soprattutto usata come frutta fresca, oppure tagliata e mixata ad altre tipologie di frutta fresca, per comporre ottime macedonie. Famoso è anche l’utilizzo della banana nella preparazione di rinfrescanti frappé o frullati, nella produzione di yogurt ed in genere nella preparazione di bevande adatte ai bambini, grazie al suo gusto dolce e zuccherino. Le banane infine sono anche usate per produrre marmellate: la cottura infatti le rende molto dense e non è necessaria l'aggiunta di pectina, ingrediente tipico della altre composte di frutta. CONTINUAZIO NE La banana è un ottimo alimento, ricco di nutrimento ed ideale per la merenda di grandi e piccini: le banane contengono circa il 74% di acqua, il 23% di carboidrati, l'1% di proteine, lo 0.5% di grassi, e il 2.6% di fibre alimentari. Inoltre, per il suo buon contenuto di potassio, la banana viene consigliata a chi soffre di crampi o è impossibilitato a fare sport: con la polpa della banana infatti si copre mediamente il 15-20% del fabbisogno giornaliero di potassio di un adulto, utile per il funzionamento del sistema cardiovascolare e il controllo della pressione sanguigna. Continuazione Questi componenti, insieme agli altri zuccheri, conferiscono alla banana un forte potere saziante, che aiuta molto a tenere occupato l’apparato digestivo durante le diete ipocaloriche. La polpa della banana, infatti, essendo ricca di vitamine A, B1, B2, C, PP e poca E, fosforo, ferro e potassio, zuccheri e carboidrati, ha proprietà nutrienti e rimineralizzanti. La banana contiene anche la vitamina B6, che favorisce il metabolismo delle proteine. La banana è anche calmante, perché stimola la produzione di serotonina. Anche se erroneamente si considera la banana un frutto che fa ingrassare, essa ha solo 65 kcal per ogni frutto, più o meno le stesse di una mela o di una grossa fetta di cocomero. La banana tuttavia, essendo povera di cellulosa, può provocare stitichezza, quindi non bisogna eccedere nel suo consumo. La banana può essere consumata cotta o cruda. Soufflé alle banane Il soufflé alle banane è un delicato ma saporito dolce al cucchiaio. Il termine soufflé vuol dire soffiare, perché il dolce una volta cotto acquista quel particolare aspetto soffice e vaporoso. L’errore che non bisogna mai commettere quando si prepara il soufflé è di aprire il forno quando il dolce è in cottura, perché svanirebbe l’effetto “soffiato”. CONTINUAZZIONE Preparazione per preparare il soufflé alle banane inserite in un tegame la vaniglia, la panna liquida e unite un po’ alla volta lo zucchero e la maizena fino ad eliminare tutti i grumi. Portate il tegame sul fuoco con fiamma moderata, aggiungete il sale e il burro e mescolate fino a che il composto si sarà addensato, poi spegnete il fuoco. Una volta che il composto si sarà intiepidito levate le bacche di vaniglia, unite le banane frullate con il succo di limone e i tuorli d’uovo. Amalgamate bene tutti gli ingredienti e aggiungete poco per volta i bianchi montati a neve, cercando di incorporare l’aria con movimenti dal basso verso l’alto. Infine, versateli in uno o più stampini ,precedentemente imburrati e zuccherati e fate cuocere a forno preriscaldato a 180° per 35 minuti circa, quando è cotto aggiungere frutti come decorazione ED ECCO FATTO BUON APPETITO 1 2 3 LAVORO SVOLTO DA : SCIORTINO EMANUELA PASSAFARO CRYSTAL BARLOCCO RICCARDO