www.virtualizationconference.it Sponsor Nicola Ferrini Microsoft Certified Trainer [email protected] Commenta questa sessione su Twitter #mvc2009 In questa sessione verrà mostrato come è possibile far interagire tra di loro la Presentation Virtualization dei nuovi Remote Desktop Services di Windows Server 2008 R2 e l'Application Virtualization di APP-V 4.6 Presentation Virtualization Remote Desktop Services in Windows Server 2008 R2 Application Virtualization App-V 4.6 Integrazione delle due tecnologie Folder Redirection Offline files (Remote Desktop Services) Remote Desktop Services (aka Terminal Services) Semplicità nella distribuzione e nell’aggiornamento delle applicazioni le applicazioni sono eseguite sul server e non sui singoli client Esperienza utente migliorata Disponibilità delle features di Desktop Experience in Windows Server 2008 R2 Migliore gestione delle RemoteApp Distribuzione dei permessi delle RemoteApp ai singoli gruppi o utenti. In RD WebAccess ogni utente vede solo le proprie applicazioni Disponibile con Windows Server 2008 R2 (solo 64 bit) Supporto completo a Windows 7 Remote Desktop Session Host Remote Desktop Virtualization Host Remote Desktop Connection Broker Remote Desktop Web Access Remote Desktop Gateway RemoteApp and Desktop Connection Remote Desktop Licensing Remote Desktop Client Experience Remote Desktop Services Management Redirezione dispositivi Plug’n’Play Fotocamere (Picture Transfer Protocol) Lettori Portatili (Media Transfer Protocol) Supporto per connessione dei dispositivi anche se la sessione è già attiva Funzionalità di Easy Print Supporto multi-monitor Supporto a Windows 7 Aero Supporto alle applicazioni che utilizzano Direct 2D & Direct 3D Gestione completa tramite le GPO Nuove RDS CAL Dal 1 Settembre 2009 non è più necessario comprare licenze aggiuntive CAL per usare Application Virtualization for Terminal Services quando ci si connette a un Windows Server 2008 R2 Remote Desktop Session Host Server oppure Windows Server 2008 Terminal Server Distribuzione e installazione Gestione applicazioni ad hoc per singoli utenti/gruppi Installazione di versioni differenti sulla stessa macchina Problemi di compatibilità con il Sistema Operativo Gestione Licenze Supporto e manutenzione Aggiornamento Disinstallazione Microsoft APP-V Migliore gestione del ciclo di vita delle Applicazioni Applicazione vista come servizio Eliminazione dei conflitti tra applicazioni (diverse versioni della stessa applicazione possono essere eseguite contemporaneamente) Isolamento tra applicazioni reali e “virtualizzate” Un’unica bolla per tutti i client (desktop e TS) Prima release completamente brandizzata Microsoft (ex Softgrid) Dynamic Suite Composition Streaming Server Globalization HTTP streaming Integrazione con System Center Configuration Manager 2007 R2 Sequencer migliorato Migliore gestibilità (utilizzo di GPO e ADM) Gestisce le applicazioni APP-V Deve essere pre-installato nei client e nei server Terminal Gestisce la cache locale per le applicazioni in streaming Disponibilità delle applicazioni in modalità offline Due client differenti, a 32 bit Per i sistemi operativi “desktop” Windows XP SP2, SP3 Windows Vista, SP1 (Business, Enterprise, Ultimate) Windows 7 (Professional, Enterprise, Ultimate) Per i servizi Terminal Services Windows Server 2003 SP1, SP2 Windows Server 2008 Introduce il supporto per le architetture a 64 bit (per primo!!) Supporto completo a Windows 7 e Windows Server 2008 R2 Retrocompatibilità con tutti i package già realizzati con Sequencer 4.2 e 4.5 Disponibile nella prima metà del 2010 Package esistenti Basta solo modificare il file OSD per includere le nuove versioni dei sistemi operativi Nuovi package a 32 bit Sequenziare le applicazioni a 32 bit su sistemi operativi a 32 bit usando Sequencer 4.6 . Specificare se utilizzare le piattaforme x86 e x64 come target nel file OSD Nuovi package a 64 bit Sequenziare le applicazioni a 64 bit su sistemi operativi a 64 bit usando Sequencer 4.6 . Utilizzare le piattaforme x64 come target nel file OSD Lo streaming può avvenire in background La prima volta che le applicazioni vengono eseguite Al primo login dell'utente È possibile fare il preload per intero dell’applicazione Il client garantisce la disponibilità anche offline delle applicazioni Application Source Root (ASR) Consente di specificare il server locale per lo streaming, anche se diversamente indicato dal file OSD APP-V 4.6 supporta RDS 2008 (64 bit) Facilità di distribuzione, gestione e manutenzione delle applicazioni Accesso alle applicazioni da remoto, anche via web Integrazione con RemoteApp e WebAccess Risoluzione dei conflitti tra applicazioni e diverse versioni della stessa applicazione Management semplificato con riduzione dei costi e incremento del ROI Esecuzione di applicazioni non progettate per girare sui Terminal Server Riduzione dei Silos TS, con significativo miglioramento dello sfruttamento dei Server (spesso sovradimensionati) Meno server significa anche meno consumi: un passo in più verso il GREEN IT APP-V 4.6 & RDS 2008 Articoli pubblicati sul sito Technet oppure al seguente link http://www.microsoft.com/italy/server/windo wsserver2008/panoramica/introduzione-amicrosoft-application-virtualization.mspx Non dimenticare di compilare i moduli di Feedback! Preregistrati per la Microsoft Virtualization Conference 2010 www.virtualizationconference.it © 2009 Microsoft Corporation and Italian SQL Server & Business Intelligence Conference. All rights reserved. Microsoft, Windows, Windows Vista and other product names are or may be registered trademarks and/or trademarks in the U.S. and/or other countries. The information herein is for informational purposes only and represents the current view of Microsoft Corporation as of the date of this presentation. Because Microsoft must respond to changing market conditions, it should not be interpreted to be a commitment on the part of Microsoft, and Microsoft cannot guarantee the accuracy of any information provided after the date of this presentation. MICROSOFT MAKES NO WARRANTIES, EXPRESS, IMPLIED OR STATUTORY, AS TO THE INFORMATION IN THIS PRESENTATION.