Un Grande esploratore: Cristoforo Colombo LAVORO DI GRUPPO DI SARA CITTERIO ELEONORA MOSSINI ISABELLA LAMOGLIE La sua vita Cristoforo Colombo nasce il 31 ottobre 1451 a Genova da Susanna Fontanarossa e Domenico Colombo. Muore il 20 maggio 1506. E’ stato navigatore ed esploratore. La sua vita.. Nato da una famiglia di umile condizione imparò a leggere a scrivere con i frati e studiò la cartografia, la geometria il disegno e il calcolo. Durante la giovinezza Colombo esercitò la professione di lanaiolo e di piccolo commerciante accompagnando il padre in viaggi lungo le coste liguri. Nel 1470 cominciò a navigare per commercio al servizio delle casate genovesi dei Centurioni, degli Spinola e dei di Negro. Nel 1473 arrivò fino all’isola di Chio che apparteneva ancora a Genova, dove rimase un anno affinando l’arte della navigazione e dell’utilizzo degli strumenti marinareschi per la misurazione delle latitudini. Colombo navigò su molte navi dall’Africa al nord d’Europa facendo persino naufragio nel 1476 a causa di un attacco pirata. Nel 1486 si stabilì in Portogallo e grazie al fratello Bartolomeo cartografo, approfondì la lettura del disegno delle carte nautiche e studiò le opere di molti geografi. Ebbe contatti con il geografo Toscanelli convincendosi che la forma della terra fosse sferica, che fosse breve la distanza via mare tra le coste occidentali e Europee e quelle orientali (Cina, Giappone, India) e che fra esse non ci fosse alcun continente e cominciò a coltivare l’idea di raggiungere le indie navigando verso occidente. Ecco il viaggio.. Per realizzare l’impresa Colombo aveva bisogno di soldi e di navi così si rivolse alle corti di Portogallo, Spagna, Francia e Inghilterra senza però trovare consensi. Finalmente per battere i Portoghesi che sembravano prossimi a raggiungere “le indie” i sovrani di Spagna Isabella di Castiglia e Ferdinando D’Aragona decisero di finanziare il suo progetto nominandolo ammiraglio di tre caravelle :Pinta, Nina, Santa Maria. La Spedizione.. Lo scopo dell’impresa era unicamente commerciale e mirava ai ricchissimi mercati di Cina e Giappone di cui aveva già parlato Marco Polo. Il 3 Agosto 1492 le tre caravelle salparono da Palos. Colombo comandava l’intera spedizione, era imbarcato sulla Santa Maria. Dopo aver fatto sosta alle Canarie dal 12 Agosto al 6 Settembre si avventurarono nell’immenso oceano Atlantico mai attraversato da nessuno. La traversata durò oltre un mese. Il 12 Ottobre venne avvistata un’isola che Colombo chiamò San Salvador. La Spedizione.. Proseguendo la navigazione Colombo scoprì Cuba pensando che si trattasse della Cina e poi Haiti che chiamò Hispaniola dove si stabilì fondando una piccola colonia. Chiamò queste terre Indie occidentali e gli abitanti Indiani ma constatò che non c’erano le enormi ricchezze di cui si parlava in Europa e per la quale la spedizione era stata finanziata. Ad Haiti costruì una fortezza e riprese il mare per ritornare in Europa dove arrivò nel Marzo 1493. La Spedizione.. Nel giro di pochi anni, tra il 1493 e il 1500 Colombo guidò altre spedizioni. La più importante fu la seconda partita da Cadice il 25 settembre 1493 durante questa spedizione vennero scoperte le isole Antille, la Giamaica e fu esplorata la costa meridionale di Cuba. LE ANTILLE La Giamaica L’isola di Trinidad Il 20 Aprile 1496 Colombo salpò per l’Europa con due navi che aveva costruito nelle colonie. Nel 1498 ripartì per le Indie e giunse nell’isola di Trinidad per poi tornare a Hispaniola. Colombo prima della prima spedizione si era accordato con i reali di Spagna sul fatto che avrebbe assunto il titolo di vicerè di tutte le terre scoperte e nominato ammiraglio dei mari con diritto di trasmissione ai suoi eredi e con diritto alla decima parte dei guadagni prodotti. I re Spagnoli si resero conto che Colombo era si un grande navigatore ma non aveva la stoffa del governatore e mandarono nella nuova colonia Francisco De Bobadilla con l’incarico di amministrate la giustizia per conto del Re. Honduras e Panama Colombo si rifiutò di accettare l’autorità dell’emissario che lo fece arrestare. Presto liberato Colombo organizzò il suo ultimo viaggio e nel 1502 riprese il mare. Sfortunatamente un terribile naufragio causò la perdita di tre delle quattro navi di Colombo che continuò la navigazione per altri otto mesi lungo la costa tra l’Honduras e Panama. Verso la fine.. In questo viaggio ebbe il primo contatto con gli indigeni civili, sempre convinto di trovarsi in Asia. Tornò in Giamaica e vi rimase per 10 mesi. Tornò in Spagna nel 1504, ormai stanco e malato si stabilì in Spagna. Morì a Valladolid nel 1506 quasi povero nell’indifferenza generale, convinto di aver raggiunto l’oriente navigando verso ponente ma il suo grande merito rimane quello di aver compiuto un viaggio di scoperta verso una meta che era solo un’intuizione, un’impresa quasi irrealizzabile con i mezzi del tempo. Morì senza sapere che in realtà aveva scoperto l’AMERICA. Morte di Colombo Percorso di Colombo con Google maps Oggi Anche oggi molte persone possono intraprendere lo stesso viaggio ci Cristoforo Colombo con mezzi più veloci e più sicuri come l’aereo. Oggi.. Per fare memoria del viaggio compiuto oggi abbiamo a disposizione molti strumenti: computer per scrivere un diario di bordo e macchine fotografiche digitali per immortalare immagini e filmati. Ecco il risultato finale.. Tutti i documenti raccolti potranno essere messi in dvd o cd, mezzi più comodi per compattare e conservare nel tempo i nostri ricordi.