PIAZZA DI SPAGNA, PIAZZA NAVONA E L’ACQUA VERGINE IL GRANDE TEATRO DI ROMA, TRA OBELISCHI, ACQUE, FONTANE, ALLUVIONI, CHIESE, PAPI E IMPERATORI FONTANA DELLA BARCACCIA PIAZZA NAVONA NEL 1623 IL CARDINALE MAFFEO BARBERINI DI FIRENZE DIVENNE URBANO VIII. INTANTO LA POPOLAZIONE DI ROMA NEI RIONI SETTENTRIONALI CRESCEVA E LE VECCHIE CONDUTTURE DELL'ACQUA VERGINE RICHIEDEVANO ALCUNE MODIFICHE DI CUI SI OCCUPÒ PIETRO BERNINI. NEL 1570 LA LISTA DEI LUOGHI IN CUI COSTRUIRE LE FONTANE COMPRENDEVA ANCHE PIAZZA DI SPAGNA (UNA VOLTA CHIAMATA PIAZZA DELLA TRINITÀ DEI MONTI DAL NOME DELLA CHIESA). MA A CAUSA DELLA BASSA PRESSIONE IDRICA, QUANDO URBANO VIII CHIESE A BERNINI DI COSTRUIRE UNA FONTANA CHE FOSSE ADATTA ALLE VECCHIE CONDUTTURE CHE PASSAVANO SOTTO IL COLLE PINCIO, BERNINI AVEVA FORSE IN MENTE DI TERMINARE UN'OPERA RIMASTA INCOMPIUTA MEZZO SECOLO PRIMA. IN QUEGLI ANNI PIAZZA DI SPAGNA NON AVEVA ANCORA LA SUA SCALINATA MENTRE IL VERSANTE DEL COLLE, DALLA CUI CIMA DOMINAVA LA CHIESA, NON ERA CHE UNA MISERA SCARPATA. BERNINI DISEGNÒ UNA STRUTTURA MOLTO BASSA, CIRCONDATA DA UN BACINO OVALE SCAVATO SOTTO IL LIVELLO DEL PIANO STRADALE. LA FORMA RIPRODUCEVA UNA BARCA CON PRUA E POPPA ALTE E CON I BORDI BASSI. QUI L'ACQUA ZAMPILLA CENTRALMENTE DA UNA MINUSCOLA TAZZA DI FORMA ALLUNGATA E SI RIVERSA ALL'INTERNO DELL'IMBARCAZIONE. SONO PRESENTI ANCHE 6 PUNTI D'ACQUA, TRE DA OGNI LATO, TRA CUI UNO A FORMA DI SOLE. LA BARCACCIA FU TERMINATA NEL 1629 E PUÒ ESSERE CONSIDERATA IL PRIMO ESEMPIO DI BAROCCO APPLICATO ALLE FONTANE. PERCHÈ BERNINI ABBIA SCELTO DI COSTRUIRE LA FONTANA IN QUESTO MODO È ANCORA OGGETTO DI DISCUSSIONE. SECONDO UNA VERSIONE POPOLARE DEI FATTI UNA BARCA ERA STATA TRASPORTATA DALLA RIVA DEL FIUME FINO ALLA PIAZZA IN UNA DELLE FREQUENTI INONDAZIONI. ALTRI RITENGONO CHE NELL'ANTICHITÀ SORGESSE LI UNA PICCOLA NAUMACHIA E LA FORMA DELLA FONTANA NE ABBIA RICHIAMATO LA COSTRUZIONE. IL NOME BARCACCIA ILLUDE A UN'IMBARCAZIONE VECCHIA, SFONDATA E COME SE IMBARCASSE ACQUA PER UNA FALLA. LA FORMA DELLA FONTANA DI BERNINI INVECE RIPRODUCE UN'IMBARCAZIONE CHE ALL'EPOCA VENIVA USATA PER TRASPORTARE BOTTI IL CUI NOME UFFICIALE ERA EFFETTIVAMENTE BARCACCIA. SULLA FONTANA SONO PRESENTI DECORAZIONI APPARTENENTI ALLA FAMIGLIA DI APPARTENENZA DI URBANO VIII: I BARBERINI. SUL LATO ESTERNO C'È LO STEMMA RAFFIGURANTE LE TRE API, MENTRE SUL LATO INTERNO IL SOLE DA CUI SBOCCA L'ACQUA. Piazza Navona tra Storia e Geologia UNESCO – Patrimonio dell’Umanità Piazza Navona Fontana dei Quattro Fiumi per l’Anno Giubilare del 1650 Gian Lorenzo Bernini 8 Piazza Navona tra Storia e Geologia Stadio di Domiziano L'arena, voluta dall'imperatore Domiziano nell'85 d.C. per ospitare i giochi atletici greci che insieme a quelli musicali ed equestri facevano parte del "certamen capitolinum" in onore di Giove, poteva contenere fino a 30.000 spettatori . Vista da Piazza Tor Sanguigna 9 Fontana di Trevi tra Storia e Geologia Agrippa Pannello a Fontana di Trevi Fu Agrippa a condurre L’ACQUA VERGINE dalla località di Salone a Roma, verso le sue terme, dove oggi c’è il Pantheon Marco Vipsanio Agrippa nacque nel 63 a.C. , fu amico e genero di Augusto. 10 Fontana di Trevi tra Storia e Geologia Acqua Vergine Clemente XII 11 Piazza Navona tra Storia e Geologia Modalità di formazione del territorio laziale Schema tettonico del Lazio: Monti Sabatini a Nord e Colli Albani a Sud, oggi laghi vulcanici Struttura di un Vulcano I 7 colli tufacei di Roma 12 Piazza Navona tra Storia e Geologia Il percorso degli 11 grandi acquedotti dell’antica Roma 13 Piazza Navona tra Storia e Geologia Acquedotto Vergine nel tufo Arcate dell’acquedotto in via del Nazareno. 14 Fontana di Trevi tra Storia e Geologia Il Sacco di Roma del 6 maggio 1527 da parte dei lanzichenecchi 15 Piazza Navona tra Storia e Geologia Abbeveratoio centrale Litografia del 1600 di piazza Navona Papa Gregorio XIII Boncompagni commissiona a Giacomo Della Porta la costruzione di due fontane laterali e un abbeveratoio centrale per i cavalli (1575) 16 Piazza Navona tra Storia e Geologia Fontana "RETTANGOLARE“ Abbeveratoio La vasca, di forma rettangolare, è in granito. Intorno alla piscina sottostante, vi sono collocate le "Maschere" provenienti dalla Fontana del Moro di Piazza Navona. La vasca fu spostata da Gian Lorenzo Bernini presso il lato settentrionale di piazza Navona per far posto alla Fontana dei Quattro Fiumi: vi rimase fino al trasferimento a Villa Borghese, avvenuto poco dopo il 1870. 17 Piazza Navona tra Storia e Geologia LA STORIA E I PERSONAGGI Urbano VIII Barberini Innocenzo X Pamphili Gian Lorenzo Bernini Francesco Borromini 18 Piazza Navona tra Storia e Geologia Stemma della Famiglia Pamphili 19 Piazza Navona tra Storia e Geologia Piazza Navona oggi 20 Piazza Navona tra Storia e Geologia Palazzo Pamphili 21 Piazza Navona tra Storia e Geologia Olimpia Maidalchini “la Pimpa o la Pimpaccia” PASQUINO, la statua parlante olim pia, nunc impia Nasce a Viterbo, rimasta vedova a vent’anni, sposa in seconde nozze il marchese Pamphilio Pamphili, fratello del futuro papa Innocenzo X, di cui diverrà fedele ascoltatrice. Venne definita la “porta del Vaticano” 22 Piazza Navona tra Storia e Geologia Fontane laterali – Il Moro Bandiera del Brasile La “lumaca” è oggi trasferita in Galleria Doria Pamphili e una copia è nel Parco pubblico di Villa Pamphili 23 4 settembre 2011 Piazza Navona tra Storia e Geologia Fontane laterali – Nettuno Nel 1873 un concorso pubblico indetto dal Comune scelse il gruppo centrale col Nettuno che infilza un grosso polpo col tridente 24 Piazza Navona tra Storia e Geologia Fontana centrale di Gian Lorenzo Bernini (1650) un tempo dipinta: la Fontana dei quattro fiumi, una statua come allegoria di un fiume per ogni continente (allora noti …) 4 1 I 5 continenti: 1 - Europa 2 - Africa 3 - Asia 4 - America 5 - Oceania 3 L’Oceania, il quinto continenete, fu scoperto nel 1717 dal navigatore e cartografo inglese James Cook 2 5 25 Piazza Navona tra Storia e Geologia Obelisco di epoca romana rinvenuto nel 1647 nel Circo di Massenzio sulla via Appia Obelisco Ramoscello d’ulivo 26 Piazza Navona tra Storia e Geologia Palma Velo Leone AFRICA Nilo – Si vede la palma sbattuta dal vento e il leone che si abbevera alla fonte. All’epoca della fontana dei quattro fiumi (1650), le sorgenti del Nilo non erano conosciute (Lago Vittoria, scoperte da Speke e Burton nel 1858), per cui il gigante appare col capo velato. 27 Piazza Navona tra Storia e Geologia ASIA - Gange: il gigante con il remo indica la navigabilità del fiume, Remo sacro per gli Induisti. Dall’acqua fuoriesce un dragone, animale mitologico, per indicare l’Oriente, una terra da favola Dragone 28 Piazza Navona tra Storia e Geologia Serpente AMERICA - Rio della Plata: l’uomo nero e calvo è atterrito alla vista del serpente. Ad indicare l’America ci sono anche i cactus e l’armadillo. Dalla tasca del moro fuoriescono le monete d’oro e d’argento, simbolo della ricchezza di queste “nuove terre” (Mundus Novus secondo Amerigo Vespucci). Monete Fico d’India Armadillo 29 Piazza Navona tra Storia e Geologia EUROPA - Danubio: il cavallo è a galoppo nelle praterie dell’Europa centrale (il Danubio è lungo 2.800 km) Corona di fiori Cavallo Cilicio 30 Piazza Navona tra Storia e Geologia Sant’Agnese in Agone del Borromini Sant’Agnese 31 Piazza Navona tra Storia e Geologia Il lago di Piazza Navona, inaugurato il 23 giugno 1652. Per due secoli la piazza veniva allagata nel mese di agosto, ogni sabato e domenica. Nel 1866 con papa Pio IX il “lago” viene sospeso per sempre. 32 Piazza Navona tra Storia e Geologia Chi ne fa un uso improprio – luglio 2015 33 Piazza Navona tra Storia e Geologia La tradizione si conserva: la BEFANA di Piazza Navona 34