Marialuisa Paparo
3908916
a.a 2013/2014
Intervista condotta a:
Sophie Wilson
Buongiorno Sig.ra Wilson! E grazie per aver
accettato di partecipare a questa intervista!
Buongiorno! Mi fa molto piacere
partecipare a questa intervista, sono
felice di diffondere tra i giovani la mia
esperienza!!
Infatti l’ho contattata proprio per chiederle
se può parlare della sua esperienza come
grande donna del mondo informatico …
Certo! Non mi sono mai considerata
una grande informatica ma
semplicemente una donna che ha
contribuito in piccolo al progresso
informatico!
Quando è iniziato il suo rapporto con il
mondo dell’informatica?
Il mio rapporto con questo mondo è
iniziato molto presto, mentre
frequentavo la scuola, è qui che ho
visto per la prima volta i computer e
me ne sono innamorata!
Quali sono stati i suoi studi?
Dopo aver conseguito il diploma della
scuola superiore mi sono iscritta
all’Università di Cambridge alla
facoltà di “Computer Science and
Mathematics”
Come ricorda questi anni?
Gli anni a Cambridge li ricordo con
gran piacere, sono gli anni che mi
hanno aiutato a diventare quello che
sono oggi! Nel 1978 arrivai al
culmine delle mie ricerche…
Che cosa accadde nel 1978?
Dopo lunghe ricerche riuscii a
progettare l’ Acro Micro-Computer,
che fu il primo di una lunga serie di
computer venduti dall’ Acorn
Computers Ltd
Caspita! Lei riuscii a progettare un nuovo
modello di computer?Come prosegui il
rapporto con questa azienda?
Magnificamente devo dire! Negli anni
successivi ho continuato a progettare
nuovi programmi e modelli, come nel
1983 quando ho progettato il set di
istruzioni per il primo RISC
Processor.
Ci parli del suo rapporto con l’informatica e
prima con la matematica procedurale…
Il mio rapporto con la matematica
procedurale è iniziato dall’infanzia
con la costruzione di diversi origami,
anche se allora non li chiamavamo
così, come la costruzione di
areoplanini, barchette,…
Da bambina ho sempre adorato
impegnarmi in diverse costruzioni,
crescendo poi la passione si è
spostata su giochi matematici, dei
quali sono ancora appassionata, quali
il cubo di rubik o i recenti sudoku …
Non è comune, sentire di una ragazza
così appassionata a giochi
matematici, ai suoi tempi aveva
qualche amica che la sosteneva?
Ha ragione, soprattutto quando ero
giovane era insolito sentire che una
ragazza aveva questa passione ma
devo dire che i miei amici mi hanno
sempre sostenuto nelle mie scelte
La sua famiglia come ha influito nelle
sue scelte?
Entrambi i miei genitori erano
insegnanti, mio padre di inglese e
mia madre di fisica, sono cresciuta in
un ambiente dove il sapere era
fondamentale, infatti mi hanno
sempre sostenuto nelle mie scelte
lavorative
Devono essere molto orgogliosi di lei
Non toccherebbe a me dirlo, ma per
quello che so, lo sono! Sono sempre
stati orgogliosi dei risultati che ho
ottenuto e mi hanno insegnato a non
“montarmi la testa”.
Chissà quando nel 2011 hanno
scoperto che la loro figlia era stata
nominata tra le 15 donne più
importanti nella storia della
tecnologia…
Oh si! Mi ricordo il telefono che
squillava in continuazione quando fu
pubblicato quell’articolo! In quella
occasione sono stata molto felice!
Ci racconti cosa accadde…
Beh devo dire che è stata una grande
soddisfazione per me, per la mia
famiglia e per i miei genitori. Appena
uscì l’articolo i miei si precipitarono
a chiamarmi per congratularsi con
me, ricevetti diverse richieste di
interviste, non pensavo che
quell’articolo avrebbe cambiato così
tanto la mia vita!
Infatti più avanti venne nominata per
entrare a far parte di un’altra
prestigiosa società…
Sì!Grazie alla nomina tra le 15 donne
più importanti della tecnologia entrai
a far parte della Royal Society
britannica
Anche questo ultimo successo deve
averla resa felice
Sì! Decisamente mi ha reso felice e
onorata di entrare a far parte di
questa prestigiosa società!
Che consiglio vuole dare ai giovani di
oggi?
Non credo di essere la persona più
adatta per dare consigli, se non uno:
seguite i vostri sogni e studiate! Se
seguirete queste due strade
arriverete sicuramente lontano, in
posti dove non avreste mai
immaginato di poter arrivare!
Grazie per aver partecipato a questa
intervista! Arrivederci!
Grazie di avermi intervistato!
Arrivederci!
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La Grande informatica - didamat-2014