Corso di Sistemi di Trazione Lezione 36: Information and Communication Technologies per la mobilità, la manutenzione dinamica delle flotte A. Alessandrini – F. Cignini – C. Holguin – D. Stam AA 2014-2015 Argomenti • La problematica della manutenzione dei veicolo • Statistiche sull’attenzione degli utenti alla problematica manutentiva • Manutenzione ordinaria e straordinaria e previsionale • La FMECA per analizzare le possibili rotture e le loro conseguenze • Usare la FMECA per prevedere le rotture in base all’uso fatto del veicolo • Possibili applicazioni future per migliorare la gestione della flotta Obiettivi • Conoscere le statistiche sullo stato di salute del parco veicolare circolante in Italia da un’indagine della Confartigianato Autoriparazione • Comprendere la problematica della manutenzione in termini di attenzione del singolo all’efficienza del proprio veicolo e dei suoi effetti sui costi di gestione delle flotte • Capire il significato di manutenzione ordinaria e straordinaria e come influire sulle rotture improvvise riducendo la manutenzione straordinaria senza esacerbare i costi della manutenzione ordinaria • Conoscere la FMECA e le sue potenziali applicazioni, assieme alle ICT, nel realizzare un sistema di manutenzione previsionale • Definire vantaggi e problemi di una simile tecnologia Lo stato di salute del parco veicolare circolante in Italia • 100 piazze campagna per la sicurezza stradale e la tutela dell’ambiente – Marzo 2009 • Indagine confartigianato autoriparazione • Elaborazione Centro Studi Promotor su dati Confartigianato Autoriparazione • le rilevazioni sono state effettuate presso oltre 110 punti di controllo L’età media del parco circolante 0 - 2 anni 11 anni e più 2009 2008 2007 2006 30,5% 24,2% 27,1% 25,3% 2009 2008 2007 2006 4,7% 5,5% 5,8% 6,1% 4.7% 30.5% 3 - 4 anni 13.9% 19.3% 2009 2008 2007 2006 13,9% 14,3% 16,0% 18,0% 31.6% 7 - 10 anni 5 - 6 anni 2009 2008 2007 2006 2009 2008 2007 2006 31,6% 37,0% 31,5% 33,7% 19,3% 19,0% 19,6% 16,9% Regolarità degli interventi di manutenzione Auto con manutenzioni regolari 86.2% 13.8% Auto con manutenzioni non regolari Regolarità della revisione Auto con revisione regolare 97.5% 2.5% Auto con revisione non regolare Verifica dell’impianto frenante sul totale delle auto che si sono presentate nei punti di controllo Nessun elemento usurato da sostituire o prova frenometro positiva 86.3% 13.7% Almeno un elemento usurato da sostituire o almeno una prova frenometro negativa Verifica dell’impianto frenante per classi di età dell’auto Nessun elemento usurato da sostituire o prova frenometro positiva 91.8 88.7 8.2 11.3 3-4 anni 5-6 anni 82.5 80.4 100 Almeno un elemento usurato da sostituire o una prova frenometro negativa 0-2 anni 17.5 7 - 10 anni 19.6 11 anni e+ Verifica dell’impianto di illuminazione sul totale delle auto che si sono presentate nei punti di controllo Tutti gli elementi integri o funzionanti 78.3% 21.7% Almeno un elemento non integro o non funzionante Verifica degli ammortizzatori sul totale delle auto che si sono presentate nei punti di controllo Prova efficienza positiva o non trafilamento olio 77.4% 22.6% Almeno una prova efficienza negativa o trafilamento olio Risultati della verifica degli ammortizzatori per classi di età dell’auto Prova efficienza positiva o non trafilamento olio 72.7 86.0 79.7 72.9 70.8 Almeno una prova efficienza negativa o trafilamento olio 27.3 14.0 0-2 anni 3-4 anni 20.3 5-6 anni 27.1 7 - 10 anni 29.2 11 anni e+ Verifica delle spazzole tergicristallo sul totale delle auto che si sono presentate nei punti di controllo Nessuna spazzola tergicristallo da sostituire 93.5% 6.5% Almeno una spazzola tergicristallo da sostituire Risultati della verifica delle spazzole tergicristallo per classi di età dell’auto Nessuna spazzola tergicristallo da sostituire 92.6 93.7 7.4 6.3 0-2 anni 3-4 anni 98.2 94.4 89.6 Almeno una spazzola tergicristallo da sostituire 10.4 1.8 5.6 5-6 anni 7 - 10 anni 11 anni e+ Verifica dei pneumatici sul totale delle auto che si sono presentate nei punti di controllo Nessun pneumatico da sostituire o senza rigonfiamenti Almeno un pneumatico da sostituire o con rigonfiamenti 85.1% 14.9% Risultati della verifica dei pneumatici per classi di età dell’auto Nessun pneumatico da sostituire o senza rigonfiamenti Almeno un pneumatico da sostituire o con rigonfiamenti 76.5 83.7 92.6 16.3 23.5 16.3 7 - 10 anni 11 anni e+ 8.1 7.4 0-2 anni 83.7 91.9 3-4 anni 5-6 anni La manutenzione ordinaria o preventiva, straordinaria e previsionale • La manutenzione ordinaria o preventiva – Definisce un calendario di interventi – stabilisce tempi (o percorrenze) per la sostituzione delle parti di consumo – Stabilisce la verifica periodica dello stato di salute di organi essenziali • La manutenzione straordinaria – Interviene a seguito di una rottura per ripristinare il funzionamento del sistema • La manutenzione previsionale – Interviene, al pari della preventiva, prima che si manifesti il danno – Prevedendo quando il danno avverrà – E non in base a calendari prestabiliti FMECA: Failure Modes, Effects, and Criticality Analysis • La Failure modes, effects, and criticality analysis (FMECA) è un metodo per identificare ed analizzare: – tutti i possibili guasti di un sistema e delle sue componenti; – gli effetti che questi guasti possono avere sull’intero sistema e sulle altre parti; – come evitare o ridurre la probabilità dei guasti,o mitigare gli effetti del guasto sul sitema. • Failure Mode = comportamento scorretto di un componente o sotto sistema per ragioni umane o esterne • Effect = comportamento scorretto di un componente o sotto sistema per un guasto • Criticality = l’impatto combinato de: – la probabilità di un guasto; – la gravità dei suoi effetti sul sistema o sottosistema. Cos’è e come si usa la FMECA • La FMECA è: – una delle tecniche sistematiche per l’analisi dei guasti e dei rischi connessi ai guasti, sviluppata originariamente dai militari, e applicata in diverse industrie; – è la tecnica più usata per le analisi di affidabilità nelle fasi iniziali di progettazione e costruzione; – è comunemente utilizzata nelle fasi iniziali della progettazione del prodotto per assicurare che tutti i possibili guasti siano stati considerati e le corrette azioni per eliminarli sono state messe in campo Obiettivi della FMECA • Selezionare il design con la massima affidabilità ed il maggior potenziale di sicurezza sin dalla fase di progettazione • Individuare ed elencare tutti i possibili guasti definendo al contempo la gravità degli effetti di ogni guasto nelle fasi iniziali della progettazione • Sviluppare criteri e requisiti per i test da effettuare • Fornire la necessaria documentazione per futuri progetti e considerazioni per eventuali modifiche di progetto • Fornire la base per la gestione della manutenzione • Fornire la base per le analisi di affidabilità e disponibilità Domande fondamentali a cui la FMECA risponde • Perche i guasti si verificano (Failure mode)? • Quali sono le conseguenze dei guasti (Failure effect)? • È il guasto in direzione safe o danger (Failure Criticality)? • Come eliminare il guasto o ridurre la frequenza della sua occorrenza? Analisi strutturale del sistema • Il sistema (veicolo nel nostro caso) è diviso in diversi livelli funzionali e componenti Il diagramma a blocchi funzionali (FBD) è usato per illustrare le funzioni dei sottosistemi e le loro relazioni Un metodo per far divenire la manutenzione previsionale • Applicando la FMECA al sistema veicolo: – suddividendolo in sottosistemi e componenti; – creando le catene causali tra ogni input del conducente e/o causa esterna e l’usura e le sollecitazioni sulle componenti meccaniche. • Individuando fra i dati misurabili: – gli indicatori del comportamento del conducente; – gli indicatori spia di malfunzionamenti incombenti. • Correlando statisticamente fra loro gli indicatori • Utilizzando le correlazioni definite per prevenire le rotture ed ottimizzare gli interventi manutentivi Possibili benefici della manutenzione previsionale • Riduzione delle occorrenze delle rotture improvvise – con conseguente riduzione dei ritardi connessi – con conseguenti fermi macchina connessi – con aumento della sicurezza stradale (almeno per quegli incidenti in cui almeno una delle concause è stata un guasto del veicolo) • Diminuzione dei tempi di fermo macchina • Minimizzazione dei costi di manutenzione • Massimizzazione della vita utile dei componenti Problematiche connesse con la realizzazione di un sistema di manutenzione dinamica • Il numero e la varietà dei sottosistemi all’interno del singolo veicolo rende complesso il lavoro • Da veicolo a veicolo le caratteristiche dei sottosistemi possono cambiare significativamente • È indispensabile avere una grande mole di dati per ogni sottosistema per ottenere correlazioni robuste tra gli indicatori individuati e usura degli organi • Sarebbe indispensabile la collaborazione di chi progetta e realizza veicoli e sottosistemi • La manutenzione degli autoveicoli è un business per le case costruttrici con conseguenti problemi di: – riservatezza delle informazioni – strategie commerciali Conclusioni • • • • • La manutenzione dei veicoli è, almeno per i veicoli privati, affidata ai proprietari Per tutti i sottosistemi cruciali per la sicurezza del veicolo analizzati (freni, ammortizzatori, pneumatici, illuminazione e tergicristallo) ampie percentuali (dal 7 al 23% a seconda del sottosistema) del parco circolante presentano problemi Per alcuni sottosistemi (freni ed illuminazione) l’invecchiamento del veicolo aumenta l’incidenza dei problemi per gli altri no La manutenzione ordinaria o preventiva, quella effettuata secondo un calendario, tende a diminuire la sua incidenza rispetto al manutenzione straordinaria, quella a seguito di guasti, con l’invecchiamento del veicolo Onde ridurre i costi ed i tempi di fermo macchina si può realizzare un sistema di manutenzione previsionale basato su l’analisi FMECA e sulle tecnologie ICT Grazie per l’attenzione